Pro12, 18° turno
Moderatore: Emy77
- Big Lebowski
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Re: Pro12, 18° turno
Anche io le trovo di interesse ma soltanto mi chiedo se sia questo il topic giusto dove farle. Poi in realtà è vero che non è così lontano dall'argomento del topic originale ma la mia osservazione giunge da una tendenza che noto (magari la noto solo io eh) in questo forum a divagare. Però vabbeh, mi taccio che non voglio fare polemica, magari aprirò un topic dedicato al divagare ![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
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bep68
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Re: Pro12, 18° turno
beh, ragazzi, se è off topic parlare ( tanto più in modo positivo) sui positivi risultati di quello che è evidente ( la collaborazione tra Benetton e Nazionale) in un post che fa parte di una sezione che si chiama Celtic League...ribadisco alle noci di cocco, che non sto togliendo meriti a Crowley, tanto più che tifo Leoni da sempre, tifavo Treviso anche quando si chiamava Faema e giocava con i colori della città ( maglia bianca con una striscia blu orizzontale) , fatta eccezione quando col "mio" Vicenza ci giocavo contro, e tifavo Leoni quando con i colori Benetton si opponeva a quella ciurma del Mediolanum-"AC MIlan"( massima vergogna nazionale,una squadra di rugby sponsorizzata dal calcio..) ...
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
- jpr williams
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Re: Pro12, 18° turno
E lo sono anch'io. Per passare dal legittimo "moderato entusiasmo" alla convinzione che O' Sé è un idiota perchè non schiera XV di Treviso o, al contrario, è un genio ed è lui il deus ex machina di una supposta trionfale rinascita dei Leoni (perchè mi sembra di aver letto entrambe le tesi) aspetterei un attimo.metabolik ha scritto: Visto che nessuno ti considera, lo faccio io. Hai ragione sul piano del buon senso, mentre sul piano tecnico si può essere 'moderatamente entusiasti'.
Direi che si è giocata un'ottima partita contro un avversario che ha davvero deluso moltissimo e che probabilmente era arrivato convinto di poter vincere in pantofole. Quando questa bella prestazione vincente sarà diventata capostipite di un trend fatto di buone vittorie e sconfitte conseguite punto a punto comincerò ad entusiasmarmi davvero e a vedere la luce in fondo al tunnel.
Trarre considerazioni epocali da una singola partita mi sembra molto rischioso e, soprattutto, ingiustificato. Godiamoci la bella prestazione e speriamo sia seguita da altre. Che per come stiamo messi non mi sembra, comunque, poco.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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bep68
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Re: Pro12, 18° turno
http://www.onrugby.it/2017/04/03/benett ... pavanello/
Come è andata la stagione dal punto di vista del coordinamento con la Nazionale?
Non dico che O’Shea sia qui a Treviso ogni settimana, ma poco ci manca! Vedo che con Kieran lavorano in sintonia, hanno un modo simile di approcciarsi ai giocatori e credo proprio ci sia molta stima reciproca. In campo vogliono che sia il giocatore a capire dove sta sbagliando, facendolo arrivare autonomamente alla soluzione piuttosto che intervenendo direttamente con la correzione. Entrambi trasmettono energia e positività.
Lo staff Benetton come ha vissuto questo dialogo?
Con estrema serenità e molta comunicazione, che è la base di tutto. Stiamo lavorando molto per aiutarci a vicenda.
Come è andata la stagione dal punto di vista del coordinamento con la Nazionale?
Non dico che O’Shea sia qui a Treviso ogni settimana, ma poco ci manca! Vedo che con Kieran lavorano in sintonia, hanno un modo simile di approcciarsi ai giocatori e credo proprio ci sia molta stima reciproca. In campo vogliono che sia il giocatore a capire dove sta sbagliando, facendolo arrivare autonomamente alla soluzione piuttosto che intervenendo direttamente con la correzione. Entrambi trasmettono energia e positività.
Lo staff Benetton come ha vissuto questo dialogo?
Con estrema serenità e molta comunicazione, che è la base di tutto. Stiamo lavorando molto per aiutarci a vicenda.
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..