Pro12, 19° turno

[Garryowen]

Intanto: http://video.it.eurosport.com/rugby/vid ... ideo.shtml

Dal vivo non si notano certe cose, ma seconda, terza e quarta meta sono state proprio belle, per diversi motivi.
Nella quarta tutti i protagonisti hanno fatto cose davvero notevoli.
Ruzza ruba una touche arpionandola a una mano. Violi raccoglie un pallone da sottoterra. Canna finge un passaggio a Minnie e estrae dal cilindro un off load per Meyer e quest'ultimo sguscia fra un po' di avversari e se ne trascina uno in meta. Sembrava lo Zanni dei tempi d'oro, tanto per fare un esempio.

[Garryowen]

Va bene, Teone, dipende da quali presupposti partiamo.
Io parto dal presupposto che le Zebre siano essenziali, direi vitali per il progetto, anzi, il "Progetto" con la maiuscola, per intendere la struttura che si è delineata in questi anni.
Se crollano le Zebre viene a mancare una gamba del tavolo. Magari il tavolo continua a reggersi in piedi, ma addio sogni di arrivare ad essere competitivi al massimo livello.

Se qualcuno è convinto che delle Zebre si possa fare a meno o addirittura del Pro12 si possa fare a meno, cosa di cui sono convinti gli oppositori di Gavazzi, allora può stare tranquillo, perché se si rimane rinchiusi in questo clima di dispetti ripicche ed orticelli, la franchigia salta.
Onestamente, se fossi un giocatore azzurro, chiederei al mio procuratore di trovarmi un club all'estero. Certi giocatori possono anche ricattarli, ma un Canna (purtroppo per lui ha già rinnovato...) o un Padovani voglio vedere se hanno il coraggio di accantonarli, anche se giocassero in Australia

[enrico land]

Beh, dipende da quante gambe ha il tavolo: un tavolo a 4 gambe ha più probabilità di traballare rispetto a un tavolo a 3 gambe. A parte questo però, anch'io che mi sono riavvicinato al rugby dopo qualche anno senza seguirlo, da "nostalgico" del vecchio Super10, sono d'accordo che senza Pro12 la credibilità dell'Italia verrebbe meno definitivamente negli ambienti internazionali. Però non può essere un Pro12 fine a se stesso, dev'essere un Pro12 in cui riusciamo a dire qualcosa. è positivo che si stia riuscendo a raggranellare punti in queste ultime giornate, la speranza è che una delle due franchigie riesca nell'impresa di agguantare la decima posizione, ma se ora Newport e Edimburgo iniziano un progetto di crescita dobbiamo darci una mossa perché anche se l'obiettivo non sono né la vittoria finale né i playoff, la figura dei cugini brutti poveri e sfigati che abbiamo fatto negli ultimi anni non ci giova molto né in termini d'immagine né di risultati. Una franchigia sarebbe sicuramente più vincente, però inizio a pensare che due franchigie decenti non siano poi così insostenibili per il nostro movimento. Non arriveremo ad avere i budget di certe altre squadre, però anche i costi di gestione da noi mi pare d'aver capito siano più bassi. Resta il problema dei campanili? Quello è da risolvere, però l'ultima speranza è sempre che subentri la FIR nella gestione della franchigia (e non per provare a sbolognarla a qualcun altro in fretta e furia: per tenersela e gestirsela, che tanto di gente con le palanche che vuole investire su questa squadra non ce n'è). Credo che se le franchigie vincessero una decina partite all'anno ciascuna tra Pro12 e coppe, invece che 5/6 come adesso, l'interesse aumenterebbe parecchio. Se porto un amico a vedersi partite come Zebre-Connacht o Zebre-Newport, secondo me un po' di voglia di tornare gli viene. Se vede un 51-5 col bonus mete al 25', di sicuro no. Ma sono i soliti discorsi...

