Il Rugby Veneto

ellis · Messaggio da **ellis** » 15 mar 2006, 13:36

Vi siete dimenticati di alcune realtà che hanno tradizione e passione per la palla ovale, magari di entità diverse ma comunque dove il rugby non è sconosciuto o desertico come l'aveva definito l'amico che ha aperto il 3d.
 
 Partiamo da MILANO, dove lui sosteneva non essere una piazza di tradizioni ed invece, caspita se ce ne ha !! Il Giurati ne ha visto di Rugby !!!
 
 Un altro posto storico, oltre Milano, che vi siete dimenticati è CATANIA.
 
 Tornando in Lombardia, oltre alle più note attuali, citerei anche BERGAMO, PARABIAGO ma anche VARESE ed altre che ora mi sfuggono.
 
 Poi TORINO (una delle prima realtà ad avere addirittra per alcuni anni due squadre diverse nella massima serie nazionale), alle quali aggiungerei la piccola realtà di ALPIGNANO e poi ALESSANDRA e BIELLA (che sta andando alla grande con giovani e femminile), le altre venete citate da L3gs, alcune delle quali possiamo comunque considerarle, come già detto, nel triangolo RO-PD-TV ed ancora SAN DONA' DI PIAVE, JESOLO, FELTRE e CASALE SUL SILE (a proposito, che fine ha fatto la società rugbistica che fu sponsorizzata Americanino Jeans?).
 
 Ed ancora: VENEZIA, MIRANO, VILLORBA, TRIESTE, PIEVE DI CENTO, COGOLETO, GENOVA, SESTRI LEVANTE, IMPERIA, BOLOGNA, CESENA, IOLO (che è una piccola località alle porte di Prato e che ha sempre seguito il vivaio ed alimentato la realtà pratese), LA ZONA NELLA PROVINCIA SUD DI LIVORNO (CECINA, ROSIGNANO, VENTURINA, CAMPIGLIA, PIOMBINO, ISOLA D'ELBA mentre invece Pisa non è considerabile come realtà vera e propria perchè è interamente formata da sempre da giocatori livornesi), VITERBO, RIETI (in A1 come Texas Rieti 20 anni fa), SEGNI (mitici i derby contro Colleferro, realtà da te già citata), CIVITAVECCHIA, ed anche vicino al Lago di BRACCIANO, ORIOLO ROMANO, hanno sempre praticato rugby; e ancora AVEZZANO, PAGANICA, CIVITACASTELLANA, PERUGIA, GUBBIO, COSENZA, REGGIO CALABRIA, BARI, MESSINA, MILAZZO, ALGHERO e mi scuso per tutti quelli che ho dimenticato.
 
 Tra le realtà nuove (o comunque "rivitalizzate" di recente) che stanno ermegendo alla grande citerei ASTI, CAPOTERRA e TREPUZZI.

Yattaran · Messaggio da **Yattaran** » 15 mar 2006, 13:43

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 15-03-2006 alle ore 10:54, L3gs wrote:
 <TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 15-03-2006 alle ore 09:05, issor wrote:
 Bhé francamente, non tutto il Veneto, si tratta di un'isola triangolare, i cui vertici sono Padova, Rovigo e Treviso.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Mmhh, non sono molto d'accordo; ci sono molte piccole roccaforti rugbystiche in veneto, lontano o semplicemente fuori dai 3 centri principali, che vivono con passione ed autonomia una loro storia rugbystica. Penso a BELLUNO, BASSANO, MOGLIANO, VALPOLICELLA, SELVAZZANO, PAESE, MONSELICE, BADIA POL., FRASSINELLE, VILLADOSE per dirne solo alcuni.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 io direi cmq la zona padova-rovigo-treviso-venezia, diciamo la provincia compresa.
 all'elenchino di prima aggiungerei il Roccia Rubano

aladestra · Messaggio da **aladestra** » 15 mar 2006, 14:43

Mi sapete dire la provenienza dei giocatori della nazionale italiana ?
 Bortolami, Troncon, i fratelli Bergamasco sono veneti.
 Perugini è campano.
 Lo Cicero è siciliano.
 Gli altri ?
 Saluti.

koma · Messaggio da **koma** » 15 mar 2006, 14:51

Allora . . . . partendo dalla prima linea - vediamo se ricordo bene:
 
