forum.rugby.it

metabolik ha scritto:senza il concetto sportivo ed educativo di self- control, che è tipico della cultura inglese, il rugby non esisterebbe. Che ci faccia piacere o no, i fondamenti della cultura sportiva moderna sono inglesi.
Il calcio fiorentino è la controprova, non la prova.

Questo di Metabolik e' il primo argomento culturale che mi convince ed a cui non avevo pensato.
Peraltro, non mi sembra che sia una cosa inimitabile o irraggiungibile e, comunque, puo' avere un qualche effetto sul numero dei praticanti (non e' da tutti prendersi a pappine ma con self control) ma non sulla qualita' raggiungibile.

Aironifan ha scritto:Comunque, gli inglesi son inglesi.
Ma, mai sottostimare gli italiani! Gente dalle mille risorse e sorprendenti come nessuno. Son capaci di tutto. Non mi stupirei se alla fine ce la facessimo anche qui a sbancare prima o poi.

Si parla di luoghi comuni. Ed è giusto dare a Cesare ecc..

Io personalmente non ho dubbi. Ma temo che occorrera' trovare una via Italiana e non solo imitare gli anglosassoni.
Cose come la Fox, e' il genere di roba che ci dobbamo inventare.

Consulente ha scritto:

Aironifan ha scritto:Comunque, gli inglesi son inglesi.
Ma, mai sottostimare gli italiani! Gente dalle mille risorse e sorprendenti come nessuno. Son capaci di tutto. Non mi stupirei se alla fine ce la facessimo anche qui a sbancare prima o poi.

Si parla di luoghi comuni. Ed è giusto dare a Cesare ecc..

Cose come la Fox, e' il genere di roba che ci dobbamo inventare.

Che però a noi l'ha suggerita un sudafricano...

Consulente ha scritto:

Aironifan ha scritto:Comunque, gli inglesi son inglesi.
Ma, mai sottostimare gli italiani! Gente dalle mille risorse e sorprendenti come nessuno. Son capaci di tutto. Non mi stupirei se alla fine ce la facessimo anche qui a sbancare prima o poi.

Si parla di luoghi comuni. Ed è giusto dare a Cesare ecc..

Io personalmente non ho dubbi. Ma temo che occorrera' trovare una via Italiana e non solo imitare gli anglosassoni.
Cose come la Fox, e' il genere di roba che ci dobbamo inventare.

Partendo da questi falsi miti si creano le disillusioni. Il non contrastare la rack era una cosa già vista da un po'...quel pomeriggio la vera sorpresa è stata l incapacita inglese a non riuscire ad adattarsi a quella situazione.
La via italiana era stata tracciata da Villepreux e Coste, ecco ripartiamo da lì...

Mr Ian ha scritto:

Consulente ha scritto:

Aironifan ha scritto:Comunque, gli inglesi son inglesi.
Ma, mai sottostimare gli italiani! Gente dalle mille risorse e sorprendenti come nessuno. Son capaci di tutto. Non mi stupirei se alla fine ce la facessimo anche qui a sbancare prima o poi.

Si parla di luoghi comuni. Ed è giusto dare a Cesare ecc..

Io personalmente non ho dubbi. Ma temo che occorrera' trovare una via Italiana e non solo imitare gli anglosassoni.
Cose come la Fox, e' il genere di roba che ci dobbamo inventare.

Partendo da questi falsi miti si creano le disillusioni. Il non contrastare la rack era una cosa già vista da un po'...quel pomeriggio la vera sorpresa è stata l incapacita inglese a non riuscire ad adattarsi a quella situazione.
La via italiana era stata tracciata da Villepreux e Coste, ecco ripartiamo da lì...

Perfetto, non ho nulla in contrario, diamogli una definizione alla via Italiana. Cosa facevamo di diverso o cosa cercavamo di fare di innovativo?
Chiedo sinceramente per sapere, non ho una memoria sufficientemente buona ne una cultura rugbistica sufficiente per capire a fondo (che poi e' il motivo per cui ho iniziato il thread).

Garry ha scritto:

Aironifan ha scritto:

enrico land ha scritto:Ma che è, la sagra del luogo comune?

Nei luoghi comuni, come nelle leggende, c'é sempre un fondo di verità

Basta frequentare i campi con le H, quando c'è il minirugby. Basta informarsi, oppure avere l'opportunità di frequentare un club in cui sono passate famiglie sudafricane, samoane, neozelandesi ecc...

