Ci contiamo?

[Squilibrio]

ed i soldi dei tesseramenti dove vanno a finire?
non parlo di contributo in se. Ma di sostegno economico squilibrio.
io ogni anno pago una quota al crl per il tesserino. ed il crl fa parte della federazione o sbaglio?

Non ne ho idea, in emilia romagna non si paga nulla, si versano solo 5 euro all'air come contributo per il fondo infortuni ma non è fir

[Tallonatore80]

Boh!
sarà che quest'anno, per protesta, non ho rinnovato il tesserino e mi son perso un giro.
Ma fino ad un paio di anni fa, versavo eccome

Va beh, al limite avro' detto una delle tante cazzate antifederali, come sono ritenute.



beh che dire...

il dibattito è acceso, e come prevedevo, non sarà una vittoria bulgara

[calep61]

se sivuole pensare male, ogni situazione ha la sua spiegazione. Detto ciò, pensa se il fallimento Aironi si fosse concretizzato nel dicembre 2012, in pieno PRO12, a quel punto la tanto programmazione di cui parli quale sarebbe potuta essere e cosa si sarebbe potutoi fare (un'Amatori Milano in chiave internazionale, esaltante!) .Questa decisione è, nei fatti, programmatica, nel senso che si è voluto programmare di escludere possibili problemi di questo tipo nel breve termine. Le decisioni , quando si prendono, non offrono certezza di risultati o di poter raprresentare la soluzione migliore, ma sono solo la sintesi di stime e previsioni del futuro (la palla di vetro, purtroppo, non è stata ancora inventata). iL tREVISO, INIZIALMENTE, FU ESCLUSO IN QUANTO NON RAPPRESENTAVA LA QUINTA ESSENZA DI UNA FRANCHIGIA, MA PIù SEMPLICEMENTE QUELLA DI UN CLUB, poi, evidentemente, il buon senso ha primeggiato considerato 1, la difficolta di trovare altre franchigie pure e affidabili economicamente, 2, la qualità sportiva del Treviso rugby. Poi si dice che in FIR non ci sia buon senso. Lasciamoperdere i conflitti d'interesse, per favore, se no al vertice FIR dobbiamo chiamare Valentino Rossi. Perchè, se fosse candidato Zatta o Munari non ci sarebbero conflitti d'interesse, ma poi, cosa si intende per conflitti d'interesse, credi veramente che qualcuno a questo mondo possa pensare solo agli altri e non a se stesso, è già tanto se si convogliassero i propri negli altrui interessi, siamopratici un pochino, suvvia.

[Tallonatore80]

scusa calep, Fallimento?

chi ha mai parlato di fallimento ?

Gli aironi non sono falliti. GLi è stato tolto il titolo sportivo per giocare il pro12.

E fino a prova contraria le fideiussioni e le erano legittime e corrette.

Perchè parli di fallimento ora?

E nel caso non ci fossero le condizioni economiche di partenza, per quale motivo si è partiti lo stesso chiedendo inoltre interventi pubblici per le strutture?

fatico a seguirti a questo punto.

[giangi2]

