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metabolik ha scritto: 5 apr 2023, 0:06 Sono esternazioni dure, che non sono necessarie per preparare la non-riconferma; avrebbe tutto il tempo per giustificarla dopo il Mondiale e, fra l'altro, apparirebbe abbastanza logica, a meno di un risultato clamoroso e assolutamente improbabile.
Io temo che ha ( e non 'abbia') già deciso di scaricarlo prima del Mondiale. Forse non lo farà direttamente, ma sta forzando Kieran alle dimissioni.
E' la ns. maledizione italiana : quando una qualsiasi impresa/organizzazione comincia a funzionare viene distrutta.

e questa dirigenza mi sembra particolarmente versata in questo esercizio.

Il cambio o la scadenza di contratto del CT dovrebbe essere a 2 anni dal mondiale in modo da avere il tempo per prepararlo bene, se quello è l'obiettivo principale che gli dai.
Altrimenti si dichiara l'obiettivo diverso e si fa di conseguenza.
Quanto poi alla tutela ed alla gestione lo scorso anno hai gestito e tutelato così bene la maggiore che l'hai fatta arrivare all'incontro in Georgia con i giocatori usurati e i sostituti in Saf.
Con una nazionalx che quest'anno ancora non ha giocato e con i club di Top10 che fanno marameo agli obiettivi federali...
Poi ti lamenti per un VI nazioni giocato decentemente e perso in alcune partite per l'assenza di rispetto che dovresti guadagnarti anche tu?
Mah.

crouchbindset ha scritto: 4 apr 2023, 12:47

jaco ha scritto: 4 apr 2023, 12:42
Come sia come non sia, cambiano le dirigenze, ma sta cosa di andare al mondiale con un CT ed uno staff in scadenza rimane una costante...

Ecco io non trovo questo necessariamente un problema, per caritá vero che per l'Italia per puntare ai quarti servono congiunture astrali che partono nel sorteggio della pool ma avere un allenatore firmato per 8 o anche 6 anni rischierebbe di diventare una pietra al collo se le cose non andassero bene.

Ma io non dico per puntare ai quarti o vincere chissachè.
Il punto, peraltro, non è neanche la scadenza del contratto in sè, ma quello che, solitamente, si accompagna a questo... e di solito son beghe tra CT e presidente, tra presidente e squadra, all'interno della squadra stessa ecc. ecc. perchè il clima è quello di "finiamo sto mondiale che tanto poi chissà chi arriva"... quindi la mia lagnanza è che non arriviamo mai al mondiale con un clima sereno che possa non tanto darci una mano per passare ai quarti, quanto per dare realmente il massimo di ciò che possiamo dare... neanche nell'unica RWC nella quale realmente avevamo possibilità di passare il turno (2007) riuscimmo a dare il meglio e andammo fuori con una Scozia mediocre con contorno di addio polemico di Berbuizier, "collarino di Bortolami" e con nelle orecchie ancora gli echi di Fontanafredda...edda...edda...aaa.
E non occorre avere contratti di 8 o 6 anni: questo, ad esempio, sarebbe finito con il 6N 2024 (ancora meglio sarebbe stato nel 2025): bastava non anticipare i tempi...

al di la di quello che sparacchia a caso Innocenti, secondo me Crowley e la squadra hanno raggiunto una identità e una coesione che gli permette di sbattersene delle dichiarazioni del presidente.
Anche Crowley ha una certa esperienza, non credo che sia preoccupato per la sua carriera.

Resta che evitare polemiche tutte esterne solo per fare quello che pretende risultati, quello che comanda, che tiene in riga i suoi sottoposti sarebbe sano e auspicabile.

metabolik ha scritto: 4 apr 2023, 15:31

zappatalpa ha scritto: 4 apr 2023, 10:17 Il pres ieri:
“Io continuo a ribadire un concetto, che aver disputato un bel Sei Nazioni senza vincere una sola partita sia una colpa abbastanza grave”.

Ancora lí? Quanto gli rode che non ha raggiunto il pronostico? Cosí sta screditando KC oltremisura.

Ben più che un concetto !
Adesso vediamo se gli lascia fare il mondiale o lo caccia prima.

