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Ma ha firmato un contratto per il League non è che "è tornato a giocare"...

Dalla BBC:
http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/rugby_l ... 465328.stm

Un piccolo paragrafo all'inizio.

The 33-year-old is currently playing rugby union for French Top 14 side Bayonne and will link-up with Harlequins ahead of next season.

Tradotto: Gower e` ancora del Bayonne e si unira` agli Harlequins prima della prossima stagione (e la corrente stagione inizia domani).

Che vuol dire the Gower ha firmato ma ancora non e` stato detto quando sara` disponibile. In termini di soldi, una RWC paga di piu` del XIII.

ma che devo vedere io??!
ma sai leggere?
dove è scritto che sta per scendere in campo?

ma che trip ti fai

ps
solo ora mi accorgo che altri hanno gia risposto sul tema, scusate la ripetizione

credetemi, anche un giocatore di fama mondiale, l'unico che ha giocato il trination con la maglia nera, poi con i sb ed anche con i canguri, come avete già capito sto parlando di mio Cugggino potrebbe svegliarsi domani, mollare tutto e iscriversi al campionato di bocce acrobatiche... Questo comporterebbe che gli AB dovrebero richiamare Dan Carter per la maglia numero 10....
Ma sarà mica colpa di mio Cugggino se Graham ho basato il gioco AB attorno a lui, potevano affidarsi ad un giocatore promettente invece di puntare tutto su di lui...

zorrykid ha scritto:credetemi, anche un giocatore di fama mondiale, l'unico che ha giocato il trination con la maglia nera, poi con i sb ed anche con i canguri, come avete già capito sto parlando di mio Cugggino potrebbe svegliarsi domani, mollare tutto e iscriversi al campionato di bocce acrobatiche... Questo comporterebbe che gli AB dovrebero richiamare Dan Carter per la maglia numero 10....
Ma sarà mica colpa di mio Cugggino se Graham ho basato il gioco AB attorno a lui, potevano affidarsi ad un giocatore promettente invece di puntare tutto su di lui...

Tuo cugggino, è noto, è un peripatetico

Sarà che quando si parla di League mi sento sempre un po' preso in causa...

Mi fa davvero ridere sentir parlare di giocatori professionisti con l'appellativo di Mercenari, è un po' come il maschio che parla della donna che l'ha lasciato: sempre mal anca se el xe un mona...

Vostro Nonno è diciamo spagnolo e voi vi recate a vivere in Spagna dove per campare giocate a briscola in modo professionistico e in Italia siete stati degli assi della nazionale di Tresette: vi offrono di rappresentare la nazionale di Briscola spagnola e vi pagano pure.

Rifiutate per amor della purezza o accettate con gaudio???

Ora vi do un paio di dritte serie:
- Il campionato della Superleague del 2012 (quello per cui ha firmato Gower) in cui partecipano gli Harlequins - vedi qui - inizia a Febbraio 2012 (ora magari lo si fa anche prima qualche salto). Magari il tempo per rimettersi in sesto lo troviamo...
- Magari (dico magari perchè non so) Gower si fa anche le qualificazioni a Ottobre per la coppa del modo di XIII con l'Italia, poca cosa in realtà per un ex-NRL: Serbia, Russia e Libano, che non impegna e non mette a rischio come una WC contro Irlanda e Australia così salva anche l'amor patrio

Non so a volte mi par che si cerchi solo il modo per criticare a tutti i costi.

Sull'opportunità di investire su Gower o meno invece vi racconto un aneddoto. Parlavo con un altro ex-NRL e nazionale Union italiano che mi disse di esser stato contattato quando infortunato e schiaffato immediatamente sul campo con la nazionale contro una corazzata col vestito bianco senza nemmeno aver mai giocato a Union. Declassato in nazionale A a portar le borracce fa un paio di mete sul finir del match e viene ricatapultato in prima squadra...

Ecco ora fate le vostre considerazioni.

Buon Rugby e mille auguri a Gower e a tutte le future aperture della nazionale.
Saluti PR

ennesima dimostrazione che il problema sta nel manico....più vhe prendersela con l'australiano bisognerebbe prendere a calci in culo dondi e la sua corte......la colpa è tutta della sciagurata politica federale

VANZANDT ha scritto:ennesima dimostrazione che il problema sta nel manico....più vhe prendersela con l'australiano bisognerebbe prendere a calci in c*** dondi e la sua corte......la colpa è tutta della sciagurata politica federale

Concordo, La strada degli oriundi a raffica intrapresa negli anni 90 ci ha porttai al sei nazioni, il problema è che senza oriundi ed equiparati saremmo ancora al livello che ci spetta: quello di Romania e Georgia, più o meno, magari con periodi "più" e periodi meno.
Negli anni, non crescendo il livello dei giocatori generati dal movimento (anzi scendendo) si è ricorso come scorciatoia a tutti i livelli (nazionale, ma prima ancora i club dal Super-10 all "C") all'importazione.