Cito solo le due più grandi castronerie:
1. by Aironifan: gli inglesi non hanno mai perso una guerra, nessuno ha mai conquistato la Britannia, neanche Cesare
2. by Garry: basta guardare chi mandiamo al governo noi

1. La conquista della Britannia da parte dei Romani è un fatto storico. La Scozia l'hanno lasciata perdere, ma Galles e Inghilterra sono rimaste nelle loro mani (vallo Antonino, vallo di Adriano...). Nel 1066 l'isola è stata conquistata e occupata dagli ultimi che sono riusciti nell'impresa, i vichinghi norreni, Normanni, che si sono col tempo mescolati agli anglosassoni.
Non hanno mai perso una guerra? Penso ne abbiano perse varie, le due che mi vengono in mente senza nemmeno pensare sono la guerra d'Indipendenza americana e quella dei Cent'anni (se l'avessero vinta, avrebbero ancora territori continentali).

2. Vero, noi abbiamo al governo degli incapaci, messi lì perché qualcuno pensava "almeno sono onesti", e invece manco quello. Ma lo UK è quello che ha votato Sì al referendum sulla Brexit, che sotto molti aspetti li sta già rovinando senza che siano ancora veramente usciti. Sono quelli che hanno stravotato Farage e ora hanno un governo che sta attaccato con la colla solo grazie all'appoggio esterno di alcuni MP nordirlandesi fanatici religiosi e complottari, che non possono nemmeno entrare nel governo perché per gli accordi del Venerdì Santo nessun partito nordirlandese può entrare ufficialmente nella maggioranza di governo a Londra. Ognuno ha le sue croci, la politica italiana fa schifo, ma anche quella degli altri paesi sembra bella solo perché la vediamo da lontano, come una ragazza che da lontano sembra gnocca ma quando ti avvicini ha sul viso più crateri della Luna, i capelli unti e qualche pelo di barba. In Francia poi, hanno quel novello Maria Antonietta che "la gente non riesce a pagare l'aumento delle accise sul gasolio? Che viaggino con auto ibride, diamine che zotici".

Tornando allo UK, non è l'Italia il paese in cui la settimana prima di un referendum importante per la Storia nazionale, qualcuno ha pensato di assassinare una parlamentare coinvolta nella campagna propagandistica di una delle due fazioni. Si parla sempre di clima avvelenato, ma da che son nato io (tolto il caso Biagi, che però non era un politico) non ricordo niente di simile.

@Consulente
No, io spero che si prosegua con la "via irlandese", senza se e senza ma.
Per me, una volta decretato il fallimento anche di questa strada (dio non voglia...), rimane solo la retrocessione fra le Tier2 e un ridimensionamento di tutto il movimento dopo anni di vacche grasse

avete mai provato a combattere in un ring, un materassino, un tatami? perché se lo avete fatto sapete benissimo cosa vuol dire avere a che fare con un avversario più forte fisicamente di te. avete mai provato a contendere un pallone in aria ad uno alto dieci centimetri più di te partendo in elevazione da fermi? e avete mai corso i cento metri o il giro di pista contro uno che vi stacca di un secondo netto o poco meno? ci deve essere parità nella forza fisica e nelle capacità atletiche perché ci sia uno scontro alla pari. dove l’aspetto mentale, la tattica, la voglia di sacrificarsi faccia la differenza.

e poi c’è la velocità d’esecuzione. e questo è un aspetto fondamentale. in questo caso ricorro all’esempio del basket. quando Bargnani o Belinelli sono passati a giocare in nba avranno dovuto adattare se stessi alla maggiore forza fisica espressa in campo e alla maggiore velocità del gioco in generale. Irlanda, perché la prima e lei per ora, e All Blacks, i secondi, sono come nba. Il classifichismo che ci ha portato via via a autonominarci prima delle tier 2 è veramente insopportabile e deriva dalla mentalità della borghesia vendeuse che preferisce dipingerci come degli imbelli da punire pur di non riconoscerci un minimo di dignità.

enrico land ha scritto:

Garry ha scritto:

Aironifan ha scritto:

enrico land ha scritto:Ma che è, la sagra del luogo comune?

Nei luoghi comuni, come nelle leggende, c'é sempre un fondo di verità

Basta frequentare i campi con le H, quando c'è il minirugby. Basta informarsi, oppure avere l'opportunità di frequentare un club in cui sono passate famiglie sudafricane, samoane, neozelandesi ecc...

Cito solo le due più grandi castronerie:

2. by Garry: basta guardare chi mandiamo al governo noi

2. Vero, noi abbiamo al governo degli incapaci...

Sei partito per la tangente...
La mia nota un po' acida verso la politica si riallacciava al pezzo di D'Avanzo e alle osservazioni conseguenti.
Non ho parlato di incapaci (è vero, sono incapaci, ma questa è un'altra storia) né ho detto che i nostri sono cattivi e gli altri bravi. Trump, tanto per fare un esempio, non lo batte nessuno, mi dispiace, anche se i nostri si stanno impegnando. Non era questo il mio discorso.

