Re: BASTA ACCADEMIE FEDERALI !! ACCADEMIE NEI CLUB !!
Inviato: 1 lug 2012, 12:50
Alla fine è solo questione di soldi.... di chi gestisce i soldi del sei nazioni... tutto sua pelle dei giovani e del rugby.
qualcosa di rugby...
https://forum.rugby.it/
Che bello sapere che c'è ancora qualche anima innocente che vive nel mondo delle meraviglie di Alice. Amico guarda chi è il nuovo acquisto dei Corciati, appena uscito dalla niente popò di meno che dalla rinomatissima-fucina di veri campioni-dove solo i migliori possono ambire di andare, sto parlando ovviamente dell' Accademia di Tirrenia: Enrico Manghiquattro8 ha scritto:Scusate, chiedo a chi continua a dire che ci sono dei fenomeni di giocatori che sono fortissimi ma non sono stati presi in considerazione dalle accademie di fare nomi e cognomi così li convochiamo in una selezione e li facciamo giocare contro gli accademici in modo che si possano vendicarsi ed umiliare chi non li ha selezionati.
Ma per piacere, prima di dire certe cose accendete il cervello, dove sono i fenomeni di cui parlate ? Dove giocano e come mai non se ne snte parlare e non sono in nazionale di categoria? Non venitemi a dire che la mafia della FIR non li convoca, che nessuno li ha notati perchè sono boicottati da tutti ma che se potessero farebbero sfaceli.
Che le accademie vadano migliorate o cambiate è condivisibile ma che giovani fortissimi siano stati snobbati dalle accademie non solo è un'affermazione fantasiosa e da confutare, ma è anche ridicola.
Sembra di risentire la storia della volpe con l'uva.
Saluti
Scusa, io vivrò nel mondo dei sogni, ma tu non rispondi alle mie domande anzi le eviti accuratamente, poi dai per scontato che il figlio di un qualche allenatore deva per forza essere un raccomandato e non può essere un giocatore valido.s6tefano71 ha scritto:Che bello sapere che c'è ancora qualche anima innocente che vive nel mondo delle meraviglie di Alice. Amico guarda chi è il nuovo acquisto dei Corciati, appena uscito dalla niente popò di meno che dalla rinomatissima-fucina di veri campioni-dove solo i migliori possono ambire di andare, sto parlando ovviamente dell' Accademia di Tirrenia: Enrico Manghiquattro8 ha scritto:Scusate, chiedo a chi continua a dire che ci sono dei fenomeni di giocatori che sono fortissimi ma non sono stati presi in considerazione dalle accademie di fare nomi e cognomi così li convochiamo in una selezione e li facciamo giocare contro gli accademici in modo che si possano vendicarsi ed umiliare chi non li ha selezionati.
Ma per piacere, prima di dire certe cose accendete il cervello, dove sono i fenomeni di cui parlate ? Dove giocano e come mai non se ne snte parlare e non sono in nazionale di categoria? Non venitemi a dire che la mafia della FIR non li convoca, che nessuno li ha notati perchè sono boicottati da tutti ma che se potessero farebbero sfaceli.
Che le accademie vadano migliorate o cambiate è condivisibile ma che giovani fortissimi siano stati snobbati dalle accademie non solo è un'affermazione fantasiosa e da confutare, ma è anche ridicola.
Sembra di risentire la storia della volpe con l'uva.
Saluti
sogni d'oro
BEATI gli ignoranti che saranno gli ultimi a redimersi.GNURANT informati o collegati ad un nuovo servers6tefano71 ha scritto:Che bello sapere che c'è ancora qualche anima innocente che vive nel mondo delle meraviglie di Alice. Amico guarda chi è il nuovo acquisto dei Corciati, appena uscito dalla niente popò di meno che dalla rinomatissima-fucina di veri campioni-dove solo i migliori possono ambire di andare, sto parlando ovviamente dell' Accademia di Tirrenia: Enrico Manghiquattro8 ha scritto:Scusate, chiedo a chi continua a dire che ci sono dei fenomeni di giocatori che sono fortissimi ma non sono stati presi in considerazione dalle accademie di fare nomi e cognomi così li convochiamo in una selezione e li facciamo giocare contro gli accademici in modo che si possano vendicarsi ed umiliare chi non li ha selezionati.
