Jacques Brunel 2014

[oldprussians]

Penso che dopo ieri merita un argomento tutto suo..

Non so cosa dire... e tutto colpa sua o dei giocatori.?

In effetti non ha fatto niente di strano come mettere Bergamasco a 9..

A solo detto che il materiale cera... era positivo ma non troppo... vuoleva 8l bilacio della difesa con l'attacco. .

Luica cosa che mi ha fatto alzare 7n sopracciglia era togliere Burton e mettere Botes contro l'Inghilterra al olimpico. ..

Ma tutti hanno visto la differenza tra Mallet e Brunel al inizio. .

Che e successo?

Colpa sua perche non da idee sul attacco?

Ma un buon allenatore non dice di usare il copione., ma giocare quello che hai di fronte. .. e quello e preso o poco quello che JB gli ha detto. ..

Allora perché lo sapevano fare nel 2013/2014... ma non la stagione dopo. ..

E perché JB non e capace di squoterli da questo sonno?

Io ho la sensazione che la verità e un po più complicata...

Risposte su una cartolina per posta alla FIR....

[topotto53]

Boh...risposte non ne ho...io sono stato un grande tifoso di brunel e fino ad australia e fiji 2013, nonostante le sconfitte nei tm estivi, ho plaudito le azioni dell'italia, anche nella sconfitta...ricordiamo i primi venti minuti del secondo tempo contro il sa 2013, nei tm estivi, e i primi dieci quindici minuti contro aus 2013, nei tm autunnali...ma da allora e' calato un imbarazzante e costante telo di incompetenza, di vigliaccheria, di scarsa voglia...condito con la perdita di alcuni semplici skills di base che sembravano esere diventati, invece, ormai acquisiti ( che differenza nei numeri nei placcaggi fatti e finiti e nel numero degli in avanti fatti tra il sei naziini 2013 i m successivi..)..il crollo della mischia ha dato il colpo di grazia a tutta la baracca....a questo punto, anche se sembra un po' un meccansimo calcistico, una presa di posizione e' esonerare brunel, dare un "internato" ad un CT italico di estrazione FIR, che faccia un lavoro di repulisti di alcuni "vecchi"e di innesto di giovani fino alla rwc 2015, dopodiche' nuovo CT di valore con cui rifondare e riprendere il ciclo che sarebbe dovuto partire con brunel e che invece si e' fermato...attualmente brunel e' visibilmente in affanno...quelo che lascia perplessi e' la ormai cronica ripetizione di partite senza nerbo, senza voglia, senza idee..e' evidente che i primi a non credere piu' in brunel sono i giocatori stessi......

[Consulente]

Fatemi fare una premessa un po’ lunga.
Sembra chiaro che il Presidente FIR non si stia tradizionalmente comportando da Presidente di un ente pubblico senza scopo di lucro ma che stia applicando le stesse metodologie che si applicano quando una azienda ne acquisisce un’altra.
Il fatto di nominare, ove possibile, a cariche federali persone provenienti dall’entourage di una squadra bresciana e di avere ivi spostato alcune sedi FIR ne e’ un segnale.
Mi si rispondera’ che il Presidente ha diritto di circondarsi di persone di propria fiducia, cosa in parte vera, ma ha anche il dovere di provare ad assicurare che il personale a disposizione sia il migliore disponibile, ergo, chiedere curriculum e selezionare i migliori candidati per le posizioni aperte. Anche nelle aziende ci sono alcune posizioni assegnate su base fiduciaria e le altre assegnate semplicemente al miglior candidato.
Avere impostato la struttura dei campionati attorno alle due “celtiche”, sempre piu federalizzate, ed alle accademie FIR e’ un’altra possibile indicazione in questo senso. Il centro appare voler mantenere uno stretto controllo sull’impiego delle risorse finanziarie, sulle nomine dello staff e sulla cooptazione dei giocatori. Questo e’ un altro comportamento di stampo aziendale ma forse poco compatibile con il termine stesso di “Federazione”.
I pessimi risultati della Nazionale, sembrano quindi un’ottima occasione per provare a rendere disponibile una posizione estremamente importante come quella di allenatore della stessa e, non a caso, le indiscrezioni indicano come possibili sostituti personaggi gia’ vicini al Presidente per storia pregressa. Quindi non appare nell’interesse immediato della FIR porre un freno alla crisi di risultati ne’ aiutare l’attuale allenatore della Nazionale ad uscire dall’empasse.
Nel momento in cui si acquisisse anche il completo controllo delle convocazioni in Nazionale e delle formazioni che scendono in campo, si puo’ supporre che, in linea con quanto sembra di vedere sopra, queste in futuro siano guidate da logiche commerciali e solo in seconda istanza sportive.
Anche qui l’obiezione e’ che la mancanza di risultati riduce l’interesse del pubblico e quindi la possibilita’ di generare profitti, ed in ultima analisi potrebbe portare ad una uscita “Celtic” e 6N. In realta’, la permanenza nel Rugby “che conta”, puo essere assicurata in maniera tranquilla per via finanziaria, anche con solo un minimo di risultato sportivo.
Se il calcolo economico rimanesse in equilibrio anche con cattive prestazioni delle italiane in 6N e Pro12, cosa che sospetto essere vera, l’incentivo per un generale miglioramento dei risultati da parte della FIR sarebbe minimo.
Forse e’ di questo che dobbiamo preoccuparci.
Ma forse ho sbagliato tutto e sono solo illazioni.

