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Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 3 gen 2008, 11:21
da esseapostrofo
Nohome ha scritto:Shye ha scritto:ma dove stiamo sviluppando piano piano un nostro gioco fatto di calci, capocciate, occupazione difensiva e difesa Piavesca della linea di meta.. ed ogni tanto pure qualche break derivante da controruck o up&under alla cieca.
A parte qualche elemento, io credo che noi italiani siamo molto scarsi sull'uno contro uno.
E' molto difficile non vedere placcaggi a subire. Intendo dire, non che non si placca (anche se spesso succede) ma proprio che, anche se placchiamo, comunque retrocediamo quasi sempre.
Questo è davvero un problema per produrci in una difesa Piavesca (brevettalo sto termine!

).
Ballyhoo2, davvero l'alternativa a Sole, deve proprio essere Vosawai???
Zanni ci fa schifo?
A me l'italo samoano che prima di legarsi in mischia tira giù i calzoncini delle seconde linee,
sembra proprio una truffa![/quote]
Non è una truffa..... se hai uno così che tenta di tirarti giù i pantaloncini... appena ti molla vedi come spingeresti anche tu pur di allontanarti.....

RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 3 gen 2008, 11:33
da jaco
Per tornare alla domanda iniziale... premesso che negli ultimi tempi il concetto di "gioco alla ..." inteso come tipico di quel paese, secondo me si è molto annacquato (ma da quant'è che la Francia non fa più gioco "champagne" se non in rari casi di rare partite?) rimane una certa tendenza a muovere o meno il pallone con le linee arretrate piuttosto che con gli avanti, ma questo non è peculiare di nessuna nazione in particolare... premesso questo, dicevo, se vogliamo vedere quale è tradizionalmente il gioco preferito dalla nostra nazionale credo che si possa parlare di un gioco basato soprattutto sugli avanti, un gioco chiuso, un gioco, si potrebbe dire, 1-10.
Io non so dire se ci sia o ci sia mai stata una vera e propria scuola "italiana" di avanti (GRUN ce lo potrà sicuramente dire con cognizione di causa), ma è indubbio che (a mia memoria) i nostri avanti siano sempre stati il punto di forza della nostra nazionale. Non a caso il numero maggiore di giocatori che abbiamo avuto e abbiamo all'estero (in campionati competitivi) è da ricercare negli avanti, a cominciare dai pionieri Battaglini, Zani, Lanfranchi, proseguendo con Bona, quindi Giovannelli e Massimo Cuttitta, arrivando ai Bergamauro e ai Bortolami... mentre solo negli anni '90 si sono spalancate le porte ai nostri 3/4 (Stoica e Martin per primi).
Ciò non esclude che abbiamo avuto dei grandissimi interpreti nei ruoli dei 3/4 (Mascioletti, i Francescato, Marchetto, Marcello Cuttitta...), ma anche cercando al di fuori degli uomini di mischia, penso di poter dire che a livello internazionale i nostri più apprezzati siano stati (non a caso) i mediani di mischia (Lorigiola, Visentin, Pietrosanti, Ivan Francescato, Troncon) e che le nostre fortune si sono costruite soprattutto con n.10 abili soprattutto con i piedi (non che Bettarello e Dominguez non sapessero usare le mani, ma i piedi erano di altra caratura).
Inviato: 3 gen 2008, 11:43
da Fally
E' dalle giovanili che io mi sento dire in allenamento ed in partita:"Ma non lo vedete che continuate a giocare da Italiani?!?!?! BUM BUM BUM, sempre a fare le cornate!!"......vorrà dire qualcosa????

Inviato: 3 gen 2008, 12:29
da Monanilbarbaro
Se il gioco all'italiana è quello che viene spiegato nelle selezioni regionali (per quel poco che ne so io) o se comunque segue i criteri di selezione dei comitati, direi che dovremmo trovare dei giocatori di 3/3,5 mt di altezza per 250/300 kg di peso che corrano i 100 in 10 secondi netti poi la prossima coppa del mondo è nostra....
Anche se a dire il vero ricordo una partita dell'Italia U 21 (credo a Parma o Noceto) di qualche anno fa dove dei gallesi mingherlini fecero un paiolo così ai nostri ragazzoni...
Inviato: 3 gen 2008, 12:32
da Daddy
..se poi gli "italiani" in questione sono argentini di nascita, avremo ottima mischia con bravi tre-quarti!!!
Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 3 gen 2008, 12:59
da Shye
Nohome ha scritto:
E' molto difficile non vedere placcaggi a subire. Intendo dire, non che non si placca (anche se spesso succede) ma proprio che, anche se placchiamo, comunque retrocediamo quasi sempre.
Questo è davvero un problema per produrci in una difesa Piavesca (brevettalo sto termine!

).
Ballyhoo2, davvero l'alternativa a Sole, deve proprio essere Vosawai???
Zanni ci fa schifo?
A me l'italo samoano che prima di legarsi in mischia tira giù i calzoncini delle seconde linee, sembra proprio una truffa!
Fatto! SunriseBoy, giù le manacce!

