Re: Jacques Brunel 2014
Inviato: 21 giu 2014, 9:02
ho una sensazione che Brunel si dimette senza essere spinto
Speriamo.. ma non ci credo.. resta il fatto che spensiamo ogni volta centinaia di miglia di euro per tecnici stranieri e andiamo indietroTallonatore80 ha scritto:per me invece è tutto voluto.
adesso può fare tabula rasa sia degli "imposti dalla Fir" che dei tecnici.
Voglio pensarla così, perché se no mi vien da piangere...
Ottima precisazione, scusa, su mischia ordinata sono arrivate le 2 mete tecniche contro le Fiji, non quella contro il Giappone. Ho detto che De Carli deve lavorare e che dobbiamo capire le nuove regole, volevo solo dire di non focalizzarsi solo sulla pessima prova della mischia chiusa contro Samoa ma di guardare anche il lato positivo.topotto53 ha scritto:" ma contro Fiji e Giappone (due squadre comunque non famose per la loro mischia) sono arrivare tre mete tecniche su mischia ordinata..."
Ma veramente contro il japan la meta tecnica e' arrivata per un chiaro inavanti volontario dell 'ala giapponese che ha impedito una meta certamente fatta da venditti su passaggio di tebaldi..per il resto la mischia ordinata ha vinto a fatica le proprie, ha perso praticamente tutte quelle a introduziine japan ( anche perche' molte abilmente messe a favore del,tallonatore che ha fatto veramente un bel lavoro..)
che è la stessa considerazione che si deve fare a novembre per Australia Sud Africa e Nuova Zelanda...Ho gia' espresso tutte le mie perplessita' sulle tournee di giugno, in cui le squadre europee (vedere Francia e Inghilterra che hanno perso le loro serie 3-0 contro Australia e NZ, 95-36 la differenza punti pro Australia, 84-55 per la Nuova Zelanda) arrivano alla fine della stagione e le squadre dell'emisfero sud sono in forma. Per cui i risultati lasciano il tempo che trovano.
Perchè altrimenti sponsor, TV e i 70.000 dell'Olimpico, che sono l'unico obiettivo sul quale la Federazione ha lavorato in questi anni di 6 Nazioni mangiano la foglia e non li vedi più, insieme alla montagna di cash portano.e deve rimanere Brunel pero' io gli direi (lo so, sono folle): non m'interessa l'uovo oggi, non me ne frega niente di perdere tutte le partite di novembre e di prendere un altro cappotto al 6N, ne' di uscire ai mondiali contro Francia e Irlanda (tutte cose del resto molto probabili anche con gli attuali titolari). Voglio lavorare per la gallina domani, voglio ringiovanire la squadra, voglio formare nuovi giocatori, voglio un ricambio generazionale anche traumatico ma definitivo. Voglio pensionare tutti quelli che c'erano gia' ai mondiali 2011, voglio capire come si colloca il movimento. Ecco, per questo il baffo potrebbe essere l'uomo giusto.
Verissimo, infatti al di la' del fattore campo l'Irlanda ha rischiato di battere gli all blacks a novembre. Nel rugby attuale -dico una banalita' ma che spesso viene dimenticata- la forma fisica, la brillantezza ha un ruolo fondamentale.speartakle ha scritto:che è la stessa considerazione che si deve fare a novembre per Australia Sud Africa e Nuova Zelanda...Ho gia' espresso tutte le mie perplessita' sulle tournee di giugno, in cui le squadre europee (vedere Francia e Inghilterra che hanno perso le loro serie 3-0 contro Australia e NZ, 95-36 la differenza punti pro Australia, 84-55 per la Nuova Zelanda) arrivano alla fine della stagione e le squadre dell'emisfero sud sono in forma. Per cui i risultati lasciano il tempo che trovano.
Certo, chiaro, ma siamo sicuri che facendo giocare i "senatori" si eviti il whitewash l'anno prossimo (anno con 3 partite in casa si' ma in cui l'avversario "morbido", la Scozia, la affrontiamo a casa loro)? che ci si qualifichi per i quarti ai mondiali in un girone con Francia e Irlanda (beh, al Galles e' andata peggio con Inghilterra e Australia, ma ammettiamo che i dragoni sono piu' forti di noi)? Il mio punto e' proprio questo: non credo che con un ricambio generazionale si ottengano risultati molto peggiori di quelli ottenuti nel 2014, cappotto al 6N con ultime due partite perse di 40 punti senza davvero lottare, tournee estiva -al netto delle considerazioni sulla forma fisica- in cui abbiamo incassato la prima sconfitta della nostra storia dal Giappone ed in cui contro Samoa siamo riusciti nell'impresa di non segnare nemmeno un punto (mi consola poco il paragone coi cugini transalpini in Australia, nazione per altro piu' forte di Samoa). Se abbiamo in questo momento una crisi di risultati, approfittiamone per fare un cambio generazionale. Non sto invocando quello che accadde nella pallanuoto, in cui il ricambio generazione fu dopo un'olimpiade ed un mondiale vinti. I 70mila dell'olimpico non e' che abbiano visto l'Italia conquistare il Grande Slam. Siamo in crisi, trasformiamo, con orrendo slogan aziendale, questa crisi in opportunita'. E lavoriamo per la gallina domani anche a livello di club, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte.speartackle ha scritto:Perchè altrimenti sponsor, TV e i 70.000 dell'Olimpico, che sono l'unico obiettivo sul quale la Federazione ha lavorato in questi anni di 6 Nazioni mangiano la foglia e non li vedi più, insieme alla montagna di cash portano.e deve rimanere Brunel pero' io gli direi (lo so, sono folle): non m'interessa l'uovo oggi, non me ne frega niente di perdere tutte le partite di novembre e di prendere un altro cappotto al 6N, ne' di uscire ai mondiali contro Francia e Irlanda (tutte cose del resto molto probabili anche con gli attuali titolari). Voglio lavorare per la gallina domani, voglio ringiovanire la squadra, voglio formare nuovi giocatori, voglio un ricambio generazionale anche traumatico ma definitivo. Voglio pensionare tutti quelli che c'erano gia' ai mondiali 2011, voglio capire come si colloca il movimento. Ecco, per questo il baffo potrebbe essere l'uomo giusto.
