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Re: Il nuovo presidente
Inviato: 20 mar 2023, 8:32
da jentu
Luqa-bis ha scritto: 15 mar 2023, 16:14
A me dà più fastidio il saio da plebeo accolto alla mensa dei signori che non la fedina macchiata.
A volte siamo più servi noi di quanto ci trattino loro.
Infatti, la sostanza è questa, siamo nel 6 nazioni da più di 20 anni. La sostanza e la forma devono essere equivalenti. In caso contrario è come il quadro di un pasto in una corte rinascimentale con noi a fare la parte del cane alla ricerca degli avanzi.
Che il canuto se lo ricordi.
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 29 mar 2023, 23:12
da jentu
Pare ormai sicuro che si torni agli anni pari
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 30 mar 2023, 9:19
da speartakle
jentu ha scritto: 29 mar 2023, 23:12
Pare ormai sicuro che si torni agli anni pari
confermo che la cosa è data quasi sicura
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 30 mar 2023, 9:27
da Garry
Poi si tornerà ai dispari, così, tanto per fare vedere che si produce qualcosa.
Sì tratta del famoso giochino detto "pari e dispari".
Quando ci stancheremo passeremo alla morra cinese
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 30 mar 2023, 14:25
da Panoramixxx
Arrivata la
conferma del passaggio agli anni pari
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 30 mar 2023, 15:20
da speartakle
non so come le annate pari possano influire sull'abbandono giovanile, anche perchè non viene creata la u20, quindi il salto verso i seniores è più marcato.
Ad ogni modo credo che in Italia club in grado di schierare una u20 si contino sulle dita di una mano.
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 12:12
da jacoponitti
Giusto per la cronaca:
https://www.allrugby.it/il-silenzio-degli-innocenti/
Sono curioso di leggere le motivazioni
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 14:17
da Panoramixxx
https://www.irishtimes.com/sport/rugby/ ... vWvztm5yZs
Domanda da profano. Ma Aboud e tutta la struttura che ne veniva "dietro" era o non era utile? Le accademie servivano? Cosa ne sarà di loro? I poli di formazione serviranno a qualcosa?
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 14:42
da Garry
Ce lo stiamo chiedendo da un anno.
Credo di esser stato fra i primi a porre la questione non appena è uscita la notizia.
Adesso per un altro anno o due camperemo di rendita, ma dopo temo che torneremo alle vecchie tristezze.
Comunque grazie per l'articolo, un punto di vista esterno alle miserie dei custodi dei giardinetti nostrani, è sempre il benvenuto
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 15:47
da Mr Ian
tutta il capitale umano che era dietro Aboud è rimasto. Sono cambiate, in parte, le strutture..
Italia: Fumagalli (8’ st Romano); Mastandrea (21’ st Mezzaroba), Moscardi (C), Garbisi, Mba; Peruzzo, Jelic (34’ st Prampi); Faccenna (26’ st Ragaini), Goldin, Zuliani; Zambonin, Steolo (20’ st Lawrence); Florio (24’ st Granieri), Lucchesi (26’ st Rosario), Drudi (13’ st Michelini). All. Dolcetto
Questa è l under 18 che sconfisse la Francia, di questi, ditemi oggi quanti sono arrivati nell alto livello...3 più 2 che provano a farsi spazio.
E' questa è quella che viene considerata la migliore annata.
Tolto l aspetto del tifo per uno o l altro presidente, siamo sicuri che il problema sia l accademia o quello che viene dopo?
Se tra due anni le cose andranno male, non sarà sicuramente colpa dell assenza delle accademie, o quanto meno, per chi vuole realmente sapere. A chi piace fare il tifo, diremo che è colpa di Innocenti, senza sapere veramente cosa c'è in giro.
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 16:09
da Panoramixxx
Personalmente non ho i mezzi per stabile se era meglio un sistema o l'altro. Come durante il gioco, il sistema, qualunque esso sia, deve (o dovrebbe) rispettare una serie di principi per essere a servizio di chi lo utilizza. Il focus alla fine sono le persone e a volte ho la sensazione che ci si concentri più sul sistema che sulle persone o sui principi.
Anche io mi pongo molto il dubbio su come mai ci sia questo abisso tra i risultati della U20 e della maggiore. E la risposta, anzi la domanda che mi pongo è "a cosa sono abituati i giocatori durante la stagione?" Non seguo molto il Top10, giusto gli highlight e un tot di partite di serie A anche da spettatore … beh… qualche volta si vede qualcosa di piacevole, ma spesso mi ricorda tanto la serie B, toh, gusto un po' più di palestra e di lavoro sulla velocita. ma dal punto di vista tecnico e di intensità del gioco… nulla di che.
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 16:37
da Garry
Panoramixxx ha scritto: 31 mar 2023, 16:09
Personalmente non ho i mezzi per stabile se era meglio un sistema o l'altro...
Hai gli stessi mezzi che abbiamo noi, gli stessi mezzi che ha l'autore di quell'articolo, vale a dire i risultati.
I migliori in campo nelle franchigie e in nazionale, generalmente sono i più giovani.
Finalmente riesco ad interloquire nei forum internazionali senza vergognarmi come un ladro

Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 17:33
da speartakle
Mr Ian ha scritto: 31 mar 2023, 15:47
tutta il capitale umano che era dietro Aboud è rimasto. Sono cambiate, in parte, le strutture..
