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supermax ha scritto: 18 ott 2021, 18:07
Anzi no, scusate. E' un estremo-ala. Ma chi se ne frega uguale. Resto convinto che non parliamo di un crack.
Permettimi una piccola critica. Dici di essere convinto che non sia un crack, ma a quanto pare non sai nemmeno in che ruolo gioca. Ne deduco che non l'hai mai visto giocare, quindi come fai a dire che per te non è un crack?
Se è solo per via indiretta (mancata convocazione) leggiti in giro un po' di commenti di tifosi inglesi alquanto perplessi dalla scelta di Jones.
Vero. Non l'ho visto giocare. Ma se un 2000 non viene convocato da Jones magari è un ottimo giocatore ma non è un fenomeno. Ha detto di volere l'Inghilterra e a me francamente questa storia di cappare quelli che non trovano spazio altrove comincia a stufare. Se dobbiamo restare tier2 ebbene restiamolo con quelli formati da noi o che ci scelgono come prima opzione.
Dici che qualcuno ci sceglierebbe davvero come prima opzione?
Intendo qualcuno che abbia la seria possibilità di giocare con una nazionale più forte della nostra...
Per me no, e Varney non vale perchè è stato scartato a livello giovanile
A me pare che Varney abbia scelto lui l'Italia già da under. E comunque non ha mai detto che avrebbe preferito il Galles. Lynagh è stato chiaro. Vuole l'Inghilterra. Saremmo nel caso un piano B stradichiarato. Se giocare in nazionale significa un po' altro oltre che un rapporto professionale a me personalmente, da tifoso, non interessa che giochi con noi.
Se è per quello, nessuno degli equiparati o dei "semi-italiani" che gioca nella nostra nazionale avrebbe potuto giocare nella nazionale del suo Paese.
Dobbiamo accettare questa cosa.
Qualcuno era "puntato" da altre nazionali (Allan, Varney, forse Polledri), ma erano solo possibilità a livello giovanile, tutte da confermare e conquistare con una concorrenza pazzesca
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Quest' anno in Inghilterra c è troppa concorrenza all ala, Lynagh ci stava alla grande, forse più di May, ma Jones come si sa non è uno che osa. Purtroppo Lynagh rimane nel suo radar ed è un peccato per noi non avere un crack simile
Beh, Polledri lo voleva chiamare Jones con la maggiore ma era già cappato dall'Emergenti. E Allan si sono parecchio irritati in Scotilandia perché l'abbiamo cappato giovanissimo quando in pratica non aveva dimostrato ancora nulla, mentre loro stavano aspettando che maturasse un po' dopo la trafila delle giovanili.
supermax ha scritto: 18 ott 2021, 22:17
A me pare che Varney abbia scelto lui l'Italia già da under. E comunque non ha mai detto che avrebbe preferito il Galles. Lynagh è stato chiaro. Vuole l'Inghilterra. Saremmo nel caso un piano B stradichiarato. Se giocare in nazionale significa un po' altro oltre che un rapporto professionale a me personalmente, da tifoso, non interessa che giochi con noi.
Garry ha scritto: 18 ott 2021, 22:23
Se è per quello, nessuno degli equiparati o dei "semi-italiani" che gioca nella nostra nazionale avrebbe potuto giocare nella nazionale del suo Paese.
Dobbiamo accettare questa cosa.
