Basta con questo "Sono Italiani?"

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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PiVi1962
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Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da PiVi1962 »

GiorgioXT ha scritto:non si può prendere solo il luogo di nascita!
Bene, proponi allora un cambiamento alle regole del rugby.
Per l'eligibilità ad una nazionale, il luogo di nascita (conformemente al diritto anglosassone) è il primo e principale parametro.

http://www.irb.com/mm/document/lawsregs ... %5f883.pdf
oldprussians
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Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da oldprussians »

PiVi1962 ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:non si può prendere solo il luogo di nascita!
Bene, proponi allora un cambiamento alle regole del rugby.
Per l'eligibilità ad una nazionale, il luogo di nascita (conformemente al diritto anglosassone) è il primo e principale parametro.

http://www.irb.com/mm/document/lawsregs ... %5f883.pdf
Il e Matto!!!!!

Come e possibile essere un cittadino di un paese e di non avere il diritto di giocare nel la nazionale di quel paese? Sti matti anglosassoni! e io sono un mezzo anglosassone
Petolo
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Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da Petolo »

PiVi1962 ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:non si può prendere solo il luogo di nascita!
Bene, proponi allora un cambiamento alle regole del rugby.
Per l'eligibilità ad una nazionale, il luogo di nascita (conformemente al diritto anglosassone) è il primo e principale parametro.

http://www.irb.com/mm/document/lawsregs ... %5f883.pdf
Niente di piu' scorretto. Primo, per la IRB il luogo di nascita e' solo uno di tre criteri, ognuno dei quali sufficiente di per se', quindi non e' il principale, ne' piu' valido degli altri due (un genitore nato nella nazione o la permanenza da equiparato), che la cosa piaccia o meno.

Secondo, non sono un esperto di diritto anglosassone, ma ti assicuro per esperienza personale che nel Regno Unito di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord la nascita non e' sufficiente per acquisire la nazionalita'.

Premesso che a me l'idea dell'equiparazione non piace, visto che per alcuni e' difficile parlare di principi senza tenere in considerazione le situazioni reali, propongo ai puristi del "dove sei nato" il caso di mio figlio di 4 anni, che con me e con i miei parenti parla in italiano, mangia la pizza quando puo' e prende il caffelatte a colazione. Pero', ahime', secondo te non sarebbe italiano, anzi doppiamente reo in quanto non solo nato all'estero, ma persino con uno dei due genitori stranieri. Ha la cittadinanza italana e tedesca, ma non britannica, pur essendo nato in Inghilterra. Glielo vieni tu a dire che non e' italiano?
maratoneta
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RE: Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da maratoneta »

Anche mia figlia e nella stessa situazione di quella descritta da Petolo, cambiando le nazionalita` della consorte e luogo di nascita, e cosi` sra` per migliaia di italiani che vivono all'estero per motivi di lavoro, per studio o perche` cosi` hanno deciso, nessuno potra` togliere il diritto di giocare per la nazionale in qualsiasi sport non solo a rugby.
luqa
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Messaggio da luqa »

A parte il fattoche oldprussians aveva iniziato la discussione con un altro intento: quello di "invitare" i puristi della stirpe italica a guardare il passaporto e non il combinato disposto "terra & sangue".

L'unica condizione dibase è che se haigiocato per una nazionale quella rimane la tua nazionalità sportiva ai fini delle competizioni internazionali per selezioninazionali.

Poi uno può giocare in una squadra per nazionalità (di suolo, di sangue , dimatirmonio, di naturalizzazione) o per equiparazione (nazionalità sportiva diversa da quella legale).

Per quanto miriguarda non hoproblemi a considerare i figli di petolo, maratoneta, e lo stesso oldprussians italiani.
Per sangue/suolo/permanenza.
Magari chiederei loro di avere la cittadinanza legale, pagare le tasse e votare alle elezioni e di essere cittadini anche quando le cose vanno male.
luqa
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Messaggio da luqa »

E magari zampettare sulla tastiera meglio di come faccio io, italiano per tutti i tre criteri IRB, accidenti alla impossibilità di correggere...
metabolik
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Messaggio da metabolik »

from petolo :
Glielo vieni tu a dire che non e' italiano?

