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Giovani : per poterli far giocare ... devi prima averli ed averli formati!
Come in tutti gli sport, devi averne tanti per poter fare selezione e farli crescere e devi avere un livello di insegnamento elevato.

Purtroppo, già solo queste due condizioni richiedono soldi, tempo ed impegno, perchè per una U19 competitiva con almeno 12-13 giocatori di qualità devi avere alle spalle una U17 di 25/30 che a sua volta deve avere una u15 di 40/45 .... perchè ad ogni stagione c'è un ricambio obbligato e perchè capita anche che i ragazzi smettano ...

Un doloroso esempio di ciò è il Rovigo : con tutte le vicissitudini della prima squadra le giovanili sono state evidentemente sacrificate, e i risultati degli ultimi due-tre anni sono negativi- U19 fuori dal girone elite , U17 verso il fondo della classifica, U15 nel primo girone di merito solo perchè la seconda squadra del Petrarca non poteva salire per regolamento

Poi ci sono le "scorciatoie" come quella di reclutare i migliori giocatori delle squadre "vicine" , come ha sempre fatto la Benetton con i ragazzi del Mogliano, Mirano, San Donà ecc. e la Capitolina con i romani e Laziali, magari con la promessa /garanzia di arrivare in nazionale...

Ed infine ci sono le "scorciatoie negative" di squadre tipo Viadana e Calvisano, che comprano giocatori in tutta italia e che infatti non sviluppano il minirugby , domanda : quanti del Viadana u19 della scorsa stagione provengono dal Viadana U17 ? risposta non ufficiale : 2 o 3 ...

Il problema è che solo il lavoro costoso e lento aumenta la quantità di giocatori , le scorciatoie finiscono addirittura per ridurlo.

Va bene, citi il Viadana perchè conosci quella realtà, evidentemente.
Però non è l'unica (e lo fanno città ben più grandi di Viadana) e soprattutto non è dall'anno scorso che c'è questa cosa.

Ci sono segnali da parte di alcuni club di un'inversione di tendenza (da parte di chi se lo può permettere in termini di soldi e dimensioni del bacino in cui pescare) con una ripresa a pieno ritmo del lavoro a livello minirugby e questo è molto positivo, però se qualcuno nega l'evidenza (cioè come stanno le cose ADESSO) c'è da augurarsi che non stia nella stanza dei bottoni, perchè sarebbe abbastanza dannoso. C'è anche da augurarsi che l'ansia verso il risultato in tempi brevi non porti mai ad uscire dai confini del comportamento eticamente corretto.

Non so se Viadana è sede di Accademia, ma Calvisano, che lo è, si è aggiudicata il titolo italiano l'anno scorso.
L'Accademia è under 17: come si fa a dire che non hai formato un giocatore quando lo hai preso a 15 - 16 anni?

GiorgioXT ha scritto:Giovani : per poterli far giocare ... devi prima averli ed averli formati!
Come in tutti gli sport, devi averne tanti per poter fare selezione e farli crescere e devi avere un livello di insegnamento elevato.

Purtroppo, già solo queste due condizioni richiedono soldi, tempo ed impegno, perchè per una U19 competitiva con almeno 12-13 giocatori di qualità devi avere alle spalle una U17 di 25/30 che a sua volta deve avere una u15 di 40/45 .... perchè ad ogni stagione c'è un ricambio obbligato e perchè capita anche che i ragazzi smettano ...

Un doloroso esempio di ciò è il Rovigo : con tutte le vicissitudini della prima squadra le giovanili sono state evidentemente sacrificate, e i risultati degli ultimi due-tre anni sono negativi- U19 fuori dal girone elite , U17 verso il fondo della classifica, U15 nel primo girone di merito solo perchè la seconda squadra del Petrarca non poteva salire per regolamento

Poi ci sono le "scorciatoie" come quella di reclutare i migliori giocatori delle squadre "vicine" , come ha sempre fatto la Benetton con i ragazzi del Mogliano, Mirano, San Donà ecc. e la Capitolina con i romani e Laziali, magari con la promessa /garanzia di arrivare in nazionale...

Ed infine ci sono le "scorciatoie negative" di squadre tipo Viadana e Calvisano, che comprano giocatori in tutta italia e che infatti non sviluppano il minirugby , domanda : quanti del Viadana u19 della scorsa stagione provengono dal Viadana U17 ? risposta non ufficiale : 2 o 3 ...

perdonami, ma quanti giocatori ha il Milan di Milano? e l'Inter? e la Juve di Torino?... se continuiamo a vedere il prodotto fatto in casa come l'arma per crescere o per diventare grandi, rimarremo sempre piccoli. se il bravo giocatore o il campione nasce in casa, tanto di cappello ma se nasce in un paese o in una città diversa, bisogna prenderlo e cercare di farlo crescere.se continuiamo a vedere il rugby con campanilismo, e siamo noi i primi a non voler avere una visione più aperta, una visione senza confini di questo sport,il rugby rimarrà un sport minore in Italia anche perchè noi, primi tifosi ed appassionati, lo continuiamo a voler vedere e tenere così. a me non interessa dove nasce tizio e casio, se a napoli o a cosenza, a me interessa avere giocatori di alta qualità; l'obiettivo di una squadra con sponsor di rilievo è vincere e basta