L'uovo oggi è stata l'unica filosofia, tra non molto l'appeal della Nazionale sarà bruciato del tutto e con esso anche molta della credibilità che questo sport aveva...
è quello che penso anch'io ma purtroppo non quello che pensano i vertici Fir. I Club (non tutti) si accodano.aperturaestremo ha scritto:
Certo, chiaro, ma siamo sicuri che facendo giocare i "senatori" si eviti il whitewash l'anno prossimo (anno con 3 partite in casa si' ma in cui l'avversario "morbido", la Scozia, la affrontiamo a casa loro)? che ci si qualifichi per i quarti ai mondiali in un girone con Francia e Irlanda (beh, al Galles e' andata peggio con Inghilterra e Australia, ma ammettiamo che i dragoni sono piu' forti di noi)? Il mio punto e' proprio questo: non credo che con un ricambio generazionale si ottengano risultati molto peggiori di quelli ottenuti nel 2014, cappotto al 6N con ultime due partite perse di 40 punti senza davvero lottare, tournee estiva -al netto delle considerazioni sulla forma fisica- in cui abbiamo incassato la prima sconfitta della nostra storia dal Giappone ed in cui contro Samoa siamo riusciti nell'impresa di non segnare nemmeno un punto (mi consola poco il paragone coi cugini transalpini in Australia, nazione per altro piu' forte di Samoa). Se abbiamo in questo momento una crisi di risultati, approfittiamone per fare un cambio generazionale. Non sto invocando quello che accadde nella pallanuoto, in cui il ricambio generazione fu dopo un'olimpiade ed un mondiale vinti. I 70mila dell'olimpico non e' che abbiano visto l'Italia conquistare il Grande Slam. Siamo in crisi, trasformiamo, con orrendo slogan aziendale, questa crisi in opportunita'. E lavoriamo per la gallina domani anche a livello di club, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte.
Sono d'accordo, ma è anche vero che quelle poche volte che l'abbiamo fatto non si sono viste serie alternative. Guarda Barbieri a 8 ad esempio, troppo discontinuo.Tallonatore80 ha scritto:Sarai d'accordo che, ne a 3 ne a 8 abbiamo mai provato molte alternative...
Come pilone destro i prospetti migliori sono Simone Ferrari e Tiziano PasqualiHap ha scritto:Sono d'accordo, ma è anche vero che quelle poche volte che l'abbiamo fatto non si sono viste serie alternative. Guarda Barbieri a 8 ad esempio, troppo discontinuo.Tallonatore80 ha scritto:Sarai d'accordo che, ne a 3 ne a 8 abbiamo mai provato molte alternative...
L'unico che secondo me non ha fatto rimpiangere Parisse a 8 è stato Zanni, in quel 6N che Sergio saltò per infortunio (e che secondo me fu uno dei migliori della nostra storia). Questo per farti capire che non sono certo un fanboy di Parisse. E' che oggettivamente abbiamo pochi ballcarrier di alto livello, cosa che ci ha costretto a convocare persino Vosawai.
A numero 3 speriamo, io non seguo l'Eccellenza, solo il Pro12 e non vedo grandi prospetti da 6N. Speriamo in Chistolini, altri nomi?
Il nostro pack è già sotto la guida di De CArli, giusto?Hap ha scritto:Considerando quello che sto per scrivere nell'ambito delle scelte che Brunel ha fatto in passato, sta facendo e farà in futuro:
In questo tour mancano sia Parisse che Castro nello stesso tempo (è la prima volta?).
E' un buon indicatore, anche se per nulla definitivo, dell'importanza dei due a livello tecnico ma soprattutto di carisma.
Coincidenza, anche per altri fattori, il pack azzurro è stato un disastro.
Era ora che si facesse un po' di luce su questo aspetto e, sebbene ritengo comunque sbagliato il fatto che i due giochino sempre e comunque, spero che si conservino ancora a lungo.