Petolo è sempre il più forte, anche se OLDPRUSSIANS non scherza.
Petolo
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Messaggio da Petolo »

luqa ha scritto:Magari chiederei loro di pagare le tasse e votare alle elezioni e di essere cittadini anche quando le cose vanno male.
Ma come? Perche' dovrebbero comportarsi diversamente dagli italiani d'Italia? 8-)
ItalianRugbyFriends
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Messaggio da ItalianRugbyFriends »

quoto al 1000x1000 Petolo...

Suo figlio è italiano perché ha un padre fiero di esserlo... ovunque suo padre viva, ovunque suo figlio sia nato, ovunque suo figlio cresca, come uomo e come rugbista!!!! E se, in futuro, dovesse mai diventare un rubbista (o un calciatore, o un baskettaro, o un campione di freccette), sarei felice di tifare per lui, vedendolo indossare una casacca azzurra!
Duccio

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PiVi1962
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Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da PiVi1962 »

Petolo ha scritto:
PiVi1962 ha scritto:
GiorgioXT ha scritto:non si può prendere solo il luogo di nascita!
Bene, proponi allora un cambiamento alle regole del rugby.
Per l'eligibilità ad una nazionale, il luogo di nascita (conformemente al diritto anglosassone) è il primo e principale parametro.
http://www.irb.com/mm/document/lawsregs ... %5f883.pdf
Niente di piu' scorretto. Primo, per la IRB il luogo di nascita e' solo uno di tre criteri, ognuno dei quali sufficiente di per se', quindi non e' il principale, ne' piu' valido degli altri due (un genitore nato nella nazione o la permanenza da equiparato), che la cosa piaccia o meno.
Secondo, non sono un esperto di diritto anglosassone, ma ti assicuro per esperienza personale che nel Regno Unito di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord la nascita non e' sufficiente per acquisire la nazionalita'.
Premesso che a me l'idea dell'equiparazione non piace, visto che per alcuni e' difficile parlare di principi senza tenere in considerazione le situazioni reali, propongo ai puristi del "dove sei nato" il caso di mio figlio di 4 anni, che con me e con i miei parenti parla in italiano, mangia la pizza quando puo' e prende il caffelatte a colazione. Pero', ahime', secondo te non sarebbe italiano, anzi doppiamente reo in quanto non solo nato all'estero, ma persino con uno dei due genitori stranieri. Ha la cittadinanza italana e tedesca, ma non britannica, pur essendo nato in Inghilterra. Glielo vieni tu a dire che non e' italiano?
Quello che dico io è che, per le regole dell'IRB, tuo figlio, anche se non ha mai avuto altra cittadinanza/nazionalità altro che quella italiana, per il solo fatto di essere nato nel paese X ha il diritto di giocare per la nazionale del paese X.

Per prima intendevo che è il punto a) della regola, e per principale intendevo che è quella che è stata meno oggetto di cambiamenti negli anni.

Però se siamo d'accordo di attenerci alle definizioni tecnico/legali, allora Perugini, Parisse e Robertson sono esattamente eguali: uno gioca in base al punto a) della regola, uno in base al punto b) e il terzo in base al punto c).
Petolo
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RE: Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da Petolo »

Perugini e Parisse sono eguali non solo dal punto di vista tecnico/legale, ma anche nell'essere "italiani". Anzi, Parisse e' piu' "italiano" di petoluccio (che di genitore italiano ne ha uno solo).
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PiVi1962
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RE: Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da PiVi1962 »

Quello che volevo sottolineare è che il luogo di nascita come discriminante per l'eligibilità in una rappresentativa nazionale è una peculiarità del rugby.
Ad esempio, nelle regole FIFA
( http://www.fifa.com/mm/document/affeder ... f14479.pdf pagina 60 - Articolo 15 - comma 1 )
si menziona unicamente la nazionalità.
Claudio Gentile, nato a Tripoli (Libia), non avrebbe potuto giocare per la nazionale libica, se non ne avesse preso anche la nazionalità.
Petolo
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RE: Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da Petolo »

Su questo hai pienamente ragione. A me sembra che stiamo tutti tornando al punto originale di oldprussians: dovresti giocare per la nazionale del paese di cui hai la cittadinanza (o sceglierne una se di cittadinanze ne hai di piu').