Ma per piacere, prima di dire certe cose accendete il cervello, dove sono i fenomeni di cui parlate ? Dove giocano e come mai non se ne snte parlare e non sono in nazionale di categoria? Non venitemi a dire che la mafia della FIR non li convoca, che nessuno li ha notati perchè sono boicottati da tutti ma che se potessero farebbero sfaceli.
Che le accademie vadano migliorate o cambiate è condivisibile ma che giovani fortissimi siano stati snobbati dalle accademie non solo è un'affermazione fantasiosa e da confutare, ma è anche ridicola.
Sembra di risentire la storia della volpe con l'uva.
Saluti
sogni d'oro
Anche perché è più che noto il fatto che la dirigenza FIR impone un "equilibrio territoriale" nelle convocazioni e nelle scelte , quindi l'allenatore non può convocare la squadra migliore possibile (cfr. dichiarazioni Cavinato) e ci sono pure i precedenti di allenatori vincenti eliminati perché non avevano rispettato queste direttive.ultimoarrivato ha scritto:
Forse è il sistema che è sbagliato. Pensate così le Accademie sono un imbuto nel quale infilare troppo ragazzi ... con il bisogno dei dirigenti di salvare la pagnotta e di poterlo fare per più tempo possibile, l'orgoglio legittimo di genitori ed allenatori di vedere i loro ragazzi sempre più in alto, simpatie, antipatie, pressioni, giochi di potere (tutte cose che ci sono e si vedono, smettiamola di fare finta di niente) ecc... ecc...
Questa è una ottima idea che avevo già proposto - e su questo SI dovrebbe proprio investire.ultimoarrivato ha scritto: Forse le Accademie non dovrebbero essere la scuola dei migliori, dovrebbero essere lo strumento per migliorare il maggior numero possibile di ragazzi bravi. Allora forse nelle zone dove il rugby è già molto strutturato basterebbe dare soldi ad alcune squadre che hanno poi già personale adatto all'alto livello (piantandola con litigi e campanilismi). Nelle zone rugbysticamente povere forse accademie esterne sono l'unico modo per permettere a ragazzi promettenti di emergere (penso al sud nel senso di Campania e più a sud; al nordovest, nel senso di Piemonte, LIguria e Valle d'Aosta). Chi dovrà poi scegliere per livelli ancora superiori si farà un giro in queste realtà che sarebbero magari una decina, già abituate a confrontarsi già fra di loro.
A Parma si dice che questo sia uno dei motivi del divorzio tra Ghini e la Fir oltre al metodo di insegnamentoGiorgioXT ha scritto:Anche perché è più che noto il fatto che la dirigenza FIR impone un "equilibrio territoriale" nelle convocazioni e nelle scelte , quindi l'allenatore non può convocare la squadra migliore possibile (cfr. dichiarazioni Cavinato) e ci sono pure i precedenti di allenatori vincenti eliminati perché non avevano rispettato queste direttive.ultimoarrivato ha scritto:
Forse è il sistema che è sbagliato. Pensate così le Accademie sono un imbuto nel quale infilare troppo ragazzi ... con il bisogno dei dirigenti di salvare la pagnotta e di poterlo fare per più tempo possibile, l'orgoglio legittimo di genitori ed allenatori di vedere i loro ragazzi sempre più in alto, simpatie, antipatie, pressioni, giochi di potere (tutte cose che ci sono e si vedono, smettiamola di fare finta di niente) ecc... ecc...