@Tallonatore80: sono d'accordo su molte cose che scrivi, ma devo fare due precisazioni. I "contributi publici" finora erogati a Viadana sono una minima parte di quanto stanziato, mentre solo i privati hanno tirato fuori veramente qualcosa. Ci sono degli accordi di programma che prevedono lavori destinati alla zona dello stadio, ma che a questo punto sono stati sospesi e non si sa bene che fine faranno. Da questo punto di vista il "pubblico" ci ha rimesso ben poco.
Sul discorso location delle franchigie invece non concordo, per un motivo molto semplice: i tifosi delle altre squadre celtiche NON SI MUOVONO più come qualche anno fa, vuoi per la crisi economica o perchè sono cambiate le abitudini, se lo fanno è soprattutto per la Heineken Cup, tanto più che la Celtic fa delle scelte di calendario discutibili (partite il Giovedi sera o la Domenica pomeriggio). Quella del board che "chiedeva" Roma e Venezia era una leggenda metropolitana, come molte che girano attorno al rugby e alla celtic league.
@calep: mi sembra che altri ti abbiano già risposto, ma voglio ribadire (e lo farò sempre, perchè ritengo utile non far passare distorsioni della realtà) che:
- gli Aironi sono diventati insolventi DOPO che la FIR ha tolto loro la licenza;
- gli Aironi (Melelgari) avevan chiesto un prestito/acconto sui futuri contributi FIR e la possibilità di ridiscutere al ribasso contratti troppo onerosi;
- gli Aironi2 (Melegari e Tonni) avevano già un accordo con la gran parte dei giocatori sulla base di cifre più modeste, che rendevano gli Aironi2 sostenibili con i soli contributi degli sponsor "vecchi" degli Aironi, con IN AGGIUNTA, una garanzia (non so se bancaria o assicurativa e non so a copertura di cosa, ma era stata richiesta dalla FIR) da altri 3 milioni di euro;
- gli accordi presi dagli Aironi2 erano in linea con quanto richiesto dal presidente FIR, che poi si è evidentemente dimenticato di quello che aveva detto fino a qualche giorno prima oppure è stato impallinato dal consiglio federale. Ecco io per la verità ci terrei proprio che sotto la "lente internazionale" non emergesse il fatto che i club possono anche morire, ma che qualcosa di strano forse è successo.

[calep61]

a me e a buona parte del mondo rugbystico nazionale ed internazionale pare invece che nell'affare Aironi operazioni illecite sottobanco, minaccie in puro stile mafioso, comportamenti protezionistici nei confronti degli amici di turno e incompetenza pura siano tutti a carico della varia umanità che da troppo tempo popola la FIR, la quale inoltre è responsabile dello sfacelo della base nonchè di totale incapacità di gestire qualcosa che sia più grande del giardino di casa,
IO AGGIUNGEREI, APPARTENENZA ALLA MAFIA, ALLA MASSONERIA, QUALCHE SPACIATORE, TRAFFICI INTERNAZIONALI DI VALUTA SPORCA, ECC., ECC.
cercando di IMPORRE il tuo modo di vedere le cose agli altri ....
O esprimi la tua opinioni e poi eviti di replicare alla prima opinioni diversa riproponendo all'infinito la stessa cosa .....
O decidi di discutere, .... senza URLARE ovviamente...
IO NON CERCO DI IMPORRE NULLA A NESSUNO, ESPRIMO LE MIE CONVINZIONI E MI SEMBRA ANCHE MOLTO PACATAMENTE (IL GRASSETTO O IL MAIUSCOLO, COME I COLORI CHE A VOLTE UTILIZZO SONO SOLO PER DISTINGUERMI DAGLI ALTRI COMMENTI. PROBABILMENTE HAI MALE INTERPRETATO,TI ASSICURO CHE SCRIVO SOTTO VOCE), A DIFFERENZA DI ALTRI CHE PASSANO DALLO SCHERNO AL DILEGGIO CON FACILITA', INOLTRE NEL REGOLAMENTO DEL FORUM NON MI SEMBRA CI SIA UN LIMITE DIINTERVENTI A DISPOSIZIONE PER OGNI FORUMISTA, MA TU PUOI SEMPRE METTERMI TRA LA TUA LISTA DEGLI INDESIDERATI

[giangi2]

Aggiungo: la FIR/ZEBRE ha chiesto 500.000 euro (al Rugby Viadana) per giocare a Viadana (trattabili, per la verità, penso che siano scesi a 300.000). Qualcuno sa quanto incassano giocando a Parma? (questa informazione l'ho avuta a voce, non so se ce ne sia traccia nella PEC). E qualcuno pensa ancora che questo non sia uno stile mafioso?

