forum.rugby.it

Mi ricordo che Mallet quando venne a Rovigo. Tutti si aspettavano che cambiasse il volto della squadra. Lui era certamente forte, però i risultati non furono esaltanti. Si disse che ebbe problemi ad integrarsi nel rugby italiano (praticamente giocava da solo).
Eppoi qualcuno si scandalizzava perché sembra che gli dessero 500.000 lire sottobanco (così mi disse un amico che giocava con le riserve dei rossoblù). A fine stagione Rovigo cercò invano di reingaggiare l'apertura gallese Bernard Thomas, che all'ultimo momento non arrivò (si disse che oltre alle 500.000 e ad una abitazione in comodato, pretendeva "anche" un impiego per lui e per la moglie); al suo posto arrivò Lindsay Raki, buon calciatore e niente più.
Altri tempi.
Comunque, se Mallet ha deciso di tornare in Italia, a parte il cachet certamente lievitato, ritengo che l'esperienza non positiva di 25 anni fa rappresenti una sorta di rivincita. E comunque non è proprio digiuno dell'Italian way to rugby.
Good Luck, Nick!

Un segnale potrbbe darlo facendo sparire le scritte sulle protezioni dei nostri giocatori a mogli o fidanzate....non è proprio marziale quello che abbiamo visto (penso che eravamo gli unici al mondiale con questi "messaggi" in bella vista.).
Cimbo

cimbo ha scritto:Un segnale potrbbe darlo facendo sparire le scritte sulle protezioni dei nostri giocatori a mogli o fidanzate....non è proprio marziale quello che abbiamo visto (penso che eravamo gli unici al mondiale con questi "messaggi" in bella vista.).
Cimbo

Ti prego, dimmi che ti sei scordato la faccina sorridente!

credo fara' bene, 17 vittorie consecutive con il SA (record tuttora imbattuto), 1 tri nations, 2 campionati con lo Stade...by far l'allenatore + qualificato che abbiamo mai avuto...spero che faccia emergere qualche giovane e che continui il buon lavora svolto da Kirwan (non e' stato poi cosi' malvagio) e BBZ, senza eccessi e senza snaturare il nostro approccio al gioco molto piu' latino che anglosassone...comunque lui mi ricordo il classico gringo dei spaghetti western...+ latino di cosi' ...promette bene

tra l'altro l'abbiamo "soffiato" al Galles... qualcosa vorrà pur dire! dai Nick!!! buon lavoro!

PS Ma che qualcuno sappia sono previste amichevoli prima del 6 Nazioni o quello sarà il battesimo di fuoco?

guardiamo gli aspetti positivi (che di negativi si è detto tanto)

cosa credo si possa dire ci abbia lasciato berbizier?

- credo la dignità necessarie per poter guardare gli anglosassoni da pari, negli occhi, alla stessa altezza, senza complessi di inferiorità (l'esperienza dei 2 6N ci dice questo, anche se i mondiali non l'hanno confermato)
- la capacità di "tenere" un match per tutti gli ottanta minuti: ho in mente i 6N precedenti quando nel secondo tempo la partita praticamente era da una parte sola (anche se forse qui sono stati i singoli, grazie alle loro esperienze di club internazionali a crescere)
- la capacità di fare mete decisive negli ultimi minuti (anche pure qui i mondiali hanno smentito)

Cosa mi piacerebbe chiedere a Mallet?

- farci vedere almeno un centro che riesca rompere almeno un placcaggio
- farci vedere un 3/4 che riesca a fare degli off-load
- farci vedere un sostegno in grado di giocare gli off-load e non solo mettersi a spingere
- farci vedere una squadra che sappia leggere il gioco e la partita e non solo essere obbediente e ligia ai dettami del mister
- farmi (personalmente) restare la voglia di sobbarcarmi il carico di sforzi necessari per andare a Roma al flaminio

su tutte le altre richieste (crescita del movimento ecc.) sono tutte legittime ma non so se sia lui la persona adatta a doverle soddisfare

cimbo ha scritto:Un segnale potrbbe darlo facendo sparire le scritte sulle protezioni dei nostri giocatori a mogli o fidanzate....non è proprio marziale quello che abbiamo visto (penso che eravamo gli unici al mondiale con questi "messaggi" in bella vista.).
Cimbo

