vergogna

Risultati, Classifiche e Commenti sui massimi tornei nazionali.
Discussioni sulle società e sui singoli giocatori.

Moderatore: Emy77

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robbberta
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Messaggio da robbberta »

GRUN ha scritto:Robbberta ciao. Purtroppo, ma inevitabilmente, sulla "rosea" oggi della rissa si parla eccome...

lo so,lo so...e mi accodo al tuo "purtoppo"...
sput sput!
MT
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Messaggio da MT »

...e se non ci fosse stata la rissa nemmeno avrebbero parlato della finale!
ursula
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Messaggio da ursula »

pinghial ha scritto:Non so come sia stata dalla TV.
Ho letto velocemente i post questa mattina e probabilemente qualcuno vi ha già sottolineato che allo stadio non si è capito un tubo di quello che stava succedendo.
Non ho notato, invece, animosità tra le tifoserie.
C'era tanto colore, gente, che era lì per divertirsi ed assistere ad una finale di campionato.

Al momento della rissa, sono partiti i fischi da una parte e dall'altra... nessuno ha approvato.
Ad ogni modo. Non mi è piaciuto l'atteggiamento di nessuna delle 2 squadre, visto e considerato che le scaramucce sono partite già durante l'incontro (per altro uno dei più brutti, noiosi e fallosi che abbia mai visto); giochiamo a rugby, sport di contatto, in mischia bisogna pulire, ce lo insegnano da bambini, ma che si debba provocare i propri avversari per tutto l'incontro con schiaffetti etc... non mi pare me lo abbiano mai insegnato..
E mi spiace anche per Troncon. Era la sua ultima partita in Italia (e per Vaccari l'ultima in assoluto). Ha salutato il suo pubblico non nel migliore dei modi, a mio parere veramente altezzoso.
Paolino il solito gigante. Si prende un pugno così dal nulla, reagisce ma neppure troppo, e non fa sfilate, non saluta, ha chiuso una carriera meravigliosa con una delle pagine più tristi per il rugby italiano, non c'era nulla e nessuno da salutare.

Ad ogni modo, però, credo che nel 3° tempo non ci siano stati problemi e tra tutti i duellanti ci siano stati brindisi ed abbracci.

Nel nostro 3° tempo è stato così...
Concordo pienamente ( a parte il complimento su Vaccari che si è comportato tale e quale gli altri) sul clima dello stadio. Non facciamo i pecoroni per favore: allo stadio c'era un clima festoso e corretto. Si sono sentiti fischi assordanti durante la rissa: e nessuno credetemi nessuno poteva capire da dove fosse partita o chi (se c'era) fosse il colpevole!!
egon
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Messaggio da egon »

GRUN ha scritto:Egon ciao, parto dalla tua esortazione a rispondere alle ultime domande di Waendhelion, del quale condivido tutte le considerazioni. Ero allo stadio e ho provato un'infinita tristezza, come tanti, soprattutto per l'indegna conclusione. E' da tempo che provo sempre più disagio nel seguire il rugby contemporaneo, quello che è diventato professionale ma NON si è fatto adulto. I processi degenerativi (violenze gratutite durante e DOPO le partite, società che non pagano fornitori e giocatori, abbassamento del livello culturale, doping, fischi durante l'esecuzione dei calci, insulti tra i tifosi e potrei continuare) sono sotto gli occhi di tutti, anche se per molti questo baraccone sta in piedi splendidamente. Se alcuni dei frequentatori di questo forum versano qualche lacrimuccia di commozione nel rievocare il rugby di ieri (si veda la sezione sulla storia ed i 3D che la formano), beh, non è per produrre della retorica sui bei tempi andati, ma per trovare un rifugio dalla tempesta e per cercare, temo inutilmente, di nutrire di nuovo questo sport che amiamo così tanto di valori etici che mai come in questi giorni paiono essere stati sepolti. Un saluto personale anche a Sanzen.

Grazie.
Sapevo di poter contare sulla tua voglia di riflettere sul decadimento del rugby "professionistico".
La tua amarezza é anche la mia.
Purtroppo.
dinozocc
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Messaggio da dinozocc »

L'anno scorso a Padova se le sono date....e che palle. Io seguo il rugby....una scazzottata ci stà ma vedere gente che si insegue per prendersi a pugni mi fa paura. Poi....mi spiegate perchè fino alle semifinali non succede niente e solo per la finale che da un po' di tempo è treviso calvisano ci scappa sempre la rissa? Io la vedrei così: tutto l'anno la gente di rugby, quelli che ci mettono la passione e con enormi sacrifici si seguono la loro squadra anche di C e poi appena si prova ad allargare il pubblico ecco che scoppiano risse, che si lanciano bottiglie etc. C'è qualcosa che mi rimane oscuro....
Noi siamo realisti, esigiamo l'impossibile
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Pritt
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Messaggio da Pritt »