[calep61]

scusa calep, Fallimento?

chi ha mai parlato di fallimento ? INTENDEVO, IPOTESI DI POSSIBILE FALLIMENTO FUTURO, NON ATTUALE. LE FIDEIUSSIONI INTERVENGONO, APPUNTO, IN CASO DI FALLIMENTO PER COPRIRE I CREDITORI, QUINDI QUANDO SI ARRIVA AD ESCUTERE LE GARANZIE, LA FRITTATA E' GIA' FATTA, IN ALTRE PAROLE, L'USO DELLA FIDEIUSIONE NON E' UN SEGNALE DI SALUTE ECONOMICA DI UNA SOCIETA'.

[calep61]

Aggiungo: la FIR/ZEBRE ha chiesto 500.000 euro (al Rugby Viadana) per giocare a Viadana (trattabili, per la verità, penso che siano scesi a 300.000). Qualcuno sa quanto incassano giocando a Parma? (questa informazione l'ho avuta a voce, non so se ce ne sia traccia nella PEC). E qualcuno pensa ancora che questo non sia uno stile mafioso?

CI SONO TANTI MODI PER RIFIUTARE UNA PROPOSTA. FORSE CHIEDERE DEI SOLDI PER L'UTILIZZO DI VIADANA ERA UN MODO PROPRIO PER EVITARE UNA CONVIVENZA CHE INEVITABILMENTE SAREBBE SATATA DIFFICILE SENZA DIRE APERTAMENTE DI NO.

[JosephK.]

se sivuole pensare male, ogni situazione ha la sua spiegazione. Detto ciò, pensa se il fallimento Aironi si fosse concretizzato nel dicembre 2012, in pieno PRO12, a quel punto la tanto programmazione di cui parli quale sarebbe potuta essere e cosa si sarebbe potutoi fare (un'Amatori Milano in chiave internazionale, esaltante!) .Questa decisione è, nei fatti, programmatica, nel senso che si è voluto programmare di escludere possibili problemi di questo tipo nel breve termine. Le decisioni , quando si prendono, non offrono certezza di risultati o di poter raprresentare la soluzione migliore, ma sono solo la sintesi di stime e previsioni del futuro (la palla di vetro, purtroppo, non è stata ancora inventata). iL tREVISO, INIZIALMENTE, FU ESCLUSO IN QUANTO NON RAPPRESENTAVA LA QUINTA ESSENZA DI UNA FRANCHIGIA, MA PIù SEMPLICEMENTE QUELLA DI UN CLUB, poi, evidentemente, il buon senso ha primeggiato considerato 1, la difficolta di trovare altre franchigie pure e affidabili economicamente, 2, la qualità sportiva del Treviso rugby. Poi si dice che in FIR non ci sia buon senso. Lasciamoperdere i conflitti d'interesse, per favore, se no al vertice FIR dobbiamo chiamare Valentino Rossi. Perchè, se fosse candidato Zatta o Munari non ci sarebbero conflitti d'interesse, ma poi, cosa si intende per conflitti d'interesse, credi veramente che qualcuno a questo mondo possa pensare solo agli altri e non a se stesso, è già tanto se si convogliassero i propri negli altrui interessi, siamopratici un pochino, suvvia.

Sul fallimento ti ha già risposto tallonatore: fallimento non c'è stato a dicembre e non c'è stato a maggio. C'è stata la revoca di una licenza, per altro le motivazioni formali non sono mai arrivate all'escluso.
Vedo molto difficile definire come "programmatica" una decisione che dice "entro 20 giorni dateci disponibilità" per di più con i vincolanti criteri economici e non che ben conosciamo e che certo non si può dire fossero "accomodanti" verso nuovi possibili ingressi. Per me sarebbe stato più "programmatico" aiutare un progetto in corso piuttosto che cancellarlo per pochi euro e buttarci in un baratro di "futuribile". Ma questo è stato più volte detto.

