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<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 13-01-2005 alle ore 08:50, giannic wrote:
<BR>Bigio, da profondissimo consoscitore dello sport olimpico perchè il rugby ne entri a far parte non occorre la fusione XV-XIII, i problemi sono altri:
<BR>1) sovraffollamento competizioni e atleti, problema comunque risolvibile riducendo la partecipazione in alcuni sport e tagliandone altri obiettivamente... (qua però il terreno si fa minato ed il discorso trppo lungo per questa sede). Oppure allungando di una settimana il programma, che è auspicabile.
<BR>2) Ostracismo dei British, motivato dal fatto che alle olimpiadi vanno solo rappresentative NAZIONALI come non sono Scozia, Galles, Inghilterra, ed in parte nemmeno Irlanda così com\'è nel rugby. Potrebbero andare solo un\'ipotetica GRan Bretagna (con giocatori di Galles, Scozia e Irlanda del Nord. Come li vedete scozzesi ed inglesi fianco a fianco? Non si tratta dei Lions...) e un Irlanda senza gli Ulster. Il discorso è più diffiile da risolvere.
<BR>
<BR>REsta comunque la gorssa anomalia del Rugby, sport olimpico nello spirito per eccellenza, unico tra quelli importanti ancora escluso dai giochi. Ma sono convinto che è solo questine di tempo.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->grazie giannic! quindi sei convinto che prima o poi il mondo anglosassone si rassegnerà. Credo che avverrà solo quando questo sport avrà una diffusione mondiale di buon livello come negli altri sport (calcio, pallavolo etc); a quel punto non sarà in mano solo ad una parte del mondo. Cmq mi sa che sto uscendo fuori dal sentiero di questo forum..scusate!
<BR>Bgo

Mah...siamo passati dalle \"contaminazioni\" tra XIII e XV alla fusione, alle Olimpiadi...un bel burdèl!
<BR>Se me lo consentite, tralascierei le Olimpiadi, già ampiamente dibattuto (ormai rassegnamoci...sigh), alla fusione (di cui non ne vedo necessità, né vedo chi ne abbia voglia). Ritornerei semmai su alcuni interventi (meno ruck e maul, attacco degli spazi) che mi sembrano più divertenti e di cui condivido pienamente quanto espresso (soprattutto da Fausto) e che credo siano l\'intuizione dello sviluppo futuro del rugby, dal che, per l aproprietà transitiva, sorge un altro interrogativo: come cambierà il giocatore di rugby? Ai posteri...
<BR>pam
<BR>P.S.Radagast: mi trovi, orribile visu, d\'accordo con lo Yeti: grazie per aver citato il grande Govi (genovese come l\'animalaccio di cui sopra) e il grande Totò, di cui peraltro non posso vantare le stesse origini. Peraltro, mi spiace deluderTi, non ho le capacità né dell\'uno né dell\'altro...anche perchè il mio obiettivo, semmai, è di sorridere parlando di rugby, non di far ridere...