Il rugby "all'italiana"
Moderatore: Emy77
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bajun
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Il rugby "all'italiana"
Appena insediatisi nel ruolo di CT, gli ultimi tre allenatori dell'Italia hanno dichiarato di voler "italianizzare" il gioco della nostra nazionale. Ma che cosa vuol dire fare un gioco "italiano"? Qual è la nostra interpretazione del gioco del rugby?
Ho visto sul campo le nazionali da Johnstone in poi, ma non so trovare, fra queste, un minimo comun denominatore. Essendomi appassionato da poco ho ricordi vaghi del rugby dei '90 e nessuna informazione su quello antecedente (mi riferisco sempre e soltanto alla situazione italiana).
Mi sto chiedendo, in sostanza, a quali geni rugbistici dovrebbe richiamarsi un allenatore per poter proporre (sempre che esista) il rugby "all'italiana"; su quali valori e competenze comuni, che siano di tipo tecnico, tattico o attitudinale, potrebbe far leva; quale sia il tipo gioco al quale ispirarsi.
Teoricamente tutto dovrebbe nascere dal massimo campionato, oggi diventato S10, ma l'analisi potrebbe risalire fino al gioco praticato nelle giovanili e nei campetti di provincia.
Io non so neanche da dove cominciare.
Ho visto sul campo le nazionali da Johnstone in poi, ma non so trovare, fra queste, un minimo comun denominatore. Essendomi appassionato da poco ho ricordi vaghi del rugby dei '90 e nessuna informazione su quello antecedente (mi riferisco sempre e soltanto alla situazione italiana).
Mi sto chiedendo, in sostanza, a quali geni rugbistici dovrebbe richiamarsi un allenatore per poter proporre (sempre che esista) il rugby "all'italiana"; su quali valori e competenze comuni, che siano di tipo tecnico, tattico o attitudinale, potrebbe far leva; quale sia il tipo gioco al quale ispirarsi.
Teoricamente tutto dovrebbe nascere dal massimo campionato, oggi diventato S10, ma l'analisi potrebbe risalire fino al gioco praticato nelle giovanili e nei campetti di provincia.
Io non so neanche da dove cominciare.
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secondrow89
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RE: Il rugby "all
direi che si tratta di un gioco con gli avanti... con il pacchetto di mischia specialità della casa, checchè ne dicano gli altri... mai abbiamo avuto trequarti migliori degli avanti.
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sunriseboy
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Re: RE: Il rugby "all
Eppure....eppure....non abbiamo una tradizione di buoni risultati, nella storia del nostro rugby, con allenatori francesi? Rugbisticamente, ho sempre sentito dire da chi se intende, siamo figli della Francia, no?secondrow89 ha scritto:direi che si tratta di un gioco con gli avanti... con il pacchetto di mischia specialità della casa, checchè ne dicano gli altri... mai abbiamo avuto trequarti migliori degli avanti.
E il gioco francese non si è sempre caratterizzato per la brillantezza alla mano, piuttosto che sulla potenza del pack?
Sono domande di un assetato di sapere, ci tengo a precisarlo!!
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Petolo
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RE: Il rugby "all
"gioco all'italiana" nel rugby non esiste. E' una frase fatta, ma non e' mica colpa degli allenatori. La colpa e' dei giornalisti che hanno meno originalita' di pensiero di una pentola a pressione.
Una domanda stupida merita una risposta equivalente (o equiparata). Immaginate di essere stati appena ingaggiati come allenatori della nazionale di rugby dello Schiappistan e, alla prima conferenza stampa, il giornalista schiappistano chiede: "allora mister, su che gioco improntera' la squadra?"
Ovvio che l'ultima cosa da dire che vi verrebbe in mente sarebbe "quello che si gioca a casa mia, babbeo!". La cosa piu' logica sarebbe dire (come fanno tutti gli allenatori di calcio che di cliche' e frasi fatte si fanno una pera ogni mattina) che il gioco si adattera' ai giocatori, che l'importante e' sviluppare un gioco che consenta alla squadra di esprimersi etc. etc. In altre parole, direste che si dovra' sviluppare uno stile schiappistano.
Una domanda stupida merita una risposta equivalente (o equiparata). Immaginate di essere stati appena ingaggiati come allenatori della nazionale di rugby dello Schiappistan e, alla prima conferenza stampa, il giornalista schiappistano chiede: "allora mister, su che gioco improntera' la squadra?"
Ovvio che l'ultima cosa da dire che vi verrebbe in mente sarebbe "quello che si gioca a casa mia, babbeo!". La cosa piu' logica sarebbe dire (come fanno tutti gli allenatori di calcio che di cliche' e frasi fatte si fanno una pera ogni mattina) che il gioco si adattera' ai giocatori, che l'importante e' sviluppare un gioco che consenta alla squadra di esprimersi etc. etc. In altre parole, direste che si dovra' sviluppare uno stile schiappistano.
