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Anche io, come Cane, credevo che la cosa fosse chiara...così come non avevo capito l'ironia di Ellis (pardon), è stato di difficile interpretazione anche quello che ho detto io...
Un conto è il dissenso, per una decisione arbitrale o per un gesto scorretto, e ci sta....
Un conto è fischiare sui piazzati per il gusto di dare aria alla bocca, e PER ME non ci sta..
Poi, dire proprio che io e Cane Pavloviano crediamo che il rugby sia l'èlite, lo sport eletto, il movimento di Dio con la palla alla mano...beh, mi fate davvero sganasciare

e il bùbùsettette vale? mi spiego: durante la partita Munster-NZ c'era il numero 10 AB intento, nel silenzio lunare dello stadio, a cercare la concentrazione per calciare. prende la rincorsa sta quasi per azionare la pedata quando dagli spalti qualcuno urla un verso tipo aaarggghh...il calcio esce. che sia stata colpa di qualche incontinente irlandese? eppure l'urletto o lo sberleffo che taglia in due il silenzio lo sento spesso nei campionati italiani. è lo sberleffo supremo...ed è temuto dai calciatori come una iattura perchè se eseguito con il timing giusto garantisce il piazzato ciccato.

Dopo essermi guardato sotto i pantaloni (a furia di sentirmelo dire ho iniziato a pensare di essere una damina davvero) ribadisco il concetto: a me danno fastidio i fischi sui piazzati, sono quelli che non si devono fare.
Ad Ellis: se vuoi GUINNESS e panino pure per te (anche se tu preferisci il galletto ).

diddi ha scritto:(nel basket o nel calcio no, fa parte del gioco e dell'interazione fra giocatori e pubblico).

Sperando che non arrivino i soliti troll che alla parola "calcio" hanno riflessi pavloviani migliori dei miei, credo che solo il tiro libero del basket (o il golf, il tiro con l'arco etc. etc.) siano assimilabili al "piazzato" del rugby. Sport in cui sei da solo, a compiere un gesto ripetitivo, che richiede grossa concentrazione. Nel calcio, nella pallamano, o in generale negli sport con un portiere, i fischi disturbano sia te che chi difende la porta, sono più ascrivibili ad una forma di "tifo", inoltre è una situazione dinamica (specia la punizione) in cui la capacità di cogliere l'attimo, o avere una intuizione giusta è più importante della meccanicità del gesto.

Ero alla tribuna Est sabato scorso, per prima volta ho dovuto zittire in modo "violento" un altro spettatore.
Di solito mi aggregavo ai "shhh" del pubblico ma questa volta i fischi spaccavano le orecchie.
Questa volta mi sono girato ed urlato in faccia che "non stava vedendo giocare la Juve" (era il primo calcio sbagliato di Contepomi), devo dire che il tizio non ha più fischiato in tutta la partita;penso di più ad un senso di vergogna che a qualche tipo di paura.

Vorrei aggiungere una cosa buffa, mia moglie, con tanto di maglietta argentina adosso, ha zittito un gruppetto di ragazzi nel primo calcio di Hernandez (lo stesso discorso, starò diventando vecchio ma quei fischi spaccano i timpani), i ragazzi non solo hanno smesso, ma successivamente anche loro chiedevano silenzio ad altri fischiatori.

Morale: Il mio primo aproccio al rugby è stato nel 73, come spettarore alla partita Pumas-Romania in Ferro a Baires. I "vecchi" dell'epoca già si lamentavano su questi imbarbarimento del rugby, insomma lì ho sentito i primi fischi ed i primi "shhh". Da quella partita ricordo due cose, la mia sorpresa per questa gente che aplaudiva quando un tizio calciava la palla fuori e che si deve far l'imposibile per evitare che ci sia gente che fischia nelle tribune. Pensare che sabato scorso forse ho "imparato" a qualcuno ciò che imparai a Ferro mi da una piccola soddisfazione.

Per finire... avete notato che gli stewards a bordo campo erano dietro vetri blindati??? E' normale nel calcio?

