Super 10: un fallimento, diciamocelo

Risultati, Classifiche e Commenti sui massimi tornei nazionali.
Discussioni sulle società e sui singoli giocatori.

Moderatore: Emy77

Rispondi
cumonfeelthenoize
Messaggi: 477
Iscritto il: 6 apr 2008, 9:32
Località: ad ovest di paperino
Contatta:

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da cumonfeelthenoize »

EmmePi ha scritto:
cumonfeelthenoize ha scritto:
pandorino ha scritto:Come sempre si e' bravissimi ad indicare la strada agli altri, in quanto a percorrerla poi e' tutta un altra cosa , ho letto tutti gli interventi dell amico Laporte e devo dire che sono rimasto stupito, il suo progetto di sviluppo per un futuro "Grande Rugby" passa attraverso il virtuale azzeramento del "Piccolo Rugby" attuale, societa' che lavorano da anni e che hanno costruito con sacrificio ed abenegazione la loro storia davrebbero, "Colpevoli" come sono di avere esiguo seguito o esiguo bacino di utenza , dicevo dovrebbero rinunciare a se stesse per far posto a entita' senza storia o tradizione, con organizzazione strutture e quant' altro tutte da costruire, entita' che dovrebbero , assorbire, importare, o semplicemente costruiere il nuovo rugby Italiano , le entita' verrebbero distribuite secondo criteri geografici in modo da coprire le zone potenzialmente piu' redditizie senza tener conto di criteri sportivi , cosi' visto che L Aquila e piccola e Firenze e' bella ci si sposta li e il problema Abruzzo Toscana Umbria e' risolto , in Veneto basta un Verona , un paio di Milanesi x avere un bel derby , a Parma si mastica Rugby ? si xo e' meglio Bologna piu' giornalisti piu' intellettuali articoli piu' interssanti sui giornali.... e cosi via , a sto punto mi viene un dubbio ma Laporte e' mai entrato in una ClubHouse ha mai fatto un po' vita di societa' , societa che anche nelle realta maggiori sono realta alla mano dove ti capita di sederti a ber qualcosa con un ragazzo che magari e appena tornato dal giocarsi un 6 nazioni e che traquillamente se ne sta li a chiacchierare senza fanatismi a bodygard in giro.
Non so cosa pensi Laporte, ma credo che il problema è che il clima da clubhouse è bellissimo umanamente e va mantenuto.
Ma i numeri restano bassi e con numeri bassi non si diventa uno sport seguito dalle TV e il livello di ccellenza si manitiene solo a colpi di maturalizzazioni.
Il problema è che togli anche quello (mi riferisco al "clima della club house" che vuol dire storia, "blasone", attaccamento al club, ex giocatori ecc ecc), i numeri diventano ancora più bassi
non so... in galles ed inghilterra hanno tenuto vivo anche il clima da club house anche modernizzarsi. Non dico sia la stessa cosa in Italia, ma è possibile.
a verità è che il clòima campanilistico in Italia è tale che priam si tifas contor l'altro e poi contro la propria squadra. (super 10 come palio di siena ?)
L'Haka è ormai un fenomeno commerciale degno del Wrestling.. fatto per fare un becero spettacolo. Altro che tradizione. peggio ancora la "en kapa cio il pongo" (firma inserita su suggerimento di Pakeha_70)
EmmePi
Messaggi: 3287
Iscritto il: 14 apr 2008, 12:28

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da EmmePi »

cumonfeelthenoize ha scritto:
EmmePi ha scritto:Una presa di posizione forte, da parte della FIR, per iniziare la strada delle franchigie, potrebbe essere quella di favorire al massimo le fusioni.
Basterebbe fare alle due di Parma ed alle due di Roma, come disse Marlon Brando (credo) una "proposta che non possono rifiutare": "La FIR vi dà 500.000 euro (o un milione, ancora meglio) se fondete i vostri club"
Sarebbe sbagliato.
L'unica strada per far fondere i club è quella di arrivarci per spazio naturale.
Parma non potrà contunuare ad avere due squadre nel super 10 a lungo. Esattamente come avvenuto a Livorno negli anni 80 per il Basket
- Bisognerà aspettare la"crisi economica" di una delle due?
Sbagliato: ne sta già venendo fuori un'altra (Colorno) pronta a prendere il posto (o ad aggiungersi) alle altre due.
- Bisognerà imporlo? (Es. "Per regolamento in Super 10 non possono coesistere due club della stessa città")
Non sembra una gran bella decisione... e poi non sarebbe quel "primo passo" verso le franchigie che auspicavo

