Pro12 5a giornata

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doublegauss
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da doublegauss »

Fantasyste ha scritto:Giocare nelle Zebre o nel Treviso ( contrariamente a quanto era in una squadra del Super10), significa automaticamente NAZIONALE. Lo volete capire che AUTOMATICAMENTE significa poca motivazione, stipendio sicuro, posto federale assicurato futuro. Non c'è più quella selezione che guardava al merito, ma ora guarda solo ai due bacini. Esempio, un giocatore buono ma non eccezionale, lo convochi in nazionale, LUI perde le ambizioni.
Non sono d'accorso, ma sarei contentissimo di cambiare idea se mi porti argomenti che mi convincano.

Mi spieghi perché questo non dovrebbe valere per Glasgow ed Edimburgo?
JosephK.
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da JosephK. »

stilicone ha scritto: Abbiamo nel nostro rugby un tre quarti potente E veloce? Campagnaro e Sarto, e infatti giocano all'estero (anzi, Campagnaro non gioca, e anche questo dovrebbe indurci a riflessioni)..
Non è che Michelino è a fine contratto e magari sta per tornare a casa? Se così fosse si fa tribuna tutto l'anno.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Garryowen
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da Garryowen »

Fantasyste ha scritto:Basta con le giustificazioni, lui "non giocava", lui "era in tribuna", lui "era in sovrappeso". Chi torna in Italia lo fa solo perché sa che, tornando, avrà più vantaggi. Ricordate, l' "italianità" sbandierata da qualcuno per portarci a migliorare!?
Lo volete capire o no che questo progetto delle franchigie non ci porterà a nulla ? (debito sul bilancio a parte)

Pensate che prendere 40 punti a partita possa migliorare il nostro rendimento in nazionale?
Giocare nelle Zebre o nel Treviso ( contrariamente a quanto era in una squadra del Super10), significa automaticamente NAZIONALE. Lo volete capire che AUTOMATICAMENTE significa poca motivazione, stipendio sicuro, posto federale assicurato futuro. Non c'è più quella selezione che guardava al merito, ma ora guarda solo ai due bacini. Esempio, un giocatore buono ma non eccezionale, lo convochi in nazionale, LUI perde le ambizioni.

Ma questo è solo il riflesso di una gestione amatoriale del movimento. Finché non si investirà, come ho sempre detto a jprwilliams quando ero a Calvisano, su personale straniero altamente qualificato (a noi i NZL non ci insegnano a fare la pasta, ma possono insegnare il rugby), non andremo da nessuna parte.
D'accordo sull'ultima parte del discorso, e lo sostengo da tempo, ma credo che anche Gavazzi se ne sia convinto, viste le scelte che sta facendo.
Adesso dovrebbe proseguire e magari mandare i tecnici dei centri di formazione a farsi stage all'estero.
Anche i club dell'Eccellenza dovrebbero fare la loro parte, in questo senso.

Sul resto, invece, credo che tu sia fuori strada. Che non ci sia nulla di assicurato lo dimostrano i vari Belardo, Caffini, Chiesa, Lucchese, Chillon, Ferrarini eccetera che sono tornati in Eccellenza e non erano certo a fine carriera.
Per entrare nelle franchigie devi essere di qualche interesse per la nazionale, certo, ed emergi dalla massa dei giocatori dell'Eccellenza, poi per entrare in nazionale dai 60 giocatori italiani delle franchigie devi entrare nei 25 del gruppo della nazionale (6 o 7 posti sono già occupati dai giocatori all'estero: Favaro, Parisse, Campagnaro, Sarto, Cittadini, Ghiraldini e forse altri che dimentico).
Non è una situazione in cui puoi permetterti di "sederti".