Io non lo conosco, a pelle mi pare una brava persona con un buon rapporto con i giocatori e molto disponibile ad aggiornarsi, cosa secondo me fondamentale in un allenatore. Degli ultimi 10 anni di rugby a Parma io ricordo con piacere 2 cose, l’ultimo Parma di Cavinato e l’anno in cui Ghini ha allenato insieme a Troiani.Tallonatore80 ha scritto:beh. Ghini secondo me è un ottimo allevatore di giovani talenti.
non mi stupirebbe.
gia' mi pare che defini' in malo modo il progetto altezza bollandolo come castroneria se non ricordo male.
il ragionamento non mi sembra da ultimo arrivato.ultimoarrivato ha scritto:Aggiungerei altra carne al fuoco.
Il nostro è uno sport povero, inutile nascondercelo. Il ruolo di alti dirigenti e "alti" allenatori è ricoperto da ex-giocatori di ottimo livello che hanno fatto la scommessa di vivere sul rugby. Ma non si guadagna abbastanza da essere davvero liberi di scegliere (inoltre non è scontato che un buon giocatore abbia le qualità per essere un buon dirigente o un buon allenatore).
Se ho un contratto che mi scade dopo qualche anno è ovvio che nelle scelte dovrò tenere conto anche del fatto di non fare inc...re quelle persone dalle quali in qualche maniera può dipendere il rinnovo del mio contratto a meno che abbia un'altra via d'uscita ... altrimenti chi glielo spiega ai miei figli che papà è un eroe ma ha perso il lavoro?
Dopo di che i ragazzi che arrivano a Mogliano, Parma, Roma e poi a Tirrenia sono bravi tutti, chi più chi meno, che siano o meno figli di Qualcuno o di qualcun altro, ma i criteri di scelta sono quanto meno discutibili, questo è innegabile.
Qualcuno chiedeva dei nomi? Ognuno se li trovi da sè i nomi ... certo non mi sembra il caso di parlare male di ragazzi di 15-19 anni in un forum, perché loro pagano già abbastanza questo sistema.
Se potete, cercate le liste dei convocati ai vari festival delle regioni, ai vari ASA e confrontateli con le liste delle Accademie; cercate le liste delle varie convocazioni nazionali, confrontatele fra loro, poi con quelle delle accademie e infine con quelle di Tirrenia, inserite poi le variabili (infortuni, dimensioni fisiche, società di provenienza, legami con dirigenti o altri). Lo so, è un gioco complicato e crudele ma aiuta a rispondere ad alcune domande.
Mi devo arrabbiare con Tizio perché ha chiamato il ragazzo X e non Y e per fare la scelta ha dovuto tener conto di quanto sopra? Boh.
Forse è il sistema che è sbagliato. Pensate così le Accademie sono un imbuto nel quale infilare troppo ragazzi ... con il bisogno dei dirigenti di salvare la pagnotta e di poterlo fare per più tempo possibile, l'orgoglio legittimo di genitori ed allenatori di vedere i loro ragazzi sempre più in alto, simpatie, antipatie, pressioni, giochi di potere (tutte cose che ci sono e si vedono, smettiamola di fare finta di niente) ecc... ecc...
Forse le Accademie non dovrebbero essere la scuola dei migliori, dovrebbero essere lo strumento per migliorare il maggior numero possibile di ragazzi bravi. Allora forse nelle zone dove il rugby è già molto strutturato basterebbe dare soldi ad alcune squadre che hanno poi già personale adatto all'alto livello (piantandola con litigi e campanilismi). Nelle zone rugbysticamente povere forse accademie esterne sono l'unico modo per permettere a ragazzi promettenti di emergere (penso al sud nel senso di Campania e più a sud; al nordovest, nel senso di Piemonte, LIguria e Valle d'Aosta). Chi dovrà poi scegliere per livelli ancora superiori si farà un giro in queste realtà che sarebbero magari una decina, già abituate a confrontarsi già fra di loro.