I governanti sono stati votati dalle persone, e gli italiani (generalizzo, certamente io no) generalmente premiano ===> vedere pezzo di D'Avanzo postato più indietro

enrico land ha scritto:

Garry ha scritto:

Aironifan ha scritto:

enrico land ha scritto:Ma che è, la sagra del luogo comune?

Nei luoghi comuni, come nelle leggende, c'é sempre un fondo di verità

Basta frequentare i campi con le H, quando c'è il minirugby. Basta informarsi, oppure avere l'opportunità di frequentare un club in cui sono passate famiglie sudafricane, samoane, neozelandesi ecc...

Cito solo le due più grandi castronerie:
1. by Aironifan: gli inglesi non hanno mai perso una guerra, nessuno ha mai conquistato la Britannia, neanche Cesare
2. by Garry: basta guardare chi mandiamo al governo noi

1. La conquista della Britannia da parte dei Romani è un fatto storico. La Scozia l'hanno lasciata perdere, ma Galles e Inghilterra sono rimaste nelle loro mani (vallo Antonino, vallo di Adriano...). Nel 1066 l'isola è stata conquistata e occupata dagli ultimi che sono riusciti nell'impresa, i vichinghi norreni, Normanni, che si sono col tempo mescolati agli anglosassoni.
Non hanno mai perso una guerra? Penso ne abbiano perse varie, le due che mi vengono in mente senza nemmeno pensare sono la guerra d'Indipendenza americana e quella dei Cent'anni (se l'avessero vinta, avrebbero ancora territori continentali).

2. Vero, noi abbiamo al governo degli incapaci, messi lì perché qualcuno pensava "almeno sono onesti", e invece manco quello. Ma lo UK è quello che ha votato Sì al referendum sulla Brexit, che sotto molti aspetti li sta già rovinando senza che siano ancora veramente usciti. Sono quelli che hanno stravotato Farage e ora hanno un governo che sta attaccato con la colla solo grazie all'appoggio esterno di alcuni MP nordirlandesi fanatici religiosi e complottari, che non possono nemmeno entrare nel governo perché per gli accordi del Venerdì Santo nessun partito nordirlandese può entrare ufficialmente nella maggioranza di governo a Londra. Ognuno ha le sue croci, la politica italiana fa schifo, ma anche quella degli altri paesi sembra bella solo perché la vediamo da lontano, come una ragazza che da lontano sembra gnocca ma quando ti avvicini ha sul viso più crateri della Luna, i capelli unti e qualche pelo di barba. In Francia poi, hanno quel novello Maria Antonietta che "la gente non riesce a pagare l'aumento delle accise sul gasolio? Che viaggino con auto ibride, diamine che zotici".

Tornando allo UK, non è l'Italia il paese in cui la settimana prima di un referendum importante per la Storia nazionale, qualcuno ha pensato di assassinare una parlamentare coinvolta nella campagna propagandistica di una delle due fazioni. Si parla sempre di clima avvelenato, ma da che son nato io (tolto il caso Biagi, che però non era un politico) non ricordo niente di simile.

I Romani erano gente pratica, in Scozia non c'era niente da saccheggiare ... solo battaglie inutili da fare. Per questo hanno costruito dei muri per evitare fastidi inutili. In Irlanda da rubare c'era forse ancora meno e si limitarono ad approntare qualche posto di scambio sulla costa.
L'Inghilterra la colonizzarono per quasi cinque secoli.
Per chi pensa che gli Italiani non sappiano battersi va consigliata la lettura di quanto fece in Sud America, e successivamente in Italia, Garibaldi contando esclusivamente su volontari. La battaglia del Salto lo rese famoso ovunque.
Lincoln riteneva che fosse l'unico in grado di tenere testa al generale Lee e gli offrì una divisione da comandare.
È tuttora l'Italiano più ammirato dagli Inglesi, per dire.

Luqa-bis ha scritto: @ acarraro306
Scusa quando è accaduto che vincevamo due partite del 6N con continuità e non prendevamo imbarcate dalla australi?
Perché la nazionale dei miracoli degli anni '90 sul groppone ha anche :
- una sconfitta da 100 punti con il Sudafrica
- una sconfitta da 100 punti con la Nuova zelanda
- una sconfitta con Tonga
una sconfitta con l'Inghilterra dopo la quale l'arbitro dichiarò che avrebbe voluto espellere mezza squadra azzurra per indegnità

5 anni fa, 6 N 2013.

