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Cos alle zebre... ecco che ampliamo la base per la scelta dei giocatori della nazionale... se così fosse non ci siamo proprio. Il selezionatore deve essere super partes, sempre.

Da quello che ho capito, Gavazzi ha chiesto a COS di fare l'allenatore delle Zebre e lui ha detto no, giustamente. Per il resto, la preparazione atletica può essere un problema, ma non credo che sia il principale. Ci vorrebbe ance un mental coach con le contropalle per giocatori che appena subiscono una meta, magari dopo aver giocato bene per 60 minuti, escono dalla partita. Sul lato fitness, io credo ci sia un convitato di pietra di cui nel rugby si parla troppo poco e che, secondo me, potrebbe presentarsi all'improvviso con grande casino generale. Parlo dell'antidoping. Non mi risulta si facciano molti controlli a campione al di fuori delle partite e secondo me, vedendo certi fisici esplosi in poco tempo, soprattutto in Inghilterra e Francia, sarebbe opportuno che i controlli fossero intensificati. Poi magari non ne esce nulla ma, in uno sport come il rugby, dove la forza pura e la resistenza alla fatica sono due fattori importantissimi, sarebbe meglio sgombrare il campo da sospetti di pratiche illecite. Su questo dovremmo batterci come FIR a livello Board.

Più che mental coach,intanto bisognerebbe selezionare i giocatori che hanno le migliori mental "attitudes" . Ancora rido quando ricordo le parole di un grande campione formato e mentalmente solido, come Castrogiovanni, che chiedeva un mental coach .
Infatti, non tutti abbiamo le attitudini psico-fisiche per diventare giocatori TOP, imho. Ad esempio, io potrei scendere il campo dando il mio sufficiente contributo,ma mi guarderei bene dal prendere rischi inopportuni/scoppiare, perché sono già "arrivato" e preferisco mantenere la "poltrona". Quindi, prima scegliamo il materiale umano adatto (motivato, umile, ecc, un po' come fanno le grandi aziende che investono nei migliori giovani), perché il sentirsi arrivati credo che valga per più di quelli di cui pensiamo (infatti giuseppone ricordava la poca attitudine ai placcaggi ed altro in questo 6nazioni, che non può essere rilegato solo a problema atletico- che e' poi che affermano tutti gli uomini stipendiati FIR).
Lo vedevo io negli anni passati con i giocatori di squadre di giovanili di serie A che si facevano "belli" e si "gasavano", figuriamoci a questi livelli.

O'Shea può rispondere che lui non allenerà le Zebre ma, vista la richiesta di Gavazzi, avrà più forza per pretendere qualcuno di sua fiducia e col quale possa collaborare soprattutto in ottica nazionale.

Squilibrio ha scritto:

Fantasyste ha scritto:Dell incontro tra il nostro Presidente Federale e O'Shea, anticipato proprio da quest'ultimo nel post Scozia, è trapelato qualcosa sulle richieste dell'irlandese? Oppure non si è ancora svolto?

Su onrugby di questa mattina c'è un riferimento ad una intervista a gavazzi da parte di, udite udite, Ivan Malfatto dove Gavazzi rivela la proposta che farà anche se sa già che sarà un no, ovvero COS allenatore delle zebre, conferma poi orlandi e troncon come assistenti e soprattutto (MASSIMA STIMA DA PARTE MIA PER GAVAZZI, IL PRIMO PRESIDENTE DELLA STORIA AD AMMETTERE IMPLICITAMENTE QUELLO CHE DICE COS, CHE LA PREPARAZIONE FA CAGARE) parla dei nuovi preparatori atletici di zebre e treviso.... Ecco perchè secondo me prima o poi gavazzi verrà sfiduciato....

Comunque si conferma che fumero e malfatto ci leggono, di fumero lo sapevamo già perchè è anche intervenuto ma anche malfatto si è messo a fare le vere interviste a gavazzi, ricordate infatti quella finta che si è inventato?

oh ma un pelo di ego pure noi?

Comunque vi invito a leggere l'intervista sulla rassegna stampa Fir del 24. Gavazzi deve prendere un addetto stampa, quello che dice o che Malfatto riporta è imbarazzante, tanto imbarazzante.

speartakle ha scritto:Comunque vi invito a leggere l'intervista sulla rassegna stampa Fir del 24. Gavazzi deve prendere un addetto stampa, quello che dice o che Malfatto riporta è imbarazzante, tanto imbarazzante.

No, io voglio un presidente così, poi magari se si vestisse anche causal o chessò andare a vedere Rovigo Calvisano in tribuna con le posse indossando una felpa alla salvini con scritto ROVIGO, all'olimpico con scritto ITALIA lo godrei anche di più.

A parte gli scherzi, sicuramente Malfatto qualche aggiunta l'avrà fatta tanto per screditare Gavazzi ma salvo qualche uscita da evitare non dice cose sbagliate

supermax ha scritto:Da quello che ho capito, Gavazzi ha chiesto a COS di fare l'allenatore delle Zebre e lui ha detto no, giustamente. Per il resto, la preparazione atletica può essere un problema, ma non credo che sia il principale. Ci vorrebbe ance un mental coach con le contropalle per giocatori che appena subiscono una meta, magari dopo aver giocato bene per 60 minuti, escono dalla partita. Sul lato fitness, io credo ci sia un convitato di pietra di cui nel rugby si parla troppo poco e che, secondo me, potrebbe presentarsi all'improvviso con grande casino generale. Parlo dell'antidoping. Non mi risulta si facciano molti controlli a campione al di fuori delle partite e secondo me, vedendo certi fisici esplosi in poco tempo, soprattutto in Inghilterra e Francia, sarebbe opportuno che i controlli fossero intensificati. Poi magari non ne esce nulla ma, in uno sport come il rugby, dove la forza pura e la resistenza alla fatica sono due fattori importantissimi, sarebbe meglio sgombrare il campo da sospetti di pratiche illecite. Su questo dovremmo batterci come FIR a livello Board.