Concordo in pieno su Zanni, giocatore secondo me molto sottovalutato..il suo 6N dell'anno scorso è stato di grandissimo livello, fossi in Mallett gli tatuerei il numero 6 sulla schiena. Anche perchè Vosawai non mi piace proprio per niente.
Non sono d'accordo invece sul discorso dell'uno contro uno..mi sembra che nei placcaggi a ribaltare abbiamo fatto grossi progressi, in fondo a Murrayfield l'anno scorso abbiamo placcato per 74 minuti con percentuali bulgare e mi ricordo discrete Difese Piavesche® anche le ultime 2 volte con gli inglesi (memorabile un loro ripetuto assulto nella sfida del Flaminio di 2 anni fa durato circa 5 minuti a 2 cm dalla linea con meta incredibilmente salvata dai nostri).
A me sembra che il problema principale siano i movimenti peggio_che_scolastici dei nostri trequarti che, pur non essendo fenomeni, non dovrebbero essere nemmeno così scarsi. Nell'ultimo mondiale quando aprivamo il gioco o si scontravano o andavano dritto per dritto senza uno straccio di tentativo di linea di corsa diversa, incroci, ecc.
Può darsi che anche questo fosse un input da BBZ, ma devo dire che qualche dubbio sulle capacità di Cariat mi è venuto.
Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 3 gen 2008, 13:45
da sunriseboy
Shye ha scritto:Nohome ha scritto:
Questo è davvero un problema per produrci in una difesa Piavesca (brevettalo sto termine!

).
!
Fatto! SunriseBoy, giù le manacce!

Ok!!
Se ci sarà bisogno di usare l'espressione sul forum scriverò "Difese Piavesche (® Shye)", ok?!

RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 3 gen 2008, 13:45
da VELENO80
Può darsi che anche questo fosse un input da BBZ, ma devo dire che qualche dubbio sulle capacità di Cariat mi è venuto.
Non so se hai mai avuto l'opportunità di parlare con Cariat. Ti posso garantire che è un vero "professore" del gioco offensivo. Ti cito come aneddoto un episodio capitato alla Borghesiana durante il 6N 2006, quando presi a parlare con Jean Philip del gioco dei nostri 3/4 e degli schemi che gli avevo visto provare nell'allenamento mattutino. Ebbene in cinque minuti prese un tovagliolo e iniziò a disegnarci sopra tutta una serie di schemi che lui avrebbe voluto inserire tra le giocate dei nostri ma che ancora non poteva provare perchè, a suo dire, i nostri avrebbero dovuto meccanizzare ancora tutta una serie di giocate più semplici...
Cmq ti posso assicurare che è un vero studioso del gioco d'attacco e soprattutto del contrattacco da palloni di recupero, oltre ad essere maniacale in allenamento nel far rispettare tutte le fasi di esecuzione di uno schema
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 3 gen 2008, 13:47
da sunriseboy
VELENO80 ha scritto:
Cmq ti posso assicurare che è un vero studioso del gioco d'attacco e soprattutto del contrattacco da palloni di recupero, oltre ad essere maniacale in allenamento nel far rispettare tutte le fasi di esecuzione di uno schema
Quindi il problema è la materia prima? Chiedo, eh...