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
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billingham
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RE: Il rugby "all
beh, lo stile schiappistano è stato sviluppato benissimo da noi
Segui ovunque i Cariparmi azzurri!!! - Ich bin ein Orqueriaren
Invece di farmi un busto ed esporlo a Murrayfield, mi impaglieranno e mi appenderanno in una taverna (Roy Laidlaw)
Er tacce è robbba da froci (Jimmy Er Fregna)
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bajun
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Re: RE: Il rugby "all
E' vero Petolo. Se però si facesse la stessa domanda all'allenatore del Galles e lui rispondesse con la stessa frase fatta ("alla gallese"), tutti capirebbero quale tipo di gioco ha in testa. La stessa cosa succederebbe in qualsiasi altro paese dalla buona tradizione rugbistica (Romania e Giappone compresi). Forse è per questo che altrove non si rivolgono ai CT domande così stupide. Quanto all'Italia, forse a causa della mia ignoranza, io non capisco mai a quale tipo di gioco si stia riferendo l'allenatore di turno. La nazionale di Coste vinceva giocando in modo diverso rispetto a quella di BBZ e, fra le due, ci sono esempi di attitudine al gioco opposti fra loro. Il rugby cambia, è vero, meno la concezione del gioco.Petolo ha scritto:"gioco all'italiana" nel rugby non esiste.
La stessa cosa potrebbero pensarla anche i giornalisti (ma qui mi rendo conto di peccare un po' di presunzione, le pentole a pressione, in fondo, hanno un cervello niente male!!!), da qui le loro domande. E le mie.
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Shye
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RE: Re: RE: Il rugby "all
Ci sarebbe semmai da chiedersi come mai fatichiamo così tanto a creare trequarti di livello internazionale.
Voi mi direte: perchè mancano allenatori seri dei trequarti. Ma allora perchè di allenatore seri di avanti ne abbiamo parecchi?
Banalmente potrei dire che è un po' un costume italiano quello della scarsa attitudine offensiva. Nel calcio storicamente manchiamo di coraggio, anche se la diffusione è tale per cui non ci sono ruoli particolarmente scoperti.
Nel basket più o meno è la stessa cosa. Siamo più carenti nei ruoli 4-5 (ala grande e centro) paragonabili (facendo una forzatura indecente) agli avanti, ma anche lì pratichiamo un gioco abbastanza sparagnino basato su difesa, difesa ed ancora difesa. Nella pallavolo abbiamo fatto fortune con muro e difesa ed ad oggi il difetto principale (in my humble opinion) è il servizio, dove bisogna rischiare parecchi.
Insomma, il nostro credo sportivo sembra sempre un po' quello di 'primo non prenderle' in qualsiasi disciplina.
Questo però ci ha consentito di sviluppare un'intelligenza tattica senza pari in molti sport. E sono fiducioso che questo succederà anche nel rugby, dove non saremo mai quelli del French Flair ma dove stiamo sviluppando piano piano un nostro gioco fatto di calci, capocciate, occupazione difensiva e difesa Piavesca della linea di meta.. ed ogni tanto pure qualche break derivante da controruck o up&under alla cieca.
Voi mi direte: perchè mancano allenatori seri dei trequarti. Ma allora perchè di allenatore seri di avanti ne abbiamo parecchi?
Banalmente potrei dire che è un po' un costume italiano quello della scarsa attitudine offensiva. Nel calcio storicamente manchiamo di coraggio, anche se la diffusione è tale per cui non ci sono ruoli particolarmente scoperti.
Nel basket più o meno è la stessa cosa. Siamo più carenti nei ruoli 4-5 (ala grande e centro) paragonabili (facendo una forzatura indecente) agli avanti, ma anche lì pratichiamo un gioco abbastanza sparagnino basato su difesa, difesa ed ancora difesa. Nella pallavolo abbiamo fatto fortune con muro e difesa ed ad oggi il difetto principale (in my humble opinion) è il servizio, dove bisogna rischiare parecchi.
Insomma, il nostro credo sportivo sembra sempre un po' quello di 'primo non prenderle' in qualsiasi disciplina.
Questo però ci ha consentito di sviluppare un'intelligenza tattica senza pari in molti sport. E sono fiducioso che questo succederà anche nel rugby, dove non saremo mai quelli del French Flair ma dove stiamo sviluppando piano piano un nostro gioco fatto di calci, capocciate, occupazione difensiva e difesa Piavesca della linea di meta.. ed ogni tanto pure qualche break derivante da controruck o up&under alla cieca.
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
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'Quoto col sangue'®
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ballyhoo2
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non avete i tre quarti?
Masi, Canale , Mirko, Stanjoevic, Roberton, Bortolussi..et al ?
cmq..un ottimo paso sarebbe di Prodorre i giocatori en Italia...
cmq..con Mallet,credo che vedremmo un rugby con Pochi rischi...pero basato sui fondamenti molti solidi che ne avete gia....
la mischia potrebbe essere veramente impressionante sotto mallet...
con Castro, Ongaro, /Festuccia , Nieto/ Lo Cicero
Bartolami , Del Fava(!) ,,Dellape nella Panchina
terza linea di paura...Parisse..Fisso....Bergamasco..Fisso...poi en ballatogio fra Sole e Vosowai..