[TEONE]

Ah beh, dici cose perfettamente sensate, sui cui sono d'accordo appieno.
Le Zebre servono e, anzi, la strada dovrebbe essere quella di arrivare a una terza franchigia.
Perché dal punto di vista territoriale, demografico e anche (tie') economico, l'Italia non può essere equivalente a un paese come la Scozia.
Ma hai sentito aria di smobilitazione generale?

[Garryowen]

Oggi sul Times paragonavano la situazione delle Zebre a quella dei Dragons, dicendo che hanno la stessa difficoltà di coinvolgimento del territorio, e stessi problemi economici (i loro sono più gravi - 4,5 milioni di sterline). E si parla di Galles eh, dove il rugby è lo sport nazionale o quasi.

[TEONE]

Per me, e lo dico da esterno e quindi senza nessunissima gola profonda, il prossimo anno le zebre saranno ancora a Parma con la copertura finanziaria interamente della federazione.
Sarà franchigia di sviluppo, senza ambizioni di risultato (tanto peggio degli ultimi due anni sarà difficile fare).
In questa ottica mi torna anche il ricorso al concordato. La federazione entra come sponsor unico, ma non vuole debiti pregressi.
Poi nel corso del prossimo anno si spera che la situazione possa cambiare in meglio, con qualche main sponsor che entri dentro il progetto.
Cioè insomma si tira a campare.

[Garryowen]

Per me, e lo dico da esterno e quindi senza nessunissima gola profonda, il prossimo anno le zebre saranno ancora a Parma con la copertura finanziaria interamente della federazione.
Sarà franchigia di sviluppo, senza ambizioni di risultato (tanto peggio degli ultimi due anni sarà difficile fare).
In questa ottica mi torna anche il ricorso al concordato. La federazione entra come sponsor unico, ma non vuole debiti pregressi.
Poi nel corso del prossimo anno si spera che la situazione possa cambiare in meglio, con qualche main sponsor che entri dentro il progetto.
Cioè insomma si tira a campare.

Beh, me per questo rappresenta un fallimento.
Il "tirare a campare" avendo in squadra gente come Canna Padovani e Violi, che non hanno ancora raggiunto il top delle loro potenzialità è un fallimento del Progetto.

Poi non ci si lamenti degli stranieri che non si impegnano. Se arrivo in una squadra che tira a campare, lo faccio anch'io. Il rugby è uno sport duro, eh, dove ci vuole un niente per farti pensare "Ma se gli altri non ci credono per primi, a me chi me lo fa fare?"

[Garryowen]

Canna e Padovani sono già adesso titolari della nazionale, non è che gli si addica molto un posto in una franchigia di sviluppo

[Garryowen]

Comunque mi hanno riferito di un Gavazzi arrabbiato che dice che è uno scandalo che a Parma non si riescano a trovare due milioni dalle sponsorizzazioni, che il comune non si impegna abbastanza e se nei dintorni passa il sindaco glielo dice personalmente. Fin qui nulla da dire, ha ragione.

Poi elenca i soli 6 o 7 stadi di rugby che in Italia potrebbero ospitare una franchigia. A parte Parma, Viadana e Calvisano, gli altri sono veneti, come dire, non è che ci siano molte alternative... Insomma è indubbio che il pensiero vada a Calvisano, come dire, ho fatto di tutto ma bisogna andare lì.
"I miei contatti sono a Brescia. Se la gestissi io la squadra a Brescia, due milioni li troverei".
Questa è la frase chiave. Il mio amico, che non è un vero giornalista, al momento dei saluti, gli fa la domanda-chiave. Gli fa quella domanda proprio perché non è un giornalista. Proprio al momento dei saluti gli chiede:
"Ma presidente, il Treviso fra i suoi sponsor ha un'azienda di prosciutti parmense, perché le Zebre non possono avere uno sponsor di Brescia? Perché non sfrutta i suoi contatti a Brescia?"
La domanda non ha ricevuto risposta. Il presidente se n'è andato.

