Shye ha scritto:ellis ha scritto:
Vabbè dai, allora non finiremmo più.....
Io potrei dire che "le sentinelle delle sentinelle delle sentinelle" (cioè tu in questa occasione) sono ancora peggio.
Invece ritengo di aver dato voce a tanti che si sentono stanchi di chi accusa coloro che parlano del dualismo Pez-Pepe o dei presunti torti arbitrali di essere come i calciofili.
Mi metto nella prima categoria (nella seconda no, anzi, concordo con te).
Qui non è questione di incazzarsi perchè due o più discutono (???) su chi è meglio tra Pez&Scanavacca. Il discorso è che sono settimane che si ripetono sempre le stesse cose e più o meno sempre dalle stesse persone (con tutto il rispetto).
Penso che si sia capito, ormai.
Un conto è discutere su aspetti tecnici, un conto accanirsi con cose tipo 'sì ma Pez è brutto' o 'Scanavacca bestemmia', perchè ormai si è arrivati quasi a questo..giusto per fare un esempio (Valko, non me ne volere), su sto forum ho dovuto leggere che la scelta di Pez (di farci VINCERE) è stata sbagliata esattamente come quella di Goodman che, se non ci avesse pensato Bergamauro, li avrebbe mandati IN META (??????

)
Io non mi permetto mai di dire cosa uno deve scrivere o no, credo semplicemente che continuare fino ai mondiali a ripetere le stesse cose è abbastanza stucchevole.
Detto questo, non aggiungerò altri 'sentinellate'..
Rispondo a te e così riprendo anche quanto detto ieri al mitico Yeti (post che mi è venuto incompleto perchè era tardi, stavo uscendo dall'ufficio e mi apprestavo ad andare verso una bella fiorentina, intesa come bistecca e non come Phoebe....).
Se il titolo è Pez-Scanavacca è chiaro che ci saranno pensieri sul dualismo che talvolta saranno più rugbisticamente interessanti, talvolta lo saranno meno (non puoi farne una colpa a chi ha da dire cose meno interessanti, del resto).
Non eri d'accordo sulla teoria del calcetto di Pez fatta da Valko? Bastava che tu lo srivessi, tutto lì (neanch'io ero d'accordo se lo vuoi sapere ma non per questo lui non ha diritto di scriverla).
Insomma questo topic (così come gli altri), chi vuole può leggerlo, leggere solo alcuni post, insomma la libertà è sacra secondo i miei principi: è sacra la libertà di leggere così come quella di scivere, basta solo non mancare di rispetto agli altri.
Ma trovo una mancanza di rispetto (nonchè cosa fastidiosa) trovare utenti che anzichè controbattere sul contenuto ("il calcetto di Pez era ottimo", "l'Italia non è assolutamente sfavorita dagli arbitri") controbattono sulla legittimità delle affermazioni che trovano, cercando di zittire con continui e stucchevoli ricorsi alla correttezza del rugby e menate simili.
Mi va benissimo se uno mi dice (anche in maniera accesa e colorita) che ne so, che per lui io ho visto un'altra partita, che un giocatore che io ho criticato è stato invece bravissimo e magari anche con ironia disquisisce sulle mie affermazioni rugbistiche, mettendomi magari in rugbistico imbarazzo; ma è senza tenta di zittirmi in nome della "difesa del rugby e del suo spirito" (amen, mo verrebbe da aggiungere....) che non va più bene.
Siamo tutti d'accordo sulla correttezza, sulla bellezza, sulla particolarità del mondo-rugby: ma anche nel tennis stanno zitti, non fischiano, i tifosi non si picchiano, l'atmosfera è rilassante; eppure discussioni su Lendl-McEnoroe ce ne sono state a iosa così come le polemiche sugli arbitraggi.
Yeti parlava di faccine: è vero, qualcuno le ha messe e il mio sfogo non vale certo per loro; ma per uno "Smettetela !" con gli smiles ce ne sono 20 senza e allora qui non mi va più bene.
Tra l'altro ho preso spunto dalla diatriba Pepe-Pez nella quale (se ci fate caso) non sono mai intervenuto; sono intervenuto invece nella questione politica dell'Irb; e voglio continuare a farlo perchè non voglio nascondere la testa sotto la terra come gli struzzi.
Certo, il nostro sport è diverso: le decisioni si accettano, non si contestano: sono d'accordo; ma farle notare in un forum di amici non è contestarle, non è polemica filo-calcistica, non è accerchiamento dell'arbitro con spintoni.
E' solo "notare"; dichiarare a tutti: "Ehi guarda che noi capiamo !"; forse questo sport è nato e cresciuto in una terra dove sono più abituati di noi a dividere in due i soggetti, quelli che ubbidiscono e quelli che comandano (oddio, forse ripensandoci questa cosa qui è comune a tutto il mondo, diciamo che lassù ne abusano....).