Sulla questione conflitto di interessi: a parte che né Zatta, né Munari, per altro persone di comprovata competenza, sono allo stato attuale candidati ad alcunché. Tu mi critichi un conflitto di interessi esistente (il Gavazzi, patron di Calvisano, certo non proprio il più amico storicamente di Viadana, che contribuisce alla cacciata di Viadana, "si rende disponibile per trovare una soluzione", che poi si candida alla guida Fir spalleggiato da quello che ora è dato come presidente delle Zebre e che è da 20 anni capo Fir, e che infine è l'unico dei top team di Eccellenza a non dare un giocatore del suo team alle Zebre) con un conflitto di interessi possibile-futuribile? Cioè critichi un già-accaduto con un possibile-accadente-futuro?
Chi mi dice poi che uno Zatta che già di suo si porta competenza e profilo personale non sia più trasparente e non gestisca il baraccone bene come sta facendo con Benetton magari contribuendo a creare quei meccanismi che riducano o impediscano i conflitti di interessi futuri come quello appunto già accaduto (è lo stesso Munari a parlare da tempo immemore di stati generali del rugby, per dire, una cosa razionale che si fa in Francia e che contribuirebbe a scrivere insieme le regole comuni future, o è in malafede, o parla di cose che servirebbero a ridurre questi rischi)? Qui le regole sono costantemente calate dall'alto, senza mai parlare con gli interessati, con giochi di tempistiche e imposizioni e misteriosi provvedimenti secretati che abrevetiarriverannonontipreoccuparetimandiamolamail che se non sono pre-ordinati sono, come ho detto sopra, quanto meno avventati e sconsiderati.

Per quanto riguarda il fatto che Fir non aveva accettato Benetton e ora caccia Aironi, cioè gli unici due con i soldi veri nel rugby italiano. Premesso che nel bando non mi pare si escludesse la possibilidità di club privati dando preferenza a franchigie o associazioni di club. Tu parli di un rugby senza soldi quando abbiamo 40 milioni di buget federale, sponsor come Adidas, Edison, Peroni, patron come Melegari e Benetton e un appeal mediatico in costante crescita. I soldi ci sono, servono le competenze per gestirli e per andare oltre al solo vanto del puro e semplice incasso di moneta. I personaggi che hanno gestito la baracca mi pare abbiano ampiamente dimostrato che queste competenze o non ci sono o sono legate ad un mondo e un modo superato di gestirli (come forse ha ammesso lo stesso Dondi nella sua affermazione con cui ha annunciato l'addio).

[calep61]

se sivuole pensare male, ogni situazione ha la sua spiegazione. Detto ciò, pensa se il fallimento Aironi si fosse concretizzato nel dicembre 2012, in pieno PRO12, a quel punto la tanto programmazione di cui parli quale sarebbe potuta essere e cosa si sarebbe potutoi fare (un'Amatori Milano in chiave internazionale, esaltante!) .Questa decisione è, nei fatti, programmatica, nel senso che si è voluto programmare di escludere possibili problemi di questo tipo nel breve termine. Le decisioni , quando si prendono, non offrono certezza di risultati o di poter raprresentare la soluzione migliore, ma sono solo la sintesi di stime e previsioni del futuro (la palla di vetro, purtroppo, non è stata ancora inventata). iL tREVISO, INIZIALMENTE, FU ESCLUSO IN QUANTO NON RAPPRESENTAVA LA QUINTA ESSENZA DI UNA FRANCHIGIA, MA PIù SEMPLICEMENTE QUELLA DI UN CLUB, poi, evidentemente, il buon senso ha primeggiato considerato 1, la difficolta di trovare altre franchigie pure e affidabili economicamente, 2, la qualità sportiva del Treviso rugby. Poi si dice che in FIR non ci sia buon senso. Lasciamoperdere i conflitti d'interesse, per favore, se no al vertice FIR dobbiamo chiamare Valentino Rossi. Perchè, se fosse candidato Zatta o Munari non ci sarebbero conflitti d'interesse, ma poi, cosa si intende per conflitti d'interesse, credi veramente che qualcuno a questo mondo possa pensare solo agli altri e non a se stesso, è già tanto se si convogliassero i propri negli altrui interessi, siamopratici un pochino, suvvia.

