Dondi.. è giunto il momento di una SVOLTA.
Moderatore: Emy77
-
pier12345
- Messaggi: 5702
- Iscritto il: 28 ott 2004, 0:00
- Contatta:
FONTE:
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... =0&thold=0" TARGET="_blank">Page Title</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Por Fin..sembra che La Fir ha preso en serio la idea di formare gli sqaudre di Selezioni...e finanziarelo..
<BR>o forse solo piu chiacere dopo avere letto nostri interventi da mesi quoi?
<BR>
<BR>Qualcosa Preoccupante e che Dondi dice che lui non puo IMPONER...
<BR>beh...questo e essatamente quello che deve fare..IMPONER...
<BR>
<BR>Se i clubs non volgiono particpare...non ci sono problemi..la FIR dovrebbe seguire cmq con la sua idea di fare 4 selezioni e quelli che volgiono participare...bene...quelli che non...beh..continuate con sconfitte clamoris en frente di 200 spettatori.
<BR>
<BR>I CLUBS NON SPARISCANO...GIOCHERANNO CMQ UN TORNEO DOMESTICO E POSSONO FORNIRE I SUOPI MIGLIORI GIOCATORI AI SELEZIONI REGIONALI.
<BR>
<BR> Certo..anche si deve metere ne pratica GIA gli acadamie nazionali per svilupare il talento Locali....
<BR>
<BR>pero anche si puo fare NULLA ..e ritorniamo en 12 mese...con il stesso bilancio..A) WoodenSpoon
<BR>B) Whitewash
<BR>C) punteggio di basketball nei tornei Europei.
<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?name=Ne ... =0&thold=0" TARGET="_blank">Page Title</A><!-- BBCode End -->
<BR>
<BR>Por Fin..sembra che La Fir ha preso en serio la idea di formare gli sqaudre di Selezioni...e finanziarelo..
<BR>o forse solo piu chiacere dopo avere letto nostri interventi da mesi quoi?
<BR>
<BR>Qualcosa Preoccupante e che Dondi dice che lui non puo IMPONER...
<BR>beh...questo e essatamente quello che deve fare..IMPONER...
<BR>
<BR>Se i clubs non volgiono particpare...non ci sono problemi..la FIR dovrebbe seguire cmq con la sua idea di fare 4 selezioni e quelli che volgiono participare...bene...quelli che non...beh..continuate con sconfitte clamoris en frente di 200 spettatori.
<BR>
<BR>I CLUBS NON SPARISCANO...GIOCHERANNO CMQ UN TORNEO DOMESTICO E POSSONO FORNIRE I SUOPI MIGLIORI GIOCATORI AI SELEZIONI REGIONALI.
<BR>
<BR> Certo..anche si deve metere ne pratica GIA gli acadamie nazionali per svilupare il talento Locali....
<BR>
<BR>pero anche si puo fare NULLA ..e ritorniamo en 12 mese...con il stesso bilancio..A) WoodenSpoon
<BR>B) Whitewash
<BR>C) punteggio di basketball nei tornei Europei.
-
Radagast
- Messaggi: 2184
- Iscritto il: 23 ott 2003, 0:00
- Località: Altrove
mi piacerebbe veramente credere che si sia veramente giunti alla resa dei conti....forse sono già troppo vecchio per credere ai lieto fine.
<BR>ma intanto, per capirci, le selezioni cosa fanno se il discorso CL (o rainbowcup) è definitivamente tramontato???
<BR>
<BR>ad maiora..
<BR>ma intanto, per capirci, le selezioni cosa fanno se il discorso CL (o rainbowcup) è definitivamente tramontato???
<BR>
<BR>ad maiora..

…. perché chi combatterà ivi sarà per noi per sempre fratello e, per quanto sia di umile campionato,
questo giorno lo eleverà al disopra di qualsiasi professionista..
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
<BR>Ma le selezioni cosa sarebbero? Una società a parte a cui i club prestano giocatori? Un consorzio tra le stesse? Non ho le idee molto chiare a proposito.
