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Dalla gazzetta:

Il rugby piange Pedroni
L'ex Nazionale morto a 45 anni

Il seconda linea è scomparso oggi per un infarto. Per 18 anni seconda linea dell'Amatori Milano, ha collezionato 25 caps in azzurro dal 1989 al 1996
Mail Stampa 8 commenti OkNotizie badzu Facebook Gazzatown MILANO, 23 giugno 2009 - È morto all'improvviso all'età di 45 anni, a causa di un infarto, Pier Paolo Pedroni, ex giocatore della nazionale di rugby. Ne dà notizia la Federazione Italiana attraverso il proprio sito internet.

la carriera — Nato a Cremona il 10 maggio 1964, Pedroni è cresciuto nell'Amatori Milano, con la quale ha debuttato nel massimo campionato nel 1984 nel ruolo di seconda linea. Nei 17 anni di attività in Serie A ha collezionato 279 presenze realizzando 46 mete. Con l'Amatori Milano, squadra che ha contrassegnato tutta la sua carriera, ha vinto quattro scudetti (1991-1993-1995-1996) e una Coppa Italia (1995). Dopo una breve parentesi in Francia con la maglia dell'Agen (pochi mesi nel 1997), "Pedro" è tornato a Milano e solo nell'ultima stagione di attività ha lasciato l'Amatori per chiudere la carriera nel 2001-01 con la maglia del Rugby Parma.

in nazionale — Pedroni è stato seconda linea anche in Nazionale dal 1989 al 1996, punto di riferimento nella squadra allenata da George Coste. "Pedro" ha debuttato in azzurro il 30 settembre 1989 a Treviso contro lo Zimbabwe, sotto la gestione di Bertrand Fourcade, collezionando 25 caps (l'ultimo contro il Galles a Roma nel 1996), tre dei quali nella Coppa del Mondo del 1995 in Sud Africa. Chiusa l'attività agonistica, è rimasto nel rugby prendendo il tesserino da arbitro e collaborando con la rete tv Sportitalia nel ruolo di commentatore, poi è diventato gestore del Barbarians, celebre pub milanese dedicato al mondo del rugby.

Il San Gregorio Catania rugby ed Orazio Arancio, suo amico e compagno di mille battaglie rugbystiche, partecipano al dolore dei familiari per la perdita del caro Pierpaolo.

Mi unisco al dolore dei familiari e saluto un amico ...............ciao pedro
andrea de rossi

Salutaci Ivan e Massimiliano...
Arrivederci Pedro!

LUTTO NEL MONDO DEL RUGBY PER LA SCOMPARSA DI PIERPAOLO PEDRONI
23/6/2009 - 15:52


Milano – La FIR ha appreso la triste notizia dell’improvvisa scomparsa di Pier Paolo Pedroni, seconda linea azzurra negli anni dal 1989 al 1996, uno dei punti di riferimento della Nazionale di George Coste, giocatore di raccordo tra l’epoca di Bertrand Fourcade e quella del Ct di Perpignan.

Nato a Cremona il 10 maggio del 1964, ''Pedro'' ha debuttato con l’Amatori Milano nel 1982, appena maggiorenne. Due anni più tardi ha esordito nel massimo campionato. Nei diciassette anni d’attività in Serie A ha collezionato 279 presenze e realizzato 46 mete. Dopo diciotto anni di fedeltà alla maglia dell’Amatori Milano, club con il quale ha vinto quattro scudetti (1991-1993-1995-1996), ha giocato la sua ultima stagione in Serie A (2000 – 2001) con il Rugby Parma.

Il 1989 è l’anno dell’esordio in Azzurro: era il 30 settembre, a Treviso si giocava Italia – Zimbabwe, Pierpaolo giocò titolare con la maglia n. 5, maglia che ha indossato anche nella Coppa del Mondo del 1995 ed in totale venticinque volte: l’ultima contro il Galles allo Stadio Olimpico di Roma nel 1996.

è un giorno che ci penso....non ho parole....!

E' davvero pazzesco... ancora settimana scorsa mi arrivavano, su FB, gli inviti delle serate al suo pub....

Ma è bello ricorarlo anche così, oltre che da grande combattente in campo ..... con questo link, segnalato da un amico, che ha avuto il piacere di giocarci insieme, agli inizi della sua carriera, a S. Donato:

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=241469

E' curioso, che a scrivere il pezzo, è a sua volta un rugbysta, vecchia gloria del Chicken .....

Addio, Pedro..........

Non ho parole.

Un grande, non si può dire altro.

Che la terra gli sia lieve.

Ciao pedro.

non so che dire.. lui ha passato ben pochi palloni, non era il suo forte.. palla stto braccio e via a battere,il più delle volte aveva ragione, altre volteveniva placcato, ma sempre si è rialzato. la vita è veramente strana.. mi manca già tantissimo. ricorderò sempre di lui l'umilta e la confidenza che dava a tutti, a prescindere. per me essergli stato amico è stato un onore e non lo dimenticherò MAI. però adesso lui,max e ivan fan bisboccia!!

abbraccio i familiari - paolosale

Grande UOMO grande GIOCATORE grande nella VITA !!! ADDIO PEDRO !!!

Ciao PEDRO, esempio in campo e fuori.

voglio ricordarlo impaurito, così grande e grosso con una maglia ovviamente da rugby nera, nelle strade di Pamplona, durante la fiesta, che mi chiedeva di tenerlo sotto braccio
voglio ricordarlo quando dialogava con mia figlia di due anni, che, non si sa per quale ragione, ogni volta che riusciva a rubarmi il telefono chiamava il suo; gli piaceva scherzarci sopra e diceva che era un segno del destino e che l'avrebbe sposata prima o poi
gli avevo, invano, telefonato giusto ieri mattina per invitarlo alla festa di Borgo

Se ne andata una grande persona disponibile, generosa.Tutti i tuoi vecchi compagni dalle giovanili alla nazionale non possono che confermarlo.Ciao Pedro fai buon viaggio.
Marco

Ho la registrazione della partita tra Emisfero Nord e Emisfero Sud del 2005 commentata da Pierpaolo Pedroni e Luca Tramontin.
L'ironia di Pierpaolo non si separava dalla sua capacità di spiegare chiaramente le varie fasi della partita. Sarebbe stato un ottimo commentatore per Sportitalia.
La canzone World in Union, che ho sentito a inizio della partita, stasera è dedicata a lui.

garakh