Italia: Fumagalli (8’ st Romano); Mastandrea (21’ st Mezzaroba), Moscardi (C), Garbisi, Mba; Peruzzo, Jelic (34’ st Prampi); Faccenna (26’ st Ragaini), Goldin, Zuliani; Zambonin, Steolo (20’ st Lawrence); Florio (24’ st Granieri), Lucchesi (26’ st Rosario), Drudi (13’ st Michelini). All. Dolcetto
Questa è l under 18 che sconfisse la Francia, di questi, ditemi oggi quanti sono arrivati nell alto livello...3 più 2 che provano a farsi spazio.
E' questa è quella che viene considerata la migliore annata.
Tolto l aspetto del tifo per uno o l altro presidente, siamo sicuri che il problema sia l accademia o quello che viene dopo?
Se tra due anni le cose andranno male, non sarà sicuramente colpa dell assenza delle accademie, o quanto meno, per chi vuole realmente sapere. A chi piace fare il tifo, diremo che è colpa di Innocenti, senza sapere veramente cosa c'è in giro.
questo è un cherry picking da manuale.
La migliore annata? ohibò.
ne abbiamo discusso talmente tanto che resto esterrefatto.
il sistema precedente non era il top del top. si poteva migliorare. quello attuale però rispetto al precedente è sicuramente peggiore nel breve periodo, nel lungo non si sà, anche perchè non c'è nulla che sia stato fatto rispetto a prima per ipotizzare un miglioramento generale.
Abbiamo tolto una cosa che bene o male funzionava (forse focalizzata troppo sul risultato breve) per rimpiazzarla con una cosa che forse potrebbe funzionare in un ipotetico lungo periodo a condizione che si facessero tante belle cose e che i club si dimostrassero improvvisamente virtuosi ecc. Ma ad oggi siamo ai desideri.
Aggiungo, se non si trova la soluzione per i giocatori delle due accademie delle franchigie a giocare ad un livello adeguato le cose non possono che peggiorare.
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 17:48
da Mr Ian
Il discorso è solamente legato a quello che viene immediatamente dopo il sistema formativo.
Non ne parliamo da oggi, la 20 colleziona vittorie da un po, che è diverso dal giocare a rugby o un certo tipo di rugby. Purtroppo poi manca il pezzo che dovrebbe accompagnare questi talenti verso l alto livello e non sperare che questi si adattino più velocemente possibile all alto livello.
Quello tu chiami cherry picking, in realtà è un analisi del rapporto investimento/prodotto. Lo abbiamo sempre detto, in media il 20% di ogni annata si consacra verso l alto livello.
Quando parliamo di un progetto, vogliamo anche valutarlo nel suo complesso?
Quando anche oggi godiamo dei frutti del vecchio sistema, dobbiamo anche considerare che abbiamo messo a capo della nazionale, finalmente, un vero head coach. Cosa che mancava forse dai tempi del baffino Brunel.
Di quella selezione, tolti i 4/5, il resto, quanti minuti ha in Eccellenza? Se nell età dello sviluppo, non ti consacri almeno a livello del domestico, può essere che c è qualcosa che non va? Oppure a sentimento dobbiamo portare avanti qualcosa piuttosto che altro?
Fermo restando che il sistema accademie per il momento è ancora vivo, si sono solo spostate di luogo..
Re: Il nuovo presidente
Inviato: 31 mar 2023, 17:58
da speartakle
Mr Ian ha scritto: 31 mar 2023, 17:48
Il discorso è solamente legato a quello che viene immediatamente dopo il sistema formativo.
Non ne parliamo da oggi, la 20 colleziona vittorie da un po, che è diverso dal giocare a rugby o un certo tipo di rugby. Purtroppo poi manca il pezzo che dovrebbe accompagnare questi talenti verso l alto livello e non sperare che questi si adattino più velocemente possibile all alto livello.
Quello tu chiami cherry picking, in realtà è un analisi del rapporto investimento/prodotto. Lo abbiamo sempre detto, in media il 20% di ogni annata si consacra verso l alto livello.
Quando parliamo di un progetto, vogliamo anche valutarlo nel suo complesso?
Quando anche oggi godiamo dei frutti del vecchio sistema, dobbiamo anche considerare che abbiamo messo a capo della nazionale, finalmente, un vero head coach. Cosa che mancava forse dai tempi del baffino Brunel.
Di quella selezione, tolti i 4/5, il resto, quanti minuti ha in Eccellenza? Se nell età dello sviluppo, non ti consacri almeno a livello del domestico, può essere che c è qualcosa che non va? Oppure a sentimento dobbiamo portare avanti qualcosa piuttosto che altro?
Fermo restando che il sistema accademie per il momento è ancora vivo, si sono solo spostate di luogo..
dai Mr Ian hai preso un anno (gli u18 sono di una singola annata) e lo spacci per analisi?
di questo parlo.
Poi non so per ogni annata quanti dovrebbero arrivare?
Mai pensato che da quel modello si può anche peggiorare?
Sono arci d'accordo che il passaggio da junior a senior è fondamentale. Negli scorsi anni ad occhio e croce la quantità di giocatori che già in u20 giocava in TOP10-Franchigia era maggiore. Quest'anno con le accademie legate alle franchigie e l'impossibilità di usare i ragazzi come permit in TOP10 ha franto tutto.
Critichiamo pure il sistema precedente, hai voglia, è facile ci sto.
é che nessuno qui ha portato un sistema migliore. I cambiamenti sono in peggio, non in meglio.