Allora rimane la strada dei soldi. Con i soldi si superano tutte le difficoltà: una promessa di un milione di euro ed i "nemici" diventerebbero dei veri amiconi... :-]
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
EmmePi
Messaggi: 3287
Iscritto il: 14 apr 2008, 12:28

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da EmmePi »

cumonfeelthenoize ha scritto:
EmmePi ha scritto:
cumonfeelthenoize ha scritto:
pandorino ha scritto:
non so... in galles ed inghilterra hanno tenuto vivo anche il clima da club house anche modernizzarsi. Non dico sia la stessa cosa in Italia, ma è possibile.
a verità è che il clòima campanilistico in Italia è tale che priam si tifas contor l'altro e poi contro la propria squadra. (super 10 come palio di siena ?)
Altro problema che vedo (sempre legato ai soldi). Diversi club di Super 10 hanno una struttura composta in gran parte da "volontari".
Se prendi un club tipo il GRAN e lo trasferisci, identico, con gli stessi giocatori, poniamo, a Torino, devi prevedere una struttura completamente professionistica. E devi almeno moltiplicare per quattro i costi. Per avere la stessa squadra, intendo. Se conti che devi pure migliorarla...

In Galles ed in Inghilterra hanno altre possibilità
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
pepitosbazzeguti
Messaggi: 175
Iscritto il: 11 lug 2008, 19:05

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da pepitosbazzeguti »

Laporte ha scritto:
DVD ha scritto:
pandorino ha scritto:Come sempre si e' bravissimi ad indicare la strada agli altri, in quanto a percorrerla poi e' tutta un altra cosa , ho letto tutti gli interventi dell amico Laporte e devo dire che sono rimasto stupito, il suo progetto di sviluppo per un futuro "Grande Rugby" passa attraverso il virtuale azzeramento del "Piccolo Rugby" attuale, societa' che lavorano da anni e che hanno costruito con sacrificio ed abenegazione la loro storia davrebbero, "Colpevoli" come sono di avere esiguo seguito o esiguo bacino di utenza , dicevo dovrebbero rinunciare a se stesse per far posto a entita' senza storia o tradizione, con organizzazione strutture e quant' altro tutte da costruire, entita' che dovrebbero , assorbire, importare, o semplicemente costruiere il nuovo rugby Italiano , le entita' verrebbero distribuite secondo criteri geografici in modo da coprire le zone potenzialmente piu' redditizie senza tener conto di criteri sportivi , cosi' visto che L Aquila e piccola e Firenze e' bella ci si sposta li e il problema Abruzzo Toscana Umbria e' risolto , in Veneto basta un Verona , un paio di Milanesi x avere un bel derby , a Parma si mastica Rugby ? si xo e' meglio Bologna piu' giornalisti piu' intellettuali articoli piu' interssanti sui giornali.... e cosi via , a sto punto mi viene un dubbio ma Laporte e' mai entrato in una ClubHouse ha mai fatto un po' vita di societa' , societa che anche nelle realta maggiori sono realta alla mano dove ti capita di sederti a ber qualcosa con un ragazzo che magari e appena tornato dal giocarsi un 6 nazioni e che traquillamente se ne sta li a chiacchierare senza fanatismi a bodygard in giro.

