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jpr williams ha scritto: 22 ott 2023, 9:07 Ho sacrificato il fegato agli dei per il trionfo del Bene.
Erasmus come minimo dovrebbe mandarmi un biglietto di tribuna d'onore per sabato prossimo.
E questo anche se tiferò per gli altri

Trepuzzi Rugby ha scritto: 22 ott 2023, 13:03 Faccio la domanda scomoda che mi farà odiare dal 90% del forum
Premesso che il Male ha perso e nessuno, a parte gli inglesi, tifava per loro, la pongo in questo modo: se ci fosse stata l'Italia al posto loro (magari), come l'avreste giudicata la chiamata sull'ultima mischia?

PierreLaBuscagne ha scritto: 21 ott 2023, 10:28 Io non insisterei a dire che gli afrikaner sono britannici o anglo-sassoni anche se lo sono stati a forza dopo le terribili guerre anglo-boere.
Allo stesso modo per i giocatori che una volta di definivano "coloured" o per quelli appartenenti alle etnie africane.
Conoscendo un po' il Sudafrica gli unici che si sentirebbero a loro agio sono quelli veramente di origine britannica e i giocatori di origine indiana (che dovrebbe essercene uno nell'attuale nazionale).
Gli afrikaner o boeri sono un misto formidabile dell'europa delle guerre di religione di fine '500 e '600 composta da famiglie che originano da ugunottì francesi, mercenari tedeschi e svizzeri, profughi dai paesi bassi sotto il dominio spagnolo, coloni portoghesi e spagnoli ed ebrei in fuga dall'est europa.
Gli afrikaner avendo quindi saltato a piè pari l'illuminismo e la rivoluzione francese , si sono buttati nel rugby.
Si tenga presente che il Sudafrica fù uno degli ultimi paesi del mondo ad avere la TV pubblica le cui emissioni iniziarono solo nel 1976 per precisa scelta del governo bianco che vedeva la TV come "strumento di corruzione dei valori morali del popolo" secondo i dettami di Verwoerd che è stato un po' l'ideologo dell'apartheid che, nasce relativamente tardi come reazione al liberalismo inglese e come rivincità verso le tremende sofferenze che ha subito la popolazione bianca (boera) non britannica con le sanguinose guerre anglo boere.
In sostanza i boeri , fino alla fine dell'apartheid, grazie anche ad un certo grado di isolamento geografico sono praticamente vissuti con la stessa mentalità di alcune regioni europee al tempo della guerra dei 30 anni.
Su questo sfondo culturale e storico credo che nemmeno i neri si sentano certo anglosassoni.
Anzi per me rimane sempre un mistero su come questa nazione stia in piedi.
Scusate il pistolotto su questo paese che amo ed in cui ho avuto la fortuna di viverci.

Trepuzzi Rugby ha scritto: 22 ott 2023, 14:07 L'impressione è che il pilone destro SAF spingesse storto, gli inglesi l'hanno sottolineato un paio di volte ma l'arbitro considerava tutto regolare. Sottolineavo l'ultima mischia perché mancavano 2/3 minuti alla fine e quella punizione è stata decisiva

PierreLaBuscagne ha scritto: 21 ott 2023, 10:28
Si tenga presente che il Sudafrica fù uno degli ultimi paesi del mondo ad avere la TV pubblica le cui emissioni iniziarono solo nel 1976 per precisa scelta del governo bianco che vedeva la TV come "strumento di corruzione dei valori morali del popolo" secondo i dettami di Verwoerd che è stato un po' l'ideologo dell'apartheid che, nasce relativamente tardi come reazione al liberalismo inglese e come rivincità verso le tremende sofferenze che ha subito la popolazione bianca (boera) non britannica con le sanguinose guerre anglo boere.