Se non ricordo male le Zebre che hanno affrontato il Connacht erano prive di stranieri. Chi ha visto quella partita sa che le Zebre sono anche quelle lì, ed ha fiducia di rivederle. Il problema è capire nel frattempo dove si siano nascoste... :lol:
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
speartakle
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da speartakle »

JosephK. ha scritto:
stilicone ha scritto: Abbiamo nel nostro rugby un tre quarti potente E veloce? Campagnaro e Sarto, e infatti giocano all'estero (anzi, Campagnaro non gioca, e anche questo dovrebbe indurci a riflessioni)..
Non è che Michelino è a fine contratto e magari sta per tornare a casa? Se così fosse si fa tribuna tutto l'anno.
Michelino si è stirato in pre season e non penso sia ancora apposto. Da quel che so è il suo ultimo anno di contratto, quindi molta sfiga, difficile trattare il rinnovo...
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Hap
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Re: RE: Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da Hap »

Garryowen ha scritto:
Fantasyste ha scritto:Basta con le giustificazioni, lui "non giocava", lui "era in tribuna", lui "era in sovrappeso". Chi torna in Italia lo fa solo perché sa che, tornando, avrà più vantaggi. Ricordate, l' "italianità" sbandierata da qualcuno per portarci a migliorare!?
Lo volete capire o no che questo progetto delle franchigie non ci porterà a nulla ? (debito sul bilancio a parte)

Pensate che prendere 40 punti a partita possa migliorare il nostro rendimento in nazionale?
Giocare nelle Zebre o nel Treviso ( contrariamente a quanto era in una squadra del Super10), significa automaticamente NAZIONALE. Lo volete capire che AUTOMATICAMENTE significa poca motivazione, stipendio sicuro, posto federale assicurato futuro. Non c'è più quella selezione che guardava al merito, ma ora guarda solo ai due bacini. Esempio, un giocatore buono ma non eccezionale, lo convochi in nazionale, LUI perde le ambizioni.

Ma questo è solo il riflesso di una gestione amatoriale del movimento. Finché non si investirà, come ho sempre detto a jprwilliams quando ero a Calvisano, su personale straniero altamente qualificato (a noi i NZL non ci insegnano a fare la pasta, ma possono insegnare il rugby), non andremo da nessuna parte.
D'accordo sull'ultima parte del discorso, e lo sostengo da tempo, ma credo che anche Gavazzi se ne sia convinto, viste le scelte che sta facendo.
Adesso dovrebbe proseguire e magari mandare i tecnici dei centri di formazione a farsi stage all'estero.
Anche i club dell'Eccellenza dovrebbero fare la loro parte, in questo senso.

Sul resto, invece, credo che tu sia fuori strada. Che non ci sia nulla di assicurato lo dimostrano i vari Belardo, Caffini, Chiesa, Lucchese, Chillon, Ferrarini eccetera che sono tornati in Eccellenza e non erano certo a fine carriera.
Per entrare nelle franchigie devi essere di qualche interesse per la nazionale, certo, ed emergi dalla massa dei giocatori dell'Eccellenza, poi per entrare in nazionale dai 60 giocatori italiani delle franchigie devi entrare nei 25 del gruppo della nazionale (6 o 7 posti sono già occupati dai giocatori all'estero: Favaro, Parisse, Campagnaro, Sarto, Cittadini, Ghiraldini e forse altri che dimentico).
Non è una situazione in cui puoi permetterti di "sederti".

Se non ricordo male le Zebre che hanno affrontato il Connacht erano prive di stranieri. Chi ha visto quella partita sa che le Zebre sono anche quelle lì, ed ha fiducia di rivederle. Il problema è capire nel frattempo dove si siano nascoste... [emoji38]
Perfettamente d'accordo con te, Garry.

Mi permetto di aggiungere anche Mirko Bergamasco alla lista che hai fatto. Se non ce l'ha fatta lui, a garantirsi il posto nelle Zebre e tanto meno in nazionale nonostante la sua enorme immagine ed esposizione mediatica, forse non è proprio tutto così automatico.

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Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
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jpr williams
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da jpr williams »

Per la prima volta da che io ricordi Guidi non parla in conferenza stampa. :shock:
Al suo posto parla Quintino:

