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Inviato: 13 apr 2007, 19:17
da parramatta
Shye ha scritto:User, le 'nazionali' rappresentano i popoli.
Altrimenti chiamiamole All Stars..
grande shye, questo proprio il punto.

rugby francese, inglese, gallese,ecc...= espressione nazionale, con tutte le loro caratterisctiche socioculturali.

rugby italiano= insalata mista con parecchia argentina, nuova zelanda, un pizzico di sudafrica o australia, francia si ce n'e'.

ma insomma non mi pare una bestemmia quello di vedere giocare 22 bergamasco troncon lo cicero masi, con AL MASSIMO UN PAIO DI IBRIDI??????

Inviato: 13 apr 2007, 21:00
da PiVi1962
parramatta ha scritto:rugby francese, inglese, gallese,ecc...= espressione nazionale, con tutte le loro caratteristiche socioculturali.
rugby italiano= insalata mista con parecchia argentina, nuova zelanda, un pizzico di sudafrica o australia, francia si ce n'e'.
Prime righe del RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO 2006
"Sono milioni i cittadini italiani che vivono all’estero e decine di milioni i discendenti dei nostri connazionali emigrati: è questa una specificità dell’Italia rispetto ai grandi paesi industrializzati."

Quindi il rugby italiano è -forse meglio di altri sport- la vera espressione nazionale, con tutte le nostre caratteristiche socioculturali!
:-D

Inviato: 13 apr 2007, 21:14
da user234483
parramatta ha scritto:
Shye ha scritto:User, le 'nazionali' rappresentano i popoli.
Altrimenti chiamiamole All Stars..
grande shye, questo proprio il punto.

rugby francese, inglese, gallese,ecc...= espressione nazionale, con tutte le loro caratterisctiche socioculturali.

rugby italiano= insalata mista con parecchia argentina, nuova zelanda, un pizzico di sudafrica o australia, francia si ce n'e'.

ma insomma non mi pare una bestemmia quello di vedere giocare 22 bergamasco troncon lo cicero masi, con AL MASSIMO UN PAIO DI IBRIDI??????
paramatta, mi pare che con Shye stavamo allegramente scherzando del fatto che il tutto e' una questione puramente filosofica, non essendoci una ragione da nessuna parte, e l'unica ragione e' quella che ognuno ha nel cuore.
Se ci volessimo attenere ancora piu' strettamente di quanto dici tu all'affermazione di Shye, la piu' corretta rappresentanza del popolo italiano e' un gruppo di circa 15 piloni ultracinquantenni che vivono ancora con la mamma, la quale gli lava i vestiti, prepara la cena e rimbocca le coperte la sera :-]

Inviato: 14 apr 2007, 0:45
da parramatta
Il cliche' da te proposto e' divertente.

Ma credo invece che i rugbysti italiani facciano invece capire che la razza italica quando tira fuori le palle c'e' eccome, altro che italiano mammone e furbo.

Il rugby esalta valori che noi abbiamo,da sempre.vorrei che si usasse questo fantastico mezzo, il rugby, per esaltare l italianita' nel mondo.Per farci rispettare come popolo.

Invece vedo solo un patchwork surrogato della rappresentativa di un popolo.

Poi comunque l italiano medio e' piccolo, basso e furbo.Quindi sarebbero 15 mediani di mischia e non piloni :-)

Inviato: 14 apr 2007, 0:50
da parramatta
PiVi1962 ha scritto:
parramatta ha scritto:rugby francese, inglese, gallese,ecc...= espressione nazionale, con tutte le loro caratteristiche socioculturali.
rugby italiano= insalata mista con parecchia argentina, nuova zelanda, un pizzico di sudafrica o australia, francia si ce n'e'.
Prime righe del RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO 2006
"Sono milioni i cittadini italiani che vivono all’estero e decine di milioni i discendenti dei nostri connazionali emigrati: è questa una specificità dell’Italia rispetto ai grandi paesi industrializzati."

Quindi il rugby italiano è -forse meglio di altri sport- la vera espressione nazionale, con tutte le nostre caratteristiche socioculturali!
:-D

Sara', ma non mi convince tanto.

Meglio una identita' precisa, radici definite, un origine ed una storia che tanti contributi dispersivi.

Io mi sento italiano, e lo stivale, con tutti i suoi problemi,mi sta bene cosi e ci vivo.
Chi vive all estero perde una parte importante della sua identita' nazionale secondo me.

Inviato: 16 apr 2007, 9:20
da halfback
parramatta ha scritto:.

Visser gioca ancora certo che lo so, ma fa parte di quelle meteore....ma degli altri 20 che mi dici?
Dico solo che non è obbligatorio che un ex giocatore trovi posto in federazione o in un club: i posti sono limitati e i giocatori con un passato apprezzabile sono invece molti. Ognuno di noi ne ha nel cuore più di uno, a seconda del suo approccio al rugby.
Io, ad esempio, da ragazzino morivo per Elio De Anna: e molti anni dopo, per questioni di lavoro, l'ho incontrato nell'ambiente dell'atletica (dove lui era consigliere federale, prima di avviare la carriera politica).
Beh, non c'è bisogno che ti dica nulla: Elio è un vero signore, un vero rugbista e un affabulatore di mestiere.
Abbiamo passto ore intere a rievocare un periodo in cui io mi stavo appassionando al rugby e lui era l'idolo di una generazione. I suoi racconti sui tempi in cui era nazionale - e anche capitano azzurro - me li ricorderò finchè campo: uno spaccato d'eccezione su un epoca che non rivivrà più, ma che conserva un fascino senza pari.
Ecco: che gli vuoi dire ad uno così? Che ha fatto una porcata perchè si è messo in politica, anzichè concorrere per una poltrona nel rugby nostrano?
E lo stesso vale per gli altri che tu citavi: ognuno avrà trovato la sua strada, senza aver per questo mancato ad un debito d'onore. Tutti quei giocatori, oriundi o no, hanno dato il loro contributo alla causa azzurra già sul campo: perchè rinfacciar loro di aver scelto poi un'altra strada?

Inviato: 16 apr 2007, 16:05
da Willimoski
PiVi1962 ha scritto: Quindi il rugby italiano è -forse meglio di altri sport- la vera espressione nazionale, con tutte le nostre caratteristiche socioculturali!
:-D
Mirko Tramaglia dixit

Inviato: 16 apr 2007, 16:06
da Willimoski
PiVi1962 ha scritto:
Quindi il rugby italiano è -forse meglio di altri sport- la vera espressione nazionale, con tutte le nostre caratteristiche socioculturali!
:-D
certo , lo dimostra l'Italiano di monsieur Bortolussì