Fantasyste ha scritto:Basta con le giustificazioni, lui "non giocava", lui "era in tribuna", lui "era in sovrappeso". Chi torna in Italia lo fa solo perché sa che, tornando, avrà più vantaggi. Ricordate, l' "italianità" sbandierata da qualcuno per portarci a migliorare!?
Lo volete capire o no che questo progetto delle franchigie non ci porterà a nulla ? (debito sul bilancio a parte)
Pensate che prendere 40 punti a partita possa migliorare il nostro rendimento in nazionale?
Giocare nelle Zebre o nel Treviso ( contrariamente a quanto era in una squadra del Super10), significa automaticamente NAZIONALE. Lo volete capire che AUTOMATICAMENTE significa poca motivazione, stipendio sicuro, posto federale assicurato futuro. Non c'è più quella selezione che guardava al merito, ma ora guarda solo ai due bacini. Esempio, un giocatore buono ma non eccezionale, lo convochi in nazionale, LUI perde le ambizioni.
Ma questo è solo il riflesso di una gestione amatoriale del movimento. Finché non si investirà, come ho sempre detto a jprwilliams quando ero a Calvisano, su personale straniero altamente qualificato (a noi i NZL non ci insegnano a fare la pasta, ma possono insegnare il rugby), non andremo da nessuna parte.
D'accordo sull'ultima parte del discorso, e lo sostengo da tempo, ma credo che anche Gavazzi se ne sia convinto, viste le scelte che sta facendo.
Adesso dovrebbe proseguire e magari mandare i tecnici dei centri di formazione a farsi stage all'estero.
Anche i club dell'Eccellenza dovrebbero fare la loro parte, in questo senso.
Sul resto, invece, credo che tu sia fuori strada. Che non ci sia nulla di assicurato lo dimostrano i vari Belardo, Caffini, Chiesa, Lucchese, Chillon, Ferrarini eccetera che sono tornati in Eccellenza e non erano certo a fine carriera.
Per entrare nelle franchigie devi essere di qualche interesse per la nazionale, certo, ed emergi dalla massa dei giocatori dell'Eccellenza, poi per entrare in nazionale dai 60 giocatori italiani delle franchigie devi entrare nei 25 del gruppo della nazionale (6 o 7 posti sono già occupati dai giocatori all'estero: Favaro, Parisse, Campagnaro, Sarto, Cittadini, Ghiraldini e forse altri che dimentico).
Non è una situazione in cui puoi permetterti di "sederti".
Se non ricordo male le Zebre che hanno affrontato il Connacht erano prive di stranieri. Chi ha visto quella partita sa che le Zebre sono anche quelle lì, ed ha fiducia di rivederle. Il problema è capire nel frattempo dove si siano nascoste...

"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria