Rugby sempre uguale?
Moderatore: Emy77
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Sto leggendo ogni cosa di rugby mi capiti fra le mani, e mi chiedo (domanda assurda di per sè, ma si fa tanto per chiaccherare): sarebbe sensato pensare ad una specie di hall of fame di tutti i tempi?
<BR>ma prima di rispondere a questa domanda mi chiedo: il rugby è stato sempre lo stesso? un trequarti ala fortissimo negli anni \'50 potrebbe avere gli stessi risultati oggi? le mischie erano come quelle di oggi?
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<BR>ma prima di rispondere a questa domanda mi chiedo: il rugby è stato sempre lo stesso? un trequarti ala fortissimo negli anni \'50 potrebbe avere gli stessi risultati oggi? le mischie erano come quelle di oggi?
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- jaco
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La Hall of Fame già esiste (tra l\'altro proprio lo scorso anno è entrato anche il nostro CT Kirwan).
<BR>E\' chiaro che il rugby non è sempre lo stesso. Oggi è senz\'altro molto più fisico di solo 10 anni fa, figurati se parliamo di 20-30-40 anni fa... inoltre c\'è stata una evoluzione anche nelle regole del gioco, praticamente senza soluzione di continuità, in particolare dai mondiali del 1991 in qua che ha reso il rugby uno sport abbastanza diverso da quello che si giocava negli anni precedenti.
<BR>In ogni caso credo che la Hall of Fame possa avere senso, perchè non si tratta di \"premiare\" i migliori rugbisti della storia, ma i migliori in relazione agli anni in cui hanno svolto la propria attività, gli atleti, cioè, che hanno segnato un epoca (ciascuno la propria) grazie alla loro classe, alle loro capacità tecniche e, perchè no, grazie anche alle loro doti umane.
<BR>E\' chiaro che il rugby non è sempre lo stesso. Oggi è senz\'altro molto più fisico di solo 10 anni fa, figurati se parliamo di 20-30-40 anni fa... inoltre c\'è stata una evoluzione anche nelle regole del gioco, praticamente senza soluzione di continuità, in particolare dai mondiali del 1991 in qua che ha reso il rugby uno sport abbastanza diverso da quello che si giocava negli anni precedenti.
<BR>In ogni caso credo che la Hall of Fame possa avere senso, perchè non si tratta di \"premiare\" i migliori rugbisti della storia, ma i migliori in relazione agli anni in cui hanno svolto la propria attività, gli atleti, cioè, che hanno segnato un epoca (ciascuno la propria) grazie alla loro classe, alle loro capacità tecniche e, perchè no, grazie anche alle loro doti umane.
L'ignorante sa tant, l'inteigente sa poc, el saggio sa nient. EL MONA SA TUT!
- jaco
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Così, tanto per cazzeggiare, ho trovato in <a href="http://www.philorugby.blogspot.com/2003 ... chive.html" target="_blank" target="_new">http://www.philorugby.blogspot.com/2003 ... ve.html</a> la lista completa della Hall of Fame del rugby.
<BR>L\'aggiornamento avviene ogni 2 anni dal 1997 in qua. L\'ultimo risale, quindi, al 2003.
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<BR>\"International Rugby Hall of Fame members:
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<BR>1997: Serge Blanco (France), Danie Craven (South Africa), Frik du Preez (South Africa), Gareth Edwards (Wales), Mark Ella (Australia), Mike Gibson (Ireland) , Barry John (Wales), Willie John McBride (Ireland), Colin Meads (New Zealand), Cliff Morgan (Wales), George Nepia (New Zealand), Tony O\'Reilly (Ireland), Hugo Porta (Argentina), Jean-Pierre Rives (France) J P R Williams (Wales).
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<BR>1999: Gerald Davies (Wales), Andy Irvine (Scotland), Nick Farr-Jones (Australia), Carwyn James (Wales), Jack Kyle (Ireland), Brian Lochore (New Zealand), Morne du Plessis (South Africa), Phillippe Sella (France), Wavell Wakefield (England), Wilson Whineray (New Zealand).
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<BR>2001: Gordon Brown (Scotland), David Campese (Australia), Ken Catchpole (Australia), Don Clarke (New Zealand), Mervyn Davies (Wales), Sean Fitzpatrick (New Zealand), Michael Lynagh (Australia), Bill McLaren (Scotland), Hennie Muller (South Africa), Jean Prat (France). \"
<BR>
<BR>\"Former British Lions captains Bill Beaumont and Scott Hastings are among a list of eight rugby legends to be inducted into the International Rugby Hall of Fame later this year.
<BR>Beaumont, England\'s Grand Slam-winning skipper of 1980, and former Scotland star Hastings will be honoured at a dinner in Sydney on 13 November, a week before the World Cup final.
<BR>
<BR>Syd Millar of Ireland will also be inducted along with Australia\'s double World Cup-winner Tim Horan, New Zealanders Michael Jones, Ian Kirkpatrick and John Kirwan, and Frenchman Joe Maso.\"
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<BR>L\'aggiornamento avviene ogni 2 anni dal 1997 in qua. L\'ultimo risale, quindi, al 2003.
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<BR>\"International Rugby Hall of Fame members:
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<BR>1997: Serge Blanco (France), Danie Craven (South Africa), Frik du Preez (South Africa), Gareth Edwards (Wales), Mark Ella (Australia), Mike Gibson (Ireland) , Barry John (Wales), Willie John McBride (Ireland), Colin Meads (New Zealand), Cliff Morgan (Wales), George Nepia (New Zealand), Tony O\'Reilly (Ireland), Hugo Porta (Argentina), Jean-Pierre Rives (France) J P R Williams (Wales).
