PiVi1962 ha scritto:GiorgioXT ha scritto:non si può prendere solo il luogo di nascita!
Bene, proponi allora un cambiamento alle regole del rugby.
Per l'eligibilità ad una nazionale, il luogo di nascita (conformemente al diritto anglosassone) è il primo e principale parametro.
http://www.irb.com/mm/document/lawsregs ... %5f883.pdf
Niente di piu' scorretto. Primo, per la IRB il luogo di nascita e' solo uno di tre criteri, ognuno dei quali sufficiente di per se', quindi non e' il principale, ne' piu' valido degli altri due (un genitore nato nella nazione o la permanenza da equiparato), che la cosa piaccia o meno.
Secondo, non sono un esperto di diritto anglosassone, ma ti assicuro per esperienza personale che nel Regno Unito di Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord la nascita non e' sufficiente per acquisire la nazionalita'.
Premesso che a me l'idea dell'equiparazione non piace, visto che per alcuni e' difficile parlare di principi senza tenere in considerazione le situazioni reali, propongo ai puristi del "dove sei nato" il caso di mio figlio di 4 anni, che con me e con i miei parenti parla in italiano, mangia la pizza quando puo' e prende il caffelatte a colazione. Pero', ahime', secondo te non sarebbe italiano, anzi doppiamente reo in quanto non solo nato all'estero, ma persino con uno dei due genitori stranieri. Ha la cittadinanza italana e tedesca, ma non britannica, pur essendo nato in Inghilterra. Glielo vieni tu a dire che non e' italiano?