<BR>
<BR>E’ ipotizzabile una situazione mista tipo Galles? (con selezioni e club che non hanno voluto saperne, come ad esempio gli Scarlets)
<BR>
<BR>
<BR>E’ ipotizzabile una situazione mista tipo Galles? (con selezioni e club che non hanno voluto saperne, come ad esempio gli Scarlets)
<BR>
-
CarloLeonardi
- Messaggi: 245
- Iscritto il: 28 gen 2003, 0:00
Tutto cio' non ha senso... la francia nn ha bisogno di superclub perchè è una nazione grande... con grandi realta'... in italia la formazione di superclub creerebbe solo dissipazione del rugby... nessuno si riuscirebbe a riconoscere in una squadra e calo di interesse... tutte le selezioni o superclub in tutto il mondo sono a carattere cittadino o al massimo regionale! cioe' una squadra rappresenta la citta' (ex Auckland Blues) o al massimo la regione (ex Munster)...ma si tratta cmq di nazioni piccole rispetto all'italia!irlanda ci sono 5 milioni di persone x 4 squadre in italia ce ne sono 55milioni! Non si puo' costruire una selezione rappresentando per esempio il sud italia... nn avrebbe senso... chi si dovrebbe riconoscere in questa squadra... nn c'è identita' culturale!E inutile cercare di lottare con le grandi squadre se non abbiamo una base solida del campionato, l'europa non è tutto, dobbiamo pensare innanzi tutto a salvaguardare gli interessi del nostro campionato, se il nostro campionato avra' + interesse si avranno piu' soldi x le squadre, se avranno piu' soldi potranno mantenere i loro giocatori in italia, se resteranno in italia le squadre italiana saranno piu' fortie quindi piu' competitive in coppa europa, è inutile centralizzare il potere in mano a poche squadre che nn rappresentano nessuno... stiamo procendendo nella strada piu' sbagliata possibile solo perchè il nostro presidente si vuole fare bello davanti i suoi colleghi federali delle altre nazioni... perchè forse si avremmo qualche vittoria in piu' in coppa europa ma il campionato crollerebbe inesorabilmente... piu' di quanto nn lo sia ora... perchè sia chiaro il rugby italiano è in crisi ed è il rugby mondiale è in ottima forma... quindi c'è qualcuno che cerca di fare il paraculo e trovare nuove soluzioni sbagliate x non fare cadere la colpa su se stesso!
-
dinozocc
- Messaggi: 1309
- Iscritto il: 29 gen 2003, 0:00
Scusa Carlo non ho capito il tuo ragionamento. Credo ci si riferisse al fatto di unire gli sforzi per evitare figuracce. Se ad esempio ci fosse un accademia del rugby in Sicilia, pagata dalla FIR, che sostenesse le esigenze in giocatori di club importanti, se questi club continuassero a giocare le loro partite e se per le coppe si formasse la selezione siciliana di questi club, pagata dalla FIR, per giocare in Europa credi che non potrebbe funzionare? Oppure magari la selezione siciliana potrebbe giocare ad alto livello, magari vincere pure il campionato S10 e fornire qualche giocatore ad una selezione Sud, sempre pagata dalla FIR. Ho fatto l'esempio Catania perché ho visto che vieni da li.
<BR>A me ad esempio mi stimolerebbe vedere il mio club giocare il super 10 e sapere che al tempo stesso esiste un programma adatto per l'europa e pagato FIR, tradotto investimento nella risorsa giocatore, che faccia giocare tre dei miei buoni giocatori. Quando ritorneranno al club saranno più esperti non credi? Soprattutto se una selezione giocasse alla pari in HC sarebbe un vero tirante per giocatori di tutto il mondo.
<BR>Questo quello che penso.
<BR>A me ad esempio mi stimolerebbe vedere il mio club giocare il super 10 e sapere che al tempo stesso esiste un programma adatto per l'europa e pagato FIR, tradotto investimento nella risorsa giocatore, che faccia giocare tre dei miei buoni giocatori. Quando ritorneranno al club saranno più esperti non credi? Soprattutto se una selezione giocasse alla pari in HC sarebbe un vero tirante per giocatori di tutto il mondo.
