forum.rugby.it

Garryowen ha scritto:Comunque le Zebre a quanto ho capito utilizzano i campi sintetici il meno possibile perché pare a lungo andare provochino problemi non so se muscolari o alle articolazioni e roba del genere.
Almeno, questi campi in sintetico fatti tre o quattro anni fa o più.
Può darsi che nuovi materiali abbiano ovviato a questi problemi (come a quello delle "palline" di gomma dei primi campi...), ma non so se ci sono squadre che si allenino sempre sul sintetico

A questo ti posso rispondere io... quello che dici è corretto... squadre che giocano normalmente sul sintetico si allenano tendenzialmente lì, chi gioca su erba si allena su erba per i problemi articolari di cui si diceva sopra... noi abbiamo 2 campi, il principale in sintetico di ultima generazione ed uno in erba e su quello in erba si allena principalmente il Minirugby se l’altro è occupato... ci si allena sul campo in erba la settimana prima di una partita importante che si sa si giocherà su terreno non sintetico previo lavoro specifico di riscaldamento fatto ad hoc per ridurre problematiche di tipo muscolare/articolare

Proprio cosí, il sintetico ti restituisce parte della potenza cinetica e peró sforza molto di piú le articolazioni del ginocchio. (si ha l'impressione di essere molto piú veloci di quello che si é
a parte peró gli allenamenti, se le partite della massima serie e 6NF come sabato/domenica devono giocarsi in una vasca di fango, penso sia preferibile lo spettacolo sul sintetico o un campo in erba piú dignitoso

Quello si.

Ma forse, quando si valuta dove far giocare un 6N si dovrebbe valutare anche come sta messo quel campo in quella stagione.
fermo restando che possono capitare eventi non preventivati (neve e diluvi prolungati).

La critica che faccio io è che il Plebiscito (non un campetto di Cecina, Sinalunga o Campi Bisenzio) sia ridotto così.
E che nelle assegnazioni non si valuti e il campo e le situazioni impiantistiche.

Anche perché ci sono campi non esclusivamente rugbistici in condizioni perfette e non utilizzati.

se poi si pensa che il campo in sintetico risolva i problemi del campo naturale, allora, si, ma a quel punto la domanda è

- meglio dare un campo in sintetico alle 12 di Eccellenza (alcune delle quali forse non hanno quellanecessità)
- meglio concordare con i comitati regionali, il contributo per il campo di qualità nelle sedi di qualità

ovvero

imporre il campo sintetico a Rovigo, Padova, Calvisano, Viadana, Reggio Emilia, San Donà, ecc.
programmarne
uno a Biella, uno a Udine, uno a Verona/Padova, uno a Brescia, uno a Piacenza ... secondo quale sede pare più idonea a diventare "casa degli azzurri/azzurre" anche se sede di società di serie A o serie B.

E se si parla di 6N femminile, perché scegliere le società di Eccellenza maschile e non per esempio

Colorno, Villorba, Valsugana, Monza, Riviera del Brenta, Bologna cioè del femminile

Luqa-bis ha scritto:Quello si.

Ma forse, quando si valuta dove far giocare un 6N si dovrebbe valutare anche come sta messo quel campo in quella stagione.
fermo restando che possono capitare eventi non preventivati (neve e diluvi prolungati).

La critica che faccio io è che il Plebiscito (non un campetto di Cecina, Sinalunga o Campi Bisenzio) sia ridotto così.
E che nelle assegnazioni non si valuti e il campo e le situazioni impiantistiche.

Anche perché ci sono campi non esclusivamente rugbistici in condizioni perfette e non utilizzati.

se poi si pensa che il campo in sintetico risolva i problemi del campo naturale, allora, si, ma a quel punto la domanda è

- meglio dare un campo in sintetico alle 12 di Eccellenza (alcune delle quali forse non hanno quellanecessità)
- meglio concordare con i comitati regionali, il contributo per il campo di qualità nelle sedi di qualità

ovvero

imporre il campo sintetico a Rovigo, Padova, Calvisano, Viadana, Reggio Emilia, San Donà, ecc.
programmarne
uno a Biella, uno a Udine, uno a Verona/Padova, uno a Brescia, uno a Piacenza ... secondo quale sede pare più idonea a diventare "casa degli azzurri/azzurre" anche se sede di società di serie A o serie B.

E se si parla di 6N femminile, perché scegliere le società di Eccellenza maschile e non per esempio

Colorno, Villorba, Valsugana, Monza, Riviera del Brenta, Bologna cioè del femminile

Non vorrei dire una cazzata ma il comitato promotore della gara casalinga della Femminile credo sia stato proprio il Valsugana. Al Plebiscito il Valsugana mi pare che svolga attività tra allenamento e partite.

Può essere, ma il senso del quesito mi pare chiaro.