beh, io non sarei cosi' "Black and White", magari tu hai ragione, pero' la nostra struttura rugbystica cosi' com'e' non va bene. Secondo me Laporte pone un problema interessante.
Io non dico che le squadre locali devono scomparire, pero' dovrebbe esistere una struttura a "Piramide" dove poi i migliori giocatori di club possano confluire in squadre "professionistiche vere e proprie".
Guardo qui in Australia, uno dei club piu' antichi la 'Sydney university" esiste ancora ed ogni anno sforna talenti che poi vanno nelle franghigie S14, naturalmente quando il s14 finisce, loro ritornano a giocare ed allenarsi con il club, ma sai in che modo alzano il livello di gioco di quel club?!...e che bene fanno ai piu' giovani?!
allora, perche' in italia non possiamo creare il nostro campionato professionistico, ma nel vero senso della parola1?
Faccio un esempio, realta' come CV, PD, VI TV e cosi' via le lascerei cosi' come sono, sia per tradizione storica che per consistenza di vivai, ma per il resto, ad esempio, due squadre professionistiche a RM e PR mi sembrano eccessive. Ora, se tV CV e VIa hanno gia' due squadre, una in S10 e una in serie A/B, mi chiedo perche' non creare una sorta di S12/14 (senza retrocessione alcuna, ma sempre con le stesse squadre), che faccia da punta ad un campionato di serie A1 e A2 B e cosi' via....dove i giocatori siano pero' di proprieta' dei club, e possano in ogni momento giocare con il club di appartenenza nel campionato inferiore

non ritengo che questo possa essere la panacea di tutti i mali, ma dobbiamo renderci conto che le risorse (economiche ed umane) sono limitate e quindi in alcune realta' uniti si resiste ma divisi, prima o poi si cadra'.

cmq scusate se non sono troppo chiaro, ma sono in ufficio....:( e digito con una sola mano visto che l'altra e' piena di punti di sutura...:(

Cheers for now!
Finalmente uno che evita di rispondre con insulti e battute sceme che non meritano più risposta.
HAI COLTO NEL SEGNO: le piccole realtà non devono sparire: ma collaborare: i club NZ contnuano esistere malgrado l'NPC e il super 14. I club australiani riforniscono Waharatash, Brumbies ecc. ecc. com i club irlandesi le 4 provincie.
Purtoppo in italia non si attraversa un ponte per motivi di campalnilismo. Figruiamoci fare una franchigia insieme (ma PD e RO qualche anno fa non volevano fare le coppe europee insieme ?)

Qualcuno parla di fusione di club come unica soluzione. Io crdo che serva forse altro. Guardiamo Scozia e Galles e Irlanda. Loro la struttura a Franchigie nasce "a prescindere della CL"
Fermi tutti!
Laporte (che potrebbe essere meno teso quando risponde, rispettando le opinioni degli altri... :wink: ) torna su quello che penso sia il suo errore proponendo franchigie sparpagliate qua e là nel territorio.
E' sbagliato. O meglio, potrebbe essere, ma prima bisogna creare la base in quelle zone dove il Rugby è poco diffuso.
Sono fermamente convinto che Parma prima o poi non si possa permettere due squadre in Super 10 e d'altronde già oggi si vede un Gran non così disposto a proseguire a spendere fior di quattrini per tentare di arrivare quarto o quinto.
E' anche vero che c'è sempre un Colorno che tenta tutti gli anni di passare nel Super 10 e un Noceto che potrebbe pensarci già l'anno prossimo. E, estendendo il mio ragionamento al "Ducato", aggiungo le due squadre Piacentine, che, chi lo sa, potrebbero consorziarsi per tentare il salto in super 10...
Ma non tutto è negativo: l'antagonismo tra i club è anche la carota che alimenta il lavoro di tanti volontari. Volontari indispensabili per il Rugby.
Ecco allora che Parma (e provincia)ha ben 2 Under 19 nel girone eccellenza, ed altre 2 nel girone Nazionale inferiore. E le altre 8 Under 19 del girone eccellenza sono, guarda un po', Treviso, Padova, Roma, Viadana, Calvisano...
Franchigie, dicevamo. E come le fai? Gestite dalla FIR?? Gestite privatamente, come in America?
Attenzione, un tentativo che assomiglia a questo è stato fatto a Milano, quando Berlusconi ha creato lo squadrone con i vari campioni dell'epoca...poi quando si è stufato il giocattolino si è rotto.
Sì, perchè le franchigie devono sostenersi da sole, con introiti dati da pubblico, merchandising e, quindi, sponsor. Tutto gira intorno al pubblico, ai tifosi...che trovi dove? In Veneto, Emilia, Toscana , Lazio ecc. ecc.
Inutile quindi portare una franchigia dove del rugby non gliene frega a nessuno, sarebbe come vendere ghiaccioli al polo nord.
Per aumentare la diffusione del Rugby incentiviamo i piccoli club ad aumentare la base di giocatori, dal minirugby in poi. Incentiviamo tutte quelle forme di associazione o di consorzio tra club - ho letto da qualche parte che, proprio a Parma (...) mi pare il Noceto o il Colorno abbiano fatto una sorta di consorzio per le giovanili con altri club più piccoli.
Questo è interessante...una base per selezionare man mano i giovani più forti, tenendoli a giocare nella mini franchigia giovanile, senza disperderli in quelle ridicole Accademie dei Club, che alimentano solo le zone in cui il rugby è già diffuso.
Partiamo dal basso, dai giovani, dalle squadre di serie C e diffondiamo da qui il rugby nelle zone rugbisticamente "depresse". Ed insieme, premiamo le squadre che aumentano il loro pubblico, insegniamo a fare del marketing, a creare manifestazioni collaterali - l'italianissimo Guazzini con lo Stade Francaise insegna... -.
Poi, solo poi, parliamo di franchigie...
Quel mattino il sole era alto e i sette nani invidiosissimi come al solito; e non solo del sole, ma anche dei venti perché erano più di loro.
pandorino
Messaggi: 1427
Iscritto il: 17 mag 2006, 13:22