Sul fallimento ti ha già risposto tallonatore: fallimento non c'è stato a dicembre e non c'è stato a maggio. C'è stata la revoca di una licenza, per altro le motivazioni formali non sono mai arrivate all'escluso.
Vedo molto difficile definire come "programmatica" una decisione che dice "entro 20 giorni dateci disponibilità" per di più con i vincolanti criteri economici e non che ben conosciamo e che certo non si può dire fossero "accomodanti" verso nuovi possibili ingressi. Per me sarebbe stato più "programmatico" aiutare un progetto in corso piuttosto che cancellarlo per pochi euro e buttarci in un baratro di "futuribile". Ma questo è stato più volte detto.

Sulla questione conflitto di interessi: a parte che né Zatta, né Munari, per altro persone di comprovata competenza, sono allo stato attuale candidati ad alcunché. Tu mi critichi un conflitto di interessi esistente (il Gavazzi, patron di Calvisano, certo non proprio il più amico storicamente di Viadana, che contribuisce alla cacciata di Viadana, "si rende disponibile per trovare una soluzione", che poi si candida alla guida Fir spalleggiato da quello che ora è dato come presidente delle Zebre e che è da 20 anni capo Fir, e che infine è l'unico dei top team di Eccellenza a non dare un giocatore del suo team alle Zebre) con un conflitto di interessi possibile-futuribile? Cioè critichi un già-accaduto con un possibile-accadente-futuro?
Chi mi dice poi che uno Zatta che già di suo si porta competenza e profilo personale non sia più trasparente e non gestisca il baraccone bene come sta facendo con Benetton magari contribuendo a creare quei meccanismi che riducano o impediscano i conflitti di interessi futuri come quello appunto già accaduto (è lo stesso Munari a parlare da tempo immemore di stati generali del rugby, per dire, una cosa razionale che si fa in Francia e che contribuirebbe a scrivere insieme le regole comuni future, o è in malafede, o parla di cose che servirebbero a ridurre questi rischi)? Qui le regole sono costantemente calate dall'alto, senza mai parlare con gli interessati, con giochi di tempistiche e imposizioni e misteriosi provvedimenti secretati che abrevetiarriverannonontipreoccuparetimandiamolamail che se non sono pre-ordinati sono, come ho detto sopra, quanto meno avventati e sconsiderati.

Per quanto riguarda il fatto che Fir non aveva accettato Benetton e ora caccia Aironi, cioè gli unici due con i soldi veri nel rugby italiano. Premesso che nel bando non mi pare si escludesse la possibilidità di club privati dando preferenza a franchigie o associazioni di club. Tu parli di un rugby senza soldi quando abbiamo 40 milioni di buget federale, sponsor come Adidas, Edison, Peroni, patron come Melegari e Benetton e un appeal mediatico in costante crescita. I soldi ci sono, servono le competenze per gestirli e per andare oltre al solo vanto del puro e semplice incasso di moneta. I personaggi che hanno gestito la baracca mi pare abbiano ampiamente dimostrato che queste competenze o non ci sono o sono legate ad un mondo e un modo superato di gestirli (come forse ha ammesso lo stesso Dondi nella sua affermazione con cui ha annunciato l'addio).

è EVIDENTE CHE SU TUTTI QUESTI TEMI SI POSSONO AVERE CONVINZIONI DIVERSE E TU, GIUSTAMENTE, HAI LE TUE, MA RIMANGONO CONVINZIONI PERSONALI.

[Squilibrio]

Per quanto riguarda il fatto che Fir non aveva accettato Benetton e ora caccia Aironi, cioè gli unici due con i soldi veri nel rugby italiano. Premesso che nel bando non mi pare si escludesse la possibilidità di club privati dando preferenza a franchigie o associazioni di club. Tu parli di un rugby senza soldi quando abbiamo 40 milioni di buget federale, sponsor come Adidas, Edison, Peroni, patron come Melegari e Benetton e un appeal mediatico in costante crescita. I soldi ci sono, servono le competenze per gestirli e per andare oltre al solo vanto del puro e semplice incasso di moneta. I personaggi che hanno gestito la baracca mi pare abbiano ampiamente dimostrato che queste competenze o non ci sono o sono legate ad un mondo e un modo superato di gestirli (come forse ha ammesso lo stesso Dondi nella sua affermazione con cui ha annunciato l'addio).