Scelgo su base di bacino promozionale , su base di società di eccellenza maschile, su base di società di vertice femminile, ecc?

Il sintetico va preso a piccole dosi per tutelare la salute dei giocatori

Verissimo.
Io ci ho giocato una volta sola, ma dopo avevo le ginocchia e le caviglie doloranti e le vesciche sotto i piedi...

jpr williams ha scritto:Verissimo.
Io ci ho giocato una volta sola, ma dopo avevo le ginocchia e le caviglie doloranti e le vesciche sotto i piedi...

haha, le vesciche sotto i piedi forse dipendono da altri fattori

zappatalpa ha scritto:

jpr williams ha scritto:Verissimo.
Io ci ho giocato una volta sola, ma dopo avevo le ginocchia e le caviglie doloranti e le vesciche sotto i piedi...

haha, le vesciche sotto i piedi forse dipendono da altri fattori

Beh, però su altri campi non mi è mai capitato.

Ecco le foto di Italia vs Scozia
6 Nazioni femminile del 18.03.18
https://flic.kr/s/aHsmhoUfR4
Buona visione!

Si, anche io sul sintetico ho accusato maggiore affaticamento alle articolazioni e ai tendini, anche giocando a calcio o facendo altri sport rispetto all'erba o alla terra pura.

Che l'attività fisica sul sintetico lasciasse qualche acciacco lo aveva detto una volta anche il compagno di Pamela Anderson

Garryowen ha scritto:Che l'attività fisica sul sintetico lasciasse qualche acciacco lo aveva detto una volta anche il compagno di Pamela Anderson

tornando seri il sintetico se è fatto bene, come gli ultimi, sono meglio dei campi di patate o i lastricati di terra che spesso si vedono.
Sui soldi è un bel problema, un sintetico costa circa 400 mila euro e gli 80 mila della Fir non bastano, vero è che per 12/15 anni la manutenzione è veramente poca e relativamente poco costosa. Un campo in erba o lo usi poco (poche ore la settimana) oppure diventa un incubo e devi rifarlo tutti gli anni e a quel punto costa anche tanto.
la ghirada l'ultima volta che ci sono stato ha 6 campi e mi dicevano che usano una sorta di rotazione per salvaguardarli tutti, al petrarca ne hanno 4, a rovigo 3, ecc. questo gli permette di avere il campo principale in ordine per la prima squadra.

obbligare tutti ad avere un sintetico può essere possibile solo a condizione che qualcuno metta i soldi. E la Fir non si può fare carico di un bel 400 per 12 (4 milioni e 800mila euro) anche perchè l'anno dopo una scende e un'altra sale e, se questa ultima non ha il sintetico, deve pagare un bel campo anche per loro.
perciò sono d'accordo con chi sostiene che i contributi dovrebbero continuare a essere distribuiti secondo quella tabella e non a favore di tizio o caio.

pepe carvalho ha scritto: obbligare tutti ad avere un sintetico può essere possibile solo a condizione che qualcuno metta i soldi. E la Fir non si può fare carico di un bel 400 per 12 (4 milioni e 800mila euro) anche perchè l'anno dopo una scende e un'altra sale e, se questa ultima non ha il sintetico, deve pagare un bel campo anche per loro.
perciò sono d'accordo con chi sostiene che i contributi dovrebbero continuare a essere distribuiti secondo quella tabella e non a favore di tizio o caio.

E perché allora non premiare solo la promossa con un bel premio vincolato alla costruzione di un campo? Sarebbe un campo ben fatto perché concentrerebbe lo sforzo economico, che sarebbe comunque sostenibile, aiuterebbe ad allineare l'eccellenza e alla lunga arricchirebbe indirettamente anche la serie A. No?

sandrobandito ha scritto:

pepe carvalho ha scritto: obbligare tutti ad avere un sintetico può essere possibile solo a condizione che qualcuno metta i soldi. E la Fir non si può fare carico di un bel 400 per 12 (4 milioni e 800mila euro) anche perchè l'anno dopo una scende e un'altra sale e, se questa ultima non ha il sintetico, deve pagare un bel campo anche per loro.
perciò sono d'accordo con chi sostiene che i contributi dovrebbero continuare a essere distribuiti secondo quella tabella e non a favore di tizio o caio.

E perché allora non premiare solo la promossa con un bel premio vincolato alla costruzione di un campo? Sarebbe un campo ben fatto perché concentrerebbe lo sforzo economico, che sarebbe comunque sostenibile, aiuterebbe ad allineare l'eccellenza e alla lunga arricchirebbe indirettamente anche la serie A. No?

potrebbe essere un'idea anche se in tre (?) mesi la vedo dura farlo, e si correrebbe il rischio di vedere una società che prende il premio, continua a giocare sul suo campo e forse lo fa l'anno successivo se rimane in eccellenza.