Corretto: ance da questi dettagli si vede il professionismo di Alla Blacks e britannici.

flankermil ha scritto:domanda stupida: ma nick mallett è inglese o sudafricano?

oppure rhodesiano ?

http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni ... girata.asp

Prima intervista di Mallett e si parla già di.....

iniziamo bene, ancora deve arrivare e gia' pensa do portare sudafricani, australiani, neozelandesi etc..speriamo che prima di giudicare si guardi un po' di rugby italiano, non mi sembra che a livello , giovanile siamo cosi' scarsi, spero che si renda conto che a noi non ci mancano i talenti, ma che il problema e' solo di testa, ed e' li che c'e' da lavorare, perche' individualmente non siamo inferiori a nessuno

Cominciamo MOLTO MALE: giò parte pensando di cercare scarti altrui ... temo che non andremo da nessuna parte....

Mah, a me sinceramente non mi pare che abbia detto delle cose così stupide.
Tanto si ritorna sempre li.
Secondo me il movimento, a stò punto, non può prescindere dalla presenza, più o meno forte, di giocatori stranieri.
Quello che deve essere fatto è un utilizzo INTELLIGENTE E DI PROSPETTIVA delle possibilità che il regolamento IRB dà a tutte le nazionali in materia di equiparazione.
E' ovvio che se ci mettiamo a equiparare chiunque ciò va a discapito dei nostri giovani, ma se l'inserimento degli stranieri è mirato e fatto con criterio credo che la cosa non possa che essere positiva.
Ergo, forza Nick, che il vento ti sia alle spalle!

TEONE ha scritto:Mah, a me sinceramente non mi pare che abbia detto delle cose così stupide.
Tanto si ritorna sempre li.
Secondo me il movimento, a stò punto, non può prescindere dalla presenza, più o meno forte, di giocatori stranieri.
Quello che deve essere fatto è un utilizzo INTELLIGENTE E DI PROSPETTIVA delle possibilità che il regolamento IRB dà a tutte le nazionali in materia di equiparazione.
E' ovvio che se ci mettiamo a equiparare chiunque ciò va a discapito dei nostri giovani, ma se l'inserimento degli stranieri è mirato e fatto con criterio credo che la cosa non possa che essere positiva.
Ergo, forza Nick, che il vento ti sia alle spalle!

le stesse paroel le sento da 25 anni---- in particoalre quelle in grassetto

Willimoski ha scritto:

TEONE ha scritto:Mah, a me sinceramente non mi pare che abbia detto delle cose così stupide.
Tanto si ritorna sempre li.
Secondo me il movimento, a stò punto, non può prescindere dalla presenza, più o meno forte, di giocatori stranieri.
Quello che deve essere fatto è un utilizzo INTELLIGENTE E DI PROSPETTIVA delle possibilità che il regolamento IRB dà a tutte le nazionali in materia di equiparazione.
E' ovvio che se ci mettiamo a equiparare chiunque ciò va a discapito dei nostri giovani, ma se l'inserimento degli stranieri è mirato e fatto con criterio credo che la cosa non possa che essere positiva.
Ergo, forza Nick, che il vento ti sia alle spalle!

le stesse paroel le sento da 25 anni---- in particoalre quelle in grassetto

sinceramente, ma sinceramente e senza ragionamenti di comodo, mi dici secondo te cosa ne sarebbe del movimento se, per ipotesi, vietassimo IN ASSOLUTO l'utilizzo di giocatori stranieri, oriundi ecc. nella nazionale e nei clubs?

Willimoski

Sono in disaccordo con te e cimbo.

Se c'è una cosa che invece non detesto sono le scritte sui bendaggi o sui bordi della maglia, mentre non amo i tatuaggi moko o tribali così in voga e i capelli alla moda.

Cerchiamo l'italian way?
bene, l'italiano è portato a deidcare all adonna, alla mamma o all'amico che non gioca la sua partita.
A qualcuno può non piacere, ma se devono abbandonarlo per scimmiottare gli anglosassoni , NO, grazie.


Meno tatuaggi modaioli, meno pettinature "cool".
E scrivete pure "Chicc4", "RobY", "Chango", "Pinco" e "Pallo".

Ma quando vi intervistano sulle scritte rispondete "E' una dedica ad una persona cara. Perché? Ffatti miei. Parliamo della partita".