<BR>Questo quello che penso.
Noi siamo realisti, esigiamo l'impossibile
-
THAKER
- Messaggi: 5983
- Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
- Località: Costorio
- Contatta:
Peccato che nelle dichiarazioni di Perugini domenica si leggesse tutto il divario tra noi e l'Europa, divario che si ripercuote poi sulla nazionale: finchè teniamo il ritmo giochiamo alla pari con tutti, ma appena rifiatiamo un attimo x' non siamo abituati a certi ritmi (ed è un discorso anche psicologico) loro ci castigano.
-
THAKER
- Messaggi: 5983
- Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
- Località: Costorio
- Contatta:
La Fir vuole liquidare il rugby di club ad alto livello - Il Gazzettino
<BR> alessandroviola writes " La Fir vuole liquidare il rugby di club ad alto livello. Finora era una chiacchiera, un'ipotesi da discussioni di terzo tempo, una minaccia che aleggiava per chi i club e il Super 10, invece, vorrebbe rilanciarli. Ora è una realtà. Ufficiale. Annunciata dal presidente Giancarlo Dondi ieri a Roma, al pranzo di Natale della Nazionale azzurra. L'unica squadra, insieme ai superclub-selezioni di cui si ventila la nascita, che ormai conta a livello federale.
<BR>
<BR>«Il rugby è nell'era del professionismo, ma da noi ognuno continua a pensare al proprio orticello - ha detto Dondi - Lo capisco, ma non posso adeguarmi. Per fare il salto di qualità servono cambiamenti radicali, come il non essere più legati a una mentalità di tipo calcistico, ovvero al concetto di club. Nel nostro rugby per fare bene in Europa servono le selezioni, i superclub. Noi riproporremo l'idea, anche se non abbiamo il potere d'imporla. La Fir non era contraria alla partecipazione in Celtic League. Non possiamo continuare ad essere dei semiprò in lotta contro i giganti del professionismo. Se creeremo le selezioni, grazie anche al contributo economico che siamo disposti a dare, i migliori giocatori italiani riusciranno a guadagnare quanto prendono in Francia e rimarranno da noi. Il nostro dovere è proprio quello di farli rimanere in patria. Se non facciamo così nel rugby italiano succederà come nel calcio brasiliano, dove sono campioni del mondo, ma tutti i nazionali giocano all'estero». Ma dove anche il San Paolo è campione del mondo per club! La sfida è quindi lanciata. Come reagiranno Treviso, Calvisano, Viadana e le altre società a cui l'affondo è indirizzato, ma che finora alle elezioni federali hanno sempre votato a favore di Dondi? Chi è causa del suo mal...
<BR>Ivan Malfatto
<BR>
<BR>Il Gazzettino (con Malfatto) è contrario e continua ad essere la voce di un campionato ridicolo come potrebbe essere il Super8.
<BR>Io continuo a preferire, sul piano delle idee, una Super12/SerieA1 dove si giochi per il titolo di Campione Italiano e della Coppa Italia con giocatori semirofessionisti/dilettanti e 4 selezioni per l'Europa fatta con i migliori giocatori di club Italiani, i Nazionali, e, finalmente, stranieri del calibro di Spencer, Marshall, Xavier Rush...
<BR>Così combatteremmo contro il professionismo, raggiungeremmo un vero interesse mediatico, vi sarebbe spettacolo in campo e, cosa non da poco, si salvaguarderebbero le tradizioni e quel rugby romantico e che in molti rimpiangono. Tutti ne trarrebbero giovamento, poi mille spettatori a Monigo, Viadana, Calvisano, Padova e Rovigo credo ci andrebbero comunque.
<BR> alessandroviola writes " La Fir vuole liquidare il rugby di club ad alto livello. Finora era una chiacchiera, un'ipotesi da discussioni di terzo tempo, una minaccia che aleggiava per chi i club e il Super 10, invece, vorrebbe rilanciarli. Ora è una realtà. Ufficiale. Annunciata dal presidente Giancarlo Dondi ieri a Roma, al pranzo di Natale della Nazionale azzurra. L'unica squadra, insieme ai superclub-selezioni di cui si ventila la nascita, che ormai conta a livello federale.