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da pandorino »

Ieri sulla Rai c 'e stato un interessante servizio sulla pallavolo , si parlava del fatto che sta scomparendo dalle realta urbane maggiori per trovare linfa in centri non enormi , nel prossimo mondiale del 2010 ben 8 su 10 delle citta che lo ospiteranno non hanno allo stato attuale una squadra in A1, il paragone e un po' forzato e riempire un palazzetto non e' come riempire un stadio , xo lo spunto di riflessione c'e ,stiamo attenti a non cercare operazioni artificiose , a esportare la democrazia , a gente a cui non gliene frega nulla , stiamo attenti a non estirpare la pianta che bene o male e' cresciuta, per tentare di farla attecchire in terreni che sino ad ora si sono dimostrati poco ricettivi.
BixBeiderbecke
Messaggi: 3312
Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da BixBeiderbecke »

pandorino ha scritto:Ieri sulla Rai c 'e stato un interessante servizio sulla pallavolo , si parlava del fatto che sta scomparendo dalle realta urbane maggiori per trovare linfa in centri non enormi , nel prossimo mondiale del 2010 ben 8 su 10 delle citta che lo ospiteranno non hanno allo stato attuale una squadra in A1, il paragone e un po' forzato e riempire un palazzetto non e' come riempire un stadio , xo lo spunto di riflessione c'e ,stiamo attenti a non cercare operazioni artificiose , a esportare la democrazia , a gente a cui non gliene frega nulla , stiamo attenti a non estirpare la pianta che bene o male e' cresciuta, per tentare di farla attecchire in terreni che sino ad ora si sono dimostrati poco ricettivi.
Sei un po' prevenuto.
Ti suggerisco un paio di modelli di "soluzioni artificiose" di grande successo: gli Harlem Globetrotters ed il Circo Orfei. Dovunque vanno fanno sempre un successone.
pandorino
Messaggi: 1427
Iscritto il: 17 mag 2006, 13:22

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da pandorino »

BixBeiderbecke ha scritto:
pandorino ha scritto:Ieri sulla Rai c 'e stato un interessante servizio sulla pallavolo , si parlava del fatto che sta scomparendo dalle realta urbane maggiori per trovare linfa in centri non enormi , nel prossimo mondiale del 2010 ben 8 su 10 delle citta che lo ospiteranno non hanno allo stato attuale una squadra in A1, il paragone e un po' forzato e riempire un palazzetto non e' come riempire un stadio , xo lo spunto di riflessione c'e ,stiamo attenti a non cercare operazioni artificiose , a esportare la democrazia , a gente a cui non gliene frega nulla , stiamo attenti a non estirpare la pianta che bene o male e' cresciuta, per tentare di farla attecchire in terreni che sino ad ora si sono dimostrati poco ricettivi.
Sei un po' prevenuto.
Ti suggerisco un paio di modelli di "soluzioni artificiose" di grande successo: gli Harlem Globetrotters ed il Circo Orfei. Dovunque vanno fanno sempre un successone.
Sono d' accordissimo con te , intanto che ci siamo si potrebbero citare le follie sul ghiaccio e gli stunt man di Holer Togni .
EmmePi
Messaggi: 3287
Iscritto il: 14 apr 2008, 12:28

