Rugby sempre uguale?

[koufax75]

Mi potreste spiegare le differenze tecniche tra il calcio con il pallone in verticale e quello a siluro.
<BR>
<BR>Con quale parte del piede vengono calciati?

[koufax75]

Aldo, qualcosa mi dice che sei tifoso del Galles! D\'altronde quei giocatori che hai citato erano, anzi sono delle leggende.
<BR>
<BR>Sicuramente, con i nuovi sistemi di allenamento, con il professionismo, i vari Edwards, Bennett avrebbero comunque dominato.

[metabolik]

Tema molto, molto interessante, perchè discorrendo di quello che è cambiato (lasciando perdere come si calcia) si può vedere quello che è rimasto e quindi definire quali sono gli attuali fondamenti del Rugby. E giustamente, se i fondamenti sono cambiati, Paolo_da_Cannaregio pone la sua domanda : gli eroi di una volta lo sarebbero ancora ?
<BR>Assumendo nota ed invariata la definizione di META, obiettivo del gioco, i minimi principi costituzionali sono 5 :
<BR>1 - la palla deve essere portata in meta mediante avanzamento
<BR>2 - si può placcare solo il portatore di palla
<BR>3 - il giocatore a terra è fuori dal gioco
<BR>4 - il possesso ( quindi l\'avanzamento) ed il recupero di palla può avvenire anche con raggruppamenti di giocatori
<BR>5 - quando si formano raggruppamenti ordinati o spontanei, la partecipazione al gioco è consentita solo a chi sta dietro ad una linea definita dal raggruppamento
<BR>
<BR>Le conseguenze di 1 sono il passaggio all\'indietro e la possibilità di correre sulla palla calciata solo per chi parte dietro al calciatore.
<BR>La conseguenza di 2 è che il rugby non solo consente, ma richiede l\'attacco fisico totale all\'avversario ( possibilità regolata in modo da non contravvenire al principio generale sportivo, \'distruggi l\'avversario non causare danni all\'uomo\').
<BR>La conseguenza di 3 è che il portatore di palla che viene buttato a terra DEVE LASCIARE ( SUBITO ?) LA PALLA.
<BR>Poichè il principio 4 consente lo scontro collettivo ed il 5 impone il rischieramento delle 2 squadre, più di ogni altro sport, il Rugby è connotato dalla necessità di continue organizzazione - riorganizzazione del gioco come SQUADRA.
<BR>
<BR>Partendo da molti anni fa, si può ricordare il dettaglio di alcuni cambiamenti. Alcuni risalgono a molto tempo fa, ma per non fare troppe classificazioni, distinguo solo un PRIMA (il DOPO lo sapete) :
<BR>a) la linea del fuori gioco nelle mischie passava per la palla e non per l\'ultimo piede; su palla vinta avversaria, le terze si alzavano e seguivano la progressione del pallone. Quando i mediani aprivano 5 palle in tutta la partita era molto. I mediani dovevano essere velocissimi, e normalmente i piccoli sono più veloci. Anche le terze non erano necessariamente grosse, dovevano essere soprattutto \'dappertutto\'
<BR>b) il calcio in touche poteva avvenire da qualsiasi posizione del campo : più o meno tutti sapevano calciare in touche
<BR>c) la touche raggiunta da un calcio di punizione, era a favore dell\'altra squadra
<BR>d) severamente vietato alzare il saltatore : c\'erano anche seconde leggere, se saltavano alto
<BR>e) il giocatore placcato doveva lasciare IMMEDIATAMENTE la palla appena toccava terra, o meglio, appena perdeva la posizione in piedi. Se uno placcato toccava a terra anche solo con un ginocchio e non lasciava la palla l\'arbitro poteva fischiare . Da ciò venivano due conseguenze fondamentali
<BR>-SE IO, PICCOLO, MA CAZZUTO, PLACCO TE, PIU\' GROSSO, E TI BUTTO A TERRA, IO , IL PICCOLO, HO VINTO, PERCHE\' TU DEVI LASCIARE SUBITO LA PALLA E LA MIA TERZA ALA PICCOLA (p.e. Rives) è già qui
<BR>- IL GIOCO ERA PIU ORIENTATO AL PASSAGGIO E NON ALL\'INCONTRO, estremizzando, chi si faceva placcare, aveva sbagliato; le percussioni erano contatto-stai in piedi- il compagno strappa subito.
<BR>Il cambiamento dell\'ultimo punto, cioè la possibilità che il giocatore a terra può mettere la palla a disposizione della sua squadra, addirittura può buttarsi a terra spontaneamente ( anche se non placcato !) ha stravolto il punto 3 , A TERRA DEVI LASCIARE LA PALLA MA NON SUBITO. Conseguenze :
<BR>- ANCHE SE SONO CAZZUTO, MA SONO PICCOLO, TU, GROSSO, HAI COMUNQUE VINTO , PERCHE\' ANCHE SE TI BUTTO A TERRA PUOI DIFENDERE LA PALLA
<BR>- IL GIOCO E\' PIU\' ORIENTATO ALL\'INCONTRO CHE AL PASSAGGIO.
<BR>Il giocatore dal fisico medio diventa una rarità; tutti devono essere grossi.
<BR>Il rugby perde così le figure eroiche di quei giocatori che a dispetto di un fisico normale riuscivano a esaltare coraggio, abnegazione e tecnica.
<BR>Questo cambiamento, questo passo verso il XIII ha reso il gioco molto più continuo, diciamolo , molto più spettacolare , bello . Il confronto fra una partita di oggi e una di ieri sul piano dello spettacolo è insostenibile : il cambiamento ha favorito lo spettacolo, quelli che guardano il rugby, ma ha sfavorito quelli che vorrebbero giocarlo pur essendo alti 1.70 e pesando 75 Kg.
<BR>
<BR>Esigo un intervento da ogni iscritto al sito, cioè 6600 interventi.
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[aldo]