Qualcuno era "puntato" da altre nazionali (Allan, Varney, forse Polledri), ma erano solo possibilità a livello giovanile, tutte da confermare e conquistare con una concorrenza pazzesca
Beh, dai. Proprio Varney, Polledri ed Allan sarebbero stati sicuramente considerati per Galles, Inghilterra e Scozia e mica solo a livello giovanile. Varney ed Allan, in particolare, hanno scelto l'Italia e non sono scarti di Galles e Scozia. Anche Polledri, magari solo perché dall'altra parte riteneva di avere troppa concorrenza, ha scelto l'Italia e qualcuno sul lato inglese si è mangiato le mani. Io poi non ne faccio solo una scelta tecnica. Mi sembra, considerazione che magari farà sorridere qualcuno, poco "dignitoso" rincorrere gente che ha detto chiaro a tondo che vuole altro. E che magari fa meno storie con noi solo se quell'"altro" non lo ha raggiunto. La nazionale è anche e soprattutto un onore che va considerato tale da chi lo riceve, non il rifugio di chi ha fallito altrove. Se uno come Ioane, tanto per dire, non aveva possibilità di giocare con l'Australia e poi, venendo in Italia, gli si sono schiuse le porte della nazionale italiana, a me sta benissimo non solo perché è forte ma perché dà almeno l'impressione di tenerci. E lo stesso per Steyn ed altri. Se uno come Lynagh, che è di madre italiana, dice chiaro e tondo che non sceglierebbe l'Italia io non gli faccio telefonate per dirgli su dai vieni con noi se poi Jones non lo convoca.
Garry ha scritto: 18 ott 2021, 22:23
Se è per quello, nessuno degli equiparati o dei "semi-italiani" che gioca nella nostra nazionale avrebbe potuto giocare nella nazionale del suo Paese.
Dobbiamo accettare questa cosa.
Qualcuno era "puntato" da altre nazionali (Allan, Varney, forse Polledri), ma erano solo possibilità a livello giovanile, tutte da confermare e conquistare con una concorrenza pazzesca
Beh, dai. Proprio Varney, Polledri ed Allan sarebbero stati sicuramente considerati per Galles, Inghilterra e Scozia e mica solo a livello giovanile.
Io credo di no.
Allan se non sbaglio da under aveva aperta anche una possibilità con il Sudafrica, ma bisogna capire cosa significa.
Essere fra i tanti e dover aspettare il tuo turno (se arriverà) o invece avere subito un posto praticamente assicurato.
Varney in Galles avrebbe dovuto fare a coltellate, con la concorrenza che c'è. Non dobbiamo pensare che sia come da noi, quando magari devi superare solo la concorrenza di uno - due colleghi di ruolo.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 18 ott 2021, 22:23
Se è per quello, nessuno degli equiparati o dei "semi-italiani" che gioca nella nostra nazionale avrebbe potuto giocare nella nazionale del suo Paese.
Dobbiamo accettare questa cosa.
Qualcuno era "puntato" da altre nazionali (Allan, Varney, forse Polledri), ma erano solo possibilità a livello giovanile, tutte da confermare e conquistare con una concorrenza pazzesca
Beh, dai. Proprio Varney, Polledri ed Allan sarebbero stati sicuramente considerati per Galles, Inghilterra e Scozia e mica solo a livello giovanile.
Io credo di no.
Allan se non sbaglio da under aveva aperta anche una possibilità con il Sudafrica, ma bisogna capire cosa significa.
Essere fra i tanti e dover aspettare il tuo turno (se arriverà) o invece avere subito un posto praticamente assicurato.
Varney in Galles avrebbe dovuto fare a coltellate, con la concorrenza che c'è. Non dobbiamo pensare che sia come da noi, quando magari devi superare solo la concorrenza di uno - due colleghi di ruolo.
Sì ma la stessa cosa vale per Lynagh: con gli inglesi avrà una concorrenza che in Italia non ha.
Insomma partono tutti dalla stessa base: posto "quasi sicuro" con l'italia, posto in discussione con altre nazionali più quotate.
La differenza è che qualcuno ha detto subito sì all'Italia, mentre Lynagh, legittimamente, ha detto no. Per me il discorso è chiuso.
Io sto son supermax.
Garry ha scritto: 18 ott 2021, 22:23
Se è per quello, nessuno degli equiparati o dei "semi-italiani" che gioca nella nostra nazionale avrebbe potuto giocare nella nazionale del suo Paese.
Dobbiamo accettare questa cosa.
Qualcuno era "puntato" da altre nazionali (Allan, Varney, forse Polledri), ma erano solo possibilità a livello giovanile, tutte da confermare e conquistare con una concorrenza pazzesca
Beh, dai. Proprio Varney, Polledri ed Allan sarebbero stati sicuramente considerati per Galles, Inghilterra e Scozia e mica solo a livello giovanile.