Salute da "una damina" che adesso rientra in Jurassic Park

diddi ha scritto:Il tifo è tifo.
Io non sono un gran tifoso, vado allo stadio per vedere la partita, mi piace cercare di carpire qualche nuova informazione, discernere i comportamenti delle squadre, dissezionare la partita: ormai mi conoscete.

Però mi sento, magari a torto, un gran sportivo. Tengo e soffro per la mia squadra, gioisco per le sue mete e per i suoi successi; onoro l'avversario, ne riconosco i meriti e applaudo le sue belle azioni. Quando un giocatore si rende colpevole di una grave scorrettezza o quando l'arbitro prende ingiustamente una decisione sfavorevole, disapprovo e manifesto la mia disapprovazione. Ma nel momento in cui l'avversario si sta concentrando per piazzare un calcio, me ne sto zitto. Perché è un professionista e ha diritto al silenzio. Perché disturbare nel rugby è un gesto da villani e antisportivi (nel basket o nel calcio no, fa parte del gioco e dell'interazione fra giocatori e pubblico). Perché, se voglio poter dire di essere un gran sportivo, devo pur fare qualcosa per dimostrarlo .
Nel mio silenzio, non mi interessa se gli altri fischino o meno, non posso essere responsabile della maleducazione degli altri, tuttalpiù do indicazioni al mio vicino immediato, se mi accorgo che lo fa perché lo ritiene normale, a costo di beccarmi qualche improperio se è davvero solo maleducato.

Non voglio impedire a nessuno di comportarsi da imbecille, anche gli imbecilli hanno il diritto di esistere. Magari un campo di rugby non è il posto adatto a loro. Ma non mi scandalizzo se possono accedervi. C'è democrazia, vivaddio!

Questo è esattamente quello che avrei voluto scrivere io!!!! Parola per parola!!!

Per Ellis: sto già facendo i corsi per diventare astronauta

sto guardando il prepartita di la7 e apprezzando le immagini dei servizi, meno i commenti

sembra che abbiano distribuito dei volantini con scritto che durante i calci non si deve fischiare. soprattutto dopo aver visto la partita munster - allblacks io la trovo una giusta iniziativa per "educare" il pubblico su come ci si comporta sugli spalti di uno stadio di rugby prendendo esempio dai migliori comportamenti degli irlandesi. assolutamente positiva.
ma non ho capito, l'iniziativa è stati della fir o di la7? mah.. magari durante la partita lo diranno..

JerryCollins ha scritto:sto guardando il prepartita di la7 e apprezzando le immagini dei servizi, meno i commenti

sembra che abbiano distribuito dei volantini con scritto che durante i calci non si deve fischiare. soprattutto dopo aver visto la partita munster - allblacks io la trovo una giusta iniziativa per "educare" il pubblico su come ci si comporta sugli spalti di uno stadio di rugby prendendo esempio dai migliori comportamenti degli irlandesi. assolutamente positiva.
ma non ho capito, l'iniziativa è stati della fir o di la7? mah.. magari durante la partita lo diranno..

FIR?????? La 7??????? Scherzi, vero?

E' stato un gruppo di tifosi che per due ore prima della partita ha battuto l'antistadio andando in tutti i capannelli di persone che vedevano e appiccicando ovunque sti volantini in A4... complimenti a loro, direi che è servito.
Al primo calcio dei PI (trasformazione meta) qualcuno ha provato a fischiare ma si è alzato un boato e poi io non ho sentito più nessun fischio fino alla fine della partita.

Ad essere sinceri, al primo tentativo di trasformazione chi ha tentato di fischiare saranno stati al massimo una mezza dozzina.

A Reggio hanno dato le paste agli irlandesi sottoquesto punti di vista.

Un "Bravo!" comunque a chi prima della partita ha distribuito i volantini sul "Il rugby è prima ditutto rispetto. Non si fischia mai sui calci piazzati".

comunque, prima della partita ho avuto occasione diincontrare qualche ragazzino 15-17 che rientrava da scuola e poi veniva alla partita. E sapevano già che non si usa fischiare sui calci.