Considerazioni ineccepibili metabolik. La fisicità sta prendendo il sopravvento.
<BR>Ho appena finito di guardarmi le due semifinali di Heineken e Stormers-Blues di super 12. Hanno vinto le squadre che hanno più fisicità.
<BR>Vorrei anche fare una considerazione sui placcaggi.
<BR>Ormai il placcaggio classico alle gambe è diventato una rarità, e si assiste sempre più a prese da lotta greco romana eseguite in velocità.
<BR>Forse sarebbe il caso di intervenire su questo fondamentale, disiplinandolo maggiormente, al fine di evitare di vedere sul campo pericolose tramvate che penalizzano i giocatori dotati di talento ma non di fisicità.

[bear8]

io sono figlio del rebi moderno.
<BR>ma quando vedo i vari robinson,rokokoco,shane williams e il nostro griffen(o anche pez)che sicuramente nn sono pesi massimi e nemmeno giganti in altezza.penso che il rebi moderno,+ spettacolare,nn abbia tarpato le ali hai \"piccoletti\" che hanno talento,come nn hanno tarpato le ali a chi nel \"vecchio\" rebi,perchè \"grosso\",magari x una sua naturale attitudine al placcaggio tosto,veniva preferito a un + leggero che faceva quel che oggi sarebbe definito touch rebi.
<BR>penso che il rugby sia uno dei pochi sport che sia riuscito nel tempo a nn snaturare il suo spirito e nel contempo far collimare spettacolo e tecnica.
<BR>dove nessun giocatore,a mio parere,è stato \"ghettizzato\" x una sua attitudine fisica.
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<BR>ciaoooo

[metabolik]

Bene.
<BR>Avanti gli altri 6598.
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[Paolo_da_Cannaregio]

metabolik, che dire?
<BR>sono rapito dalle tue considerazioni puntuali e competenti, dato che per me è sempre uno scoprire e un conoscere meglio questa meraviglia di Sport...
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<BR>devo dire che, nella mia limitata conoscenza, piccoletti tosti se ne vedono ancora oggi, sia mediani di mischia (Stringer) che alette piccole e velocissime (Williams), che estremi (Robinson)...
<BR>e anche oggi il calciatore, colui che fa una carretta di punti, mi pare sia un fisico \"normale\"...
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[Paolo_da_Cannaregio]

giusto bobo, anzi direi che l\'evoluzione del gioco è anche e soprattutto l\'evoluzione dell\'approccio al rebi da parte degli arbitri...
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[yeti]