“Abbiamo giocato molto bene nelle ultime due giornate, abbiamo preso tanta fiducia e credo che oggi siamo arrivati qui un po’ troppo rilassati“, dice Geldenhuys. “Loro, certo, hanno giocato benissimo e subito, nei primi cinque minuti, hanno attaccato ogni nostro singolo errore; dopo venti minuti siamo andati un po’ in confusione. In casa, in questo periodo, abbiamo assestato i meccanismi ma in trasferta facciamo ancora un po’ di fatica. Non so quale sia il problema, ma un problema c’è e va analizzato, capito e risolto. Noi siamo venuti qui per fare una buona partita ma abbiamo giocato male, come squadra, senza andare nel dettaglio singolo per singolo”. Difficile spiegare come, o perché, ci sia ancora un problema psicologico nell’affrontare certe trasferte. “Noi siamo venuti per provare a giocare”, risponde Geldenhuys, “ma Munster ci ha sempre messo in difficoltà. Quando cercavamo spazi per attaccare nel loro campo, loro non ce lo lasciavano, facendo troppi errori individuali, passaggi, placcaggi sbagliati. Quando abbiamo sbagliato un placcaggio, ci hanno quasi sempre punito con una meta… Nelle ultime settimane abbiamo sbagliato tre placcaggi in due partite, oggi invece molti di più.” “Non credo ci sia un problema di preparazione, dal punto di vista fisico abbiamo dimostrato nelle ultime due partite di essere pronti; siamo partiti ieri mattina alle 6 e siamo arrivati qui alle 16, anche il viaggio ha la sua parte ma dobbiamo iniziare a trovare una soluzione anche a questo. Non possiamo giocare bene solo in casa in un campionato come questo, si devono andare a prendere i punti anche in trasferta. Settimana prossima giochiamo contro i Warriors, una squadra molto forte con due giocatori italiani che sono partiti bene. In casa, come detto abbiamo fatto bene e proveremo a continuare, sarà una partita molto interessante, mentre tra due settimane saremo in trasferta contro gli Wasps, anch’essi in un ottimo momento e per me una delle migliori squadre di Aviva Premiership.” “Nelle prossime settimane dovremo analizzare i nostri errori, sistemare le fasi e gli aspetti dove abbiamo problemi e prendere fiducia per andare a giocarcela in casa degli Wasps. Non possiamo andare solo a difenderci, ma dobbiamo anche pensare e provare a vincere la partita.”

Ma come rilassati? Vai a giocare a Limerick e ci vai rilassato? Non ci posso credere!

Era quello che mi chiedevo anch'io: com'è possibile una differenza di rendimento così enorme fra in casa e fuori?

Eeeeh?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
JosephK.
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da JosephK. »

speartakle ha scritto:
JosephK. ha scritto:
stilicone ha scritto: Abbiamo nel nostro rugby un tre quarti potente E veloce? Campagnaro e Sarto, e infatti giocano all'estero (anzi, Campagnaro non gioca, e anche questo dovrebbe indurci a riflessioni)..
Non è che Michelino è a fine contratto e magari sta per tornare a casa? Se così fosse si fa tribuna tutto l'anno.
Michelino si è stirato in pre season e non penso sia ancora apposto. Da quel che so è il suo ultimo anno di contratto, quindi molta sfiga, difficile trattare il rinnovo...
Ah ok allora è solo un problema fisico. Meglio così, se poi torna a casa meglio ancora.

Comunque non avete anche voi la sensazione che riusciamo a produrre ottimi avanti da Celtic che magari soffrono anche poco il passaggio eccellenza-Celtic (vedi Quaglio, Ferrari, Ruzza, M'Banda) mentre facciamo molta più fatica con i 3/4? A parte Campagnaro, Morisi e Sarto, e Canna con gli alti e bassi che ancora ha, chi vi viene in mente di veramente ottimo e di livello prodotto degli ultimi anni?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da JosephK. »

jpr williams ha scritto:Per la prima volta da che io ricordi Guidi non parla in conferenza stampa. :shock:
Al suo posto parla Quintino:

