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le olimpiadi sono un evento o un affare a debito. tutte le olimpiadi finiscono per creare un debito. questo bisogna saperlo. questi, i grillini, si stanno domandando se quel debito è giusto farlo, e a quanto pare sono convinti che no, per le olimpiadi i debiti non si creano.

a me non frega nulla che le facciano in Italia.
tanto la carabina 50 metri me la guardo in tv anche se la gara olimpica fosse a pochi metri da dove vivo.

oh dimenticavo perchè sono entrato in questa discussione. quando ero giovine ho preferito continuare a studiare che andare alle fiamme oro, scelta di cui mi pento. mi pento amaramente.

le fiamme dovrebbero essere, oltre che una squadra che torna a vincere il campionato italiano di rugby, il contenitore del rugby a sette per le olimpiadi.

centrerebbero due compiti, l'uno tricolore e mondiale e l'altro di possibilità interna di sport professionistico per i giovani, con il campionato senior di rugby ai massimi livelli.

la questione etica, invece, è una farsa vigliacca.

mauott ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:malagò ha detto che i soldi ci sono, ora vediamo se senza candidatura mantiene la posizione...

Ma malagó non era il presidente della canottieri Aniene quello che ha creato o contribuito a creare i buchi con i mondiali di nuoto?


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si ...

non facciamo niente allora. non scrivete più, altrimenti creereste un buco di impegno. troppa fatica per cosiì poco risultato. non nuotate, non giocate a beach volley, non sparate con la carabina 50 metri. altrimenti arrivano le camorrie. arrivano i costi dell'acqua dell'aria e della terra.

genuflettetevi e basta. da mane a sera. così non si creano debiti.

tonione ha scritto:oh dimenticavo perchè sono entrato in questa discussione. quando ero giovine ho preferito continuare a studiare che andare alle fiamme oro, scelta di cui mi pento. mi pento amaramente.

Ostrega, scusa se continuo, magari sono indiscreto e non hai voglia di dirlo ma se vuoi dirlo, come rugbysta o che altro?

tonione ha scritto:non facciamo niente allora. non scrivete più, altrimenti creereste un buco di impegno. troppa fatica per cosiì poco risultato. non nuotate, non giocate a beach volley, non sparate con la carabina 50 metri. altrimenti arrivano le camorrie. arrivano i costi dell'acqua dell'aria e della terra.

genuflettetevi e basta. da mane a sera. così non si creano debiti.

Cioè?


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Lungi da me difendere i grillini, ma tonione, dai su stiamo parlando di cose viste e riviste:
https://www.flickr.com/photos/marte_2013/15335463325

non credi che i precedenti possano creare giusto un filo di diffidenza?

speartakle ha scritto:Lungi da me difendere i grillini, ma tonione, dai su stiamo parlando di cose viste e riviste:
https://www.flickr.com/photos/marte_2013/15335463325

non credi che i precedenti possano creare giusto un filo di diffidenza?

tutto vero ma se mai iniziamo mai ripartiremo. io vorrei vedere una generale presa di coscienza e responsabilità...

giuseppone64 ha scritto:

speartakle ha scritto:Lungi da me difendere i grillini, ma tonione, dai su stiamo parlando di cose viste e riviste:
https://www.flickr.com/photos/marte_2013/15335463325

non credi che i precedenti possano creare giusto un filo di diffidenza?

tutto vero ma se mai iniziamo mai ripartiremo. io vorrei vedere una generale presa di coscienza e responsabilità...

Condivido la posizione di giuseppone, con questa filosofia non si ripartirà mai fino ad arrivare al punto da rinunciare in partenza senza sapere nemmeno perchè.

Big Lebowski ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:

speartakle ha scritto:Lungi da me difendere i grillini, ma tonione, dai su stiamo parlando di cose viste e riviste:
https://www.flickr.com/phot ... 5335463325

non credi che i precedenti possano creare giusto un filo di diffidenza?

tutto vero ma se mai iniziamo mai ripartiremo. io vorrei vedere una generale presa di coscienza e responsabilità...

Condivido la posizione di giuseppone, con questa filosofia non si ripartirà mai fino ad arrivare al punto da rinunciare in partenza senza sapere nemmeno perchè.

Tutto vero ma eviterei di ripartire avendo personaggi come Malagó a garante delle operazioni...


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mauott ha scritto:

Big Lebowski ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:

speartakle ha scritto:Lungi da me difendere i grillini, ma tonione, dai su stiamo parlando di cose viste e riviste:
https://www.flickr.com/phot ... 5335463325

non credi che i precedenti possano creare giusto un filo di diffidenza?

tutto vero ma se mai iniziamo mai ripartiremo. io vorrei vedere una generale presa di coscienza e responsabilità...

Condivido la posizione di giuseppone, con questa filosofia non si ripartirà mai fino ad arrivare al punto da rinunciare in partenza senza sapere nemmeno perchè.

Tutto vero ma eviterei di ripartire avendo personaggi come Malagó a garante delle operazioni...


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Come dice mauott, preferirei affidarmi a chi non ha precedenti di gestione delle cose simili a quello che è successo a Roma. Certo Malagò non è un Project Manager e nemmeno ha scritto lui i bandi di gara o tanto meno fatto le leggi sugli appalti pubblici.

Epperò se sento che vengono promessi 45 milioni per uno stadio con tutte le problematiche del FLaminio, mi sembra normale mi si rizzino i peli della schiena...

Visto che siamo andati sull'argomento vi copiaincollo il parere di Gramellini, con il quale, come spesso mi accade, sono completamente d'accordo

Paralisi olimpica

16/09/2016
MASSIMO GRAMELLINI
C’è una domanda che mi piacerebbe rivolgere a quella simpaticona della Raggi, al venezuelano Di Maio e a tutti coloro che si fanno un vanto di non volere le Olimpiadi a Roma. Se il vostro pensiero è «rinunciamo ai Giochi, altrimenti i palazzinari ci rubano pure il Colosseo», perché non vietate direttamente la costruzione di scuole, strade e ospedali? Vi assicuro che si ruba anche lì, e alla grande. Ma quelle sono opere necessarie, direte, mentre i Giochi rappresentano uno sfizio. Sì, ma uno sfizio che, oltre a rinfrescare le infrastrutture derelitte della città, e a rimettere l’Italia per qualche settimana al centro del mondo, porterebbe con sé un po’ di gioia. E Dio solo sa se la capitale depressa di questo Paese depresso non ne avrebbe bisogno. Di gioia e di quella tensione collettiva che scaturisce soltanto dalla presenza di un obiettivo comune.

So bene che, se si esclude l’edizione radiosa di Barcellona, i Giochi si sono quasi sempre rivelati un disastro economico. E il quadro clinico di Roma è così disperato che le Olimpiadi sarebbe più facile organizzarle a Calcutta. Ma invece di un comodo «no», da una classe politica che volesse davvero liberare l’Italia dalle sue paure anziché rattrappirla in un clima di diffidenza e mestizia quaresimale, mi aspetterei che cercasse un modo per ribaltare certi verdetti scontati. Mi aspetterei che proponesse una rete efficace di controlli per evitare gli sprechi e gli impianti inutili. Mi aspetterei che dicesse: la vera sfida non consiste nel non fare le Olimpiadi per paura dei ladri, ma nel provare a farle senza rubare.