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lulu84 ha scritto:che sia mallet..che sia il papa ad allenarli mi basta solo non vedere pez più in campo!(scusate sono ancora troppo inc...)

straquoto

comunque anche se in SA c'è una grande struttura. il lavoro di campese s'è visto eccome sui 3/4 sharks. non a caso sono arrivati in finale e non a caso James ha conquistato il posto di 10 titolare springbok.

Mentre tutti danno per ufficiale qualcosa che non lo é vorrei lanciare una provocazione. Da voci che giravano a St-Etienne, a quanto pare non si sia trovato l'accordo tra FIR e Mallet e che la FIR abbia deciso per un'opzione differente tutta francese

Edit by Cicca: mi sembra che, come discussione, sia piuttosto inerente a questa esistente, no...?!

secondo me, un allenatore di mentalità anglosassone, per quanto bravo possa essere, non va assolutamente bene per l'Italia, per la mentalità che abbiamo come popolo, è molto meglio un francese che più si addice al nostro rugby, basta pensare con quali allenatori abbiamo raggiunto degli ottimi risultati, altrimenti, mettiamo vittorio remigio munari alla guida della nazionale ; non saremmo una squadra spettacolare, ma EFFICACISSIMA SI! Peccato che lui non voglia allenare....

OT: jo.locic, la smetti con le provocazioni? Prima i Rainbow, ora gli Zeppelin, mi vuoi fare morire di nostalgia?
Grazie di esistere

Willimoski ha scritto:

masuri ha scritto:

Willimoski ha scritto:A chi dice che i nostri allenatori, in quanto tale non hanno esperienza internazionale, chiedo, dove aveva lavorato Kirwan prima di diventare allenatore in seconda di BJ.

Ma stai scherzando?? Uno dei migliori All Blacks di sempre, con una carriera al massimo livello per un decennio, che ha lavorato guidato dai migliori allenatori del mondo, chiedi che esperienza aveva a livello internazionale??
Mi dirai: si, da giocatore, ma da allenatore? Secondo il tuo stesso metro di misura Fabien Galthiè, attuale allenatore della Stade e l'anno prima giocatore dovrebbe essere un novellino, ma ha vinto e convinto. Il passo da esperto giocatore internazionale a buon allenatore non è poi così improponibile.

No non sto scherzando. Essere stato un buon giocatore non vuol dire nulla. Chi allena Zinzan Brooke? Campese ?
E ancora, mi sapete dire Eddie Jones dove ha giocato ?

Se bastasse essere buoni giocatori, diamo la Nazionale a Troncon o a Cutitta, o direttamente a Dominguez....

Come al solito, stai ignorando parti del discorso dei tuoi interlocutori solo per confortare le tue considerazioni.

Ribadisco il concetto: Il passo da esperto giocatore internazionale a buon allenatore non è poi così improponibile. Non significa che tutti i grandi giocatori di livello internazionale sono ottimi allenatori, ma solo che un ex big player con il talento e le capacità non ha bisogno di accumulare grosse esperienze per saper allenare. Lo stesso Berbizier subito dopo aver smesso di giocare - soli 34 anni - è diventato allenatore della nazionale francese e l’anno dopo (o il successivo non ricordo bene) ha vinto il 5 nazioni.

Mallet ha risposto così chi gli chiedeva di un suo possibile approdo alla panchina gallese:

South African Mallett is expected to replace Italy's outgoing coach Pierre Berbizier later this month. He said: "There will probably be an announcement on that front after the World Cup. There are just one or two things to be sorted out, but that is my preferred choice."

Asked if he would change his mind for the Wales job, he said: "I don't think so. It wouldn't be fair on the Italian federation. Having basically agreed on 90 per cent of the issues, it would be wrong for me to turn round and renege on that. I am too far down the road."

Aspettiamo pazientemente

gcruta ha scritto:OT: jo.locic, la smetti con le provocazioni? Prima i Rainbow, ora gli Zeppelin, mi vuoi fare morire di nostalgia?
Grazie di esistere

masuri ha scritto:

Willimoski ha scritto:

masuri ha scritto:

Willimoski ha scritto:A chi dice che i nostri allenatori, in quanto tale non hanno esperienza internazionale, chiedo, dove aveva lavorato Kirwan prima di diventare allenatore in seconda di BJ.

Ma stai scherzando?? Uno dei migliori All Blacks di sempre, con una carriera al massimo livello per un decennio, che ha lavorato guidato dai migliori allenatori del mondo, chiedi che esperienza aveva a livello internazionale??
Mi dirai: si, da giocatore, ma da allenatore? Secondo il tuo stesso metro di misura Fabien Galthiè, attuale allenatore della Stade e l'anno prima giocatore dovrebbe essere un novellino, ma ha vinto e convinto. Il passo da esperto giocatore internazionale a buon allenatore non è poi così improponibile.