“Abbiamo giocato molto bene nelle ultime due giornate, abbiamo preso tanta fiducia e credo che oggi siamo arrivati qui un po’ troppo rilassati“, dice Geldenhuys. “Loro, certo, hanno giocato benissimo e subito, nei primi cinque minuti, hanno attaccato ogni nostro singolo errore; dopo venti minuti siamo andati un po’ in confusione. In casa, in questo periodo, abbiamo assestato i meccanismi ma in trasferta facciamo ancora un po’ di fatica. Non so quale sia il problema, ma un problema c’è e va analizzato, capito e risolto. Noi siamo venuti qui per fare una buona partita ma abbiamo giocato male, come squadra, senza andare nel dettaglio singolo per singolo”. Difficile spiegare come, o perché, ci sia ancora un problema psicologico nell’affrontare certe trasferte. “Noi siamo venuti per provare a giocare”, risponde Geldenhuys, “ma Munster ci ha sempre messo in difficoltà. Quando cercavamo spazi per attaccare nel loro campo, loro non ce lo lasciavano, facendo troppi errori individuali, passaggi, placcaggi sbagliati. Quando abbiamo sbagliato un placcaggio, ci hanno quasi sempre punito con una meta… Nelle ultime settimane abbiamo sbagliato tre placcaggi in due partite, oggi invece molti di più.” “Non credo ci sia un problema di preparazione, dal punto di vista fisico abbiamo dimostrato nelle ultime due partite di essere pronti; siamo partiti ieri mattina alle 6 e siamo arrivati qui alle 16, anche il viaggio ha la sua parte ma dobbiamo iniziare a trovare una soluzione anche a questo. Non possiamo giocare bene solo in casa in un campionato come questo, si devono andare a prendere i punti anche in trasferta. Settimana prossima giochiamo contro i Warriors, una squadra molto forte con due giocatori italiani che sono partiti bene. In casa, come detto abbiamo fatto bene e proveremo a continuare, sarà una partita molto interessante, mentre tra due settimane saremo in trasferta contro gli Wasps, anch’essi in un ottimo momento e per me una delle migliori squadre di Aviva Premiership.” “Nelle prossime settimane dovremo analizzare i nostri errori, sistemare le fasi e gli aspetti dove abbiamo problemi e prendere fiducia per andare a giocarcela in casa degli Wasps. Non possiamo andare solo a difenderci, ma dobbiamo anche pensare e provare a vincere la partita.”

Ma come rilassati? Vai a giocare a Limerick e ci vai rilassato? Non ci posso credere!

Era quello che mi chiedevo anch'io: com'è possibile una differenza di rendimento così enorme fra in casa e fuori?
Cambia il nome di Geld e sostituisci con Brunel, Zatta, Pavanello e sono le stesse identiche cose che sentiamo da anni.
La cosa grave è che ancora non hanno capito perché, e se lo chiedono, dopo tutto questo tempo...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da jpr williams »

La tua considerazione mi ha rattristato il pomeriggio, amico mio. :cry:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da JosephK. »

jpr williams ha scritto:La tua considerazione mi ha rattristato il pomeriggio, amico mio. :cry:
Ho conservato un Valtellina superiore (cit.) per momenti ancora più gravi. :D
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da jpr williams »

JosephK. ha scritto:
jpr williams ha scritto:La tua considerazione mi ha rattristato il pomeriggio, amico mio. :cry:
Ho conservato un Valtellina superiore (cit.) per momenti ancora più gravi. :D
Buona scelta, io oggi sto su qualcosa di più frizzante per tirarmi su, un bel Gutturnio piacentino.
Hai visto mai che mi ravvivo un pò! 8-)
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da speartakle »

JosephK. ha scritto:
speartakle ha scritto:
JosephK. ha scritto:
stilicone ha scritto: Abbiamo nel nostro rugby un tre quarti potente E veloce? Campagnaro e Sarto, e infatti giocano all'estero (anzi, Campagnaro non gioca, e anche questo dovrebbe indurci a riflessioni)..
Non è che Michelino è a fine contratto e magari sta per tornare a casa? Se così fosse si fa tribuna tutto l'anno.
Michelino si è stirato in pre season e non penso sia ancora apposto. Da quel che so è il suo ultimo anno di contratto, quindi molta sfiga, difficile trattare il rinnovo...
Ah ok allora è solo un problema fisico. Meglio così, se poi torna a casa meglio ancora.

Comunque non avete anche voi la sensazione che riusciamo a produrre ottimi avanti da Celtic che magari soffrono anche poco il passaggio eccellenza-Celtic (vedi Quaglio, Ferrari, Ruzza, M'Banda) mentre facciamo molta più fatica con i 3/4? A parte Campagnaro, Morisi e Sarto, e Canna con gli alti e bassi che ancora ha, chi vi viene in mente di veramente ottimo e di livello prodotto degli ultimi anni?
Gli avanti sembrano buoni o addirittura ottimi nelle fasi statiche, dubito invece che se si allenassero con squadre estere riuscirebbero ad ottenere il posto perchè anche se magari performano bene nel fondamentale della mischia chiusa o in difesa poi nel gioco multifase risultano spesso deficitari o non a livello degli altri. Gli allenatori scelgono quasi sempre chi garantisce buone prestazioni in tutti gli aspetti della gioco. Per fare un esempio Zanusso (sto prendendo l'esempio) anche se è ottimo in chiusa, in campo aperto non ha lo stesso standard di altri (non lo do per assoluto, ma prendo per buono il giudizio evidente di Crowley che non lo sta schierando molto), pensate se fosse a confronto in allenamento con una squadra straniera, i suoi compagni magari meno performanti in chiusa, ma in campo aperto sanno coprire meglio il campo e sanno giocare meglio, l'allenatore sceglierà quest'ultimi.

