Possiamo fargli male sicuramente, ma vincere ancora e' molto improbabile.sandrobandito ha scritto:Se O'Sè ne cambia davvero 6 come ha promesso prima dell'Argentina, ai bokke gli facciamo male...
Italia - Sudafrica
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Re: Italia - Sudafrica
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sandrobandito
Re: Italia - Sudafrica
Hai colto il senso.Consulente ha scritto:Possiamo fargli male sicuramente, ma vincere ancora e' molto improbabile.sandrobandito ha scritto:Se O'Sè ne cambia davvero 6 come ha promesso prima dell'Argentina, ai bokke gli facciamo male...
- jpr williams
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Re: Italia - Sudafrica
O'Sé ha, in buona misura, una squadra più fit rispetto a quella del passato; una squadra più disciplinata dal punto di vista tattico, con una mischia che, senza tornare ai tempi d'oro di Castro & co, sa farsi rispettare contro chiunque. Una difesa attenta e organizzata che, magari, non sale a sangue in maniera assassina, ma che non lascia voragini e quando viene bucata sa recuperare. Queste sono buone, ottime basi su cui costruire.
Il problema da risolvere rimane la sterilità offensiva: in due partite abbiamo fatto una sola meta e, per di più con un (bravissimo) pilone.
Dobbiamo concentrarci qui: stante, secondo me, l'irrinunciabilità al momento della cerniera Castello-Boni, che c'entrano molto con quello che dicevo più sopra sulla difesa, e con scelte non infinite in mediana (continuo ad essere per Violi-Canna in attesa del ritorno di Bronzini ai livelli migliori e di una "svolta" verso il mio amato doppio play) possiamo trovare un pò di quella imprevedibilità che ci manca nel triangolo allargato. Più sopra qualcuno proponeva Padovani estremo e Minozzi all'ala; mi piace molto, magari aggiungendo un pò di peso fisico alla Venditti sull'altra fascia. ma anche Bellini può andare bene.
Comprendo in pieno i motivi per cui O'Sé si è affidato alla solidità ed esperienza di Hayward, ma, forse, ci serve qualcuno che porti una variabile impazzita nello schema e lo sappia rompere. Con il gioco strutturato oggi imperante o ti imponi fisicamente e con gli skills oppure se sei prevedibile la meta la vedi col binocolo.
Il problema da risolvere rimane la sterilità offensiva: in due partite abbiamo fatto una sola meta e, per di più con un (bravissimo) pilone.
Dobbiamo concentrarci qui: stante, secondo me, l'irrinunciabilità al momento della cerniera Castello-Boni, che c'entrano molto con quello che dicevo più sopra sulla difesa, e con scelte non infinite in mediana (continuo ad essere per Violi-Canna in attesa del ritorno di Bronzini ai livelli migliori e di una "svolta" verso il mio amato doppio play) possiamo trovare un pò di quella imprevedibilità che ci manca nel triangolo allargato. Più sopra qualcuno proponeva Padovani estremo e Minozzi all'ala; mi piace molto, magari aggiungendo un pò di peso fisico alla Venditti sull'altra fascia. ma anche Bellini può andare bene.
Comprendo in pieno i motivi per cui O'Sé si è affidato alla solidità ed esperienza di Hayward, ma, forse, ci serve qualcuno che porti una variabile impazzita nello schema e lo sappia rompere. Con il gioco strutturato oggi imperante o ti imponi fisicamente e con gli skills oppure se sei prevedibile la meta la vedi col binocolo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Aironifan
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Re: Italia - Sudafrica
Dentro Minozzi! Non m'importa dove. All'ala, a estremo.... dove gli pare! Ma dentro Minozzi!
E Licata!
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sandrobandito
Re: Italia - Sudafrica
Direi che Padovani può starsene tranquillo a fare i compiti a casa fino al 6N, a meno di problemi fisici per Hayward.
Invece Minozzi al posto di Sarto non mi dispiacerebbe, però allora anche McK al posto Canna e i giovinastri in terza da subito, volendo anche tutti e tre.
Invece Minozzi al posto di Sarto non mi dispiacerebbe, però allora anche McK al posto Canna e i giovinastri in terza da subito, volendo anche tutti e tre.
- jpr williams
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Re: Italia - Sudafrica
Io aggiungerei anche Giammarioli, sempre alla ricerca di quella verve e capacità di rompere gli schemi che serve per superare difese strutturate. Così, visto che ci sono, butto giù la squadra che metterei giù io.Aironifan ha scritto:Dentro Minozzi! Non m'importa dove. All'ala, a estremo.... dove gli pare! Ma dentro Minozzi!
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15 Padovani, 14 Bellini, 13 Boni, 12 Castello, 11 Minozzi, 10 Canna, 9 Violi, 8 Licata, 7 Giammarioli, 6 Steyn, 5 Ruzza, 4 Fuser, 3 Ferrari, 2 Fabiani, 1 Lovotti.
Che poi sarebbe credo la formazione più "italiana" da molti anni a questa parte.
