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Magari Garry conosce meglio le persone in gioco, a me vedendo il loro sito m'è venuta la percezione di un gruppo di amici stile terzo tempo... Possono veramente gestire un club celtico? Ripeto, domando da ignorante perché non conosco le persone nel consiglio.

JosephK. ha scritto:Magari Garry conosce meglio le persone in gioco, a me vedendo il loro sito m'è venuta la percezione di un gruppo di amici stile terzo tempo... Possono veramente gestire un club celtico? Ripeto, domando da ignorante perché non conosco le persone nel consiglio.

Non li conosco tutto personalmente, e la tua impressione sul gruppo "Old Pigs" è corretta. Organizzano trasferte per le partite internazionali, credo anche iniziative benefiche, insomma, stile terzo tempo, certo.
Spero che sappiano in anticipo che anche se hanno versato credo 20.000 euro, devono amministrare una baracca con un budget di 5 o 6 milioni, con dipendenti, con necessità di fare propaganda ecc... Ma in consiglio ci sono altri che hanno più esperienza nello specifico e spero che li aiuteranno.

Comunque mi pongo anch'io la stessa domanda.

Come mi chiedo anche che cosa ci stia a fare lì Checchinato: darà una mano al presidente nel suo lavoro?

A me preoccupa anche il fatto che Dondi si sia arrabbiato. Se si è arrabbiato seriamente allora, secondo me, saranno guai. Un conto che sia sceso dal treno, e ci può stare, ma trovarselo che rema contro può essere un problema

Per come alla fine si sono sviluppate le cose, possiamo comunque trarre questa conclusione: siamo stati sciocchi a non crederci.

La proposta che avevo fatto per scherzo, di acquistare noi come "rugby.it" una quota nelle Zebre, era fattibile e non sarebbe stata fine a sé stessa. Non solo ci saremmo potuti sedere nel consiglio di amministrazione come hanno fatto gli Old Pigs, ma addirittura avremmo potuto avere, che so, Giuseppò presidente de noantri, oldie addetto al mercato dei giocatori stranieri , e magari pure io come addetto alla selezione delle birre per il terzo tempo e delle hostess sulle tribune

MA tutto questo non è abbastanza surreale? Queste persone, che alla fine è gente comune, dovrebbe trovare l'anno prossimo almeno 1,5 milioni? Tanti auguri...

Chissà.

la storia è piena di imprese impossibili.

E parma e dintorni sono posti strani... ma strani eh?!

Certo. spero che non presenti no fidejussioni slovene o transdnistriane

Qua si tirano fuori gli stessi dubbi e anzi pure più grandi... http://www.onrugby.it/2015/07/29/soldi- ... o-incerto/

In sostanza a me pare di capire che le Zebre sono indirizzate verso Calvisano...

JosephK. ha scritto:Qua si tirano fuori gli stessi dubbi e anzi pure più grandi... http://www.onrugby.it/2015/07/29/soldi- ... o-incerto/

In sostanza a me pare di capire che le Zebre sono indirizzate verso Calvisano...

Nelle Zebre attuali non c'è nulla di Calvisano. Nessun aggancio.
Certo, Colorno rispetto a Parma è una quindicina di km più vicina a Calvisano. Se è questo che intendevi con "indirizzate verso Calvisano", si può anche essere d'accordo

Garryowen ha scritto:

JosephK. ha scritto:Qua si tirano fuori gli stessi dubbi e anzi pure più grandi... http://www.onrugby.it/2015/07/29/soldi- ... o-incerto/

In sostanza a me pare di capire che le Zebre sono indirizzate verso Calvisano...

Nelle Zebre attuali non c'è nulla di Calvisano. Nessun aggancio.
Certo, Colorno rispetto a Parma è una quindicina di km più vicina a Calvisano. Se è questo che intendevi con "indirizzate verso Calvisano", si può anche essere d'accordo

Mi riferivo alla fine di quell'articolo e infatti anche Paolo Whilelm nei commenti risponde in quella direzione. In sostanza se questi falliscono gli unici pronti a prendere la cosa in mano stanno (starebbero) a Calvisano. Per altro questo è il consiglio ma gli azionisti sono ancora un mistero...

Il mio sogno è che prima o poi possa accadere il "miracolo" tipo di un Armani che si innamora del basket, cioè di uno che porti il tutto in un grande centro (Milano o Roma) mettendoci anche il peso di un grande marchio. Sì, lo so, a breve, non accadrà e ci dovremo "accontentare" delle risse di paese tra Colorno e Parma, di Calvisano che aspetta alla porta di prendersi il tutto e nel frattempo s'è preparato con la nuova tribuna, di Viadana che ricorda Melegari che metteva 4 milioni chiedendone uno e ora forse questi ne mettono 1 chiedendone 4... (tutte cose che si leggono in giro e che fanno capire che se in 100 amiamo il rugby possiamo essere in 200 a litigare per 400 motivi diversi).

JosephK. ha scritto:

Garryowen ha scritto:

JosephK. ha scritto:Qua si tirano fuori gli stessi dubbi e anzi pure più grandi... http://www.onrugby.it/2015/07/29/soldi- ... o-incerto/

In sostanza a me pare di capire che le Zebre sono indirizzate verso Calvisano...