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da EmmePi »

pandorino ha scritto:
BixBeiderbecke ha scritto:
pandorino ha scritto:Ieri sulla Rai c 'e stato un interessante servizio sulla pallavolo , si parlava del fatto che sta scomparendo dalle realta urbane maggiori per trovare linfa in centri non enormi , nel prossimo mondiale del 2010 ben 8 su 10 delle citta che lo ospiteranno non hanno allo stato attuale una squadra in A1, il paragone e un po' forzato e riempire un palazzetto non e' come riempire un stadio , xo lo spunto di riflessione c'e ,stiamo attenti a non cercare operazioni artificiose , a esportare la democrazia , a gente a cui non gliene frega nulla , stiamo attenti a non estirpare la pianta che bene o male e' cresciuta, per tentare di farla attecchire in terreni che sino ad ora si sono dimostrati poco ricettivi.
Sei un po' prevenuto.
Ti suggerisco un paio di modelli di "soluzioni artificiose" di grande successo: gli Harlem Globetrotters ed il Circo Orfei. Dovunque vanno fanno sempre un successone.
Sono d' accordissimo con te , intanto che ci siamo si potrebbero citare le follie sul ghiaccio e gli stunt man di Holer Togni .
Geniale!
Se siete mai stati a queste manifestazioni, avrete senz'altro notato che le tribune sono sempre piene!
L'unica cosa che vi chiedo è questa: secondo voi nel pubblico degli Harlem Globetrotters, c'è qualcuno che fa il tifo per quegli sfigati dei loro avversari?
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
cumonfeelthenoize
Messaggi: 477
Iscritto il: 6 apr 2008, 9:32
Località: ad ovest di paperino
Contatta:

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da cumonfeelthenoize »

EmmePi ha scritto:
cumonfeelthenoize ha scritto:
EmmePi ha scritto:
cumonfeelthenoize ha scritto:
pandorino ha scritto:
non so... in galles ed inghilterra hanno tenuto vivo anche il clima da club house anche modernizzarsi. Non dico sia la stessa cosa in Italia, ma è possibile.
a verità è che il clòima campanilistico in Italia è tale che priam si tifas contor l'altro e poi contro la propria squadra. (super 10 come palio di siena ?)
Altro problema che vedo (sempre legato ai soldi). Diversi club di Super 10 hanno una struttura composta in gran parte da "volontari".
Se prendi un club tipo il GRAN e lo trasferisci, identico, con gli stessi giocatori, poniamo, a Torino, devi prevedere una struttura completamente professionistica. E devi almeno moltiplicare per quattro i costi. Per avere la stessa squadra, intendo. Se conti che devi pure migliorarla...

In Galles ed in Inghilterra hanno altre possibilità
Io non ho parlato di franchigie a Torino, forse ti confondi. Io ho parlato di 6 franchigie che uniscono gli sforzi di alcuni club nelle ar geografiche oggi presenti.E ' ben diverso
L'Haka è ormai un fenomeno commerciale degno del Wrestling.. fatto per fare un becero spettacolo. Altro che tradizione. peggio ancora la "en kapa cio il pongo" (firma inserita su suggerimento di Pakeha_70)
EmmePi
Messaggi: 3287
Iscritto il: 14 apr 2008, 12:28

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da EmmePi »

