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Veneto, Bologna, Genova, San Siro... Alla fine può andar bene tutto.
<BR>Quello che è solitamente scandaloso (il 6N insegna) non è lo stadio, ma la gestione dei biglietti.
<BR>Cosa riusciranno ad inventarsi questa volta?
<BR>

Un\'anteprima McPippus.
<BR>Per i biglietti del 6 nazioni 2005 è già stato contattato l\'ordine superiore francescano. E\' stata delineata una rete di conventi di zona (uno per comune o per comprensorio più grande). Ogni interessato dovrà rivolgersi direttamente al priore che avrà el frattempo predisposto uno scriptorium con 4-8 fraticelli (a seconda delle dimensioni della zona da coprire e dei possibili acquirenti) che minieranno di loro pugno un\'impegnativa di prevendita con la quale ci si dovrà presentare alla Casa Generalizia di Roma a partire da due ore prima dell\'inizio della partita. Lì si potranno ritirare i biglietti che nel frattempo saranno vergati su cartapecora di Fabriano, uno a uno, di fronte al cliente, per evitare truffe e raggiri. Nel caso non si facesse in tempo, i malcapitati verrano risarciti con immagine benedette di S. Francesco e S. Bonaventura e con una gita alla Proziuncola.
<BR>Per ovviare a problemi riguardo il controllo dei posti ancora liberi è stato predisposto un sistema di colombe e piccioni viaggiatori.
<BR>Direi che siamo nelle mani di Dio.
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<BR>G.

Genova!!!!!!!
<BR>Anche perchè, visti i precedenti, ci sanno fare anche per la distribuzione dei biglietti.

Credo che la località che dovrà ospitare tale evento debba avere:
<BR>1) uno stadio capiente, sicuro e dotato di tutto ciò che serva.
<BR>2) la località deve essere facilmente raggiungibile da ogni dove ed ingrado di ospitare un tale evento (su questo punto non credo che ci siano molti problemi).
<BR>Poi se la partita si terrà a nord, centro o sud è uguale (anche se il posto migliore x ogniuno rimane vicino a casa).
<BR>
<BR>P.S. una cosa sola speriamo che non si scelga un campo di calcio perchè tra piste d\'atletica e trincee anti teppisti non si vede benissimo.