<BR>
<BR>«Il rugby è nell'era del professionismo, ma da noi ognuno continua a pensare al proprio orticello - ha detto Dondi - Lo capisco, ma non posso adeguarmi. Per fare il salto di qualità servono cambiamenti radicali, come il non essere più legati a una mentalità di tipo calcistico, ovvero al concetto di club. Nel nostro rugby per fare bene in Europa servono le selezioni, i superclub. Noi riproporremo l'idea, anche se non abbiamo il potere d'imporla. La Fir non era contraria alla partecipazione in Celtic League. Non possiamo continuare ad essere dei semiprò in lotta contro i giganti del professionismo. Se creeremo le selezioni, grazie anche al contributo economico che siamo disposti a dare, i migliori giocatori italiani riusciranno a guadagnare quanto prendono in Francia e rimarranno da noi. Il nostro dovere è proprio quello di farli rimanere in patria. Se non facciamo così nel rugby italiano succederà come nel calcio brasiliano, dove sono campioni del mondo, ma tutti i nazionali giocano all'estero». Ma dove anche il San Paolo è campione del mondo per club! La sfida è quindi lanciata. Come reagiranno Treviso, Calvisano, Viadana e le altre società a cui l'affondo è indirizzato, ma che finora alle elezioni federali hanno sempre votato a favore di Dondi? Chi è causa del suo mal...
<BR>Ivan Malfatto
<BR>
<BR>Il Gazzettino (con Malfatto) è contrario e continua ad essere la voce di un campionato ridicolo come potrebbe essere il Super8.
<BR>Io continuo a preferire, sul piano delle idee, una Super12/SerieA1 dove si giochi per il titolo di Campione Italiano e della Coppa Italia con giocatori semirofessionisti/dilettanti e 4 selezioni per l'Europa fatta con i migliori giocatori di club Italiani, i Nazionali, e, finalmente, stranieri del calibro di Spencer, Marshall, Xavier Rush...
<BR>Così combatteremmo contro il professionismo, raggiungeremmo un vero interesse mediatico, vi sarebbe spettacolo in campo e, cosa non da poco, si salvaguarderebbero le tradizioni e quel rugby romantico e che in molti rimpiangono. Tutti ne trarrebbero giovamento, poi mille spettatori a Monigo, Viadana, Calvisano, Padova e Rovigo credo ci andrebbero comunque.
-
THAKER
- Messaggi: 5983
- Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
- Località: Costorio
- Contatta:
Dondi: i superclub salveranno il rugby - Giornale di Brescia
<BR> Il presidente della federazione parla delle batoste subite dalle italiane in Europa.
<BR>Troppe brutte figure in Europa, così non si può andare avanti. Il rugby italiano di club non riesce a trovare una dimensione accettabile a livello continentale, continuando ad incassare colpi (e passivi pesanti) da tutte le parti. Il presidente della Federazione Giancarlo Dondi ha risollevato ieri, prima al pranzo di auguri con la Nazionale a Roma e poi nel corso di un collegamento telefonico con la trasmissione Mondorugby di Teletutto, il problema più scottante per il rugby italiano.