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sunriseboy
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Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
........Fantastica, la difesa Piavesca! La rivendo!Shye ha scritto: Questo però ci ha consentito di sviluppare un'intelligenza tattica senza pari in molti sport. E sono fiducioso che questo succederà anche nel rugby, dove non saremo mai quelli del French Flair ma dove stiamo sviluppando piano piano un nostro gioco fatto di calci, capocciate, occupazione difensiva e difesa Piavesca della linea di meta.. ed ogni tanto pure qualche break derivante da controruck o up&under alla cieca.
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dago711
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RE: Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
difesa piavesca!!!
finalmente ho capito perche il rugby va forte in veneto!!
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Petolo
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- Località: Palmerston North, Manawatu, Nuova Zelanda
E' sempre un piacere rileggerti di tanto in tanto, David!ballyhoo2 ha scritto:non avete i tre quarti?
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...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
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HomoCentvmcellaensis
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- Iscritto il: 18 dic 2006, 19:23
- Località: Civitavecchia e Roma
perdonatemi, ma un'impronta "italiana" (con difesa Piavesca) ce la vedo:
rispetto alla Francia abbiamo + mischia e - 3/4
il nostro gioco, per difetti si intende, nasce talvolta dall'improvvisazione quindi calcetti, giocate rapide etc.
esempio lampante sco-ita dello scorso 6N: un minimo di disciplina tattica (sapevamo come avrebbero giocato loro) e gli abbiamo rifilato 3 mete in 10'
in questo senso trovo che mallett, se non toglie spazio alla fantasia o all'improvvisazione come la vogliamo chiamare, ci porterà lontano
rispetto alla Francia abbiamo + mischia e - 3/4
il nostro gioco, per difetti si intende, nasce talvolta dall'improvvisazione quindi calcetti, giocate rapide etc.
esempio lampante sco-ita dello scorso 6N: un minimo di disciplina tattica (sapevamo come avrebbero giocato loro) e gli abbiamo rifilato 3 mete in 10'
in questo senso trovo che mallett, se non toglie spazio alla fantasia o all'improvvisazione come la vogliamo chiamare, ci porterà lontano
?12 Mar 2011 (22-21) - Allons enfants de l'ITALIE, le jour de gloire est arrivé !
?3 Feb 2013 (23-18) - Le XV de France coule encore à Rome ! (le Figaro) - Aridaje !!!
"La Scozia è come una grande orchestra, nella quale ogni tanto spunta una motosega" - Vittorio Munari
©Nambereit : "...il NordEst tira la carretta, i Lumbard dirigono ed il Romano bello, profumato e riposato va a segnare"
"Quanno se scherza, bisogna esse seri" - il Marchese Del Grillo
?3 Feb 2013 (23-18) - Le XV de France coule encore à Rome ! (le Figaro) - Aridaje !!!
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Nohome
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- Iscritto il: 26 feb 2007, 11:11
Re: RE: Re: RE: Il rugby "all
A parte qualche elemento, io credo che noi italiani siamo molto scarsi sull'uno contro uno.Shye ha scritto:ma dove stiamo sviluppando piano piano un nostro gioco fatto di calci, capocciate, occupazione difensiva e difesa Piavesca della linea di meta.. ed ogni tanto pure qualche break derivante da controruck o up&under alla cieca.
E' molto difficile non vedere placcaggi a subire. Intendo dire, non che non si placca (anche se spesso succede) ma proprio che, anche se placchiamo, comunque retrocediamo quasi sempre.
Questo è davvero un problema per produrci in una difesa Piavesca (brevettalo sto termine!
Ballyhoo2, davvero l'alternativa a Sole, deve proprio essere Vosawai???
Zanni ci fa schifo?
A me l'italo samoano che prima di legarsi in mischia tira giù i calzoncini delle seconde linee, sembra proprio una truffa!
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Nohome
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- Iscritto il: 26 feb 2007, 11:11
Sarò critico, ma io credo che queste giocate nate dall'improvvisazione ecc, siano più dettate dall'iniziativa del singolo che inventa "qualcosa" perchè non sa più che fare.HomoCentvmcellaensis ha scritto:p
il nostro gioco, per difetti si intende, nasce talvolta dall'improvvisazione quindi calcetti, giocate rapide etc.
Insomma, soprattutto a 3/4, io difficilmente ricordo belle azioni corali che hanno portato con dei bei breakdei bei cambi d'angolo ecc ecc ad una marcatura.
Ricordo invece molte mete fortunose, calci a scavalcare, pedatona lunga e pedalare ecc ecc. Sicuramente anche queste le devi cercare, ma spero davvero non sia questo il sopracitato "gioco all'italiana".