Pagina 2 di 3
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 10:27
da zorrykid
mc_leuz ha scritto:Nick Mallet:
“Avremmo potuto chiudere la partita al ventesimo, quando abbiamo avuto una mischia a cinque metri dalla loro linea di meta e invece abbiamo commesso fallo, peccato perché andando subito sul 18-3 forse avremmo potuto giocare di più alla mano e instradare la gara maggiormente a nostro favore. Ma la cosa importante – ha detto il tecnico italiano – è che oggi ho visto una squadra che voleva vincere e lo ha fatto. Credo che in questo novembre abbiamo proseguito con grande efficacia il lavoro fatto in tournèe a giugno, lavorando al meglio sui nostri punti forti come la mischia, le maul, la difesa e il gioco al piede. Su questo ultimo punto dobbiamo però lavorare lavorare molto, oggi abbiamo sbagliato qualche calcio importante perdendo terreno e mettendoci pressione da soli, anche se Gower ha giocato bene al piede. Mirco Bergamasco deve ancora migliorare, ma ha tutte le potenzialità per essere un buon calciatore”.
Ditemi che è un brutto sogno.
Nick se non trova da fare qualcosa di originale ai Bergamaschi non è contento..

Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 10:38
da Pakeha_70
milesgersenroma ha scritto:madflyhalf ha scritto:Aspettate di incontrare la Francia (formazione che ha battuto il SA) prima di dire che abbiamo gli avanti più forti d'Europa. Forti sì... non ci piove. "I più forti" no!
presumo che sta cosa l'hai scritta prima del TM con gli AB vero!??!

E' stata scritta dopo e francamente condivido.
Qui molti confondono il termine "avanti" con la prima linea o la mischia chiusa.
Fra l'altro la profondità e la possibilità di scelta che hanno i francesi noi ce la sognamo.
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 12:20
da Mero
Pakeha_70 ha scritto:milesgersenroma ha scritto:madflyhalf ha scritto:Aspettate di incontrare la Francia (formazione che ha battuto il SA) prima di dire che abbiamo gli avanti più forti d'Europa. Forti sì... non ci piove. "I più forti" no!
presumo che sta cosa l'hai scritta prima del TM con gli AB vero!??!

Qui molti confondono il termine "avanti" con la prima linea o la mischia chiusa.
Fra l'altro la profondità e la possibilità di scelta che hanno i francesi noi ce la sognamo.
Soprattutto in terza linea..Harinordoquy, Bonnaire, Dusautoir, Picamoles, Ouedraogo, volendo anche Chabal...e ce ne sono altri di pari livello che sono fuori, tipo Nyanga o Martin
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 12:55
da milesgersenroma
lungi da me pensare che siamo superiori alla francia , in generale,
ma , sopratutto dopo la triste prova con gli AB posso permettermi di dire che non me la faccio addosso pensando ai nomi da voi citati?
o la linea " si gufa per forza" è obbligatoria?!?

Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 13:13
da zorrykid
La cosa migliore? Tre partite e tre stadi pieni a tifare Italia...

Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 14:06
da kkarli
zorrykid ha scritto:La cosa migliore? Tre partite e tre stadi pieni a tifare Italia...

Once upon a time, quando la mia valle era ancora verde, se avessi detto "un giorno, la Nazionale farà 130.000 spettatori in tre partite", mi avrebbero messo una camicina bianca e mi avrebbero fatto sperimentare una nuova legatura NON di mischia, ma di maniche.
E' ora che in molti si cominci a riflettere sull'uso, nel rugby, dell'aggettivo "impossibile". E quindi...
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 14:33
da Pakeha_70
milesgersenroma ha scritto:lungi da me pensare che siamo superiori alla francia , in generale,
ma , sopratutto dopo la triste prova con gli AB posso permettermi di dire che non me la faccio addosso pensando ai nomi da voi citati?
o la linea " si gufa per forza" è obbligatoria?!?