[TEONE]

Beh, se così fosse in pratica si potrebbe parlare quasi di frode sportiva, o giù di li.
Spero che così non sia e che si tratti di un pesante ricambio generazionale di una nazionale che non brilla certo per profondità della rosa.
Certo il momento e' cupo, con Treviso, eccellenza del nostro movimento, che esce da una stagione disastrosa e numerosi giocatori che a breve inizieranno una nuova esperienza professionale all'estero.
Probabilmente c'è da rifondare tutto o quasi, tenuto conto che comunque al prossimo mondiale, con questa Irlanda in vertiginosa crescita, ci sarebbe poco da fare.

[pulici]

Ormai e' in caduta verticale, in piena confusione tattica e motivazionale.

Mi chiedo ma portare in tournée Bortolami, MaBergamasco, Garcia e' scelta tecnica o scelta dovuta da diktat federali/sponsor?

[jpr williams]

Rimango convinto delle qualità' di Brunel, anche se, come ho già' scritto, questo tour sembra scientificamente pensato per incrinare le convinzioni dei "brunellisti".
Il CT si trova a gestire tre situazioni assai complesse: l'arrivo a fine corsa o quasi di un pack avanzato onusto di gloria, ma, purtroppo, anche di anni; l'introduzione di nuove regole di scrum che hanno depotenziato una delle nostre armi principali e alle quali non ci siamo ancor del tutto adattati, anche a causa del motivo precedente; la fase promettentissima, ma ancora acerba, di una linea di 3/4 nuova sia per mentalità' ancora non del tutto introiettata che per maturazione individuale.
Il tutto nell'ambito, purtroppo difficile da modificare, di un paese che non sforna talenti in continuazione.

[topotto53]

Io penso che un buon CT/selezionatore per una squadra nazionale, che gioca poche volte in un anno e, quindi NON ha nessuna possibilita'/obbligo di formare i giocatori, sia quello di creare le condizioni migliro possibili e di trasformare/aggiungere a quanto riceve dalle squadre di club in un mix migliore.
Se i giocatori forniti dal rugby italico valgono 50, un buon CT deve produrre 70...se prodcue 40 non va bene...in questo momento, e purtroppo questo momento dura da oltre un anno, brunel riceve 50 e restituisce 40 o 30......

[oldprussians]

Io pero dico che che in queste condizioni non sono sicuro che anche se si mettesse Stuart Lancaster e la sua squadra di allenatori i risultati sarebbero gli stessi!

Ce un problema di testa..

[Hap]

Considerando quello che sto per scrivere nell'ambito delle scelte che Brunel ha fatto in passato, sta facendo e farà in futuro:

In questo tour mancano sia Parisse che Castro nello stesso tempo (è la prima volta?).
E' un buon indicatore, anche se per nulla definitivo, dell'importanza dei due a livello tecnico ma soprattutto di carisma.
Coincidenza, anche per altri fattori, il pack azzurro è stato un disastro.

Era ora che si facesse un po' di luce su questo aspetto e, sebbene ritengo comunque sbagliato il fatto che i due giochino sempre e comunque, spero che si conservino ancora a lungo.

[Tallonatore80]

Ormai e' in caduta verticale, in piena confusione tattica e motivazionale.

Mi chiedo ma portare in tournée Bortolami, MaBergamasco, Garcia e' scelta tecnica o scelta dovuta da diktat federali/sponsor?

sicuramente dagli sponsor
sicuramente dai dicktat

ma anche dal fatto che MaBe ha giocato molto bene quest'anno, Bortolami è un'ottimo gestore delle touche..

Su garcia taccio... lui e canale restano per me un mistero...


Diciamo che, io personalmente avrei preso i giovani delle celtiche ed avrei cominciato a buttarli in campo ora... facendo riposare i "grandi" per novembre...