Volevo, da spettatore, contribuire alla discussione con alcune riflessioni sulla partita di sabato:

1-perchè ad ogni finale le tifoserie sono divise? Succedeva a Padova ed è successo a Monza, è colpa della FIR? Da spettatore neutrale che settore dovrei scegliere?
2-Inno nazionale suonato praticamente senza amplificazione, non si è sentito.......
3-Ignobili i fischi ad ogni calcio
4-Perchè Marcato è fuori dalla nazionale? E' veramente l'unica apertura italiana meritevole di stare in nazionale e lo lasciamo sempre in disparte?
5- Ignobile pensare come in una finale l'arbitro non abbia preso delle decisioni per evitare l'epilogo che tutti conosciamo, ignobile pensare come i guardalinee, indicavano i colpevoli di qualche "fubata", ma non confermavano quando c'era da usare un cartellino (avevo il Ref-Link); ancora più incredibile come non faceva giocare le squadre fischiando continuamente, non lasciando mai il vantaggio.
6-Incredibile pensare come a fine partita hanno lasciato fuori dal campo il pubblico, facendo delle scenate tra graduati della Polizia e dirigenti della FIR, che cacciavano fuori i pochi fortunati che riuscivano ad entrare, grazie all'intervento di un coraggioso ragazzo addetto ai cancelli, che capiva di Rugby più di tutti i deficenti a bordo campo.
7- c..zo ma in una finale scudetto non c'era un tabellone luminoso per il punteggio, un maxischermo per dei replay ed infine neanche il cartello luminoso per i cambi

Complimenti a tutti quelli che sono venuti allo stadio, insulti a tutti quelli che hanno contribuito a questo esempio di Rugby da strada.
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PiVi1962
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Messaggio da PiVi1962 »

boborugby ha scritto:
metabolik ha scritto: Se l'aggressore di Vaccari è un tesserato deve essere espulso a vita dalla Federazione, e stop.
Se non è un tesserato, (come poteva essere in campo?) è perseguibile penalmente e la denuncia dovrebbe partire d'ufficio.
anche se è tesserato è perseguibile penalmente.
Premetto che non sono un avvocato, questo però è quanto prevede il Codice Penale.

Art. 582 Lesione personale
Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, e' punito con la reclusione da tre mesi a tre anni.
Se la malattia ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna delle circostanze aggravanti previste negli artt. 583 e 585, ad eccezione di quelle indicate nel n. 1 e nell'ultima parte dell'articolo 577, il delitto e' punibile a querela della persona offesa

Mi sembra chiaro che il fatto citato del pugno sia perseguibile penalmente solo su denuncia-querela di parte e che la parte offesa, date le circostanze, sia soggetta alla clausola compromissoria.
Il pugno, quasi certamente, verrà quindi sanzionato dalla sola giustizia sportiva.

Tra le altre cose vorrei suggerire di abbinare alle pene personali anche delle pene monetarie alle società.
Se Benetton Treviso dovesse pagare, poniamo, 50.000 Euro per una squalifica a vita di un dirigente tesserato, non selezionerebbe meglio il proprio staff?
Analoghe proporzionate punizioni monetarie alle società per squalifiche di giocatori calmerebbero molto di più gli animi in campo: ai professionisti la prima cosa da toccare è il portafoglio!
egon
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Messaggio da egon »

PiVi1962 ha scritto:
boborugby ha scritto:
metabolik ha scritto: Se l'aggressore di Vaccari è un tesserato deve essere espulso a vita dalla Federazione, e stop.
Se non è un tesserato, (come poteva essere in campo?) è perseguibile penalmente e la denuncia dovrebbe partire d'ufficio.
anche se è tesserato è perseguibile penalmente.
Premetto che non sono un avvocato, questo però è quanto prevede il Codice Penale.

Art. 582 Lesione personale
Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, e' punito con la reclusione da tre mesi a tre anni.
Se la malattia ha una durata non superiore ai venti giorni e non concorre alcuna delle circostanze aggravanti previste negli artt. 583 e 585, ad eccezione di quelle indicate nel n. 1 e nell'ultima parte dell'articolo 577, il delitto e' punibile a querela della persona offesa

Mi sembra chiaro che il fatto citato del pugno sia perseguibile penalmente solo su denuncia-querela di parte e che la parte offesa, date le circostanze, sia soggetta alla clausola compromissoria.
Il pugno, quasi certamente, verrà quindi sanzionato dalla sola giustizia sportiva.