Re: RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 3 gen 2008, 14:31
da fabfast29
VELENO80 ha scritto:
Può darsi che anche questo fosse un input da BBZ, ma devo dire che qualche dubbio sulle capacità di Cariat mi è venuto.
Non so se hai mai avuto l'opportunità di parlare con Cariat. Ti posso garantire che è un vero "professore" del gioco offensivo. Ti cito come aneddoto un episodio capitato alla Borghesiana durante il 6N 2006, quando presi a parlare con Jean Philip del gioco dei nostri 3/4 e degli schemi che gli avevo visto provare nell'allenamento mattutino. Ebbene in cinque minuti prese un tovagliolo e iniziò a disegnarci sopra tutta una serie di schemi che lui avrebbe voluto inserire tra le giocate dei nostri ma che ancora non poteva provare perchè, a suo dire, i nostri avrebbero dovuto meccanizzare ancora tutta una serie di giocate più semplici...
Cmq ti posso assicurare che è un vero studioso del gioco d'attacco e soprattutto del contrattacco da palloni di recupero, oltre ad essere maniacale in allenamento nel far rispettare tutte le fasi di esecuzione di uno schema
Purtroppo non ho mai parlato con Cariat, ma non mi sembra che i nostri 3/4 giochino in maniera super offensiva.....
Certo capisco che è difficile addattare a certe situazioni giocatori già formati, e deve fare con quello che ha...
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 3 gen 2008, 14:59
da Shye
VELENO80 ha scritto:
Può darsi che anche questo fosse un input da BBZ, ma devo dire che qualche dubbio sulle capacità di Cariat mi è venuto.
Non so se hai mai avuto l'opportunità di parlare con Cariat. Ti posso garantire che è un vero "professore" del gioco offensivo. Ti cito come aneddoto un episodio capitato alla Borghesiana durante il 6N 2006, quando presi a parlare con Jean Philip del gioco dei nostri 3/4 e degli schemi che gli avevo visto provare nell'allenamento mattutino. Ebbene in cinque minuti prese un tovagliolo e iniziò a disegnarci sopra tutta una serie di schemi che lui avrebbe voluto inserire tra le giocate dei nostri ma che ancora non poteva provare perchè, a suo dire, i nostri avrebbero dovuto meccanizzare ancora tutta una serie di giocate più semplici...
Cmq ti posso assicurare che è un vero studioso del gioco d'attacco e soprattutto del contrattacco da palloni di recupero, oltre ad essere maniacale in allenamento nel far rispettare tutte le fasi di esecuzione di uno schema
Mi fa piacere leggere queste tue parole, mi rincuora un po'..speriamo che le cose migliorino già nel 2008 allora.
Inviato: 4 gen 2008, 10:52
da luqa
Il nostro gioco d'istinto, a me pare più simile a quello "storico" argentino che a quello francese.
Forse perché per leva, selezione, e cultura abbiamo sempre privilegiato i lottatori alla Carso.Bainsizza, Grappa e Piave che non i fini dicitor di prosa.
Forse è una reminescenza dei tempi Romani, dove ravamo forti in fanteria schierata, artglieria e genio, e meno infanteria leggera e cavalleria.
E se ai giovani non si insegnanobne i fondamenti tecnici e cert imeccanismi mentali, da grandi e difficile chiamarli al gioco "marea nera" o "French flair".
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 4 gen 2008, 23:20
da rask
VELENO80 ha scritto:
Può darsi che anche questo fosse un input da BBZ, ma devo dire che qualche dubbio sulle capacità di Cariat mi è venuto.
Non so se hai mai avuto l'opportunità di parlare con Cariat. Ti posso garantire che è un vero "professore" del gioco offensivo. Ti cito come aneddoto un episodio capitato alla Borghesiana durante il 6N 2006, quando presi a parlare con Jean Philip del gioco dei nostri 3/4 e degli schemi che gli avevo visto provare nell'allenamento mattutino. Ebbene in cinque minuti prese un tovagliolo e iniziò a disegnarci sopra tutta una serie di schemi che lui avrebbe voluto inserire tra le giocate dei nostri ma che ancora non poteva provare perchè, a suo dire, i nostri avrebbero dovuto meccanizzare ancora tutta una serie di giocate più semplici...
Cmq ti posso assicurare che è un vero studioso del gioco d'attacco e soprattutto del contrattacco da palloni di recupero, oltre ad essere maniacale in allenamento nel far rispettare tutte le fasi di esecuzione di uno schema
Cavoli! Cariat è sprecato allora!
Quando vado a letto ho ancora gli incubi. Vedo Robertson lanciato all'altezza dei 22 scozzesi, senza avversari e Canale, senza pressione, che gli passa la palla in avanti. A circa 10 metri da me.
Io non riesco più a dormire. Qualcuno ha un tavor?
RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 4 gen 2008, 23:46
da ABBA71
Quando vado a letto ho ancora gli incubi. Vedo Robertson lanciato all'altezza dei 22 scozzesi, senza avversari e Canale, senza pressione, che gli passa la palla in avanti.
non dire cosi' che mi fai male
e' l'immagine che ho piu' impressa dei mondiali ed ero quasi riuscito a dimenticarla.......
Re: RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
Inviato: 5 gen 2008, 12:42
da mc_leuz
rask ha scritto:VELENO80 ha scritto:
Può darsi che anche questo fosse un input da BBZ, ma devo dire che qualche dubbio sulle capacità di Cariat mi è venuto.
Non so se hai mai avuto l'opportunità di parlare con Cariat. Ti posso garantire che è un vero "professore" del gioco offensivo. Ti cito come aneddoto un episodio capitato alla Borghesiana durante il 6N 2006, quando presi a parlare con Jean Philip del gioco dei nostri 3/4 e degli schemi che gli avevo visto provare nell'allenamento mattutino. Ebbene in cinque minuti prese un tovagliolo e iniziò a disegnarci sopra tutta una serie di schemi che lui avrebbe voluto inserire tra le giocate dei nostri ma che ancora non poteva provare perchè, a suo dire, i nostri avrebbero dovuto meccanizzare ancora tutta una serie di giocate più semplici...
Cmq ti posso assicurare che è un vero studioso del gioco d'attacco e soprattutto del contrattacco da palloni di recupero, oltre ad essere maniacale in allenamento nel far rispettare tutte le fasi di esecuzione di uno schema
Cavoli! Cariat è sprecato allora!
Quando vado a letto ho ancora gli incubi. Vedo Robertson lanciato all'altezza dei 22 scozzesi, senza avversari e Canale, senza pressione, che gli passa la palla in avanti. A circa 10 metri da me.
Io non riesco più a dormire. Qualcuno ha un tavor?
La ricordo anch'io

Ma si tratta di errore individuale, e credo Cariat ci possa far poco. Canale è un buon giocatore, e prima dell'infortunio del VI nazioni era in ottima forma, ma che il passaggio non sia la sua arma migliore (eufemismo) lo sappiamo ...