<BR>
<BR>Il campionato italiano Super ten non cresce di livello, è sempre più reale il rischio che i migliori giocatori italiani vadano a giocare all’estero, e Dondi è convinto che bisogna fare qualcosa, che è giunto il momento di una svolta. Dondi, che in definitiva se non ha remato contro, non ha certo fatto nulla per il progetto della Celtic League (il campionato anglosassone tra superclub al quale avrebbero potuto partecipare quattro squadre italiane), ha ribadito ieri che la partecipazione alla Celtic League è prematura, ma è invece opportuno creare delle selezioni, o superclub, che riuniscano i giocatori migliori e possano accrescere il valore del movimento e delle squadre che partecipano alle coppe europee. «Il rugby è nell’era del professionismo, ma da noi ognuno continua a pensare al proprio orticello - ha detto Dondi -- In fondo, essendo stato anch’io dirigente di società, lo capisco, ma non posso adeguarmi. Per fare il salto di qualità servono cambiamenti radicali, come il non essere più legati al concetto di club. So che in Italia è fortemente radicato, ma nel nostro rugby per fare bene a livello continentale servono le selezioni, i superclub. Noi riproporremo l’idea e la faremo discutere, anche se non abbiamo il potere d’imporla. Non possiamo continuare ad essere dei semiprò in lotta contro i giganti del professionismo: continueremmo a centrare un colpo ogni dieci». L’idea sarebbe quella di raggruppare i migliori giocatori di ogni squadra in tre o quattro superclub, privilegiando gli italiani di valore per dar loro modo di crescere, con a fianco due o tre stranieri di valore accertato. Potrebbero così tornare in vita le selezioni, come Dogi, Zebre e Lupi. «Se creeremo le selezioni, e grazie anche al contributo economico che siamo disposti a dare - dice Dondi - i migliori giocatori italiani riuscirebbero a guadagnare quanto prendono in Francia e quindi rimarrebbero da noi». «Per la nostra trasferta a Dublino (primo impegno azzurro nel Sei Nazioni, il 4 febbraio 2006 n.d.r.) abbiamo già venduto 2600 biglietti a tifosi che ci seguiranno in trasferta - ha concluso Dondi - Ditemi voi per quante altre nazionali italiane avviene una cosa del genere quando giocano in trasferta. Bisogna capitalizzare questo entusiasmo ed è il momento che il rugby si metta al passo con i tempi e si superi il concetto di club: cresceremo solo quando tutti lo capiranno».
<BR> Il presidente della federazione parla delle batoste subite dalle italiane in Europa.
<BR>Troppe brutte figure in Europa, così non si può andare avanti. Il rugby italiano di club non riesce a trovare una dimensione accettabile a livello continentale, continuando ad incassare colpi (e passivi pesanti) da tutte le parti. Il presidente della Federazione Giancarlo Dondi ha risollevato ieri, prima al pranzo di auguri con la Nazionale a Roma e poi nel corso di un collegamento telefonico con la trasmissione Mondorugby di Teletutto, il problema più scottante per il rugby italiano.
<BR>
<BR>Il campionato italiano Super ten non cresce di livello, è sempre più reale il rischio che i migliori giocatori italiani vadano a giocare all’estero, e Dondi è convinto che bisogna fare qualcosa, che è giunto il momento di una svolta. Dondi, che in definitiva se non ha remato contro, non ha certo fatto nulla per il progetto della Celtic League (il campionato anglosassone tra superclub al quale avrebbero potuto partecipare quattro squadre italiane), ha ribadito ieri che la partecipazione alla Celtic League è prematura, ma è invece opportuno creare delle selezioni, o superclub, che riuniscano i giocatori migliori e possano accrescere il valore del movimento e delle squadre che partecipano alle coppe europee. «Il rugby è nell’era del professionismo, ma da noi ognuno continua a pensare al proprio orticello - ha detto Dondi -- In fondo, essendo stato anch’io dirigente di società, lo capisco, ma non posso adeguarmi. Per fare il salto di qualità servono cambiamenti radicali, come il non essere più legati al concetto di club. So che in Italia è fortemente radicato, ma nel nostro rugby per fare bene a livello continentale servono le selezioni, i superclub. Noi riproporremo l’idea e la faremo discutere, anche se non abbiamo il potere d’imporla. Non possiamo continuare ad essere dei semiprò in lotta contro i giganti del professionismo: continueremmo a centrare un colpo ogni dieci». L’idea sarebbe quella di raggruppare i migliori giocatori di ogni squadra in tre o quattro superclub, privilegiando gli italiani di valore per dar loro modo di crescere, con a fianco due o tre stranieri di valore accertato. Potrebbero così tornare in vita le selezioni, come Dogi, Zebre e Lupi. «Se creeremo le selezioni, e grazie anche al contributo economico che siamo disposti a dare - dice Dondi - i migliori giocatori italiani riuscirebbero a guadagnare quanto prendono in Francia e quindi rimarrebbero da noi». «Per la nostra trasferta a Dublino (primo impegno azzurro nel Sei Nazioni, il 4 febbraio 2006 n.d.r.) abbiamo già venduto 2600 biglietti a tifosi che ci seguiranno in trasferta - ha concluso Dondi - Ditemi voi per quante altre nazionali italiane avviene una cosa del genere quando giocano in trasferta. Bisogna capitalizzare questo entusiasmo ed è il momento che il rugby si metta al passo con i tempi e si superi il concetto di club: cresceremo solo quando tutti lo capiranno».