Secondo me invece l'atletica è il problema principale, il ritmo di allenamento in italia è da captain run delle altre nazionali, abbiamo prevalentemente dei preparatori fisici invece di preparatori atletici, facciamo più palestra che campo, se sei al top atleticamente sei anche più lucido mentalmente

Squilibrio ha scritto:

supermax ha scritto:Da quello che ho capito, Gavazzi ha chiesto a COS di fare l'allenatore delle Zebre e lui ha detto no, giustamente. Per il resto, la preparazione atletica può essere un problema, ma non credo che sia il principale. Ci vorrebbe ance un mental coach con le contropalle per giocatori che appena subiscono una meta, magari dopo aver giocato bene per 60 minuti, escono dalla partita. Sul lato fitness, io credo ci sia un convitato di pietra di cui nel rugby si parla troppo poco e che, secondo me, potrebbe presentarsi all'improvviso con grande casino generale. Parlo dell'antidoping. Non mi risulta si facciano molti controlli a campione al di fuori delle partite e secondo me, vedendo certi fisici esplosi in poco tempo, soprattutto in Inghilterra e Francia, sarebbe opportuno che i controlli fossero intensificati. Poi magari non ne esce nulla ma, in uno sport come il rugby, dove la forza pura e la resistenza alla fatica sono due fattori importantissimi, sarebbe meglio sgombrare il campo da sospetti di pratiche illecite. Su questo dovremmo batterci come FIR a livello Board.

Secondo me invece l'atletica è il problema principale, il ritmo di allenamento in italia è da captain run delle altre nazionali, abbiamo prevalentemente dei preparatori fisici invece di preparatori atletici, facciamo più palestra che campo, se sei al top atleticamente sei anche più lucido mentalmente

stra-quoto

Garryowen ha scritto:

TEONE ha scritto:moriremo tutti

Questo è sicuro

A scanso di equivoci...

Scusate, ma non sono del tutto d'accordo con la storia della preparazione atletica. Per me si tratta prima di tutto di atteggiamento mentale. Nel 6N ho visto cedere, prima di tutto come atteggiamento, anche i giocatori che giocano, e si preparano, all'estero e non da noi.

supermax ha scritto:Scusate, ma non sono del tutto d'accordo con la storia della preparazione atletica. Per me si tratta prima di tutto di atteggiamento mentale. Nel 6N ho visto cedere, prima di tutto come atteggiamento, anche i giocatori che giocano, e si preparano, all'estero e non da noi.

Come ha spesso ricordato O'Sé, e come più sommessamente sa chi abbia giocato un minimo, spesso basta che sia una parte della squadra a non farcela per tirarsi dietro il rendimento di tutti quanti.

E secondo me Supermax non ha torto.

Anche perché, meriti per meriti, a volte ho l'impressione che anche noi si scriva senza essere appieno consapevoli dell'argomento.

Tra preparazione atletica
abitudine al ritmo di gara
mentalità orientata alla vittoria
resilienza alle difficoltà del momento
fiducia in sé stessi
disponibilità al sacrificio
stipendi e futuro in ballo

certe volte penso che facciamo dei belli esercizi di teoria.

Squilibrio ha scritto:

speartakle ha scritto:Comunque vi invito a leggere l'intervista sulla rassegna stampa Fir del 24. Gavazzi deve prendere un addetto stampa, quello che dice o che Malfatto riporta è imbarazzante, tanto imbarazzante.

No, io voglio un presidente così, poi magari se si vestisse anche causal o chessò andare a vedere Rovigo Calvisano in tribuna con le posse indossando una felpa alla salvini con scritto ROVIGO, all'olimpico con scritto ITALIA lo godrei anche di più.

A parte gli scherzi, sicuramente Malfatto qualche aggiunta l'avrà fatta tanto per screditare Gavazzi ma salvo qualche uscita da evitare non dice cose sbagliate

Tipo che avrebbe voluto dimettersi per prendere il comando delle Zebre perchè sarebbero state vincenti?

O che ora lui praticamente non decide nulla ma è il Consiglio?

dai vabbè ho capito, su sto argomento non scrivo più perchè mi incazzo e basta.

speartakle ha scritto:

Squilibrio ha scritto:

speartakle ha scritto:Comunque vi invito a leggere l'intervista sulla rassegna stampa Fir del 24. Gavazzi deve prendere un addetto stampa, quello che dice o che Malfatto riporta è imbarazzante, tanto imbarazzante.

No, io voglio un presidente così, poi magari se si vestisse anche causal o chessò andare a vedere Rovigo Calvisano in tribuna con le posse indossando una felpa alla salvini con scritto ROVIGO, all'olimpico con scritto ITALIA lo godrei anche di più.

A parte gli scherzi, sicuramente Malfatto qualche aggiunta l'avrà fatta tanto per screditare Gavazzi ma salvo qualche uscita da evitare non dice cose sbagliate

Tipo che avrebbe voluto dimettersi per prendere il comando delle Zebre perchè sarebbero state vincenti?

O che ora lui praticamente non decide nulla ma è il Consiglio?

dai vabbè ho capito, su sto argomento non scrivo più perchè mi incazzo e basta.

a me oltre essere sempre piú simpatico, lo stimo anche.
e quei poveretti giornalisti mancati alla Malfatto, Zupo, PW ecc. stanno diventando sempre piú piccoli piccoli piccoli

Malfatto sta tutto nel suo cognome.
Raramente ho visto un caso così evidente di coerenza fra nomen e omen.