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<BR>1999: Gerald Davies (Wales), Andy Irvine (Scotland), Nick Farr-Jones (Australia), Carwyn James (Wales), Jack Kyle (Ireland), Brian Lochore (New Zealand), Morne du Plessis (South Africa), Phillippe Sella (France), Wavell Wakefield (England), Wilson Whineray (New Zealand).
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<BR>2001: Gordon Brown (Scotland), David Campese (Australia), Ken Catchpole (Australia), Don Clarke (New Zealand), Mervyn Davies (Wales), Sean Fitzpatrick (New Zealand), Michael Lynagh (Australia), Bill McLaren (Scotland), Hennie Muller (South Africa), Jean Prat (France). \"
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<BR>\"Former British Lions captains Bill Beaumont and Scott Hastings are among a list of eight rugby legends to be inducted into the International Rugby Hall of Fame later this year.
<BR>Beaumont, England\'s Grand Slam-winning skipper of 1980, and former Scotland star Hastings will be honoured at a dinner in Sydney on 13 November, a week before the World Cup final.
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<BR>Syd Millar of Ireland will also be inducted along with Australia\'s double World Cup-winner Tim Horan, New Zealanders Michael Jones, Ian Kirkpatrick and John Kirwan, and Frenchman Joe Maso.\"
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Mark e Glen Ella sono fratelli, ma non solo loro, perchè è una famiglia numerosissima (mi sembra 10 figli in tutto e in diversi hanno giocato a rugby a buon livello).
<BR>Riguardo agli italiani nella Hall of Fame: qui non ce n\'è ancora nessuno, ma qualche anno fa mi sembra che abbiano intitolato una via di Rugby a Stefano Bettarello (nel senso, se ho capito bene, che le vie di Rugby vengono dedicate a vari giocatori che si sono distinti a livello internazionale). Quando Dominguez smetterà di giocare, è probabile che lo accolgano nella Hall of Fame.
<BR>Riguardo agli italiani nella Hall of Fame: qui non ce n\'è ancora nessuno, ma qualche anno fa mi sembra che abbiano intitolato una via di Rugby a Stefano Bettarello (nel senso, se ho capito bene, che le vie di Rugby vengono dedicate a vari giocatori che si sono distinti a livello internazionale). Quando Dominguez smetterà di giocare, è probabile che lo accolgano nella Hall of Fame.
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Riguardo alla prima domanda di Paolo: mi è capitato di vedere qualche mese fa su Sky un bellissimo documentario sulla storia del rugby in Francia, con immagini d\'epoca fantastiche. Beh, per certi versi non immaginavo che negli anni 30 si giocasse in modo così fisico e veloce.
<BR>Per il resto, avendo seguito direttamente questo gioco negli ultimi 30 anni, come esperienza personale ti posso dire che è cambiato tantissimo: ragion per cui dubito che si possano fare paragoni a distanza di tempo sul valore di un giocatore. A parte l\'aspetto fisico (e te ne puoi rendere conto già vedendo le partite di 15 o 20 anni fa su Espn Classic Sport), l\'IRB ha sempre più adattato le regole alle esigenze della TV: in pratica è diventato quasi un altro sport.
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<BR>Per il resto, avendo seguito direttamente questo gioco negli ultimi 30 anni, come esperienza personale ti posso dire che è cambiato tantissimo: ragion per cui dubito che si possano fare paragoni a distanza di tempo sul valore di un giocatore. A parte l\'aspetto fisico (e te ne puoi rendere conto già vedendo le partite di 15 o 20 anni fa su Espn Classic Sport), l\'IRB ha sempre più adattato le regole alle esigenze della TV: in pratica è diventato quasi un altro sport.
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Una cosa che ho notato tra le partite di 15-20 anni fa e quelle di oggi è il diverso modo di calciare le punizioni.
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<BR>Qualche anno fa, un calcio leggermente angolato spesso veniva sbagliato: ora i migliori calciatori riescono a centrare i pali anche da posizioni difficili.
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<BR>E\' proprio diverso il modo di calciare.
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<BR>Qualche anno fa, un calcio leggermente angolato spesso veniva sbagliato: ora i migliori calciatori riescono a centrare i pali anche da posizioni difficili.
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<BR>E\' proprio diverso il modo di calciare.
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Ancora un po\' e arriveranno a costruire una piattaforma circolare ad aria compressa con una serie di ugelli di uscita regolabili, il tutto computerizzato per sospendere la palla in aria senza contatto con terreno, sabbia o plastica, ovviamente ad altezza e orientamento desiderati dal calciatore che digita le coordinate da una tastiera.
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<BR>Anzi quasi quasi lo brevetto gia\' da adesso.
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<BR>Anzi quasi quasi lo brevetto gia\' da adesso.
...non potendo avere la botte piena e la moglie ubriaca, si ubriaco' e riempi' la moglie di botte.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
...il paese e' piccolo e la gente morde.
...noi perso la partita? mettiamola cosi': noi siamo arrivati secondi, loro solo penultimi.
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Erano diversi anche i palloni. Quando pioveva era come tenere in mano un\'anguilla. Adesso invece ti rimane attaccato alle mani (escluso qualche raro caso: vedi trequarti italiani).
<BR>Il gioco si è velocizzato rispetto al passato, ma credo che giocatori come Gareth Edwards, Barry John, J.P.R. Williams, Phil Bennet, J.P. Rives, Serge Blanco, ecc. farebbero la differenza anche oggi.
<BR>Il gioco si è velocizzato rispetto al passato, ma credo che giocatori come Gareth Edwards, Barry John, J.P.R. Williams, Phil Bennet, J.P. Rives, Serge Blanco, ecc. farebbero la differenza anche oggi.