i-ching ha scritto:io vi suggeirei di slacciarvi il bottone dei pantaloni e respirare un pò tranquillamente:
anche se si gioca o semplicemente si ama il rugby e di conseguenza un pò si disprezza il calcio, non è che bisogna stare come i bambini a cercare di distinguersi x forza.
certo le canzoni dei tifosi inglesi, gallesi etc. sono meno cafone e più belle, ma le tradizioni non si inventano da un giorno all'altro, il coretto dei white stripes sarà pure da cafoni, ma tanto ANCHE gli stadi del rugby italiano (di tutta italia..) sono pieni di cafoni, volgari e incazzosi. Costoro portano il nome comune di "tifosi italiani", a prescindere dallo sport che vanno a vedere.
Solo su questo sito c'è un fiorfiorire di moralisti, di dotti decoubertiniani, di savi olimpici.
Io sarei davvero curioso di vedere come si comportano quando poi sono lì a vedere la loro bella partita di serie C o +, e capire quanto davvero sono signori.
La cosa più assurda secondo me, è rifiutare a pripori qualcosa che viene da fuori (dal calcio) in nome di una morale fasulla appioppando valori imprecisati ad una squadra che NON esiste, se non nella mente di qualcuno..
Italianrugbyfriend: io non ce l'ho con te personalmente, ma devi capire che i GIAGUARI, e tutta 'sta retorica a loro collegata, non esistono se non nella tua testa. Esistono solo gli Azzurri, x il calcio, x il rugby, x il tiro al piattello.
cerchiamo allora di scendere a patti con la realtà e di raccogliere ciò che di positivo ci offre (siamo rugbysti nel paese dei campioni del mondo di calcio, non c'è un c4$$o da fare..)
cerchiamo di guardare fuori, di venire incontro agli altri: a quel punto anche gli altri si avvicineranno a noi (fortunatamente è +o- quello che che negli ultimi anni stà succedendo..)
sennò continueremo a ritrovarci sempre tra noi, un gruppo (sempre + ristretto..) di simil-schizzofrenici che stanno sempre a menarsela con le solite storie, ascoltando la colonna sonora del gladiatore/braveheart o qualche altro film eroico fino alla nausea, rinchiusi nella nostra soffitta.
Ecco, siamo al paradosso:
Se si fa notare che popopoporopo è di una bruttezza e di una ottusa tontità si è diversi. Capisco piaccia ai bambini ma gli adulti, e poi, trovi che popopoporopo sia un coro che riesca ad incitare i giocatori? Il giocatore si carica sentendolo?
La forma è sostanza, nel film Apocalypse Now c'è l'attacco con gli elicotteri con la "Cavalcata delle Valkyrie di Wagner", non potevano metterci Jingle bell. In una chiesa sentirai l'organo a canne con un brano di Bach..e non la tarantella ecc..
Gli inni nel Rugby sono più evocativi, una marsigliese ti coinvolge, così come commovente quelli irlandese e gallese, la maestosità di quello inglese.. Di musiche ce ne sono anche in Italia (Verdi, Puccini ad esempio) e la tradizione non manca se si pensa al Calcio Fiorentino. Non si tratta di moralismi, semmai di sensibilità e mancanza di sensibilità. Non sono per un qualunquismo alla viva il parroco, basta cantare qualcosa.
Altrimenti ha ragione Toto Cutugno:
"Lasciatemi cantare.... sono un italiano, un italiano vero" anche se la canzone lascia a desiderare
Anzi la vedresti come coretto?
![:-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif "Mr. Green")
io pure, ma se non vuoi, puoi anche non segnartelo 
Scarpe da "fighetta" Kappa modello gladiatore...