Una variazione c'è stata. Gli "italiani di argentina" sono aumentati nei campionati italiani, ma sono quasi spariti dalla nazionale (ricordo male o l'ultimo ed unico a arrivare negli ultlimi cinque anni è Garcia, ed arrivato tre anni fa ?). Questo a causa della crescita del livello professionistico in Argentina, ma sopratutto per l'intensa attività della nazionale "A" argentina che gioca una dozzine di partitie "ufficiali" all'anno tra sudamericano, tour e Nations Cup, oltre all'attività del Pampas XV. "Bruciando" con le regole IRB attuali possibili giocatori per la nazionale italiana. (rocordo che con le regole attuali DOminguez sarebbe stato ineleggibile per la nazionale italiana)

Dunque sono aumentati gli oriundi "sanzariani". Di qualità relatiuvamnente ancora più modesta . Elevata rispetto alla media italiana, ma relativa, trattandosi di terze scelte di quei paesi. Non è per offenderli. Ma se un giocatore Sanzariano è di prima scelta gioca in nazionale, se di seconda, nella nazionale"A" comuqnue si chiami (e si "brucia", come successe a Goosen) oppure va in Inghilterra. A noi, in questo "draft", resta ciò che resta.

Magari qualcuno è un po migliore. E' sfuggito ai selezionatori australiani , come Mc Lean, che negli "Australian Barbarians" non sfigurerebbe. ma sono casi isolati.

Duqnue se vogiamo uscire dalla dipendenza da oriundi, dobbiamo far crescere il livello dei giocatori italiani. E per far questo occorre una politica differente, anzi opposta a quella attuale.

Opposta anche per quanto riguarda le cosidette "aggregazioni" di club, come quelle in salsa Parmigiana. occorre che i club riuniscano le forze e creino delle "franchigie" per le squadre giovanili, più che per le prime squadre. Solo così e con tecnici peparati, anche di importanzione si potrebbe crescere.

Io sarei per un campionato Under 18 e Under 20 di selezioni, diciamo regionali o di area , lascando ai club il reclutamento.

Altrimenti tanto vale raasegnarci alla mediocrità bastata sulle terze scelte.

billingham ha scritto:
la colpa infatti mica è sua. è di chi ha deciso che il futuro della numero 10 italiana andava dato a un naturalizzato a fine carriera proveniente da un altro sport.

oh per fortuna, sia ben chiaro il sig. Craig Gower ha fatto benissimo a sfruttare la vetrina dell'Italia e s'è comportato da professionista in campo, su questo nulla da dire

Laporte ha scritto: ...La strada degli oriundi a raffica intrapresa negli anni 90 ci ha porttai al sei nazioni, il problema è che senza oriundi ed equiparati saremmo ancora al livello che ci spetta: quello di Romania e Georgia, più o meno, magari con periodi "più" e periodi meno.

E' un'analisi impietosa: c'è di che sottoscrivere lettera per lettera. Dubito che tolga il sonno al Sire ed alla sua corte.

Skøl
Hägar

HagarTheHorrible ha scritto:

Laporte ha scritto: ...La strada degli oriundi a raffica intrapresa negli anni 90 ci ha porttai al sei nazioni, il problema è che senza oriundi ed equiparati saremmo ancora al livello che ci spetta: quello di Romania e Georgia, più o meno, magari con periodi "più" e periodi meno.

E' un'analisi impietosa: c'è di che sottoscrivere lettera per lettera. Dubito che tolga il sonno al Sire ed alla sua corte.

Skøl
Hägar

Solo che è falsa... nella famosa partita Francia Italia di Grenoble, quella che ci ha aperto le porte del 6N , i non-italiani erano 2, Dominguez e Gardner. il cammino verso il 6N è stato fatto con le nostre forze. E' stato solo in seguito, con Johnstone che si è cercato chiunque purché non italiano , anche se non giocava ad Union; politica successivamente sempre confermata a prescindere dai risultati

porcorosso ha scritto: - Magari (dico magari perchè non so) Gower si fa anche le qualificazioni a Ottobre per la coppa del modo di XIII con l'Italia, poca cosa in realtà per un ex-NRL: Serbia, Russia e Libano, che non impegna e non mette a rischio come una WC contro Irlanda e Australia così salva anche l'amor patrio

mi duole correggerti, temo che non possa giocare con la Nazionale italiana di League, in quanto ha un pacco di presenze con la Nazionale australiana.

detto questo, quoto anche Billi:

billingham ha scritto: la colpa infatti mica è sua. è di chi ha deciso che il futuro della numero 10 italiana andava dato a un naturalizzato a fine carriera proveniente da un altro sport.

non andava fatto giocare fin dall'inizio e far crescere qualcun altro nel ruolo, fosse anche il Cugggino di Zorry...