Il resto (tanto sempre li' vado a parare) sono "regole" dettate dal vil danaro.
gentleman
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Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da gentleman »

GiorgioXT ha scritto:
... non si può prendere solo il luogo di nascita!

Chiaramente la mia era solo una "provocazione" dettata dallo sgomento (io ho chiamato vergogna) quando, dopo aver letto l'articolo di Ravagnani, ho controllato i roster delle varie squadre di Top 10 (sul numero di ottobre della rivista Rugby!). E' palese che il solo luogo di nascita non è sufficiente, anche se è la prima cosa che vanno a controllare in caso di elegibilità del giocatore in nazionale, infatti ci sono altri 2 criteri. Però la provocazione spero sia stata costruttiva e non "polemica sterile". Il sasso che ho lanciato nello stagno era della serie: è positivo avere tanti "stranieri" nel nostro campionato nella speranza di "elevare" il livello tecnico (vedi risultati nelle coppe europee) a discapito di tante giovani promesse italiane? Poi in nazionale cosa succede? Secondo me, le molte convocazioni "straniere" sono dovute anche al fatto che i nostri migliori giocatori, ma per fortuna non tutti, sono andati a giocare all'estero causando da un lato un impoverimento del nostro Top 10 ma allo stesso tempo anche un vantaggio per la nazionale. Mi viene un tuffo al cuore quando, leggendo il programma ufficiale dell'incontro, vedo troppi cognomi "stranieri". La nazionale è la nostra "interfaccia" all'estero. La mia provocazione è nata dal fatto che non ci dobbiamo lamentare se poi in nazionale abbiamo delle lacune molto evidenti: mediano d'apertura, n. 8, estremo... giocatori che devono ricoprire ruoli diversi da quelli in cui hanno sempre giocato, nei loro club d'appartenenza, e vorrebbero continuare ricoprire anche in nazionale (vedi Parisse,De Marigny...solo per fare un esempio). In fondo Berbizier aveva ragione, secondo il mio modesto parere, quando si lamentava del fatto di avere problemi a trovare 50 giocatori validi nel nostro campionato. Vi ricordo che per essere competitivi ci vogliono ALMENO 2 giocatori BUONI (e di ruolo) per ogni ruolo. Diventa una caccia al tesoro trovarli. Dopo non ci lamentiamo...
gentleman
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Re: RE: Basta con questo "Sono Italiani?"

Messaggio da gentleman »

[quote="gentleman"]GiorgioXT ha scritto:
... non si può prendere solo il luogo di nascita!

Devo fare un'altra precisazione prima di scatenare di nuovo il putiferio. Quando dico stranieri stavolta non mi riferisco al solo luogo di nascita. Ben vengano i naturalizzati, gli argentini, gli italo-argentini, i Parisse, Castrogiovanni, i nati "per sbaglio" all'estero, i figli\parenti di italiani, Canale, Stoica (romeno ma dal cognome poco rumeno) ma giocatori come Ratu Manoa Wosavai... per favore cosa c'entra con la nazionale italiana !!! In fondo, semmai qualcuno ha letto dei programmi argentini, avrà potuto notare che più della metà dei giocatori hanno cognomi italiani (e sono italiani). Vanno benissimo le "italiche origini" ma neozelandesi ed affini PROPRIO NO! Lo scrive uno che adora Robertson (...dotato di uno scatto bruciante, Kaine è il più veloce giocatore della Nazionale Italiana...) ma che ne farebbe volentieri a meno. Ho citato Robertson solo per fare un esempio ma potrei segnalarne molti altri, Wakarua, Griffen ? (scusa Delay)
Siamo sicuri che al posto di un equiparato non possa essere utilizzato un giocatore italiano o di "italiche origini". Faccio un esempio: problema del mediano di apertura (lasciamo perdere la questione Scanavacca, non conosco i retroscena) Pez\De Marigny? Perchè no Marcato?

Adesso sono pronto a ricevere il placcaggio...

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