-
lapo
- Messaggi: 55
- Iscritto il: 15 nov 2003, 0:00
- Località: ROVIGO
Rispolveriamo le tre vecchie selezioni anni 70, i dogi per il nord est, le zebre per il nord ovest, e i lupi per il centrosud italia. Ci giocherebbero i migliori giocatori dei club super 10 e non, pagati dalla fir, con rimborso alle societa' di appartenenza.Il campionato non dovrebbe fermarsi ma continuare.
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 21-12-2005 alle ore 17:38, lapo wrote:
<BR>Rispolveriamo le tre vecchie selezioni anni 70, i dogi per il nord est, le zebre per il nord ovest, e i lupi per il centrosud italia. Ci giocherebbero i migliori giocatori dei club super 10 e non, pagati dalla fir, con rimborso alle societa' di appartenenza.Il campionato non dovrebbe fermarsi ma continuare.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Vedo un solo grosso ostacolo: i divari tra i club.
<BR>
<BR>Dogi, selezione dei club veneti. In Super 10 ci sono TV, Ve-Me, Ro e Pd.
<BR>
<BR>Dovendo prendere 30 giocatori credo che 15 se non di più proverrebbero dalla Benetton, che si ritroverebbe quindi senza l'intera prima squadra per il campionato, mentre le altre 3 perderebbero massimo 4-5 uomini.
<BR>
<BR>Io se fossi colui che caccia il grano (ovvero Mr. Benetton) sicuramente non aderirei al progetto....
<BR>
<BR>Cosa diversa se si fanno selezioni da squadre "simili" quanto a rosa/budget/background/obiettivi (es. Calvisano-Viadana)
<BR> 21-12-2005 alle ore 17:38, lapo wrote:
<BR>Rispolveriamo le tre vecchie selezioni anni 70, i dogi per il nord est, le zebre per il nord ovest, e i lupi per il centrosud italia. Ci giocherebbero i migliori giocatori dei club super 10 e non, pagati dalla fir, con rimborso alle societa' di appartenenza.Il campionato non dovrebbe fermarsi ma continuare.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Vedo un solo grosso ostacolo: i divari tra i club.
<BR>
<BR>Dogi, selezione dei club veneti. In Super 10 ci sono TV, Ve-Me, Ro e Pd.
<BR>
<BR>Dovendo prendere 30 giocatori credo che 15 se non di più proverrebbero dalla Benetton, che si ritroverebbe quindi senza l'intera prima squadra per il campionato, mentre le altre 3 perderebbero massimo 4-5 uomini.
<BR>
<BR>Io se fossi colui che caccia il grano (ovvero Mr. Benetton) sicuramente non aderirei al progetto....
<BR>
<BR>Cosa diversa se si fanno selezioni da squadre "simili" quanto a rosa/budget/background/obiettivi (es. Calvisano-Viadana)
-
mebarba
- Messaggi: 393
- Iscritto il: 9 set 2003, 0:00
- Località: treviso
secondo me è pura utopia anche se non sono contrario.
<BR>Perchè non iniziare a fare una selezione di 2 squadre nella challenge cup. Perchè sabato scorso 4 squadre di super10 erano ferme?. Ma se non riusciamo nemmeno a fondere le 2 Parma o le 3 romane. Siamo sicuri che quello che propone questo viva in Italia e sia sano di mente?
