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Luqa-bis ha scritto: 2 nov 2021, 10:01
In quel 2009 a San Siro finì 6-20.
E se accadesse a Treviso finirebbero birra, prosecco, merlot, cabernet e tocai in tutta la Marca.
E fu una partita che confermò 2 bias:
1. Non si dà una meta tecnica contro la Nuova Zelanda in tour se gioca fuori dalle Unions
2. L'unico che non conosce la regola (1) è l'ex capitano azzurro.
Per chi ama i ricordi, prima del 2009.
1979 - Rovigo : 12-18
1987 - Auckland : 6-70 (cabala - in quell'anno la nazionale di football americano vinceva l'europeo- da allora nessuna vittoria- sino a sabato.)
1991 - Leicester 21-31
1995 - Bologna : 6-70
1999 - Huddersfield 3-101
2000 - Genova : 19-56 (c'ero - memento - parole di Raineri e dell capo ultras del Genoa, e Blackadder capitano dei neri
2002- Hamilton 10-64
2003 - Melbourne 7-70
2004- Roma 10-59
2007 Marsiglia : 14-76
C'ero a Roma, quando la banda della Marina pensò bene di uscire dal Flaminio con un'allegra marcetta mentre Umaga guidava la Ka Mate, e qualcuno che credeva di sapere tutto di palla ovale scrisse che i Kiwis si erano adirati per l'affronto inusitato.
C'ero anche a Marsiglia, quando qualcuno che pensava di capirne di rugby pretese di spiegare dopo la partita che era finita così perché i Tutti Neri si erano impermalositi quando avevamo dato le spalle alla haka. Quasi che gente tipo Muliaina, Carter, Mc Caw, Collins o Mealamu avesse bisogno di prendere spunto dal nostro atteggiamento verso la loro danza per darci 11 mete.
La banda della Marina uscì come sua tradizione suonando l'inno della Marina.
Se si rispettano le tradizioni, si rispettano tutte.
A meno che la haka sia diventata come la presentazione degli incontri di MMA.
RigolettoMSC ha scritto: 1 nov 2021, 15:48
Diobono che p@lle questa haka.....
Oh pensavo di essere l'unico
Siamo almeno in 3
Quattro
cinque
Come tutte le cose inflazionate, perde il fascino che aveva una volta. E' diventata sostanzialmente parte integrante ed essenziale del brand "All Black", niente di più... il disaffezionarsi credo sia cosa di molti (me compreso)...
Luqa-bis ha scritto: 2 nov 2021, 12:28
La banda della Marina uscì come sua tradizione suonando l'inno della Marina.
Se si rispettano le tradizioni, si rispettano tutte.
A meno che la haka sia diventata come la presentazione degli incontri di MMA.
Non mi sorprese l'esecuzione, ma il fatto che coincise con la haka. Ma non è obbligatorio per i marinai conoscere le tradizioni ovali. Fu un inopportuno ingorgo di tradizioni.
Man of the moment ha scritto: 2 nov 2021, 10:25
Dopo aver ascoltato l'inizio del podcast di Allrugby su Italia-Nuova Zelanda alla coppa del mondo 1991. Era veramente un altro sport, però mi sono stupito di come calciassimo tra i pali quasi tutti i calci, anche se sotto di molti punti (ovvio, c'era Dominguez)
Io ho avuto l'impressione che potessimo veramente farcela, anche perché all'inizio se vedete c'è una meta tecnica abbastanza evidente per noi (se hanno dato quella allo stade de france contro Bellini nel pre rwc2019 allora anche quella ci stava)
Quella metà tecnica non concessa è ancora una ferita aperta e sanguinante, il paradigma di tutte le ingiustizie arbitrali che abbiamo dovuto subire. Io obbligherei tutti quelli che sostengono la buona fede arbitrale a vedere quell'episodio.
metabolik ha scritto: 2 nov 2021, 16:16
Quella metà tecnica non concessa è ancora una ferita aperta e sanguinante, il paradigma di tutte le ingiustizie arbitrali che abbiamo dovuto subire. Io obbligherei tutti quelli che sostengono la buona fede arbitrale a vedere quell'episodio.
Io ho trovato più di qualcuno che sosteneva la scelta arbitrale di non dare meta tecnica in quanto non c'era avanzamento...
Man of the moment ha scritto: 2 nov 2021, 10:25
Dopo aver ascoltato l'inizio del podcast di Allrugby su Italia-Nuova Zelanda alla coppa del mondo 1991.
Che tipo Massimo Bonomi! Peccato che i "vecchi" non vengano intervistati più spesso...
Man of the moment ha scritto: 2 nov 2021, 10:25
Dopo aver ascoltato l'inizio del podcast di Allrugby su Italia-Nuova Zelanda alla coppa del mondo 1991.
Che tipo Massimo Bonomi! Peccato che i "vecchi" non vengano intervistati più spesso...
però si sente tutta la distanza da quel rugby e l'attuale. Come riconosce anche Kino quando viene intervistato. Un rugby basato sull'imposizione di carattere, passione, "vendette" e "vendicatori" che oggi non può più essere. Se caricassi i giocatori su questi aspetti oggi finirebbero la partita in 10. Le sfide personali tra ruoli oggi poi ci sono si ancora ma mille volte meno, in attacco hai tutta la redistribuzione dei giocatori per famiglie e moduli, difficile trovare il 10 che difende sul 10 fuori da una fase statica e anche la.
Bello bello comunque.
Man of the moment ha scritto: 1 nov 2021, 20:28
Qualcun altro come me è convinto che possiamo fare una buona prestazione in mischia sabato?
solo se la WRU ferma il loro pilone destro per una settimana, visto che ha cercato di uccidere un gallese
E' più o meno quello che ha tentato di fare Laulala, con una maglia colorata era un rosso diretto e chissà quante settimane di squalifica, lui è possibile che se la sfanghi con un giallo.
Luqa-bis ha scritto: 2 nov 2021, 12:28
La banda della Marina uscì come sua tradizione suonando l'inno della Marina.
Se si rispettano le tradizioni, si rispettano tutte.
A meno che la haka sia diventata come la presentazione degli incontri di MMA.
ma quanto c'hai, scivolata romana, ragione...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
La haka è ovvio che alla millesima volta che la insceni finisce x stancare e perdere quell'interesse, quel fascino che può avere le prime volte che la vedi. Ora è diventata solo folklore. Cmq sia credo che voltare le spalle durante la haka sia un po' come trotterellare e farsi i cazzi propri per il campo mentre suonano l'inno nazionale neozelandese
Sul folklore della haka è una menata che si fanno solo i non kiwi. Per me è qualcosa di fantastico, affascinante, che racchiude tutti i legami di un popolo con le proprie tradizioni. Gli altri in quel minuto e mezzo possono fare quello che vogliono, n'è penso che una reazione stravagante possa avere effetti sulla prestazione degli All Blacks.
metabolik ha scritto: 2 nov 2021, 16:16
Quella metà tecnica non concessa è ancora una ferita aperta e sanguinante, il paradigma di tutte le ingiustizie arbitrali che abbiamo dovuto subire. Io obbligherei tutti quelli che sostengono la buona fede arbitrale a vedere quell'episodio.
Io ho trovato più di qualcuno che sosteneva la scelta arbitrale di non dare meta tecnica in quanto non c'era avanzamento...
No, Silver Shadow, non mi riferisco a quell'episodio, ma a un altro di 30 anni fa. Appena ho un PC disponibile mi spiego meglio.