Innocenti si sta comportando come un c0gli0ne, inutile girarci intorno, non essendolo mai stato (un c0gli0ne) o si è r|nc0gli0nito (a una certa età può capitare, purtroppo) o i motivi li saprà lui...

jaco ha scritto: 5 apr 2023, 8:40
E non occorre avere contratti di 8 o 6 anni: questo, ad esempio, sarebbe finito con il 6N 2024 (ancora meglio sarebbe stato nel 2025): bastava non anticipare i tempi...

Le esternazioni dell'altro sono una cosa diversa dalla scadenza peró, per me la scadenza a dopo il 6N post-monidale va bene, é ;a tensione creata in questo momento che non va. Peró io ricordo che un 13-14 mesi fa o quello che era il rpimo che disse che avrebbe lasciato dopo il Mondiale é stato Crowley che poi alla vigilia del tour estivo ritrattó la cosa ma con una sembianza di facciata piú che altro con il classico "avete capito voi giornalisti male".
Insomma su questo magari alcune scelte non sono propriamente di Innocenti oggi, ma le aveva giá fatte l'interessato un annetto abbondate fa.

Magari il pres., per cominciare, potrebbe evitare di tirar m...a sulla squadra (e di conseguenza anche sul suo allenatore) un'intervista via l'altra.

RigolettoMSC ha scritto: 5 apr 2023, 14:36 Magari il pres., per cominciare, potrebbe evitare di tirar m...a sulla squadra (e di conseguenza anche sul suo allenatore) un'intervista via l'altra.

Esattamente, e poi questa m...a "a orologeria" a cosa serve?
La conferenza stampa post-sei nazioni c'era già stata, i bilanci erano già usciti, e perché adesso questo giudizio da generalissimo del Canuto

Sarà ansia da prestazione...
È tornato indietro su un bel po' di cose...

Meno male ha detto che è stato il miglior 6N di sempre, pensa avesse detto il contrario.
Innocenti tornerà indietro su diversi aspetti, manterrà i poli come anticamera delle accademie, ripristinando il vecchio sistema cdfp più accademie, nella speranza che i club possano alzare il loro livello e l accademia sarà un alternativa ad un percorso di crescita.

Con tutto il rispetto, io tra cfdp e accademie eliminate, rimesse, no ma ai club, no ma forse si torna indietro non ci capisco più una beata...

Aggiungi anni dispari, no anni pari

RigolettoMSC ha scritto: 6 apr 2023, 8:17 Con tutto il rispetto, io tra cfdp e accademie eliminate, rimesse, no ma ai club, no ma forse si torna indietro non ci capisco più una beata...

C'è poco da capire. I numeri sono quelli che sono. Il movimento oggi va a tre velocità. I Veneti, il resto del nord e Roma, tutto quello che c'è da Roma in giù.
I soldi sono quelli che sono, per quanto poi ci siano società che per tornare in eccellenza sono disposti a spendere 600k in una stagione.
La qualità degli allenatori è rapportata al tempo che uno può dedicare al rugby, considera che la media rimborsi per un allenatore è intorno ai 300 euro al mese, quando li danno.
Fai finta di avere un grosso pentolone e pochi ingredienti, butti dentro e mescoli, rimescoli, togli e poi aggiungi, ma alla fine, la minestra è sempre quella.

chi dopo KC??

Buongiorno. Leggevo i Vs post e mi è venuta in mente una considerazione....essendo questa una nazionale giovane, senza apparenti fronde interne e, sempre apparentemente, molto in sintonia con l'allenatore...magari le critiche ( ribadisco fuori luogo) del presidente potrebbero avere l'effetto di cementare ulteriormente il gruppo e di portarlo a dare quel quid in più al mondiale di modo da zittire tutto e tutti...
Cmq ad ogni modo, e l'ho già detto in questo forum, le uscite del presidente mi sembrano molto inopportune.!!!
Aggiungo che ogni volta che sembra si stia costruendo qualcosa di buono...per un motivo o per l'altro qualcuno si diverte a smantellare e ripartire da zero....beh se questa è la politica dei capi allora non si andrà mai da nessuna parte...e noi dovremo continuare a parlare e a temere di Georgia, Giappone, Samoa, Fiji e Tonga.