Tra le altre cose vorrei suggerire di abbinare alle pene personali anche delle pene monetarie alle società.
Se Benetton Treviso dovesse pagare, poniamo, 50.000 Euro per una squalifica a vita di un dirigente tesserato, non selezionerebbe meglio il proprio staff?
Analoghe proporzionate punizioni monetarie alle società per squalifiche di giocatori calmerebbero molto di più gli animi in campo: ai professionisti la prima cosa da toccare è il portafoglio!

E' il discorso che stavo cercando di comprendere meglio, ieri mattina.
Sono d'accordo sul fatto che esista una responsabilità "oggettiva" delle società e non solo dei singoli protagonisti.
Comunque, vedremo quali saranno le decisioni del Giudice Sportivo.
mebarba
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Località: treviso

Messaggio da mebarba »

Riassumo il mio pensiero.
- Treviso troppo forte per il Calvisano senza 4 titolari ( Little, Zanni, Zaffiri, Bernabò) e con 3 infortunati per me da non far giocarte (Griffen zoppicava ). Nonostante questo anche per le scelte tecniche di Treviso ( i più forti erano fuori o in panchina ) Calvisano aveva solo una possibilità per vincere metterla sull'aggresività ( per mè leggittimo), cosa che Treviso non sa affrontare.
- L'arbitro doveva espellere Pizzaro. (non c'era gioco quanto è intervenuto ) Con i miei vicini ho detto : Quel mona con questa stronzata ci fa perdere la partita, e tutte le risse sono venute fuori dopo. Fino ad allora la partita era fin troppo corretta per essere una finale.
- Una delle finali più brutte che finora ho visto e se il calvisano aveva un calciatore vinceva facile.
- Per la rissa di fine partita (sicuramente brutta ) non facciamo comunque le verginelle, esistono i filmati paghino i colpevoli ma non facciamo i portatori di valori che sono solo individuali e non centrano nulla con il tipo di sport che si preferisce. E' così anche in Inghilterra, Francia ecc.
nicoz
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Iscritto il: 26 mag 2006, 14:59

Messaggio da nicoz »

io ho visto franchino properzi veramente a suo agio nella rissa.....con le sue manine faceva da spartiacque tra le due squadre
MT
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Iscritto il: 29 nov 2005, 0:00

Messaggio da MT »

E' vero!
Kino con la sua canottierina verde che cercava di separarli....
Ha anche vinto il Man of the match per quelli di Sky!
:lol: :lol: :lol:
PETRARCHINO
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Iscritto il: 20 giu 2005, 0:00

Messaggio da PETRARCHINO »

Mi accodo alle proteste di tutti per quanto riguarda le risse in campo, volevo però mettere in luce come l'organizzazione di questo evento non rispecchiasse la natura storica dell'evento, i tifosi sono stati trattati come pecore, separati le nere dalle bianche, ad inizio del primo tempo la birra alla spina (almeno nel settore distinti lato Benetton) era finita. Esternamente non era stato previsto un solo punto di ristoro...
Paragonata alle ultime due finali organizzate a Padova, questa era decisamente imbarazzante, lo scorso anno nel terzo tempo i tifosi di entrambe le parti (peraltro le medesime) si sono trattenuti sino a notte inoltrata(la partita era iniziata il pomeriggio) a festeggiare assieme,tra di loro e con i giocatori stessi che bevevano con noi tra i tavoli, sono stato personalmente innaffiato da Elisara...
Possibile che non si sia riusciti a ricreare l'ambiente che c'è in una qualsiasi partita anche di coppa italia in tutti i campi da rugby.
A Treviso, Rovigo, Aquila Padova, Roma, Brescia, Calvisano, ecc. le cose sono sempre andate diversamente...
Al bagarage di 15 giorni fa tra Petrarca e Rovigo negli spalti e fuori si respirava un'atmosfera diversa,a Parma lo scorso week-end nonostante la squadra di casa avesse perso ed il concitato finale di partita era stato bellissimo, Sabato volavano bottiglie in campo...
Difficile dar la colpa ai tifosi, tra di noi ci diamo sempre del "voi"...
Probabilmente qualcuno ha delle colpe, ho visto i tifosi di entrambe le squadre lasciare il brianteo senza festeggiare, ho visto gente di treviso che durante la premiazione abbandonava lo stadio, di scazzottate se ne sono sempre viste nei campi di rugby, e sempre se ne vedranno ma dopo, ci si siede nella stessa panca ad aspettare che passino i 10 minuti, o comunque dopo la partita a discuterne serenamente e bevendo birra, si chiama terzo tempo, qualcuno lo ha spiegato in precedenza agli organizzatori?
Mi tengo volentieri il mio PROVINCIALISMO se l'allargare le basi del movimento vuol dire questo...
"Mai più una finale lontano da un posto dove ci sia cultura rugbistica",
questo ho sentito dire ad un gruppo di spettatori del Benetton seduti accanto a noi Sabato, li quoto in pieno....
Maxcada
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Messaggio da Maxcada »