Però, se si vuole discutere seriamente e non cazzeggiare, suggerirei di non continuare a girare intorno a soluzioni da tavolino puramente teoriche, senza nessun aggancio con la realtà.
Bisognerebbe partire da quello che la realtà italiana può concretamente offrire in termini di risorse economiche, giocatori, strutture e pubblico.
Meglio non dialogare con il torinese maleducato che infesta il forum: non potresti mai sapere con quale dei suoi due o tre nick ti offenderà
Per chi fosse interessato, su Wikipedia è uscita la versione riveduta e corretta della pagina che illustra la Teoria della Relatività. L'ha redatta il mio droghiere lo scorso giovedì pomeriggio, turno di chiusura del negozio
Squilibrio
Messaggi: 5150
Iscritto il: 28 lug 2006, 20:35

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da Squilibrio »

Il grande capo della celtic league intervistato da rugby alcuni mesi fa disse che al massimo le italiane (franchige o club) nel torneo possono essere due.

A mio parere è molto ambiguo l'atteggiamento di dondi (come al solito) che ormai pensa solo alla sua poltrona criticando tutto quello che è criticabile (la lire ma poi continua farla vivere, il campionato ma poi continua a non cambiare niente, gli affari interni e i regolamenti sempre poco chiari dove se chiedi di far chiarezza vieni buttato fuori) per guadagnarsi dei voti basandosi su successi che non sono suoi (aumento tesserati non è un gran merito della fir ma del lavoro delle società di base spesso minori. Aumento del fatturato che è conseguenziale al sei nazioni) e non facendo chiarezza sul futuro (a volte si dice contrario alla celtic league mentre a seconda del giornale dove viene intervistato si dice favorevole).

Tornando alla questione celtic league nessuno parla di progetti (franchige o club? soldi fir o propri? il campionato attuale? stranieri? meccanismo di retrocessioni per gli eventuli club italiani?)
Diciamo che treviso e calvisano voglinoo partecipare da soli senza retrocessioni con soldi fir, rose di stranieri o equiparati (ricordiamoci che esiste un forte limite agli stranieri in celtic league in italia e le federazioni sono più inflessibili non danno l'equiparazione a seconda delle simpatie).

Queastione campionato lungo e spezzettato:
I principali oppositori alla disputa del campionato durante il sei nazioni sono proprio treviso e calvisano che danno giocatori alla nazionale. Credo l'ideale sarebbe iniziare a settembre con la coppa italia e dopo, anche durante il sei nazioni, spazio al campionato
GiorgioXT
Messaggi: 5452
Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da GiorgioXT »

Si continua a fare i confronti con realtà "appena arrivate nel rugby" come francia ed australia ...
tanto per puntualizzare , le ultime 4 partite interne del Calcio Padova hanno avuto una media di 1900 spettatori paganti, quelle del Petrarca superiori ai 2100. In passato non lontano il Calcio Padova ha riempito lo stadio Euganeo (quando era in serie A) ma grazie sopratutto alle tifoserie altrui (mi ricordo un Padova-Milan 3-0 ai tempi di Lalas ...) ora le presenze sono allineate alle altre squadre venete di serie C. Quando si parla di Calcio , tifosi e trasferte non va mai dimenticato che la situazione lì è completamente diversa, specie i gruppi ultras non spendono certo per seguire le squadre!

Un altra cosa è stata finalmente chiarita : la LIRE non c'entra nè può niente con l'eventuale accesso alla CL di Calvisano e Benetton, che può essere deciso SOLO dalla Federazione
cumonfeelthenoize
Messaggi: 477
Iscritto il: 6 apr 2008, 9:32
Località: ad ovest di paperino
Contatta:

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da cumonfeelthenoize »

GiorgioXT ha scritto:Si continua a fare i confronti con realtà "appena arrivate nel rugby" come francia ed australia ...
tanto per puntualizzare , le ultime 4 partite interne del Calcio Padova hanno avuto una media di 1900 spettatori paganti, quelle del Petrarca superiori ai 2100. In passato non lontano il Calcio Padova ha riempito lo stadio Euganeo (quando era in serie A) ma grazie sopratutto alle tifoserie altrui (mi ricordo un Padova-Milan 3-0 ai tempi di Lalas ...) ora le presenze sono allineate alle altre squadre venete di serie C. Quando si parla di Calcio , tifosi e trasferte non va mai dimenticato che la situazione lì è completamente diversa, specie i gruppi ultras non spendono certo per seguire le squadre!

