QUELLE DAMINE CHE SI SCANDALIZZANO PER I FISCHI…

[tempodirugby]

Su “La 7”, peraltro tv benemerita del rugby, il commentatore e “Coco” Mazzariol hanno criticato il pubblico di Padova in Italia-Australia. Ma l’avversario viene bersagliato in tutto il mondo!
QUELLE DAMINE CHE SI SCANDALIZZANO PER I FISCHI…

Salve a tutti.
Da quando il rugby ha fatto capolino su “La7”, mostrandoci gli Azzurri ed il Sei Nazioni, questa benemerita televisione libera, che non pretende né canone né abbonamento (e scusate se è poco) ha molto contribuito alla diffusione di questo sport in Italia.
Tuttavia i suoi commentatori mi pare indulgano troppo in una visione idilliaca ed idealistica del rugby.
Su “La 7” si riferiscono alla palla ovale insistendo troppo sul concetto del fair play. E’ vero, e lo dimostrano i match in tutto il mondo, che le tifoserie avversarie siedono gomito a gomito e non ci scappano mai insulti e mazzate. Questo è un fatto eccezionale che il calcio si sogna.
Però bisogna finirla con la storia che la correttezza arrivi al punto di non fischiare i giocatori avversari.
Sabato, durante Italia-Australia, lo speaker dell’emittente televisiva, oltretutto corroborato dal grande “Coco” Mazzariol, giocatore professionista ancora in attività, si è profuso in critiche al pubblico padovano che fischiava gli avversari quando, ad esempio, si accingevano a battere un calcio piazzato.
“Non si fa”, “è scorretto”, “bisognerebbe smetterla”, “si dovrebbero prendere provvedimenti”: di questo tenore erano le amenità proferite.
Ora io mi domando a quale dimensione ed a quale universo parallelo appartenga questo rugby che vive solo nella fantasia di queste persone. Eppure l’esperienza, diretta ed indiretta, non dovrebbe mancare loro!
Basta ascoltare l’audio di fondo delle partite in qualsiasi parte del mondo: dalla Nuova Zelanda, al Sud Africa, alle Isole Britanniche (non ne parliamo della Francia!) è tutto un profluvio di fischi ed urla.
Sarà poco carino, va bene, ma non c’è niente di che stupirsi e, soprattutto, di che scandalizzarsi. Questo politically correct un tanto al chilo mi fa ridere. Vuoi vedere che un tifoso che paga il biglietto non può nemmeno fischiare la squadra avversaria? Ma dove siamo finiti?!
Mi piacerebbe saperne che ne pensa il Forum.
Un saluto a tutti.

http://blog.libero.it/massimocoppa
(Massimo Coppa Zenari)

[Shye]

Penso che sia una cosa spiacevole ed evitabile e ad onore del vero non ho mai sentito fischi in Irlanda..
In tutto il resto del mondo rugbistico ho sentito invece sempre fischiare, anche di più che in Italia.
E' giusto cercare di modificare un comportamento sbagliato ma senza pensare che gli altri siano meglio, come facciamo sempre in Italia.

[masterweb]

Io non mi scandalizzo, ma sono contrario ai fischi.
In molti stadi italiani non si sente fischiare, durante i calci. E' una bella abitudine che denota il rispetto per l'avversario e livello di civiltà del pubblico stesso.
Francamente non me ne frega niente che in Francia fischino come forsennati, non siamo obbligati a farlo anche noi.
E se in televisione lo fanno presente, non farà senz'altro male...

Trovo invece offensivo il termine "damine", che non c'entra nulla.

[Cane_di_Pavlov]

Come diceva Homer Simpson, acquistare un biglietto ti concede il diritto di comportarti da perfetto imbecille, per cui, se vuoi fischiare, fischia pure. Basta che poi non mi vieni a fare la morale sul fair-play, perchè non ho mai sentito fischi durante un servizio di Federer o su un colpo di Tiger Woods, mentre ho visto e continuo a vedere tifosi di un singolo ciclista incitare sia i propri beniamini che gli avversari.

p.s. ai mondiali di calcio, così come in altre manifestazioni, i tifosi erano mischiati come nelle partite di rugby: non c'è stato nessun incidente. Forse dovresti imparare a distinguere fra "ultras" e "tifosi" nelle tue analisi.

[Emy77]

A me i fischi danno fastidio.
E dire che perchè uno paga il biglietto è padrone di fischiare l'avversario mi sembra una stupidaggine: allora perchè pago mi posso portar via il seggiolino dello stadio che mi viene assegnato?
In Italia nelle partite di campionato di ogni livello si sente fischiare assai poco e i pochi che lo fanno vengono quasi sistematicamente coperti dai buuuuh degli altri: evidentemente quando il pubblico si amplia e va ad includere anche persone che magari non seguono il rugby con costanza ma solo quando la nazionale come un fungo sbuca fuori due volte l'anno, le cose cambiano.
Personalmente, trovo il silenzio sui calci una cosa bellissima, un gran segno di rispetto e quando sono a vedere dal vivo una partita (in pratica ogni domenica) mi emoziona il silenzio che si crea tra l'esultanza/imprecazione/il casino che lo precede e quelli che seguono, è una sorta di pausa nel combattimento che include anche il pubblico.
Si tratta di rispetto ed educazione: naturalmente c'è chi li ha e chi invece non li vede neanche col binocolo.

P.S. ma se pago un biglietto d'ingresso, posso entrare a casa di quello che ha scritto e portarmi via una suppellettile a mio piacimento, dare un colpo in testa al gatto, aprire la gabbia del criceto (che viene mangiato dal gatto arrabbiato per il colpo in testa) e svuotargli il frigo?

