Thanks Laporte!
cmq, il punto e' che i club devono esistere e legarsi in maniera inscindibile con il territorio, ma loro dovrebbero essere la "bottom line" del rugby professionistico!
I migliori, dovrebbero far parte di squadre 'selezioni' ma i giocatori sarebbero sempre di proprieta' dei clubs! e devono in primis contribuire ad aumentare il livello di qualita' del rugby locale, dalle giovanili sino alla prima squadra. L'idea di 12/14 selezioni italiane e di prendere i migliori, piu' 1 o 2 stranieri per squadra (ma del calibro di Latham, Gregan, Elson, etc..insomma persone affermate) e farli giocare con continuita' tra di loro ed in Europa contro i migliori.
come diceva qualcuno sul forum, il fatto di non avere retrocessioni, dovrebbe permettere di programmare e di far crescere i nostri migliori giovani talenti.
cmq, sul numero dei praticanti e cosi' via, prendiamo l'esempio di Queensland e NSW (dove per il95% si gioca a rugby union e league). i tesserati professionisti sono meno che da noi, anche perche' tra Queensland e NWS non vivono piu' di 6/7 milioni di abitanti.
Un esempio lampante e' dato dalle comunita' remote, zone interne con meno di 10 000 abitanti che hanno poche squadre, e da li' che provengono 4/5 Wallabies come minimo.
Allora perche' un sistema 'a piramide' funziona in una realta' di 19 milioni di abitanti, dove il rugby union e'QUARTO sport, come numero di praticanti e forse anche piu' indietro come "following".
vi faccio un esempio, in Victoria, Tasmania, Sud Australia, buona parte del Western Australia e Northen Territory, il rugby union non sanno letteralmente cosa sia !!!! e non sto scherzando, il 3 Nazioni viene dato in differenta verso mezzanotte (ma solo per le partite dell'AUS), e le altre partite non sono nemmeno seguite. I media Si' e no' parlano di rugby union.
Un altro esempio e' dato dal rugby league e dalle OZ rules. Qui a Melb il rugby league non esiste (intento come bottom line, non esistono campionati, non esistono clubs e non esistono giovanili), ma MElb ha la sua squadra di rugby league che ha vinto 2 titoli di nRL.
Ora, fino a 4 anni fa non li cagava nessuno, allo stadio ci andavano si' e no' 2000 persone....oggi..invece fanno come minimo 20 000 spettatori!! e si parla ora di creare giovanili etc...
l'AFL (oz rules, ) hanno fatto lo stesso con Sydney e Brisbane (ed ora pianificano una squadra in Sydeny West ed una sulla Gold Coast, dove il rugby e' molto forte a livello locale). Specialmente in queensland i ragazzini ora scelgono le OZ invece del rugby....quando si dice pianificazione....
Praticamente, si "forza" un club professionistico in un area dove non ci sono squadre, clubs o tradizioni, questo fara' da traino al movimento, generando interesse e iscritti.
Ora io non voglio dire che in italia dobbiamo copiare questo o quel sistema, ma certametne noi di strutture a "piramidi" non ne abbiamo, i nostri migliori giocatori vanno via (come in argentina), e il nostro S10 dimostra tutti i suoi organizzativi, con la LIRE che mi sembra la croce rossa e squadre che litigano su tutto.
Peccato perche' mi sembra di leggere che ci sono giocatori giovani interessanti che potrebbero essere sfruttati meglio!
Ps. anche se "meridionale" io simpatizzo tanto per Padova!!!!

riuscira' a vincere il titolo quest'anno?!
cheers!