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sandrobandito
Re: Italia - Sudafrica
Il giorno in cui introdurranno lo ius soli, lo ius culturae o lo ius come cavolo vogliono loro, basta che 'sti bimbi prendano cittadinanza, sarà sempre troppo tardi.jpr williams ha scritto:Che poi sarebbe credo la formazione più "italiana" da molti anni a questa parte.
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JosephK.
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Re: Italia - Sudafrica
Io farei così:
15 Hayward, 14 Minozzi, 13 Boni, 12 Castello, 11 Bellini, 10 Canna, 9 Violi, 8 Parisse, 7 Licata, 6 Steyn, 5 Budd, 4 Fuser, 3 Ferrari, 2 Fabiani, 1 Lovotti.
In panca Chistolini, Bigi, Zani, Minto, Giammarioli, Negri, Gori e McKinley. Con Minto possibile seconda di riserva. Io poterei tre terze linee vista la difficoltà dei placcaggi e la fatica per il campo. Al limite se vogliamo avere anche un'altra opzione in mobilità metterei Sarto per Negri in panca. Abbiamo due problemi molto grossi che limitano le scelte: non ci sono seconde (già una di ruolo è alla fine una terza, Budd), non ci sono centri...
15 Hayward, 14 Minozzi, 13 Boni, 12 Castello, 11 Bellini, 10 Canna, 9 Violi, 8 Parisse, 7 Licata, 6 Steyn, 5 Budd, 4 Fuser, 3 Ferrari, 2 Fabiani, 1 Lovotti.
In panca Chistolini, Bigi, Zani, Minto, Giammarioli, Negri, Gori e McKinley. Con Minto possibile seconda di riserva. Io poterei tre terze linee vista la difficoltà dei placcaggi e la fatica per il campo. Al limite se vogliamo avere anche un'altra opzione in mobilità metterei Sarto per Negri in panca. Abbiamo due problemi molto grossi che limitano le scelte: non ci sono seconde (già una di ruolo è alla fine una terza, Budd), non ci sono centri...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Garryowen
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Re: Italia - Sudafrica
Pur essendomi esaltato l’anno scorso alle galoppate micidiali di Padovani, adesso, per questo match, sono del partito del Minozzi estremo. Ala è un’altra cosa.
Forse la scelta di Padovani può essere fatta per non perderlo, perché ci può essere questo rischio.
Però Minozzi estremo e soprattutto Minozzi+Bellini devono dimostrare di saper dialogare anche in nazionale come nelle Zebre.
Ma forse il problema sarà fargli arrivare palloni
Forse la scelta di Padovani può essere fatta per non perderlo, perché ci può essere questo rischio.
Però Minozzi estremo e soprattutto Minozzi+Bellini devono dimostrare di saper dialogare anche in nazionale come nelle Zebre.
Ma forse il problema sarà fargli arrivare palloni
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
(parafrasi da G.G. Marquez)
http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
- jpr williams
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Re: Italia - Sudafrica
Nel rugby moderno il doppio estremo è usatissimo. Pensa, senza voler fare paragoni irriverenti, agli AB's quando schieravano Israel Dagg e Ben Smith.
Io Padovani 15 e Minozzi 11 vorrei proprio vederli.
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Garryowen
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Re: Italia - Sudafrica
Sei l’uomo dei doppi. Doppia apertura, doppio estremo...
Ci starebbe anche il doppio mediano di mischia Violi-Tebaldi (che nella posizione ha già giocato). Con quest’ultima mossa si realizzerebbe anche lo schema del “doppio nocetano” che sarebbe pure una prima internazionale... Dimenticavo che con il doppio numero nove non si può più avere la doppia apertura a meno di spostare tutti un po’ più in là . 
A parte gli scherzi, tutto è possibile, ma quando nel corso della partita si ritrova all’ala Padovani, non so...
A parte gli scherzi, tutto è possibile, ma quando nel corso della partita si ritrova all’ala Padovani, non so...
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Re: Italia - Sudafrica
Ma sai, il rugby moderno è un pò così. Specie nel reparto arretrato, alla fin fine, devono essere un pò tutti degli utility-back e sapersi destreggiare qua e là. Guarda quante ali vengono a cercare lavoro in mezzo, quante aperture arretrano ad estremo e, appunto, in quanti triangoli allargati trovi almeno due giocatori che possono scambiarsi tra esterno ed estremo.
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JosephK.
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Re: Italia - Sudafrica
Magari li mette tutti e tre con Hayward secondo centro...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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- jpr williams
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Re: Italia - Sudafrica
Aho, ma c'è un contratto firmato da qualche parte per cui sto Hayward deve giocà a tutti i costi? 
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JosephK.
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Re: Italia - Sudafrica
Sì, non lo sapevi, al 10 cap ha sottoscritto con la Fir che cederà tutti i futuri gettoni ai redattori di un noto blog di rugby italiano...jpr williams ha scritto:Aho, ma c'è un contratto firmato da qualche parte per cui sto Hayward deve giocà a tutti i costi?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
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