Cane_di_Pavlov ha scritto:Ho visto Barbarians-NZL del 1973 e li la Haka NON si faceva "in faccia" agli avversari ma rivolti verso il pubblico.
Anche l'aver cambiato quell'impostazione significa aver cambiato quasi cento anni di storia.
Nessuno si è cagato sotto poi mi pare, si è solo scelto di eseguire il proprio inno dopo la "intimidazione dell'haka", e l'effetto che produsse nel 2005 a Cardiff fu da pelle d'oca.
Se il Galles ha deciso che l'ultima cosa che dev'essere fatta prima del kick-off è il proprio inno, gli ospiti si devono adeguare.
il problema e' questo
ad inno si oppone l inno
all haka tranne fiji e samoa, nessuno ha da opporre nulla, se non la propria fiducia nei mezzi.
voler fare l inno gallese dopo l haka significa ammettere di essere intimidati e di voler rispondere con qualcosa.
non la ho mai provata di persona, ma non credo che da quello possa dipendere il risultato.
le federazioni e /o i giocatori stanno dando troppa importanza a questo fatto, invece di tenerlo come una tradizione.
capirei al limite il fatto di raccogliersi in cerchio, o abbracciarsi, ma ogni tentativo di ''lottare'' contro l haka e un implicito ammettere di subirla.
quello che conta degli all black sono gli offload, i placcaggi devastanti, lo strapotere che mettono in campo.
e nonostante questo non sono certo imbattibili!
quindi io rispetterei le tradizioni, per poi drmi un po piu da fare sul campo che nel protocollo cerimoniale prepartita...