Un altra cosa è stata finalmente chiarita : la LIRE non c'entra nè può niente con l'eventuale accesso alla CL di Calvisano e Benetton, che può essere deciso SOLO dalla Federazione
Improprio fare una medi atra 4 partite di una squadra a fine campionato senza più pretese dopo una stagione deludente (ho un amico dirgente della Cavese...e sa dirmi molte cose del Padova Calcio..) con una in lotta pr il titolo....

Ma al di lùà di questo, il punto è che se vogliamo competere con le nazioni "appena arrivate" dobbiamo fare qualcosa. Certo che fare a CL con le squadr private che socializzano le perdite e privatizzano gli utili come pretende qualche monopolista autostradale mi sembra un acgata pazzesca come direbbe fantozzi
L'Haka è ormai un fenomeno commerciale degno del Wrestling.. fatto per fare un becero spettacolo. Altro che tradizione. peggio ancora la "en kapa cio il pongo" (firma inserita su suggerimento di Pakeha_70)
cumonfeelthenoize
Messaggi: 477
Iscritto il: 6 apr 2008, 9:32
Località: ad ovest di paperino
Contatta:

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da cumonfeelthenoize »

GiorgioXT ha scritto:
Un altra cosa è stata finalmente chiarita : la LIRE non c'entra nè può niente con l'eventuale accesso alla CL di Calvisano e Benetton, ...
Beh la LIRE prmai non puo far niente in molte altre cose, vista la situazione....

Non so come la pensi tum ma mentre tanti danno addosso a Dondi, perchè è vecchio, avda bene il suo più o meno coetaeo Manzoni che con la LIRE è riuscito giusto a distribuire un piatto di lenticchie
L'Haka è ormai un fenomeno commerciale degno del Wrestling.. fatto per fare un becero spettacolo. Altro che tradizione. peggio ancora la "en kapa cio il pongo" (firma inserita su suggerimento di Pakeha_70)
gransoporro
Messaggi: 1295
Iscritto il: 25 lug 2006, 10:18
Località: North Carolina, USA

Re: Super 10: un fallimento, diciamocelo

Messaggio da gransoporro »

cumonfeelthenoize ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:Si continua a fare i confronti con realtà "appena arrivate nel rugby" come francia ed australia ...
tanto per puntualizzare , le ultime 4 partite interne del Calcio Padova hanno avuto una media di 1900 spettatori paganti, quelle del Petrarca superiori ai 2100. In passato non lontano il Calcio Padova ha riempito lo stadio Euganeo (quando era in serie A) ma grazie sopratutto alle tifoserie altrui (mi ricordo un Padova-Milan 3-0 ai tempi di Lalas ...) ora le presenze sono allineate alle altre squadre venete di serie C. Quando si parla di Calcio , tifosi e trasferte non va mai dimenticato che la situazione lì è completamente diversa, specie i gruppi ultras non spendono certo per seguire le squadre!

Un altra cosa è stata finalmente chiarita : la LIRE non c'entra nè può niente con l'eventuale accesso alla CL di Calvisano e Benetton, che può essere deciso SOLO dalla Federazione
Improprio fare una medi atra 4 partite di una squadra a fine campionato senza più pretese dopo una stagione deludente (ho un amico dirgente della Cavese...e sa dirmi molte cose del Padova Calcio..) con una in lotta pr il titolo....

Ma al di lùà di questo, il punto è che se vogliamo competere con le nazioni "appena arrivate" dobbiamo fare qualcosa. Certo che fare a CL con le squadr private che socializzano le perdite e privatizzano gli utili come pretende qualche monopolista autostradale mi sembra un acgata pazzesca come direbbe fantozzi
Allora: quel Padova Milan fini` 2-0 (reti di Gabrieli e Lalas). Il Padova riempiva l'Appiani con 12-15000 spettatori prima di andare all'Euganeo (anche in C-1).
Il Padova quest'anno ha mancato i play-off rimanendo in corsa fino all'ultima giornata (vero che la stagione e` stata deludente). Il tifo per il Padova e` molto diminuito dagli anni della A (e della B...). Che poi sono gli anni 90.
Rispondi