<BR>Perchè non iniziare a fare una selezione di 2 squadre nella challenge cup. Perchè sabato scorso 4 squadre di super10 erano ferme?. Ma se non riusciamo nemmeno a fondere le 2 Parma o le 3 romane. Siamo sicuri che quello che propone questo viva in Italia e sia sano di mente?
-
GiorgioXT
- Messaggi: 5452
- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
La cosa potrebbe anche funzionare ... soprattutto se la FIR mette le garanzie $$$$ necessarie per partecipare alla celtic league (quello é l'ostacolo grosso , altroché!)
<BR>
<BR>Due selezioni si potrebbero fare, forse é più semplice e produttivo prendere 2-4 giocatori per squadra ed aggiungere dei giovani che cercare di fondere due squadre.
<BR>
<BR>Due selezioni si potrebbero fare, forse é più semplice e produttivo prendere 2-4 giocatori per squadra ed aggiungere dei giovani che cercare di fondere due squadre.
-
fanarone
- Messaggi: 688
- Iscritto il: 17 feb 2003, 0:00
- Località: milano
- Contatta:
-
THAKER
- Messaggi: 5983
- Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
- Località: Costorio
- Contatta:
Ecco come potrebbero apparire i Dogi:
<BR>
<BR>Piloni: Costanzo, Faliva, Rizzo
<BR>Tallonatori: Ongaro
<BR>Seconde linee: Gritti, Pavanello, Reato
<BR>Terze linee: Dal Maso, Kingi, Orlando, Palmer, Padrò
<BR>Mediani di mischia: Picone, Troncon, S.Canale
<BR>Mediani di apertura: Marcato, Scanavacca
<BR>Centri: Barbini, M.Dallan, Goosen, Pizarro, Pozzebon
<BR>Ali: D.Dallan, Perziano, Calanchini
<BR>Estremi: Williams, Martin
<BR>
<BR>+ quelli che si metteranno in luce nel campionato italiano + stranieri di peso (anche se Kingi, Goosen e Williams sono ottimi) + i migliori nazionali Under21 (Semenzato, Patrizio, Ceccato...) e Under19.
<BR>
<BR>Mi pare un bel vedere.
<BR>
<BR>Le Zebre:
<BR>
<BR>Piloni: Aguero, Castrogiovanni, De Carli, Nieto, Perugini
<BR>Tallonatori: Ferraro, Ghilardini, Intoppa, Moretti
<BR>Seconde linee: Bernabò, Bezzi, Ngauamo, Vella
<BR>Terze linee: Brosnihan, Lopez Facundo, Mandelli, Phillips, Sole, Zaffiri, Zanni
<BR>Mediani di mischia: Canavosio, Griffen, Mazzantini, Travagli
<BR>Mediani di apertura: Kruger/Lilley, Patelli
<BR>Centri: Masi, Pedrazzi, Pratichetti, Raineri, Vaccari, Zanoletti,
<BR>Ali: Gaina, Mulieri, Nitoglia, Pace, Robertson, Vodo
<BR>Estremi: Cagnoni, Van Schalkwyk
<BR>
<BR>+ Altri (Burton & co. in serie A) e Under19/21 (Forcucci, Talotti, Frati, Robuschi...)
<BR>
<BR>Ducali con Parma e GRAN + giocatori di A da Modena, Piacenza, Bologna, Firenze, Recco
<BR>
<BR>Lupi con Amatori Catania e URCapitolina + giocatori di altri club di A (R.Roma, Lazio&Primavera, Benevento, Sannio, Segni, Partenope, Alghero...)
<BR>
<BR>I primi due club in Heineken Cup e gli altri due in Challange credo potrebbero far bene e sicuramente migliorare la situazione attuale.
<BR>
<BR>Piloni: Costanzo, Faliva, Rizzo
<BR>Tallonatori: Ongaro
<BR>Seconde linee: Gritti, Pavanello, Reato
<BR>Terze linee: Dal Maso, Kingi, Orlando, Palmer, Padrò
<BR>Mediani di mischia: Picone, Troncon, S.Canale
<BR>Mediani di apertura: Marcato, Scanavacca
<BR>Centri: Barbini, M.Dallan, Goosen, Pizarro, Pozzebon
<BR>Ali: D.Dallan, Perziano, Calanchini
<BR>Estremi: Williams, Martin
<BR>
<BR>+ quelli che si metteranno in luce nel campionato italiano + stranieri di peso (anche se Kingi, Goosen e Williams sono ottimi) + i migliori nazionali Under21 (Semenzato, Patrizio, Ceccato...) e Under19.