Puoi permetterti di dire quello che vuoi!
Sicuramente la terza linea extralight schierata (causa infortuni) da Lievremont non ha aiutato contro i mostruosi pari ruolo neri (o bianchi)
Quegli ABs comunque avrebbero fatto fare brutta figura anche al nostro di pack...
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 16:23
da ayr
Il Gazzettino ha scritto:
In assenza di mete all’Italia servono punti di piede
In corsa Mirco Bergamasco, Gower e McLean
Calci piazzati
Mallett scommette
sulla formula a tre
Lunedì 30 Novembre 2009,
L’unione di tre debolezze può fare una forza? Forse. Di certo è un’invenzione con cui ingegnarsi quando non si hanno alternative. Ovvero non si possiede un piazzatore dalle alte percentuali in squadra.
È l’invenzione a cui è ricorso il ct azzurro Nick Mallett nei Cariparma test autunnali per portare a casa una percentuale del 53% di realizzazione. Un 8/15 complessivo ottenuto sommando nell’arco delle tre partite il 5/8 dell’apertura Craig Gower, lo 0/2 dell’estremo Luke McLean e il 3/5 dell’ala Mirco Bergamasco (drop esclusi). Non un granchè. Ma sufficiente per conquistare la vittoria necessaria (Samoa) e fare una discreta figura con Nuova Zelanda e Sudafrica. Se le percentuali fossero state più alte l’Italia avrebbe potuto far tremare nel punteggio, oltre che nel gioco di mischia, anche le due big dell’emisfero Sud. Invece ha dovuto accontentarsi di far loro il solletico, e un uscire a testa alta.
Un lusso che non potrà permettersi nel prossimo Rbs Sei Nazioni. Quando dalla buona percentuale di realizzazione nei calci dipenderà la buona percentuale di vittoria contro la Scozia e forse qualche altra nazionale. L’Italia non ha nelle mete l’arma principale per far punti. Perchè rispetto alle rivali ha scarsa capacità di produrre gioco (pur aumentata con il ritorno del maul e del dominio azzurro in chiusa). Deve capitalizzare quindi i calci, ottenuti con il gioco di conquista, avanzamento e occupazione. Ma se manca un cecchino alla Diego Dominguez anche questa è un’arma spuntata.
Ecco allora la strategia di Mallett. Ideata durante i test e applicabile nel Sei Nazioni. Non uno, ma tre calciatori alla pari si contenderanno la possibilità di far punti. Anzi quattro, perchè «a loro c’è da aggiungere il mediano di mischia Tito Tebaldi» ha detto lo stesso ct. Nei prossimi mesi i quattro atleti saranno seguiti dal preparatore specifico del settore Philippe Doussy. Chi avrà le percentuali migliori calcerà al Sei Nazioni. Com’è successo contro Samoa. Quando Mirco Bergamasco, che prima non aveva mai piazzato in azzurro, ha fatto lo score migliore durante le sessioni di allenamento (21/25) e si è trovato in partita primo calciatore.
Ai quattro poi è da aggiungere Andrea Marcato. Quello che ha sempre dimostrato di avere il piede più caldo. Ma che deve riprendersi dal grave infortunio alla spalla (ha iniziato da poco a fare contatto in allenamento). E che soprattutto non è più sicuro del posto in squadra, con Gower "blindato" all’apertura e McLean preferito ad estremo. Alla fine quindi le debolezze da unire sono addirittura cinque. Riusciranno mettendosi insieme a fare una forza? Leggi un calciatore decente da schierare alla piazzola nel prossimo Sei Nazioni?
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 16:26
da ayr
Il Gazzettino ha scritto:
Il gioco al piede
risposta corretta
ma serve qualità
Lunedì 30 Novembre 2009,
Il gioco al piede è la risposta più efficace e pertinente ai problemi del rugby moderno. Le fasi dinamiche oggi sono caratterizzate dall’assorbimento di pochissimi giocatori nei punti d’incontro e da una linea di difesa che arriva ad essere composta anche da 12 elementi. In una simile situazione gli spazi si creano dietro la barriera. Superarla col gioco alla mano può richiedere anche una decina di fasi dispendiose. Magari sterili, senza avanzamento, per perdere infine il possesso. Perchè allora non ricorrere a un calcio che in un colpo solo può ribaltare la pressione subita e far guadagnare 40-50 metri di campo con un basso consumo energetico?