I tre quarti non hanno neanche le fasi statiche per salvarsi un po'...

(disclaimer ho generalizzato tantissimo, ci sono anche molte cose positive ma ecco direi di non sopravvalutare le buone performance in alcune fasi degli uomini di mischia)


Allegria.

No comunque capisco lo scoramento per la sconfitta di entrambe le italiane, però io non so cosa ci si potesse aspettare da Treviso quest'anno. Sono praticamente all'anno 0. Come se ci fosse il Treviso di Smith pre celtic in fase di costruzione, solo che deve confrontarsi invece che con le italiane con le celtiche.
Continuo a predicare le cinture ben allacciate, che sarà ancora una stagione magra di successi ma che puà mettere buone basi...
Garryowen
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da Garryowen »

Mi sembra ingeneroso fare le pulci alle dichiarazioni del capitano dopo questa sconfitta.
E' chiaro che sono parole buttate lì, come tutti gli altri non aveva ancora capito nulla (e se anche avesse capito era meglio non dire pubblicamente quello che aveva capito...).

Per me dobbiamo ringraziare Geldenhuys, che da straniero, da "falso-italiano-in-maglia-azzurra" fa quello che un italiano, e per giunta allenatore, non riesce a fare dopo una sconfitta del genere.
E' il migliore dei nostri anche in queste cose.
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da jentu »

La mischia imbarazzante, anche se Munster spingeva impunemente di taglio, mentre il loro allenatore aveva chiuso il pacchetto su Canna. Mi pare che abbiano iniziato a studiarne per bene le giocate e, siccome la pericolosità delle Zebre passa da lì, fermato lui si spegne l'attacco parmense.
Piuttosto non ci sono state quelle giocate che avrebbero tolto la pressione all'apertura e già con la mischia sotto si è palesata l'assenza di ballcarrier veri - o, a scelta, che avessero voglia di farlo. Con Furno in campo a far pesare la stazza si è visto, quando era troppo tardi, quello che doveva essere fatto prima. Una squadra che si lascia andare così però è incomprensibile.
Treviso ha buttato via una vittoria che gli Scarlets volevano concedere a tutti i costi, sbagliando anche l'impossibile. Un vero passo indietro con alcuni giocatori che non riescono a chiudere con facilità cose che avevano anche ben iniziato. E dire che sono nazionali.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
JosephK.
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Re: Pro12 5a giornata

Messaggio da JosephK. »

Garryowen ha scritto:Mi sembra ingeneroso fare le pulci alle dichiarazioni del capitano dopo questa sconfitta.
E' chiaro che sono parole buttate lì, come tutti gli altri non aveva ancora capito nulla (e se anche avesse capito era meglio non dire pubblicamente quello che aveva capito...).

Per me dobbiamo ringraziare Geldenhuys, che da straniero, da "falso-italiano-in-maglia-azzurra" fa quello che un italiano, e per giunta allenatore, non riesce a fare dopo una sconfitta del genere.
E' il migliore dei nostri anche in queste cose.
Beh non è fare le pulci è constatare un dato di fatto, che da anni quando pigliamo mazzuolate, e accade spesso, c'è sempre un presidente, un capitano, un direttore sportivo che fa dichiarazioni simili.
Ora: o banalmente siamo più scarsi, basta dirlo. Siamo qui per migliorare di livello, prepararci al 6 nazioni, cercare di portare a casa più punti possibile ma certe partite sono inavvicinabili.
Oppure se c'è un'analisi da fare e se ci sono dei problemi che si possono capire, ecco, visto che alla fine ci troviamo sempre in questa situazione uno inizia a dubitare che i problemi e le analisi da fare non inizino ad essere un paravento, anche solo mediatico.

Ieri potevano anche essere allenati da G. Henry che se si gioca con quella testa, quella concentrazione e quello spirito se ne pigliano comunque 50.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

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