Caro Bear, non per contraddirti (so che ti piace essere contraddetto!!! eh eh eh eh), ma quando dici che Griffen o Rokokoko sono piccoletti...bisogna che ci intendiamo sul termine: Griffen pesa 85 chili come Troncon, Rokokoko pesa 89, Pez 84 (se non ricordo male). E siccome non sono dei giganti in statura la complessione delle masse muscolari è piuttosto evidente.
<BR>L\'ultimo piccoletto normolineo che mi ricordo è proprio Dominguez (1.72 per 72 chili).
<BR>Apro parentesi: spesso si confonde il fatto che la forza fisica e la massa siano direttamente proporzionali. Chi ha fatto atletica (!!!!) può aver sentito dire (come è capitato a me) che la forza è una qualità tendinea e che la massa muscolare ti viene come conseguenza dell\'allenamento. Sei forte non perchè hai piú muscoli, ma hai più muscoli perchè sei più forte. Poi più muscoli hai, più riesci a sopportare carichi di allenamento sempre più duri e pesanti, permettendo ai tendini di migliorare la propria prestazione.
<BR>Chi conosce Jan Zelezny? Giavellottista ceco primatista del mondo, pluricampione europeo e mondiale: 1.80 per 75 chili (avevo letto tempo fa). Più normale di così.
<BR>Quindi: perchè nel rugby si è più grossi? Solo perchè ci si allena di più e diversamente rispetto ad un tempo? Oppure è una scelta voluta, quella di schierare ali o centri di 100 chili?
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<BR>G.
<BR>
<BR>
<BR>P.s. Onore alla mia squadra di Forbach, la squadra dei nanerottoli: con 1.85 sono secondo per statura e finirò per giocare seconda linea nonostante i miei poderosi 84 chili. Nessuno supera i 100 chili, neanche il pilone destro (che all\'occorrenza fa anche la seconda). L\'ala è un ragazzino di 18 anni di 1.68 e 60 chili scarsi. Ma provate a prenderlo....

[sbnmiky]

indubbiamente il rugby si e\' evoluto nel corso degli oltre 100 anni di storia...e per fortuna in meglio.
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<BR>ed oggi se non hai un fisico standar.....da 100 kg in su......e 2 metri di altezza....non puoi competere per i massimi livelli.
<BR>
<BR>ed anche la preparazione fisica ha raggiunto limiti impensabili: 5 allenamenti settimanali tra i professionisti...piu\' la partita : ed allenamenti con macchine di ferro computerizzate....per misurare il limite di potenza nei packs e nello scontro individuale.
<BR>
<BR>Insomma....la tecnologia testa il rugbyista professionista fino ai suoi limiti.
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<BR>ps: 100 anni fa non si pensava di avere atleti di 125kg......... 1.96 m di altezza correre 100 metri in 10.8secondi (Jonah Lomu).....ma sono certo che nei prossimi 20/30 anni altri atleti preparati da super-preparatori ci forniranno nuovi records!
<BR>
<BR>Miky
<BR>

[nambereit]

Certo,
<BR>
<BR>ci sono specialisti che hanno contribuito ad accrescere enormemente le capacità di sopportare i carichi di allenamento.
<BR>
<BR>Io ad esempio ho sentito parlare molto di Nandr O\'Lone....

[sbnmiky]

ah...questa mi giunge nuova.
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<BR>Puoi dirmi per favore....che giocatore di rugby e di che squadra ha usato nandrolone????
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<BR>grazie
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<BR>

[nambereit]

Alt, alt.
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<BR>Caro Miky, io ho parlato IN GENERALE di pratica sportiva e di atleti, non di rugby (e rugbisti) in particolare.
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<BR>Come è sotto gli occhi di tutti (quelli che vogliono vedere), la pratica del doping è venuta via via assumendo contorni allarmanti (che coinvolgono sciatori ciclisti nuotatori velocisti pesisti e cavalli, sono sicuro che ognuno di noi potrebbe aggiungere un item all\'elenco...).
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<BR>Il mio intervento era in tal senso.
<BR>
<BR>Ma facciamo anche finta che io sappia (nome cognome e circostanze) di pratiche illecite da parte di rugbisti: il forum non è il luogo adatto per discuterne, tu cosa ne dici?
<BR>
<BR>

[novellino]

bellissimi e illuminanti i vostri interventi sull\'evoluzione del gioco.
<BR>per un novellino come me è proprio quello che ci vuole.
<BR>Riguardo ai \"piccoletti\" ne sto vedendo uno in queste ultime gare che mi sta proprio entusiasmando per velocità, intelligenza e corraggio.
<BR>Lègora: (mediano di mischia della Conad L\'Aquila Rugby).
<BR>\"Man of the match\" dell\'ultima gara del Super 10 contro il GRAN.
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<BR>Grazie a tutti per i preziosi contributi!!!