Non sono sicuro che il codice a XIII abbia le stesse regole del codice a XV per l'ammissione in una Nazionale

GiorgioXT ha scritto: Solo che è falsa... nella famosa partita Francia Italia di Grenoble, quella che ci ha aperto le porte del 6N , i non-italiani erano 2, Dominguez e Gardner...

Touchè.
Lacuna colmata, purtroppo non sono l'agiografo del cerchio magico. Ma mi sia concesso il diritto di replica: si è parlato di scelte politiche in successione, che hanno portato a far sì che chiunque (anche terza scelta, nevvero) avesse un profilo genetico-antropologico sufficiente a soddisfare i requisiti minimi, è stato -nell'ultimo decennio- fasciato nell'azzurro. Si tratta solo do comprendere quali siano le prossime mosse del cerchio magico. Ad esempio, che fare dei vivai.

Skøl
Hägar

Yattaran ha scritto:

porcorosso ha scritto: - Magari (dico magari perchè non so) Gower si fa anche le qualificazioni a Ottobre per la coppa del modo di XIII con l'Italia, poca cosa in realtà per un ex-NRL: Serbia, Russia e Libano, che non impegna e non mette a rischio come una WC contro Irlanda e Australia così salva anche l'amor patrio

mi duole correggerti, temo che non possa giocare con la Nazionale italiana di League, in quanto ha un pacco di presenze con la Nazionale australiana.

detto questo, quoto anche Billi:

billingham ha scritto: la colpa infatti mica è sua. è di chi ha deciso che il futuro della numero 10 italiana andava dato a un naturalizzato a fine carriera proveniente da un altro sport.

non andava fatto giocare fin dall'inizio e far crescere qualcun altro nel ruolo, fosse anche il Cugggino di Zorry...

Ciao Yattaran (F.)
Nel League (ahimè) si può zompare da nation to nation, in base ai quattro parametri che esistono anche nell'Union:
- Parentela (fino al terzo grado)
- Residenza oltre i 3 anni
- Primo tesseramento
- Nascita
Solo non esiste alcun blocco di Nazionale Senior, che pregiudichi una scelta diversa in seconda battuta, che sia designato dalla RLIF, ce n'è qualcuno a livello di consuetudine e un limite minimo di 5 (mi sembra) giocatori "di formazione".
In Australia per accedere alla nazionale League i giocatori devono giocare lo State of Origin, per cui di norma si mantengono svincolati da altre proposte (in Australia sono tutti X-Australiani).

La regola "mobile" ha un suo perchè, ovvero dare la possibilità a nazioni dove il RL non esiste o sta mettendo fuori le antenne di avere delle nazionali che giochino un 13 decente, il guaio è che ovviamente se ne abusa a dismisura cosicchè ci sono nazionali assurdamente non rappresentative del paese che vorrebbero rappresentare (Italia in primis, specialmente per il passato recente, ma anche Scozia, Irlanda, isole del pacifico ...). Se cercate nei forum di RL internazionali c'è un gran dibattito e lamento verso l'estrema facilità con la quale i giocatori vengono fatti passare da nazione in nazione.

Un esempio per tutti: Lote Tuqiri= Rappresentante la Fiji in prima istanza con il League; qualche presenza con l'Australia a 13, passato poi allo Union con i Wallabies; ritornato al 13 si discuteva che maglia avrebbe indossato (ci sono i mondiali nel 2013) Fiji o Australia

Personalmente tornando a Gower il punto è che la FIR e il sistema Rugby avrebbe dovuto esser previdente ed adottare una politica di crescita nei ruoli chiave, invece hanno tamponato.

Per quanto mi riguarda sia per il League che per lo Union un giocatore dovrebbe avere la possibilità di rappresentare due nazioni: quella dove è nato e una seconda a seconda che abbia delle origini diverse o che giochi da X tempo in un luogo. I vincoli dovrebbero essere due:
- Il giocatore si impegna a sostenere la propria scelta per un ciclo mondiale (4 anni)
- La federazione in questione non può schierare più di 3 (RL) o 4 (RU) giocatori NON di formazione sul campo

Nessuna regola che pregiudichi troppo la scelta (perchè alcuni Italo-X si sentono davvero a metà) e nessuna falsatura degli equilibri durante i match internazionali.
Opinione personale e che val due lire
Saluti PR