è EVIDENTE CHE SU TUTTI QUESTI TEMI SI POSSONO AVERE CONVINZIONI DIVERSE E TU, GIUSTAMENTE, HAI LE TUE, MA RIMANGONO CONVINZIONI PERSONALI.

Io quoto JosephK e penso che siamo in molti quì a pensarla così, mi riesce difficile trovare una persona che la pensi come te

[JosephK.]

è EVIDENTE CHE SU TUTTI QUESTI TEMI SI POSSONO AVERE CONVINZIONI DIVERSE E TU, GIUSTAMENTE, HAI LE TUE, MA RIMANGONO CONVINZIONI PERSONALI.

Ok, però lo chiamerei semplicemente opinioni, non convinzioni. Personali come sono le tue con cui è bello confrontarsi. Certo sarebbe meglio farlo davanti ad una sana birra ma questi sono gli svantaggi del virtuale.

[giangi2]

Aggiungo: la FIR/ZEBRE ha chiesto 500.000 euro (al Rugby Viadana) per giocare a Viadana (trattabili, per la verità, penso che siano scesi a 300.000). Qualcuno sa quanto incassano giocando a Parma? (questa informazione l'ho avuta a voce, non so se ce ne sia traccia nella PEC). E qualcuno pensa ancora che questo non sia uno stile mafioso?

CI SONO TANTI MODI PER RIFIUTARE UNA PROPOSTA. FORSE CHIEDERE DEI SOLDI PER L'UTILIZZO DI VIADANA ERA UN MODO PROPRIO PER EVITARE UNA CONVIVENZA CHE INEVITABILMENTE SAREBBE SATATA DIFFICILE SENZA DIRE APERTAMENTE DI NO.

Io invece questa la chiamo follia, visto che non stiamo parlando dello scambio di figurine all'oratorio, ma di scelte che spostano centinaia di migliaia di euro che, prese da una Federazione Sportiva, dovrebbero essere improntate all'imparzialità e alla salvaguardia del bene comune. Purtroppo se a me chiedi 100 per un prodotto/servizio, e poi lo regali a un'altro, forse qualche giustificazione la dovresti dare. Così come forse dovresti giustificarti se per un prodotto/servizio spendi 100 quando potevi spendere 40.

[Mad Max]

Per quanto riguarda il fatto che Fir non aveva accettato Benetton e ora caccia Aironi, cioè gli unici due con i soldi veri nel rugby italiano. Premesso che nel bando non mi pare si escludesse la possibilidità di club privati dando preferenza a franchigie o associazioni di club. Tu parli di un rugby senza soldi quando abbiamo 40 milioni di buget federale, sponsor come Adidas, Edison, Peroni, patron come Melegari e Benetton e un appeal mediatico in costante crescita. I soldi ci sono, servono le competenze per gestirli e per andare oltre al solo vanto del puro e semplice incasso di moneta. I personaggi che hanno gestito la baracca mi pare abbiano ampiamente dimostrato che queste competenze o non ci sono o sono legate ad un mondo e un modo superato di gestirli (come forse ha ammesso lo stesso Dondi nella sua affermazione con cui ha annunciato l'addio).

è EVIDENTE CHE SU TUTTI QUESTI TEMI SI POSSONO AVERE CONVINZIONI DIVERSE E TU, GIUSTAMENTE, HAI LE TUE, MA RIMANGONO CONVINZIONI PERSONALI.

guarda che credo siano quasi tutti ad avere le idee di JosephK... Anch'io Io quoto
sei tu a pensare in modo diverso e mi sa che non siete poi tanti...