Io credo di no.
Allan se non sbaglio da under aveva aperta anche una possibilità con il Sudafrica, ma bisogna capire cosa significa.
Sì ma la stessa cosa vale per Lynagh: con gli inglesi avrà una concorrenza che in Italia non ha.
Insomma partono tutti dalla stessa base: posto "quasi sicuro" con l'italia, posto in discussione con altre nazionali più quotate.
La differenza è che qualcuno ha detto subito sì all'Italia, mentre Lynagh, legittimamente, ha detto no. Per me il discorso è chiuso.
Io sto son supermax.
Anche per me il discorso è chiuso, ma perché il giocatore punta tutto sull'Inghilterra.
Se invece cambiasse idea, porte aperte, per me.
Il discorso dell'attaccamento alla maglia per me va in secondo piano. È un onore, sei orgoglioso, ti ci affezioni, hai una mamma di quel Paese, sei riconoscente perché grazie a quella maglia sei arrivato dove non saresti mai potuto arrivare, ma non è il tuo Paese.
Vale per Lynagh e vale per tutti. Se i togli il riferimento alla mamma o ai nonni, vale anche per gli equiparati
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 19 ott 2021, 11:35
Anche per me il discorso è chiuso, ma perché il giocatore punta tutto sull'Inghilterra.
Se invece cambiasse idea, porte aperte, per me.
Il discorso dell'attaccamento alla maglia per me va in secondo piano. È un onore, sei orgoglioso, ti ci affezioni, hai una mamma di quel Paese, sei riconoscente perché grazie a quella maglia sei arrivato dove non saresti mai potuto arrivare, ma non è il tuo Paese.
Vale per Lynagh e vale per tutti. Se i togli il riferimento alla mamma o ai nonni, vale anche per gli equiparati
Non è il tuo paese, ma se scegli di rappresentarlo diventa un po' anche tuo. Soprattutto se lo scegli sapendo che hai delle carte da giocarti con altri paesi più "importanti". Varney, da questo punto di vista, è da apprezzare.
Se uno, pur avendo la mamma italiana, pensa di non scegliere l'Italia come paese quantomeno "adottivo" va ben, giusto così, ne hai il diritto, lo comprendo e ne apprezzo la sincerità. Però chiuso. Amici come prima ma ognuno per la sua strada.
Troppe porte girevoli nel rugby internazionale, solo perché conviene a tutti anche agli AB.
Fanno perdere il senso del confronto.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
jentu ha scritto: 19 ott 2021, 12:15
Troppe porte girevoli nel rugby internazionale, solo perché conviene a tutti anche agli AB.
Fanno perdere il senso del confronto.
Sono d'accordo.
Però non vorrei che facessimo la parte dei fessi del gruppo
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
jentu ha scritto: 19 ott 2021, 12:15
Troppe porte girevoli nel rugby internazionale, solo perché conviene a tutti anche agli AB.
Fanno perdere il senso del confronto.
Sono d'accordo.
Però non vorrei che facessimo la parte dei fessi del gruppo
Ogni caso fa storia a sé. Polledri è esploso all'improvviso dopo che nessuno in Inghilterra gli aveva prestato attenzione, quando si sono accorti delle sue qualità era già stato cappato dalla nostra Under 20 ( e a proporsi era stato proprio lui ). Varney era osservato a livello giovanile, ma non credettero nelle sue possibilità e allora scelse l'Italia.
Lynagh ha fatto tutta la trafila nelle selezioni giovanili inglesi, sta avendo un'inizio di carriera professionistica molto positivo ed è nel mirino di Jones.
Non credo giocherà mai per l'Italia, probabilmente solo una chiamata dell'Australia potrebbe tentarlo.
Riesumando il vecchio tormentone...a questo punto è più verosimile che a rendersi disponibile sia Odogwu perché il treno inglese per lui sembra essere già passato