Ragazzi, se non sapete leggere non è colpa mia. Traduco: Treviso ha un grande vivaio ma non lo sfrutta, in compenso Calvisano e Overmach investono sui giovani e cominciano a ottenere buoni risultati. E' inutile negarlo: è Viadana, e non Treviso, che ha sempre più spettatori in un bellissimo stadio e che ha l'attitudine ad un gioco di dimensione europea(le partite della scorsa Heineken lo dimostrano) che Treviso non ha più da molti anni. E' Calvisano che in finale prova almeno a giocare, invece di fare l'anti-gioco come ha fatto Treviso. E' Calvisano o l'Overmach che danno spazio ai Rubini, De Marchi, Zanni, i Pratichetti, D'Apice, ecc.. mentre a Treviso quel giocatore che risponde al nome di Andrea Marcato (che ci ha dato due vittorie importantissime con i suoi calci e la sua umiltà e ancora qualcuno ha il coraggio di contestarlo) fatica a trovare spazio.
Il discorso finale è che a Treviso c'è bisogno di un grosso bagno d'umiltà, altrimenti nel giro di qualche anno saranno un gloriosa squadra che in passato ha fatto tanto di buono ma, in quel presente, non più.

ragazzi, ma avete visto la magia di bocchino ieri sulla meta di abadie? che spettacolo!!!

profetacciato ha scritto:ragazzi, ma avete visto la magia di bocchino ieri sulla meta di abadie? che spettacolo!!!

Infatti non capisco perchè in alcune discussioni Bocchino viene criticato per un in avanti. Un ventenne ha, piu' dei senatori, il diritto di fare qualche errore e bisogna soprattutto segnalarne le qualità. Nella partita ci sono stati tra fischiati e no almeno una ventina di in avanti, non vedo perchè si debba sottolineare quello di un ragazzo cosi' promettente.

Meta di Favaro! Sono molto contento.
pilonegrosso

pilonegrosso ha scritto:Meta di Favaro! Sono molto contento.
pilonegrosso

la meta è il meno che ha fatto
senza considerare che almeno un altra meta è nata da un pallone recuperato da un suo placcaggio

rivel1 ha scritto:

pilonegrosso ha scritto:Meta di Favaro! Sono molto contento.
pilonegrosso

la meta è il meno che ha fatto
senza considerare che almeno un altra meta è nata da un pallone recuperato da un suo placcaggio

dovevano dare anche il man of the match a favaro ma l'anno attribuito a bustos per errore/incompetenza
sto ragazzo è un fenomeno

wulfgar ha scritto:

rivel1 ha scritto:

pilonegrosso ha scritto:Meta di Favaro! Sono molto contento.
pilonegrosso

la meta è il meno che ha fatto
senza considerare che almeno un altra meta è nata da un pallone recuperato da un suo placcaggio

dovevano dare anche il man of the match a favaro ma l'anno attribuito a bustos per errore/incompetenza
sto ragazzo è un fenomeno

FAVARO è un grandissimo giocatore!
Quanti placcaggi ha fatto durante la partita?!? incredibile.
Sempre presente nelle azioni: la meta finale è il giusto premio per una prestazione maiuscola.
P.S.: ottima partita anche del pilone De Marchi

Ma Bocchino ha giocato apertura? Perche' mi pare che abbia giocato insieme a Myring. E sui giovani (intendo non quelli provenienti dalla under 20) cosa dite, ce n'e' qualcuno che promette bene?

stefanot ha scritto:Ma Bocchino ha giocato apertura? Perche' mi pare che abbia giocato insieme a Myring. E sui giovani (intendo non quelli provenienti dalla under 20) cosa dite, ce n'e' qualcuno che promette bene?

Myring era stato spostato nei centri.

Scusa ma torno sugli ex-under 20 perchè anche Ravalle ieri ha dato una bella dimostrazione di forza. A quell'età giocare in prima linea, permettetemi, ha un valore doppio rispetto a qualsiasi altro ruolo.

Forse di rugby capirò poco o niente ma sono rimasto impressionato dalla prova del tallonatore di parma ovvero l'86 Giazzon.
Saluti

wulfgar ha scritto:

rivel1 ha scritto:

pilonegrosso ha scritto:Meta di Favaro! Sono molto contento.
pilonegrosso

la meta è il meno che ha fatto
senza considerare che almeno un altra meta è nata da un pallone recuperato da un suo placcaggio

dovevano dare anche il man of the match a favaro ma l'anno attribuito a bustos per errore/incompetenza
sto ragazzo è un fenomeno

l'hanno dato a bustos per:
- precisione nelle scelte di gioco e nei calci di spostamento
- precisione dalla piazzola+ un gran bel drop
- era il suo compleanno

La prima meta della Rugby Roma di ieri l'ha messa a segno Pietro Valcastelli, 3/4 (ieri schierato centro) dell'87, autore di una partita maiuscola e di sicuro avvenire.