[tempodirugby]

Credo di essere stato chiaro, nel mio post, ma cercherò di chiarire qualche aspetto.
Trovo inoltre che l'ironia della moderatrice sia proprio fuori posto.
Io non so neanche fischiare, quindi, di certo, non lo faccio. Nè, come cosa, mi piace in generale.
Quando andavo allo stadio del calcio, però, un "buuuu" mi scappava, anche contro la mia stessa squadra, se se lo meritava.
Nel mio post volevo solo dire che, anche se questa cosa accade, non c'è niente di che scandalizzarsi. Chiedere provvedimenti (addirittura!) come fatto da La 7, mi sembra un'esagerazione ed un'assurdità.
La folla pagante ha ben diritto (sì, signora moderatrice) di fischiare l'avversario: non di tirargli una pietra, logicamente, ma il dissenso si manifesta anche con un fischio. Specie, poi, di fronte ad ingiustizie grosse come una casa, come la meta assegnata all'Australia e viziata dal velo di Mortlock su Parisse.
Inoltre questa cosa accade in quasi tutto il mondo del rugby, e parliamo di realtà rugbisticamente strepitose, come Nuova Zelanda, Sud Africa, Inghilterra. Persino la Francia. Non dobbiamo imitarli in questo, ma neanche scandalizzarci.

[allblue]

"lo fanno tutti": tutti i bestioni forse! grazie a dio la maggior parte dei veri tifosi non si sognerebbero mai. ma che divertimento c'e', me lo spieghi per favore???

"damine" solo perche' si rifiutano comportamenti beceri??? cioe' fammi capire: piu' spacchi ed insulti piu' sei un uomo vero???

ed e' pure sbagliato ed irritante se qualcuno in televisione te lo fa notare??? ma vatti a guardare l'isola dei famosi, fammi il favore...

[tempodirugby]

Allblue, mi sembra di parlare italiano. Ho forse detto quello che mi metti in bocca?
Mi sembra di no!
Non c'è bisogno di alterarsi in questo modo. Peraltro mi pare che tu viva in un mondo di fantasia se credi davvero a tutte quelle favole sul fair play...

[halfback]

I fischi mi danno fastidio, non ho mai fischiato in uno stadio o in un palasport: però non vedo perchè dovrei scandalizzarmi o pretendere di insegnare l'educazione secondo i miei canoni personali.
Tanto più che - come è stato ampiamente evidenziato - i campi da rugby di tutto il globo non sono certo immuni da questo costume.

Tuttavia l'esperienza personale, mi pare, insegna che il pubblico del rugby (compreso quello italiano ...) sia sostanzialmente differente da altri (e in particolare dal calcio ...): se il calcio viene fallito, i fischi calano immediatamente, quasi a rispettare il diritto di sbagliare. E se invece il calcio centra i pali, in genere tutti - o praticamente tutti - applaudono il successo del calciatore, sia che sia della propria squadra sia della squadra avversaria.

Ben diverso, in ipotesi, se un avversario batte un rigore nel calcio: se fallisce, la gente lo crocifigge di fischi (talvolta anche quelli della sua squadra ...), e se lo realizza, il pubblico contrario - specie di casa - inveisce contro di lui e magari anche contro il portiere che si è fatto infilare.
Ecco: questo mi sembra veramente deprecabile, non tanto i fischi per intaccare la concentrazione.

[Cane_di_Pavlov]

ma il dissenso si manifesta anche con un fischio.

Quando fischi durante l'esecuzione di un piazzato, non lo fai per manifestare dissenso, ma per deconcentrare l'avversario.

Prova a farlo su un campo da tennis, di golf, di tiro con l'arco e ti cacciano, giustamente, a calci in culo.

[tempodirugby]

Interessante l'interpretazione del fischio come modo per deconcentrare l'avversario. E' la riedizione rugbistica della guerra psicologica, antica come l'uomo ma, dal Novecento, diventata tecnica e studio.
D'accordissimo sul fatto che il pubblico del rugby sia diverso da quello del calcio. Sedersi fianco a fianco senza menarsi: il calcio se lo sogna, questo!

[billingham]

ma il dissenso si manifesta anche con un fischio

il dissenso.
quindi magari puoi fischiare se uno degli avversari molla un colpo proibito a uno dei tuoi (o viceversa, penso sarebbe apprezzabile). ti concedo pure se l'arbitro prende una decisione che non sta nè in cielo nè in terra (con molte riserve).

ma quando c'è un calcio piazzato?

è un gesto atletico, piazzare. non vedo come puoi dissentire su un gesto atletico. magari non sei d'accordo con i motivi della punizione. pazienza, è andata così. adesso c'è il calcio, è educazione e rispetto starsene zitti. io poi, se lo mette, anche se speravo lo ciccasse, lo applaudo pure.

[Cane_di_Pavlov]

Interessante l'interpretazione del fischio come modo per deconcentrare l'avversario. E' la riedizione rugbistica della guerra psicologica, antica come l'uomo ma, dal Novecento, diventata tecnica e studio.
D'accordissimo sul fatto che il pubblico del rugby sia diverso da quello del calcio. Sedersi fianco a fianco senza menarsi: il calcio se lo sogna, questo!

A parte che è la solita cazzata... cosa c'entra con il problema dei fischi nel rugby?

[tempodirugby]

CanediP, puoi argomentare meglio il tuo raffinato intervento? Perché sarebbe una cazzata?

[Cane_di_Pavlov]

CanediP, puoi argomentare meglio il tuo raffinato intervento? Perché sarebbe una cazzata?

Scrivi che nel calcio ci si sogna di sedersi di fianco ad un avversario senza menarsi. E' una cazzata, avviene in tutte le grandi manifestazioni (mondiali ed europei). Ti basta gardare le partite in tv per accorgertene.