Laporte ha scritto:
Scusa, ma quante partite hanno giocato con le nuove regole ? Queste sono le prime che vedo . E devo dire che vedere crolli anche pericolosi.
Ma per piacere. Ha arbitrato da cani ed anche nel S15 ha fattio pietà. Ma lo so per te è sanzariano duqnue migliore a prescindere... Certo a te piaccino arbitri che fischiano un passaggio in avanti una sola volta in carriera, che non fischiano mai entrate laterali agli attaccanti e che hanno dimenticato cosa siano i lanci storti. Tutto per velocizzare il gioco e fare una brutta copoa del League...che è già una parodia.
L'anno scorso aveva un squadra quasi tuttta "europea", quest'anno con molti "Pampas" Putroppo si è visto. Fors esolo la scarsità australia, ogni anno peggiore potrebbe aiurtarli a non fare peggio dell'annno scorso, in termini di punti.
A parte che come ho già spiegato altrove Laporte, è riferito a Guy laporte (
http://it.wikipedia.org/wiki/Guy_Laporte) , cosa c'entra ? Giudichi un opinione dal nickname?... Scusami , ma è assai superficiale e molto puerile. Io pongo il problenma dell'armonizzione tra nord e sud. Poi sulla fatto che in Francia la stagione sia troppo lunga (ed in Italia troppo corta e frammentata), siamo d'accordo.
Laporte ha scritto:
Lo scopo delle uove regole era quello. Sulle introduzioen storte, diciamo che adesso ne fischiano qualcuna....
Su Joubert hai replicato tu al sommelier al lambrusco.
Ma forse son deficiente che io che mi metto a rispondere alla versione rugbystica di Beppe Grillo, l'uomo dei problemi e non delle soluzioni, l'uomo delle 4 idee fisse, l'uomo a metà tra un disco incantato e un ossessivo.
Devo essermi veramente bevuto il cervello quando ho provato a rispondere ad ogni tuo punto sollevato, senza pensare al solito trappolone polemico che fai scattare appena qualcuno ti dà corda.
Sei solo buono di trovare problemi su problemi, senza affrontare soluzioni in modo concreto, le tue fisse per gli arbitri sono sempre le solite 3:
- passaggi in avanti
- introduzioni storte
- ruck
Il tuo chiodo fisso dei passaggi in avanti fa veramente sbudellare, uno psicoanalista credo che potrebbe trovare diverse curiosità nel tuo passato in un qualche modo legate a questa ossessione verso i (presunti) passaggi in avanti.

Ma per fortuna non è il mio lavoro, e non ci penso nemmeno a chiederti quanti/quali presunti passaggi in avanti Joubert non avrebbe fischiato sabato, perché tanto lo so benissimo: tu quella partita
non l'hai vista.
Ma siccome sono io il problema, quello che prova a parlare e a cercare di spiegarsi sempre, mi dò un taglio io: ti metto nella lista "ignorati".
E' una cosa che non sopporto, mi mette una tristezza infinita.
Stai tranquillo, non ti preoccupare: lo faccio perché so che
sono io il problema!
Vorrei salutarti con una interessante prospettiva:
Uno può essere anche un sommellier di vino marcio, ma finché gli piace sentir quel gusto sarà sempre felice di ciò che fa.
Tu magari sei invece un sommelier di Riesling di Alto Adige*, ma se il sapore che senti sul palato è quello di puzzola morta, forse è ora di cambiare mestiere.
* ti consiglio Montiggl, di St.Michael Eppan/S. Michele Appiano, 2011. Un'ottima bottiglia ad un prezzo onesto. Se vuoi salire intorno ai 20, dalla fattoria Unterortl di Reinhold Messner a Castel Juval escono discrete perle!
Tornando al rugby (anche perché sono in spurgo - 3 settimane senza alcool): secondo me è inutile lamentarsi di Joubert e di cosa fa o non fa fare in ruck. Joubert ha un occhio di riguardo più verso chi difende, da sempre fischia in proporzione (cioè nei casi 50-50) più falli dell'attacco (tenuto, sealing off, off-feet...) che alla difesa. Non parliamo poi degli arbitri nordici...
Pollock, White o Jackson fanno l'esatto contrario, cioè nei casi 50-50, prediligono (e secondo me è sacrosanto) che si rispettino prima quelle regole che aiutano il fluire del gioco offensivo: sanzionano infatti di più la difesa (placcatore non rilascia, placcatore non rotola, mani in ruck, off-feet della difesa).
Queste interpretazioni diverse tra Joubert e Pollock + Jackson, sono ancora 2 filosofie diverse, non due crimini. Il criminale è lo sbirro Poite!
Considerando poi che Joubert ha arbitrato le 2 nazioni che più fanno dell'interpretazione del breakdown una religione, beh, abbiate pazienza, sbagliare è da tutti.
Per ora preferisco questi arbitri a Barnes, Pearson, Owens e i francesi tipo Poite, Garces... per non parlare degli altri baggiani celtici. Se non altro, danno continuità al gioco, rendendo la partita un incontro di rugby di 80' e non 80 azioni della durata di 1'.