Più di tutto ho come il sentore che gatta ci cova... da un po' penso che brunel stia facendo di tutto per far vedere certi limiti, per poi poter intervenire con carta bianca. E sono sicuro che per questo motivo, verrà decapitato molto presto.


Il giappone è un punto di non ritorno sia per lui che per la squadra. Da li in poi o rivoluzione totale o addio.

[aperturaestremo]

Considerando quello che sto per scrivere nell'ambito delle scelte che Brunel ha fatto in passato, sta facendo e farà in futuro:

In questo tour mancano sia Parisse che Castro nello stesso tempo (è la prima volta?).
E' un buon indicatore, anche se per nulla definitivo, dell'importanza dei due a livello tecnico ma soprattutto di carisma.
Coincidenza, anche per altri fattori, il pack azzurro è stato un disastro.

Era ora che si facesse un po' di luce su questo aspetto e, sebbene ritengo comunque sbagliato il fatto che i due giochino sempre e comunque, spero che si conservino ancora a lungo.

Parisse e Castrogiovanni erano entrambi in campo a febbraio contro la Scozia, Parisse 80 minuti, Castro sostituito al 57' (e molti utenti sul forum e molti addetti ai lavori accusarono Brunel di cambi tardivi in prima linea). Sconfitta assai piu' grave di sconfitte che vengono in un tour a fine stagione in cui la differenza di condizione tra nazioni dell'emisfero nord e quelle dell'emisfero sud e' evidente (basta vedere Australia-Francia o Sud Africa-Galles per rendersene conto, le squadre europee sono spompate, fisiologicamente, quelle dell'emisfero sud sono in piena condizione). Io ho gia' detto quello che penso: dobbiamo liberarci di questi cadaveri, ehm, totem se vogliamo crescere, spero di non vedere mai mai piu' ne' l'uno ne' l'altro in nazionale (Castro lo avevo ringraziato dopo il mondiale 2011, in cui aveva mostrato tutte le sue crepe dovute all'eta', grave trovarlo in nazionale 3 anni dopo). Parisse non fa squadra, e' un giocatore inutile, anzi, dannoso per noi. Se non abbiamo altro dietro ne prendiamo atto, ma vuol dire che eravamo un "gigante dai piedi d'argilla", indegni dell'alto livello. Liberiamoci di questi totem -lo scrissi a suo tempo anche dei Bergamasco, non se ne puo' piu' di Mauro, basta!- e cresceremo. Forse non subito, ma cresceremo. E se tanto dev'essere whitewash con sconfitte di 40 punti, non c'e' bisogno di Parisse e Castrogiovanni, tanto vale lanciare i giovani. Che si conservino ancora a lungo si', ma sotto formaldeide in un museo, non in campo.

[Tallonatore80]

Che un 2 sia daccordo con un midfly è un evento...

lo sono in toto, solo magari senza essere troppo duro coi giocatori. Se li convocano non è colpa loro.

Castro è oppresso dalla pubalgia, parisse stilisticamente bello, sicuramente un campione, ma decisamente poco utile nell'economia della nostra nazionale, forse è troppo bravo.
Inoltre lo trovo un pessimo capitano. Un ottimo uomo immagine ma un pessimo capitano che non aiuta con le decisioni autoritarie i compagni sotto pressione (vedi far continuamente calciare da posizione impossibile uno che non è in condizione eccetera...).

Massima stima per loro che sono, rispetto a me, di un altro pianeta.
Però erano effettivamente in campo quando siamo stati massacrati.... dalla scozia...

[Hap]

Certo, poi mi dite, al lato pratico, chi c'è di presentabile a numero 3 e a numero 8 per la Nazionale italiana.
Potrei capire il discorso se rubassero il posto a qualcuno, ma il dramma vero è che NO, non c'è nessuno, per ora. E intendo di gente pronta, gente che nei club di Pro12 fa sfracelli nei rispettivi ruoli, non gli Emergenti.

Poi boh, sembra che sia tutto bianco o nero e penso che escluderli a priori non abbia senso. Semmai, come ho scritto, è assurdo che giochino sempre e comunque, anche quando giù di forma.

[Tallonatore80]

Sarai d'accordo che, ne a 3 ne a 8 abbiamo mai provato molte alternative...

[topotto53]

Anche oggi cambi tardivi....e sopratutto, non sa dare grinta e gioco...che differenza nell' atteggiamento tra jones e brunel oggi, piu' volte inquadrati......squadra allo sbando totale, nessuno che ci mette voglia....riazzerare tutto e ripartire...