Gli Springboks è così che hanno vinto il mondiale prima e il Tri Nations quest’anno. La Francia ha adottato il medesimo sistema per battere gli Springboks. E gli stessi All Blacks vi ricorrono quando il loro gioco creativo non decolla. Ci sono partite importanti in cui si arrivano a contare 5 calci al minuto, compresi quelli in porta.
L’Italia ha fatto bene ad adeguarsi. La crescita nei confronti con l’emisfero australe, dalla tournée di giugno ai test autunnali, oltre che nella mischia e nella difesa, trova fondamento proprio nel ricorso a un gioco al piede tatticamente più importante, reso possibile anche dall’arrivo di Gower all’apertura.
E tuttavia si sarà notato come questo gioco che consente all’Italia di reggere fisicamente più a lungo, di stare lontano dalla propria linea di meta e di avvicinarsi ai pali avversari, non sempre sia supportato dalla qualità necessaria. L’efficacia lascia a desiderare: touche non trovate, palloni fuori misura o troppo agevoli per la copertura difensiva. Il recupero dell’ovale per gli azzurri è statisticamente debole.
Si tratta di una fase di gioco collettiva che va lavorata di più, specie per il mediano di mischia e i trequarti. Serve sì un buon pallone. E un calcio con la precisione di un passaggio alla mano. Ma altrettanto importanti sono il piazzamento dei sostegni, la comunicazione tra calciatore e compagni, il timing di salita della linea in pressione, le traiettorie di corsa e la tecnica di ricezione. Bisogna lavorare con intelligenza sul punto di caduta della palla per sperare di recuperarla.
Il football rugby è il mezzo tattico del momento. Ma non lo si può improvvisare.
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 17:30
da stefanot
ayr ha scritto:Il Gazzettino ha scritto:
In assenza di mete all’Italia servono punti di piede
In corsa Mirco Bergamasco, Gower e McLean
Calci piazzati
Mallett scommette
sulla formula a tre
Lunedì 30 Novembre 2009,
L’unione di tre debolezze può fare una forza? Forse. Di certo è un’invenzione con cui ingegnarsi quando non si hanno alternative. Ovvero non si possiede un piazzatore dalle alte percentuali in squadra.
È l’invenzione a cui è ricorso il ct azzurro Nick Mallett nei Cariparma test autunnali per portare a casa una percentuale del 53% di realizzazione. Un 8/15 complessivo ottenuto sommando nell’arco delle tre partite il 5/8 dell’apertura Craig Gower, lo 0/2 dell’estremo Luke McLean e il 3/5 dell’ala Mirco Bergamasco (drop esclusi). Non un granchè. Ma sufficiente per conquistare la vittoria necessaria (Samoa) e fare una discreta figura con Nuova Zelanda e Sudafrica. Se le percentuali fossero state più alte l’Italia avrebbe potuto far tremare nel punteggio, oltre che nel gioco di mischia, anche le due big dell’emisfero Sud. Invece ha dovuto accontentarsi di far loro il solletico, e un uscire a testa alta.
Un lusso che non potrà permettersi nel prossimo Rbs Sei Nazioni. Quando dalla buona percentuale di realizzazione nei calci dipenderà la buona percentuale di vittoria contro la Scozia e forse qualche altra nazionale. L’Italia non ha nelle mete l’arma principale per far punti. Perchè rispetto alle rivali ha scarsa capacità di produrre gioco (pur aumentata con il ritorno del maul e del dominio azzurro in chiusa). Deve capitalizzare quindi i calci, ottenuti con il gioco di conquista, avanzamento e occupazione. Ma se manca un cecchino alla Diego Dominguez anche questa è un’arma spuntata.