Nelle Zebre attuali non c'è nulla di Calvisano. Nessun aggancio.
Certo, Colorno rispetto a Parma è una quindicina di km più vicina a Calvisano. Se è questo che intendevi con "indirizzate verso Calvisano", si può anche essere d'accordo

Mi riferivo alla fine di quell'articolo e infatti anche Paolo Whilelm nei commenti risponde in quella direzione. In sostanza se questi falliscono gli unici pronti a prendere la cosa in mano stanno (starebbero) a Calvisano. Per altro questo è il consiglio ma gli azionisti sono ancora un mistero...

Il mio sogno è che prima o poi possa accadere il "miracolo" tipo di un Armani che si innamora del basket, cioè di uno che porti il tutto in un grande centro (Milano o Roma) mettendoci anche il peso di un grande marchio. Sì, lo so, a breve, non accadrà e ci dovremo "accontentare" delle risse di paese tra Colorno e Parma, di Calvisano che aspetta alla porta di prendersi il tutto e nel frattempo s'è preparato con la nuova tribuna, di Viadana che ricorda Melegari che metteva 4 milioni chiedendone uno e ora forse questi ne mettono 1 chiedendone 4... (tutte cose che si leggono in giro e che fanno capire che se in 100 amiamo il rugby possiamo essere in 200 a litigare per 400 motivi diversi).

Non darei troppo peso a quanto si scrive su NON RUGBY: tirare in ballo Calvisano è il solo modo in cui quel situcolo può sperare di tirar su commenti da monetizzare con gli sponsor anche a fine luglio. Calvisano per quelli là è come la benzina per la macchina: senza non vanno da nessuna parte. Niente Calvisano, niente bava alla bocca degli utenti, niente commenti, niente dindi.

Può essere. E' anche vero che tolto il veneto dove ci sono Dogi-Benetton chi potrebbe prendere, realisticamente la franchigia zebrata?
Calvisano? Roma? E a Roma chi? Ora come ora non c'è molta gente che ha un minimo di soldi da mettere nel rugby...

JosephK. ha scritto:Può essere. E' anche vero che tolto il veneto dove ci sono Dogi-Benetton chi potrebbe prendere, realisticamente la franchigia zebrata?
Calvisano? Roma? E a Roma chi? Ora come ora non c'è molta gente che ha un minimo di soldi da mettere nel rugby...

Ma questo si sapeva. C'è stato in pratica un bando pubblico, e a malapena hanno avuto risposta da questo gruppo e nemmeno per tutti i soldi che avevano chiesto.
Aprire i portafogli per le Zebre non interessa proprio a nessuno. Se invece deve essere "gratis", ovvero federale, non vedo perché spostarla da Parma dove ormai stanno lavorando da un po'.

Ma ora non sono più federali. Cioè le quote, il 75% di esse sono private. Anche se di fatto, almeno quest'anno, i soldi li avrà cacciati tutti la Fir. Non so per l'anno prossimo che potrà accadere.

JosephK. ha scritto:Ma ora non sono più federali. Cioè le quote, il 75% di esse sono private. Anche se di fatto, almeno quest'anno, i soldi li avrà cacciati tutti la Fir. Non so per l'anno prossimo che potrà accadere.

Lo so che sono già private, e allora perché fai ipotesi su chi "potrebbe prendere le Zebre"? Le ipotesi di trasferimenti che stavi facendo presupponevano un fallimento della struttura attuale, ma oggi come oggi se fallisse l'esperimento Old Pigs, le Zebre ritornano federali al 100%.

Se invece le cose andassero bene, è inutile fare ipotesi di sedi alternative, Parma è e Parma sarà, finché ci saranno gli Old Pigs

Citavo le ipotesi avanzate dall'autorevole blog . Da parte mia mi auguro tutto il bene possibile per l'attuale proprietà. Solo non si può non constatare che:
- non si sa chi ha materialmente messo i soldi.
- ne ha messi comunque molto pochi per avere una proprietà di una società che darà diritto a ricevere 4 milioni federali ma che dovrà trovarne almeno 1,5-2 lei. Ce la farà? Spero di sì. Se non ce la fa l'alternativa è fare un campionatino di bassissimo livello con i soli 4 milioni federali (possono farlo? nell'accordo di vendita si prospettava anche un minimo di soldi da mettere? Altrimenti la Fir sarebbe veramente folle a cedere la proprietà di una cosa che di fatto paga ancora) o cedere il passo.
- i consiglieri già litigano prima di iniziare con un presidente designato (Checchinato) che non partecipa all'elezione del presidente e un "uomo forte" (Dondi) che sbatte la porta prima di iniziare. Insomma lo spettro Aironi si ritropone, per di più non si vede alcun "portafoglio" forte tra i protagonisti di questa impresa.

Dunque è lecito avere qualche timore. E se le cose andassero male, ripeto cosa che non mi auguro per nulla, non vedo tante alternative a Calvisano o Roma se rifacesse l'esperimento Pretoriani (ma anche qui, con quali soldi?).

JosephK. ha scritto: Dunque è lecito avere qualche timore. E se le cose andassero male, ripeto cosa che non mi auguro per nulla, non vedo tante alternative a Calvisano o Roma se rifacesse l'esperimento Pretoriani (ma anche qui, con quali soldi?).

Ripeto, se andasse male, per me ritorna a essere federale