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Che le franchigie lavorino in ottica nazionale mi pare il minimo, più che altro non capisco in che ottica abbiano lavorato finora. Cioè, capirei se si trattasse di club che ambiscono a chissà cosa, che nel lavorare in ottica Nazionale potrebbero perdere qualche partita, smalto e lustro. Ma sono i due club più ciofeca d'Europa, e non credo proprio che l'obiettivo di O'Shea sia vederle perdere ancora più partite di ora. Anche perché ormai possiamo solo perdere anche le partite in casa con Newport per fare peggio di come stiamo facendo (miracolosa vittoria delle Zebre a Edinburgo a parte). Quindi per le franchigie una "cura COS" può solo far bene.

Per i club di Eccellenza le cose sono un po' diverse. Non sono d'accordo quando si dice che bisogna costringere i tre/quattro club semipro che abbiamo a fare un downgrade per adeguarsi al dilettantismo degli altri, quel "abolire Petrarca, Rovigo e Calvisano per decreto" (anche perché poi le Fiamme sarebbero ancora più fuori luogo col loro professionismo da statali) di cui qualcuno ha già accennato. Mi pare sia evidente a tutti che Calvisano sia stato attento a recepire le necessità del rugby italiano, abbia dato un grosso contributo lanciando parecchi giovani u20 o comunque u23 nel massimo campionato, ottenendo tra l'altro buoni risultati, e non solo quest'anno. Quando serve un permit player alle Zebre, non ha mai messo paletti, e a volte ci sono stati permit player di cui si è parlato pochissimo, penso a Zdrilich che ho trovato in campo vestito di bianconero, per caso, il 3 dicembre scorso contro gli Scarlets. Dubito che per COS un club semipro del campionato nazionale che si comporta in questo modo possa essere un ostacolo alla crescita del movimento, anzi, probabilmente gli piacerebbe che fossero tutti così i 10 club dell'Eccellenza. Anche le Fiamme e il Viadana, mi sembra, si sono sempre dimostrati disponibili quando gli sono stati chiesti in prestito dei giocatori.

Va meno bene al Treviso, che non riesce a trovare appoggio nei club veneti dell'Eccellenza. Che si lamentano se gli rubi un giocatore, e creano casi mediatici se glieli rimandi indietro infortunati (come se fosse una cosa inaudita infortunarsi giocando a rugby). Credo che l'invito di COS a remare nella stessa direzione sia rivolto, tra i tanti, a persone come Cavinato e Zambelli, che paiono interessati solo agli affari del loro orticello tanto che ormai il Treviso si è arreso e i permit non li chiede quasi più. In difesa di questi due aggiungo però che è evidente che le due franchigie dovrebbero un minimo attrezzarsi per creare rose lunghe e competitive durante il mercato, perché se mi chiedi un permit durante il 6N o i TM di novembre protestare è stupido, se me lo chiedi in un altro periodo, salvo casi eccezionali, significa che non sei stato in grado di organizzarti e ci può anche stare che ai club girino un po' le scatole.

@ silicone

Confermo che ieri COS non ha parlato di club, sei tu che mi fai dire cose che non ho detto.
Ripeto, COS NON ha parlato di club.

Ha detto le cose che ho riportato, e se qualcuno ha buona memoria si ricorderà cosa hanno scritto via via esponenti di club (Rovigo) o di comitati regionali, su queste cose: l'esatto contrario.

Dovranno seguirlo per forza! Non ci sono alternative, se si perde il 6N...... la nuova casa della Nazionale diventera' il Lanfranchi.....
Se non dovessero assecondarlo secondo me si dimettera'.

Garryowen ha scritto:

oldprussians ha scritto:
mi sa che Conor e Gavazzi hanno il legno morto dalle P*lle

Translation, please...

Ok lo riscrivo mi sa che O'Shea e Gavazzi hanno il legno morto per le P*lle

Quello che voglio dire il legno morto sarebbe il legno che non da frutti... e pesi morti... voglio dire la gente che costa ma che non aiuta.

Prima con la burocrazia in italia era difficile muoverla. Ma adesso con gente di peso che punta il dito e li rischio che esiste..

Io non ero sicuro di Gavazzi con tutta la faccenda Haimona...Ma io penso che se il calcolo O'Shea fungge Gavazzi sara il salvatore del rugby Italiano... un cosa che trovo difficile a scrivere ... ma sembra cosi..

attenzione che tutto il credito di COS deriva da una sculata contro il sudafrica, bella ma pur sempre un colpo di fortuna

al momento il campo sta dando torto a tutte le sue scelte

oldprussians ha scritto:Io non ero sicuro di Gavazzi con tutta la faccenda Haimona...Ma io penso che se il calcolo O'Shea fungge Gavazzi sara il salvatore del rugby Italiano... un cosa che trovo difficile a scrivere ... ma sembra cosi..

Io penso invece che quì alla fine si farà un passo indietro ma a perderci sarà gavazzi, sfiduciato dai club

Vediamo come tiene il consiglio federale prossimo e poi ognuno si prenderà le sue responsabilità

Leinsterugby ha scritto:attenzione che tutto il credito di COS deriva da una sculata contro il sudafrica, bella ma pur sempre un colpo di fortuna

al momento il campo sta dando torto a tutte le sue scelte

Per quanto mi riguarda il credito di COS deriva da quello che ha fatto prima di arrivare da noi, dal credito di cui gode in patria, dalle idee che ha sullo sviluppo del rugby in Italia (idee in cui mi identifico), dalla forza con cui sembra volerle portare avanti.