Ritorna ad essere una questione di orticelli

[metabolik]

Canna e Padovani sono già adesso titolari della nazionale, non è che gli si addica molto un posto in una franchigia di sviluppo

Questo lo capisco parzialmente, perché se, come dici precedentemente, questi giocatori non hanno ancora raggiunto la piena potenzialità, potrebbe essere non illogico restare in una franchigia di sviluppo. Uno che vedo invece in pericolo, p.e., è Lovotti che ha raggiunto la piena potenzialità e che quindi potrebbe trovare limitante restare in una franchigia con poche ambizioni di campionato.

Tutto questo è però secondario rispetto all'argomento clou : ci vuoi dire o no quello che ti ha detto Dondi ????

[Garryowen]

A queste cose (e ad altre che è meglio tralasciare) ne aggiungo una che non c'entra nulla perché riguarda il rugby di base, ma mi ha fatto ulteriormente cadere le braccia.
Al Memorial Amatori, uno dei tornei di minirugby più importanti d'Italia un genitore ha scritto una lettera di protesta perché nella categoria under 6 (quindi con bambini di 4 e 5 anni) non esiste classifica ma vengono premiate tutte le partecipanti alla pari.

Scusate l'OT, ma questa cosa proprio non riesco a digerirla

[Garryowen]

Canna e Padovani sono già adesso titolari della nazionale, non è che gli si addica molto un posto in una franchigia di sviluppo

Tutto questo è però secondario rispetto all'argomento clou : ci vuoi dire o no quello che ti ha detto Dondi ????

Dondi ha detto poco. Nonostante poco prima avesse chiacchierato sorridente con Gavazzi come se andassero d'amore e d'accordo, è chiaro che non stimi la persona. Mi ha colpito perché ha detto che non avrebbe creduto, ma le vicende delle Zebre lo stanno interessando sempre meno, anzi non lo interessano proprio

[Garryowen]

Canna e Padovani sono già adesso titolari della nazionale, non è che gli si addica molto un posto in una franchigia di sviluppo

Questo lo capisco parzialmente, perché se, come dici precedentemente, questi giocatori non hanno ancora raggiunto la piena potenzialità, potrebbe essere non illogico restare in una franchigia di sviluppo. Uno che vedo invece in pericolo, p.e., è Lovotti che ha raggiunto la piena potenzialità e che quindi potrebbe trovare limitante restare in una franchigia con poche ambizioni di campionato.

Attenzione, non hanno raggiunto il massimo del potenziale (secondo me), ma sono i titolari della nazionale. E' necessario che stiano in una squadra competitiva.

[enrico land]

A me sembra più sensata la domanda: "perché c'è una ditta di prosciutti parmense che sponsorizza Treviso, e non le Zebre sotto casa?"
Mi pare comprensibile che certe aziende preferiscano sponsorizzare le squadre della loro zona, Patarò è bresciana, la Cammi era addirittura di Calvisano. La Femi-cz è di Rovigo, i Benetton sono di Treviso. Se io domani vincessi 120 milioni di euro al Superenalotto e mi comprassi un'azienda per avere una rendita, prima di fare il magnate dello sport e sponsorizzare le Zebre pretenderei che vengano spostate nella mia zona.

Brescia e Parma non sono lontane, ma nemmeno vicine. E non sembrano molto "collegate", la ferrovia e la strada statale che le uniscono (o forse sarebbe meglio dire dividono) sono emblematiche dell'interesse reciproco tra queste due città...

[jentu]

Da Onrugby: "a proposito del dialogo tra l’Alto Livello, sabato sugli spalti erano di nuovo presenti Conor O’Shea e Mike Catt, mentre nel riscaldamento la squadra ha fatto un esercizio collettivo di movimento della difesa molto simile a quanto visto nei pre-partita in maglia azzurra nei mesi di febbraio e marzo."
Quello che si diceva di Treviso, sembra tornare anche con le Zebre.