 Ongaro sicuramente veneto (cresciuto rugbisticamente a Casale sul Sile)
 Castrogiovanni italo-argentino
 Festuccia é dell'Aquila
 Nieto anche italo-argentino
 Idem per Dellapé
 Del Fava italo-sudafricano (fino all'under21 ha giocato in sudafrica)
 Parisse italoargentino (é arrivato in Italia a 17anni)
 Persico é neozelandese con passaporto italiano
 picone - e spero di non dire stronzate - dovrebbe essere italo-australiano
 griffen neozelandese con passaporto italiano
 Pez italo-argentino
 Galon é italiano a tutti gli effetti ma nn so se sia nato in Francia o in Italia
 Canale Italo-argentino
 Canavosio pure
 Nitoglia é delle parti di Roma, cmq cresciuto col Lazio&primavera
 Stoica é italo-rumeno
 
 
 . . . e chissà quanti ne ho dimanticati - - -

ellis · Messaggio da **ellis** » 15 mar 2006, 15:21

Zanni è di Udine ed ha sempre giocato lì.
 
 Zaffiri è aquilano, di nascita e occiamente di estrazione rugbistica.
 
 Stessa città e scuola per Andrea Masi.
 
 Tra i recenti ex (qualcuno possibili ritorni):
 
 Chrstian Bezzi è di Reggio Emilia (giocava lì se ci è anche nato non lo so).
 
 Barbini è di Venezia ma di estrazione rugbistica Petrarca Padova.
 
 I Dallan sono veneti così come Mazzariol (Treviso).
 
 Scannavacca è rodigino, Padrò è italo-argentino.
 
 Pratichetti è romano.
 
 Tra i miei concittadini livornesi: DE Rossi, Matteo Mazzantini, il giovane Reitsma e l'attuale CT della Nazionale Under 19 Cuca Guidi.

THAKER · Messaggio da **THAKER** » 15 mar 2006, 15:28

Picone credevo fosse di Viterbo
 Santillo di Benevento
 Bernabò di Roma
 Pavanello di Rovigo
 Parisse è figlio di Sergio Parisse Senior, Aquilano
 Sole Neozelandese
 Wakarua Neozelandese
 Peens SudAfricano
 Staibano Siciliano

dinozocc · Messaggio da **dinozocc** » 15 mar 2006, 15:32

Picone é italo-belga

ellis · Messaggio da **ellis** » 15 mar 2006, 15:33

Ah e poi c'è il mitico "Ciccio" De Carli, l'autore della prima meta italiana al 6N, romano, così come il fratello, anche lui rugbista di discreto livello (giocava tre quarti) nel Rugby Roma anni 90 (ma in realtà lui dice sempre "E' Ciccio che è mio fratello non il contrario....") che ha una pizzeria a Roma dove si mangia un'ottima pizza e si "respira" rugby.

GRUN · Messaggio da **GRUN** » 15 mar 2006, 15:44

Issor Issor, Bollesan non è stato l'unico rugbista ligure di rilievo... Paolo Pescetto giocò tre partire in nazionale tra il 1956 ed il 1957. Umberto Conforto totalizzò 17 caps tra il 1965 ed il 1973. Aldo Caluzzi 11 presenze tra il 1970 ed il 1974, Agostino Puppo 20 caps tra il 1972 ed il 1977, Loris Salsi 28 tra il 1971 ed il 1978, Mario Galletto 3, Andrea Selvaggio 6, Fabrizio Sintich 6 e Marco Rivaro tre, sperando di non aver dimenticato qualcuno. Negli anni settanta il Cus Genova, squadra nella quale si erano formati tutti i giocatori sopra elencati, arrivò tre volte secondo dietro il Petrarca, poi a metà del decennio il giocattolo si ruppe, i più forti emigrarono, quasi tutti a Brescia, ed il vertice rimase lontano, con molta serie B, un ritorno nella massima serie e una caduta in C. Ma la Liguria, pur non essendo il Veneto, il suo contributo al rugby italiano l'ha dato, anche con le altre realtà locali...

ellis · Messaggio da **ellis** » 15 mar 2006, 15:49

<TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD>Quote:<HR></TD></TR><TR><TD><BLOCKQUOTE>
 15-03-2006 alle ore 15:44, GRUN wrote:
 Issor Issor, Bollesan non è stato l'unico rugbista ligure di rilievo... Paolo Pescetto giocò tre partire in nazionale tra il 1956 ed il 1957. Umberto Conforto totalizzò 17 caps tra il 1965 ed il 1973. Aldo Caluzzi 11 presenze tra il 1970 ed il 1974, Agostino Puppo 20 caps tra il 1972 ed il 1977, Loris Salsi 28 tra il 1971 ed il 1978, Mario Galletto 3, Andrea Selvaggio 6, Fabrizio Sintich 6 e Marco Rivaro tre, sperando di non aver dimenticato qualcuno. Negli anni settanta il Cus Genova, squadra nella quale si erano formati tutti i giocatori sopra elencati, arrivò tre volte secondo dietro il Petrarca, poi a metà del decennio il giocattolo si ruppe, i più forti emigrarono, quasi tutti a Brescia, ed il vertice rimase lontano, con molta serie B, un ritorno nella massima serie e una caduta in C. Ma la Liguria, pur non essendo il Veneto, il suo contributo al rugby italiano l'ha dato, anche con le altre realtà locali...
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Loris Salsi !!
 
