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Capisco che fra tecnici possano nascere delle gelosie, che gli "eletti" che hanno trovato un posto nei vari cdf possano fare un po' invidia.

Capisco che potrebbero anche non essere i migliori tecnici, faccio fatica a crederci, ma può darsi. Però le possibilità che offriva quella struttura, il numero di ore di disponibilità dei ragazzi su cui (grazie a quelle strutture) quei tecnici potevano contare dava loro un vantaggio enorme rispetto ai tecnici dei club.

Poi, ripeto, se la mia idea dei CDF è sbagliata mi rimangio quello che ho scritto, ma se il problema sono gli uomini, non capisco perché demolire le strutture e in pratica trasformare Aboud in un impiegato del catasto

Qualcuno mi spiega la ratio secondo cui le scelte dei permit sono fatte sulla base del'anno di nascita e del succulento premio di formazione per le squadre di provenienza (venete)? Sto iniziando a schifare il rugby nostrano e le logiche monetarie come il buon @jprwilliams, che vede depredata ogni anno la sua squadra del cuore.

In tutta Italia, al di fuori del Veneto, non ci sono altri giocatori? Non ci sono giocatori che anziché a 20 anni, abbiano trovato la giusta maturità per fare il salto pro a 22, 23, 24, 25, 26, 27 e oltre?

Secondo questi visionari alla FIR (ovviamente i permit sono coordinati) che progettano la nazionale del futuro autoreferenziale e ristretta, uno come Karl Tu’inukuafe a 27 anni non l'avrebbero mai chiamato né alla Benetton nè in Nazionale...invece qualcun'altro l'ha fatto, gli All Blacks.

E come lui, chissà quanti altri (per restare in Veneto, Petrozzi non l'avremmo mai visto...)

Poi quando gli chiedi di fare i nomi di questi campioni incompresi, cambia discorso

SilverShadow ha scritto: 26 giu 2021, 16:14

Aironifan ha scritto: 26 giu 2021, 16:07 Giusto. Dimenticavo gli equiparati.
l'allenatore però non conta. va tolto dal numero.

Beh, avere un allenatore con la stessa "cultura" credo conti un pochino

Sì ma non fa gruppo.

Fantasyste ha scritto: 28 giu 2021, 23:03 Qualcuno mi spiega la ratio secondo cui le scelte dei permit sono fatte sulla base del'anno di nascita e del succulento premio di formazione per le squadre di provenienza (venete)? Sto iniziando a schifare il rugby nostrano e le logiche monetarie come il buon @jprwilliams, che vede depredata ogni anno la sua squadra del cuore.

In tutta Italia, al di fuori del Veneto, non ci sono altri giocatori? Non ci sono giocatori che anziché a 20 anni, abbiano trovato la giusta maturità per fare il salto pro a 22, 23, 24, 25, 26, 27 e oltre?

Secondo questi visionari alla FIR (ovviamente i permit sono coordinati) che progettano la nazionale del futuro autoreferenziale e ristretta, uno come Karl Tu’inukuafe a 27 anni non l'avrebbero mai chiamato né alla Benetton nè in Nazionale...invece qualcun'altro l'ha fatto, gli All Blacks.

E come lui, chissà quanti altri (per restare in Veneto, Petrozzi non l'avremmo mai visto...)

1. Aspetta a vedere le Zebre chi prendono
2. Se Treviso prende giocatori dal cdfp di Treviso è più probabile che sia perché ce li ha avuti sotto il naso o per i premi di formazione? Peraltro non mi risulta che la società Benetton sia molto amata dalla maggior parte delle altre venete, anzi.
3. Nell'ultimo paio d'anni sono arrivati i Cannone, Lamaro, Drudi, Alongi, Nicotera, Pani. Non mi sembrano molto veneti.
4. Con Petrozzi sei cascato male, ha fatto un anno di u18 al Benetton, peraltro campione d’Italia insieme a Makelara, Sperandio e Zanon.

Ps Questo atteggiamente anti-veneto a priori comincia ad essere ridicolo.

Pps La questione età che c'azzecca? Di par mio gli unici con più di 26 anni ad avermi impressionato in Top10 sono stranieri, Lyle Ceballos Swanepoel. Il ragionamento è che sui ventenni ci puoi ancora lavorare (ed è già tardi) mentre a 26 anni il 99% dei giocatori è fatto e finito. Se salta fuori lo Zani di turno è per puro caso, come Tu’inukuafe. Questo non succede solo da noi, ma in tutto il mondo del rugby.

SilverShadow ha scritto: 29 giu 2021, 1:05 Ps Questo atteggiamente anti-veneto a priori comincia ad essere ridicolo.

Aspe' che se magari le Zebre iniziano a comporre sonetti in volgare ... vedrai che perderanno anche gli ultimi freni inibitori.

Saluti PR-WSM

Cosa c’entrano le Zebre.
L’atteggiamento anti-Veneto viene dagli stessi veneti. Impossibile da estirpare

Avete giá detto di BergamascHI, nuovo allenatore degli avanti Zebre?
Curriculum non male

Garry ha scritto: 29 giu 2021, 15:03 Cosa c’entrano le Zebre.
L’atteggiamento anti-Veneto viene dagli stessi veneti. Impossibile da estirpare

Sbagliato, siamo anti campanile del vicino, non anti-veneti. ma si possono anche rileggere i post del Forum se ci si vuol fugare l'idea.
Saluti PR-WSM

Mi pare che Fantasyste sia veneto, e la risposta di SilverShadow era a lui, credo.
Il problema è che tutti non siamo ancora abituati al cambio della guardia in federazione.
I veneti che sono a priori contro la fir, adesso rischiano di passare per anti-veneti

Garry ha scritto: 29 giu 2021, 23:45 Mi pare che Fantasyste sia veneto, e la risposta di SilverShadow era a lui, credo.
Il problema è che tutti non siamo ancora abituati al cambio della guardia in federazione.
I veneti che sono a priori contro la fir, adesso rischiano di passare per anti-veneti

Tutto può essere, ma i post preoccupati del pericolo venetocentrista son ancora lì, sparsi sul forum.
È un bar eh, mica il Maggior Consiglio.
Saluti PR-WSM

Vabbè, tutti i cambiamenti provocano un po' di timore, è normale.
Poi le dichiarazioni pre-elettorali di Innocenti non hanno aiutato. Da quel punto di vista il post elezioni stato abbastanza tranquillizzante, anche se ci sono altri aspetti, oggi, che preoccupano di più

Benetton Rugby ha comunicato che Antonio Pavanello è stato nominato Direttore Generale.

Gran bel salto di carriera.
Complimenti!

Fra l'altro leggo che sono già 5 anni che è direttore sportivo.
Tempus fugit...

Anche Enrico Lucchin fermo ai box.
Operato al polso. Non conosco i tempi di recupero.