Ecco allora la strategia di Mallett. Ideata durante i test e applicabile nel Sei Nazioni. Non uno, ma tre calciatori alla pari si contenderanno la possibilità di far punti. Anzi quattro, perchè «a loro c’è da aggiungere il mediano di mischia Tito Tebaldi» ha detto lo stesso ct. Nei prossimi mesi i quattro atleti saranno seguiti dal preparatore specifico del settore Philippe Doussy. Chi avrà le percentuali migliori calcerà al Sei Nazioni. Com’è successo contro Samoa. Quando Mirco Bergamasco, che prima non aveva mai piazzato in azzurro, ha fatto lo score migliore durante le sessioni di allenamento (21/25) e si è trovato in partita primo calciatore.
Ai quattro poi è da aggiungere Andrea Marcato. Quello che ha sempre dimostrato di avere il piede più caldo. Ma che deve riprendersi dal grave infortunio alla spalla (ha iniziato da poco a fare contatto in allenamento). E che soprattutto non è più sicuro del posto in squadra, con Gower "blindato" all’apertura e McLean preferito ad estremo. Alla fine quindi le debolezze da unire sono addirittura cinque. Riusciranno mettendosi insieme a fare una forza? Leggi un calciatore decente da schierare alla piazzola nel prossimo Sei Nazioni?
Alleluia, finalmente si incomincia a fare qualcosa per il gioco al piede! 4 mesi non sono tanti, ma credo sufficienti per arrivare al 6 nazioni con un piede decente se inizieranno ad allenarsi seriamente e in maniera continuativa.
Da quel che so Philippe Doussy allena la nostra under 19 o sbaglio? C'è qualcuno che conosce questo tecnico? Da giocatore era un piazzatore?
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 30 nov 2009, 17:37
da Leinsterugby
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 3 dic 2009, 15:50
da VivaVegas
IL PAGELLONE degli AZZURRI: Da 0 a 10 tutti i voti degli azzurri protagonisti dei test match di novembre: capitano mio capitano, killer istinct e calci sbilenchi, fischio anticipato e colabrodo, palloni puliti e mete sciupate.
http://www.rugbyuniontimes.com
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 3 dic 2009, 16:07
da andrea12
E' molto probabile che Philippe Doussy (veramente un ottimo allenatore di mediani e 3/4) stia già lavorando con la nazionale maggiore proprio per i calci.
Ma il mio intervento è un altro:
bene l'Italia degli ultimi 3 test match ma ancora molto indietro nelle posizioni di elite mondiale. Non è solo un problema di numeri ma un problema di qualità di gioco. Noi possiamo fare bene e giocare meglio con squadre che giocano un rugby vecchio, magari anche molto fisico ma arretrato. Abbiamo un ottimo pacchetto di mischia e trovato un buon MM; beh, per il resto non mi sembra di essere ai livelli di scelta, di comprensione e di proposta di una Francia, di una Australia, piuttosto che NZ o SA.
Per quello che ho visto io e che sto vedendo con i giovani, credo che dovremo aspettare ancora; la speranza è un'altra cosa, e quella non ci deve mancare. Il cucchiaio di legno? Quello non è un problema, l'abbiamo già vinto; e se lo perdessimo è perchè si vince con Scozia (che è forse la più abbordabile). Previsioni future? Guardiamo l'età media delle nazionali nelle prime 4 nel ranking?
Buon rugby
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 3 dic 2009, 16:27
da nino22
Quella di far seguire i 5 calciatori da un allenatore specifico è sicuramente una buona idea, speriamo che non si allenino solo i piazzati ma anche drop e calci di spostamento.
Re: Test Match Il Bilancio
Inviato: 3 dic 2009, 16:42
da Alucard
nino22 ha scritto:Quella di far seguire i 5 calciatori da un allenatore specifico è sicuramente una buona idea, speriamo che non si allenino solo i piazzati ma anche drop e calci di spostamento.
dovrebbero fare ore di allenamenti al giorno, tipo come fa wilkinson...