<BR>
<BR>Mi pare un bel vedere.
<BR>
<BR>Le Zebre:
<BR>
<BR>Piloni: Aguero, Castrogiovanni, De Carli, Nieto, Perugini
<BR>Tallonatori: Ferraro, Ghilardini, Intoppa, Moretti
<BR>Seconde linee: Bernabò, Bezzi, Ngauamo, Vella
<BR>Terze linee: Brosnihan, Lopez Facundo, Mandelli, Phillips, Sole, Zaffiri, Zanni
<BR>Mediani di mischia: Canavosio, Griffen, Mazzantini, Travagli
<BR>Mediani di apertura: Kruger/Lilley, Patelli
<BR>Centri: Masi, Pedrazzi, Pratichetti, Raineri, Vaccari, Zanoletti,
<BR>Ali: Gaina, Mulieri, Nitoglia, Pace, Robertson, Vodo
<BR>Estremi: Cagnoni, Van Schalkwyk
<BR>
<BR>+ Altri (Burton & co. in serie A) e Under19/21 (Forcucci, Talotti, Frati, Robuschi...)
<BR>
<BR>Ducali con Parma e GRAN + giocatori di A da Modena, Piacenza, Bologna, Firenze, Recco
<BR>
<BR>Lupi con Amatori Catania e URCapitolina + giocatori di altri club di A (R.Roma, Lazio&Primavera, Benevento, Sannio, Segni, Partenope, Alghero...)
<BR>
<BR>I primi due club in Heineken Cup e gli altri due in Challange credo potrebbero far bene e sicuramente migliorare la situazione attuale.
-
i-ching
- Messaggi: 1652
- Iscritto il: 23 nov 2004, 0:00
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 21-12-2005 alle ore 17:19, THAKER wrote:
<BR>
<BR>Io continuo a preferire, sul piano delle idee, una Super12/SerieA1 dove si giochi per il titolo di Campione Italiano e della Coppa Italia con giocatori semirofessionisti/dilettanti e 4 selezioni per l'Europa fatta con i migliori giocatori di club Italiani, i Nazionali, e, finalmente, stranieri del calibro di Spencer, Marshall, Xavier Rush...
<BR>Così combatteremmo contro il professionismo, raggiungeremmo un vero interesse mediatico, vi sarebbe spettacolo in campo e, cosa non da poco, si salvaguarderebbero le tradizioni e quel rugby romantico e che in molti rimpiangono. Tutti ne trarrebbero giovamento, poi mille spettatori a Monigo, Viadana, Calvisano, Padova e Rovigo credo ci andrebbero comunque.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Lupi, Dogi, Aquile....?
<BR>
<BR>Speriamo che qualcuno ti ascolti.
<BR> 21-12-2005 alle ore 17:19, THAKER wrote:
<BR>
<BR>Io continuo a preferire, sul piano delle idee, una Super12/SerieA1 dove si giochi per il titolo di Campione Italiano e della Coppa Italia con giocatori semirofessionisti/dilettanti e 4 selezioni per l'Europa fatta con i migliori giocatori di club Italiani, i Nazionali, e, finalmente, stranieri del calibro di Spencer, Marshall, Xavier Rush...
<BR>Così combatteremmo contro il professionismo, raggiungeremmo un vero interesse mediatico, vi sarebbe spettacolo in campo e, cosa non da poco, si salvaguarderebbero le tradizioni e quel rugby romantico e che in molti rimpiangono. Tutti ne trarrebbero giovamento, poi mille spettatori a Monigo, Viadana, Calvisano, Padova e Rovigo credo ci andrebbero comunque.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Lupi, Dogi, Aquile....?
<BR>
<BR>Speriamo che qualcuno ti ascolti.