 Grande giocatore ed adesso buon allenatore (ha dato un gioco ed un'organizzazione all'Asti, oltre ad una promozione in Serie B).
 
 Da giocatore, senon erro, segnò un'importantissima meta contro la Francia.

Maci · Messaggio da **Maci** » 15 mar 2006, 15:55

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 15-03-2006 alle ore 12:08, koma wrote:
 Grazie Maci

A proposito, con chi giochi??
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 Oderzo! sono rimasto in panchina contro di voi all'andata ma CA....O se avrei voluto giocare! Bello scontro!

GRUN · Messaggio da **GRUN** » 15 mar 2006, 16:10

Come avevo scritto nel thread su Roy Bish, la meta più "gloriosa" di Salsi fu quella segnata il 21/11/1973 a L'Aquila contro l'Australia. Mi permetto molto cordialmente di supportare l'intervento di Goddard sottolineando che, a parte l'era pioneristica che va dal 1909 al 1934 (la prima partita ufficiale della nazionale italiana, contro la Spagna a Barcellona, data 20 maggio 1929), la prima vera svolta avviene nel 1934 con l'arrivo, quale allenatore federale di Julien Saby, francese che diede un'impronta tecnica e metodologica determinante alla nostra realtà ovale e scrisse il primo manuale teorico regolamentare della nostra letteratura rugbistica. Mi fermo qui perché se dovessi partire non mi fermerei più, volevo solo rammentare che, anche attraverso l'organizzazione e l'attività dei Guf, il rugby italiano ante guerra era una realtà già significativa, soprattutto nei grandi centri urbani. Nel dopoguerra avviene quello spostamento in provincia, ed in particolare in alcune aree, che connota ancora oggi da noi questo sport, ma questa è un'altra storia...

sanzen · Messaggio da **sanzen** » 15 mar 2006, 16:36

Fuori dal triangolo d'oro del rugby Veneto RO-PD_TV va segnalato il Cus Verona, ora in serie A, attivo dagli anni 50 e il Valpolicella (terra di rugby oltre che di vini fantastici) attivo dagli anni 70, squadre che hanno contribuito a tenere viva la passione del rugby nel Veronese....con tanta fatica.

issor · Messaggio da **issor** » 15 mar 2006, 17:29

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 15-03-2006 alle ore 15:44, GRUN wrote:
 Issor Issor, Bollesan non è stato l'unico rugbista ligure di rilievo... Paolo Pescetto giocò tre partire in nazionale tra il 1956 ed il 1957. Umberto Conforto totalizzò 17 caps tra il 1965 ed il 1973. Aldo Caluzzi 11 presenze tra il 1970 ed il 1974, Agostino Puppo 20 caps tra il 1972 ed il 1977, Loris Salsi 28 tra il 1971 ed il 1978, Mario Galletto 3, Andrea Selvaggio 6, Fabrizio Sintich 6 e Marco Rivaro tre, sperando di non aver dimenticato qualcuno. Negli anni settanta il Cus Genova, squadra nella quale si erano formati tutti i giocatori sopra elencati, arrivò tre volte secondo dietro il Petrarca, poi a metà del decennio il giocattolo si ruppe, i più forti emigrarono, quasi tutti a Brescia, ed il vertice rimase lontano, con molta serie B, un ritorno nella massima serie e una caduta in C. Ma la Liguria, pur non essendo il Veneto, il suo contributo al rugby italiano l'ha dato, anche con le altre realtà locali...
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 Faccio ammenda e dichiaro la mia ignoranza,...altro che Bollesan...all'ombra della lanterna nascono rugbysti come funghi...

ruggervale · Messaggio da **ruggervale** » 15 mar 2006, 17:59

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 15-03-2006 alle ore 11:07, issor wrote:
 E io che pensavo che in Liguria giocassero solo a pallanuoto!: Nervi, Pro Recco...
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 Recco è poliedrica...

Forza Pro Recco!! Speremmu ben!!!