No non sto scherzando. Essere stato un buon giocatore non vuol dire nulla. Chi allena Zinzan Brooke? Campese ?
E ancora, mi sapete dire Eddie Jones dove ha giocato ?

Se bastasse essere buoni giocatori, diamo la Nazionale a Troncon o a Cutitta, o direttamente a Dominguez....

Come al solito, stai ignorando parti del discorso dei tuoi interlocutori solo per confortare le tue considerazioni.

Ribadisco il concetto: Il passo da esperto giocatore internazionale a buon allenatore non è poi così improponibile. Non significa che tutti i grandi giocatori di livello internazionale sono ottimi allenatori, ma solo che un ex big player con il talento e le capacità non ha bisogno di accumulare grosse esperienze per saper allenare. Lo stesso Berbizier subito dopo aver smesso di giocare - soli 34 anni - è diventato allenatore della nazionale francese e l’anno dopo (o il successivo non ricordo bene) ha vinto il 5 nazioni.

E allora mettiamo troncon !

Ma quando si sapra' qualcosa di ufficiale su Mallet?
Bisogna davvero aspettare la fine dei mondiali?

Io mi domando, io mi rispondo.... tutto da sola!

3/10/2007 - 12:6

Roma - Il Presidente della Federazione Italiana Rugby Giancarlo Dondi comunica che ¨è stato raggiunto un accordo con Nicholas Vivian Howard Mallett che assumerà, a partire dal 1 novembre, l'incarico di Commissario Tecnico della Nazionale.

Nato ad Haileybury (Inghilterra) il 30 ottobre del 1956, Mallett si è trasferito nello stesso anno con la propria famiglia in Rhodesia e successivamente, nel 1963, in Sudafrica.

Laureatosi all'Università di Cape Town nel 1977, è stato selezionato nello stesso anno dalla selezione provinciale di Western Province prima di rientrare in Inghilterra, dove ha frequentato con profitto la prestigiosa Oxford University, rappresentandola sia con la maglia della squadra di rugby che nel cricket.

Rientrato in Sudafrica, è tornato a giocare, sempre nel ruolo di flanker - tra le fila di Western Province, con cui ha vinto quattro Currie Cup tra il 1982 ed il 1985 militando anche nel campionato italiano, stagione 1982/83, con il Rugby Rovigo. Nel 1984 ha indossato per due volte la maglia verde-oro degli Springboks, la Nazionale sudafricana.

Dopo un'esperienza di sette anni come allenatore e giocatore in Francia, è tornato ancora una volta in Sudafrica nel 1994, diventando nel 1995 capo-allenatore della provincia di Boland e, successivamente, assistant-coach degli Springboks.

Nominato CT della Nazionale del Sudafrica nel 1997, ha ottenuto alla guida degli Springboks una serie di diciassette vittorie consecutive tra l'agosto del 1997 ed il dicembre del 1998, record ad oggi ineguagliato.

Conclusa l'avventura sulla panchina verde-oro con un record di ventisette vittorie in trentotto incontri, è tornato ancora una volta in Europa dove ha assunto la guida dello Stade Francais, portato al successo nel massimo campionato transalpino nel 2003 e nel 2004, per poi approdare nuovamente nel proprio Paese natale come Director of Rugby di Western Province, ruolo ricoperto sino alla nomina a Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby.

La data della presentazione alla stampa del nuovo Commissario Tecnico verrà comunicata successivamente.

Bene, quindi è ufficiale.

Benvenuto, speriamo che le cose migliorino, come sempre bisogna sperare.

Un grande in bocca al lupo.

..welcome ... to the jungle

domanda stupida: ma nick mallett è inglese o sudafricano?

flankermil ha scritto:domanda stupida: ma nick mallett è inglese o sudafricano?

Equiparato

jo.locic ha scritto:secondo me, un allenatore di mentalità anglosassone, per quanto bravo possa essere, non va assolutamente bene per l'Italia, per la mentalità che abbiamo come popolo, è molto meglio un francese che più si addice al nostro rugby, basta pensare con quali allenatori abbiamo raggiunto degli ottimi risultati, altrimenti, mettiamo vittorio remigio munari alla guida della nazionale ; non saremmo una squadra spettacolare, ma EFFICACISSIMA SI! Peccato che lui non voglia allenare....

Ma Mallett, se non sbaglio, ha allenato efficacemente lo Stade Français per 2 o 3 stagioni,oltre ad aver giocato da giovane in Italia. Be' a me non dispiace, anzi.