Il mio timore è che per motivi elettorali Gavazzi non lo supporti fino in fondo.
Per quello che ho sempre sostenuto che un presidente federale debba fare AL MASSIMO due mandati. Oggi non avrebbe problemi a crearsi qualche nemico, a prendere qualche decisione poco "popolare", e invece...

Dipende se Gavazzi vorrà passare alla storia come quello che ha dato l'impulso decisivo al rugby italiano, oppure "quello-che-è-rimasto-presidente-per-30-anni"

Garryowen ha scritto:

Leinsterugby ha scritto:attenzione che tutto il credito di COS deriva da una sculata contro il sudafrica, bella ma pur sempre un colpo di fortuna

al momento il campo sta dando torto a tutte le sue scelte

Per quanto mi riguarda il credito di COS deriva da quello che ha fatto prima di arrivare da noi, dal credito di cui gode in patria, dalle idee che ha sullo sviluppo del rugby in Italia (idee in cui mi identifico), dalla forza con cui sembra volerle portare avanti.

Il mio timore è che per motivi elettorali Gavazzi non lo supporti fino in fondo.
Per quello che ho sempre sostenuto che un presidente federale debba fare AL MASSIMO due mandati. Oggi non avrebbe problemi a crearsi qualche nemico, a prendere qualche decisione poco "popolare", e invece...

Dipende se Gavazzi vorrà passare alla storia come quello che ha dato l'impulso decisivo al rugby italiano, oppure "quello-che-è-rimasto-presidente-per-30-anni"

speriamo.
Io sinceramente mi aspettavo qualcosina in più fin da subito. Soprattutto perchè ha avuto 2 mesi per lavorare coi giocatori. Non dico vincerne 1, ma almeno giocarcene 2 sino all 80 esimo si

I timori ci stanno tutti, anche perché sarebbe tipicamente italiano il lasciare il poveraccio di turno con il cerino in mano.
Però il mondo corre a velocità doppia di 10 o 15 anni fa e io rischio di essere messi da parte, probabilmente per sempre, oggi è più concreto che mai.
Con tutte le conseguenze economie del caso.
Io mi impongo di essere ottimista.

Non è che comunque COS abbia inteso riferirsi, oltre che all'organizzazione della struttura formativa, a certe persone in particolare?
A me, non so perché, oltre che a Guidi, ora fuori dai giochi, viene in mente, nell'ordine, Zatta, Crowley, Goosen, oltre ai management di Padova e Rovigo.
Alle Zebre e' più facile, in pratica non è rimasto nessuno.

Squilibrio ha scritto:

oldprussians ha scritto:Io non ero sicuro di Gavazzi con tutta la faccenda Haimona...Ma io penso che se il calcolo O'Shea fungge Gavazzi sara il salvatore del rugby Italiano... un cosa che trovo difficile a scrivere ... ma sembra cosi..

Io penso invece che quì alla fine si farà un passo indietro ma a perderci sarà Gavazzi, sfiduciato dai club

Si ma se non si prova l'Italia sta su percorso veloce di non un passo indietro ma 10 passi indietro!

Leinsterugby ha scritto:attenzione che tutto il credito di COS deriva da una sculata contro il sudafrica, bella ma pur sempre un colpo di fortuna

al momento il campo sta dando torto a tutte le sue scelte

Attenzione invece che questo staff e il migliore che abbiamo MAI avuto!

Io mi fido di lui!

TEONE ha scritto:Non è che comunque COS abbia inteso riferirsi, oltre che all'organizzazione della struttura formativa, a certe persone in particolare?
A me, non so perché, oltre che a Guidi, ora fuori dai giochi, viene in mente, nell'ordine, Zatta, Crowley, Goosen, oltre ai management di Padova e Rovigo.
Alle Zebre e' più facile, in pratica non è rimasto nessuno.

Anche secondo me aveva in mente anche qualche persona.
Non credo, però, Crowley, visto il suo curriculum.
Anche se devo capire se sta effettivamente collaborando. In tour e ai raduni le Zebre mandavano Guidi, il Treviso Goosen. A me sembrava un po' strano.

Garryowen ha scritto:

TEONE ha scritto:Non è che comunque COS abbia inteso riferirsi, oltre che all'organizzazione della struttura formativa, a certe persone in particolare?
A me, non so perché, oltre che a Guidi, ora fuori dai giochi, viene in mente, nell'ordine, Zatta, Crowley, Goosen, oltre ai management di Padova e Rovigo.
Alle Zebre e' più facile, in pratica non è rimasto nessuno.

Anche secondo me aveva in mente anche qualche persona.
Non credo, però, Crowley, visto il suo curriculum.
Anche se devo capire se sta effettivamente collaborando. In tour e ai raduni le Zebre mandavano Guidi, il Treviso Goosen. A me sembrava un po' strano.

Beh possibile che era Crowley. .perchè l'ego era forse la ragione perchè non e andato al tour perchè non vuoleva essere sotto O'Shea. .io l'ho avevo cenato al epoca. .