Quanto è stato speso per scendere da quel livello?

Ma anche se facciamo il confronto con il 2006-7 è impietoso

Invece di fare tante chiacchiere inutili su genetica e luoghi comuni, chiediamoci cosa NON È cambiato, visto che la dirigenza ha avuto carta bianca su ogni aspetto ed ha cambiato struttura campionati senior e giovanili, regolamenti, eleggibilità, filiera di formazione...

Aironifan ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:

Aironifan ha scritto:Non abbiamo la mentalità. E' una questione genetica, proprio. Il rugby è uno sport anglosassone (adatto fisicamente ai Pacifici, per struttura fisica e spirito guerriero). L'Argentina è un caso.

Noi italiani non siamo mai stati un popolo violento e guerresco come quello anglosassone. Meno male, direi. Ma per il rugby è un male.

Insomma Roma ha governato sul mondo conosciuto per 7 secoli..

Acqua passata.
E' come paragonare i Greci Moderni agli Elleni.
Oppure i Faraoni agli Egiziani moderni. Altra roba.

Si ma i romani sono ancora convinti di essere i padroni del mondo, guardano tutti come esseri inferiori, i greci e gli egiziani poveretti no...

pure te ce caschi giuseppone. questi che dicono che è roba passata come gli egizi. col cavolo! l'unica civiltà che si sia diffusa manu militari portando un equilibrio in tutta l'area europea e mediterranea è quella romana. hanno diffuso l'organizzazione militare, la tattica e la strategia ma poi hanno diffuso anche la politica, il diritto, l'architettura urbanistica e molte altre cose. comprese le schifezze del dividi et impera.

il pensiero anglosassone e persino il concetto di impero, su cui si basano molte certezze dei nuovi del forum, è farina del sacco dei romani. e di converso di noi italiani. forse pensano di essere dei nati in provetta su marte, questi perlustrati.

acarraro306 ha scritto:

Luqa-bis ha scritto: @ acarraro306
Scusa quando è accaduto che vincevamo due partite del 6N con continuità e non prendevamo imbarcate dalla australi?
Perché la nazionale dei miracoli degli anni '90 sul groppone ha anche :
- una sconfitta da 100 punti con il Sudafrica
- una sconfitta da 100 punti con la Nuova zelanda
- una sconfitta con Tonga
una sconfitta con l'Inghilterra dopo la quale l'arbitro dichiarò che avrebbe voluto espellere mezza squadra azzurra per indegnità

5 anni fa, 6 N 2013.

Quanto è stato speso per scendere da quel livello?

Ma anche se facciamo il confronto con il 2006-7 è impietoso

Invece di fare tante chiacchiere inutili su genetica e luoghi comuni, chiediamoci cosa NON È cambiato, visto che la dirigenza ha avuto carta bianca su ogni aspetto ed ha cambiato struttura campionati senior e giovanili, regolamenti, eleggibilità, filiera di formazione...

Ragioni come uno che guarda le partite della nazionale e si disinteressa di tutto il resto. Fino a pochi anni fa dietro alla nazionale c'era il nulla, anzi, dietro a quei 15/16 uomini c'era il nulla.
Se si infortunava un titolare era buio pesto.
Avevamo paura del momento del ricambio generazionale.
Le nostre U20 andavano su e giù fra gruppo 1 e gruppo 2 del mondiale e il sei nazioni categoria erano imbarcate peggiori di quelle della nazionale maggiore.
Siamo davvero scesi?
I confronti non si fanno consultando solo gli annuari. L'anno scorso abbiamo battuto per la prima volta nella storia il SAF, se si ragionasse a tavolino, con il solo risultato, bisognerebbe dire che era la più forte Italia di sempre. Nessuno l'ha detto, credo. E per fortuna...

Aironifan ha scritto:

Consulente ha scritto: Carso, linea del Piave, Resistenza ... ma anche quasi tutto il Risorgimento.

Non è la stessa cosa, secondo me. E' proprio una questione culturale, credimi.
Vai in un pub il venerdì sera e vedrai cosa intendo.

beh se vai in certe osterie/locande venete dopo una certa ora ti garantisco che con due parole fuori posto rischi grosso .... un pò di sangue lo puoi anche vedere se non è il tuo è quello di qualche avventore

easy: gli italiani le cose le sanno fare SERVONO le persone capaci al vertice ... capaci motivate e rette ... questo prevede anche che la politica (sportiva in questo caso) è anche e spesso una pratica "sporca" ... dipende se lo fai per fini personali o della tua cricca, se lo fai per un mero esercizio di mantenimento del potere o se lo fai per "un bene superiore" id est il risultati e lo sviluppo del movimento fate vobis