non sono daccordo caro Petrarchino nel dare tutta la colpa all'organizzazione; qualche problema c'è stato per la mancanza di "baracchini" e bevande (e per i costi, 4euri una lattina di coca!) e mi è spiaciuto non poter entrare in campo a fine partita, ma non possiamo certo incolpare l'organizzazione per il comportamento di giocatori e di tifosi. Facciamo ammenda tutti e speriamo nell'anno prossimo.
Tra l'altro, mi pare che durante una finale tra benetton e calvisano a PD (una delle culle del rugby italico) ci sia stato comunque qualche problema...
A margine: la qualità del gioco è stato pessimo
FB
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Messaggio da FB »

Perché prendersela tanto…
In fin dei conti sabato sera a Monza è successo questo:
le due squadre in campo hanno messo in fila idealmente (ma solo perché non potevano fare diversamente):
- tutti i ragazzini che giocano a rugby o tentano di farlo o vorrebbero farlo in Italia;
- tutti i potenziali appassionati italiani al rugby sport emergente, nutriti in questi anni col mangime misto all blacks, haka, terzo tempo, valori, rispetto dell’avversario, 6 Nazioni, dvd della Gazzetta e cazzate del genere;
- tutti quei deficienti che insistono ad andare nelle scuole e raccontare a bambini e genitori fandonie del tipo di cui sopra;
- tutti quegli altri babbei che pensavano che il rugby, anche in Italia, è cosa diversa dal calcio solo perché la palla è ovale e si passa indietro, quando in realtà, tenendo conto del fatto che il calcio raccoglie tutto e fa da valvola di sfogo per qualche decina di milione di persone, fatte le debite proporzioni, sta molto ma MOLTO meglio di noi che non riusciamo a gestire neanche 4 gatti;
- tutti gli illusi che apprezzano la buona educazione e la sportività anche all’interno di un campo sportivo e rimangono ammirati dal fair play di quei beoti degli anglosassoni stile Limerick, che evidentemente non hanno le palle né per fare i tifosi come si deve, né per scatenare qualche bella bagarre anche dopo il fischio finale (perché la vendetta è la vendetta….)

Così allineati, gli hanno piazzato un robustissimo calcio nel culo e poi hanno mostrato i muscoli.
Grazie, grazie grazie!
Anche a nome di quei ragazzi vostri discepoli che il giorno dopo hanno disputato la finale Under 19 a Perugia (Treviso e Benevento), e che per ravvivare una partita alla camomilla (40 punti di differenza), nei minuti di recupero hanno pensato bene di copiare i grandi, imitandovi non c’è male, con un rissone finale 22 contro 22 (sì anche le panchine), sostenuti dagli ultrà precipitatisi in massa dalla tribunetta per attaccarsi alla rete. Nella foga una signora di Benevento colpita da “fuoco amico” è stramazzata a terra priva di sensi per qualche secondo. Bel siparietto, ma poi tutti amici…
Un pensiero di comprensione per chi ha organizzato la finale di Monza, quindi in zona da "evangelizzare", e si sarà trovato a gestire un tale crostino...
BixBeiderbecke
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Iscritto il: 18 giu 2005, 0:00

Messaggio da BixBeiderbecke »

mebarba ha scritto:Riassumo il mio pensiero.
- Treviso troppo forte per il Calvisano senza 4 titolari ( Little, Zanni, Zaffiri, Bernabò) e con 3 infortunati per me da non far giocarte (Griffen zoppicava ). Nonostante questo anche per le scelte tecniche di Treviso ( i più forti erano fuori o in panchina ) Calvisano aveva solo una possibilità per vincere metterla sull'aggresività ( per mè leggittimo), cosa che Treviso non sa affrontare.
- L'arbitro doveva espellere Pizzaro. (non c'era gioco quanto è intervenuto ) Con i miei vicini ho detto : Quel mona con questa stronzata ci fa perdere la partita, e tutte le risse sono venute fuori dopo. Fino ad allora la partita era fin troppo corretta per essere una finale.
- Una delle finali più brutte che finora ho visto e se il calvisano aveva un calciatore vinceva facile.
- Per la rissa di fine partita (sicuramente brutta ) non facciamo comunque le verginelle, esistono i filmati paghino i colpevoli ma non facciamo i portatori di valori che sono solo individuali e non centrano nulla con il tipo di sport che si preferisce. E' così anche in Inghilterra, Francia ecc.
Complimenti.
Chapeau. La dimostrazione che un'analisi obbiettiva si può avere anche da un osservatore "schierato".
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