Bortolami: intervista abrasiva su BBZ

[danci]

Hai mai visto giocare Biarritz o leggi i giornali francesi? Prima informati e vedi quante presenze ha fatto da ala o da centro e calcolati la percentuale sul totale...

in Top14 ha giocato 7 volte da centro e 5 da ala, nelle due occasioni in cui è entrato dalla panca è stato schierato una volta a centro e una all'ala

[jaco]

Pensieri in libertà...
Coste, Johnston, Kirwan, Berbizier... così diversi, così uguali... c'è un filo rosso che lega i loro destini da CT dell'Italia:
- Tutti sono straordinari uomini di rugby e tutti hanno grande personalità e cartteri non troppo e non sempre affabili
- Tutti iniziano non solo da vincenti, ma anche con straordinari rapporti "umani" con giocatori e FIR
- Tutti, pur lavorando bene, ad un certo punto fanno notare in modo garbato, ma comunque incisivo, che il movimento italiano non offre abbastanza giocatori di livello, che il campionato italiano è di basso profilo...
- Tutti finiscono il loro rapporto "scaricati" tanto dai giocatori quanto dalla FIR, in un clima da "fine impero" con un "tutti contro tutti" come solo noi italiani sappiamo creare
- Tutti preferiscono (a differenza dei "nostri eroi" presidente e giocatori in primis) andarsene in silenzio, senza discussioni, senza interviste, senza sassolini da togliersi dalle scarpe (e non credo non ne abbiano, volendo)

...mi chiedo: forse il nostro rugby provinciale potrà mai sganciarsi dal "dilettantismo delle menti" che aleggia nel nostro movimento (per quanto tenti di darsi arie di alta professionalità)?

[marcomarchi]

Accidenti....sempre così..ufff... Spero che Mallett, se dovessero fare ancora ste scene, se li porti tutti in Sudafrica ad allenarsi a scappare dai leoni....

Mah....sai, a mio modo di vedere, e´stato proprio questo il problema con BBZ.... Lui e´una specie di Muccioli, che a S.Patrignano curava i tossicodipendenti in crisi di astinenza mettendogli i pastori tedeschi a mezzo metro..... ha cercato di dare un carattere a questa squadra, in modo forte, evidentemente molti non accettavano i suoi metodi, ma li sopportavano perche´non vi era alternativa.... Penso quindi che il problema sia iniziato molto molto prima, quando Berbizier ha deciso (purtroppo) di non rinnovare il contratto, probabilmente perche´ ha capito che il suo progetto "rieducativo" non sarebbe stato fattibile totalmente, o almeno cosi´radicalmente come voleva lui. A quel punto il gruppo si e´sfaldato lentamente, giorno dopo giorno, non in un preciso momento, come una parete presa a martellate, poco a poco, finche´non e´crollata. Io la vedo cosi´.....

[zuffy]

quando un allenatore se ne va è difficile LASCIARSI BENE...ora io non so se è solo una cosa da italietta...ma penso all allenatore del galles per esempio...o dell inghilterra ecc...insomma casi di separazione consensuale tipo green a treviso sono rari..di solito c'è sempre uno strappo, inutile stupirsi

[Mirta]

Hai mai visto giocare Biarritz o leggi i giornali francesi? Prima informati e vedi quante presenze ha fatto da ala o da centro e calcolati la percentuale sul totale...

in Top14 ha giocato 7 volte da centro e 5 da ala, nelle due occasioni in cui è entrato dalla panca è stato schierato una volta a centro e una all'ala

Esatto, più altre 2 in HC in cui ha giocato centro. Quindi 10 partite su 16 ha giocato centro. Mi sembra che gli vada un po' meglio rispetto a quando gioca con l'Italia

[pullo]

Prevedo un po' di non-sana competizione tra alcuni giocatori. Non so, sperimao che vada tutto bene, e che il ct sistemi per bene le cose. Ma quest'anno allora non si fanno i test autunnali? ame sembra un po' strano...

[Mirta]

Prevedo un po' di non-sana competizione tra alcuni giocatori. Non so, sperimao che vada tutto bene, e che il ct sistemi per bene le cose. Ma quest'anno allora non si fanno i test autunnali? ame sembra un po' strano...

Non si sono mai fatti nell'anno dei mondiali.
E spero che il ct crei un po' di insicurezza a chi ha il posto caldo e sicuro, per stimolare i nostri a dare sempre il massimo

[ItalianRugbyFriends]

il mondiale finisce il 20 ottobre... direi che sarebbe difficile fare dei test dopo un paio di settimane...

ci tocca aspettare il 6 nazioni per scoprire l'Italia di Mallett... e di Bergamauro..

[Flor]

Prevedo un po' di non-sana competizione tra alcuni giocatori. Non so, sperimao che vada tutto bene, e che il ct sistemi per bene le cose. Ma quest'anno allora non si fanno i test autunnali? ame sembra un po' strano...

A' Pullo che sei il Mago Otelma????????!!!!
Prevedi un sacco di cose!! (scherzo).
Comunque, no, niente test match quest'autunno. Si va direttamente al 6N.

[jaco]

Prevedo un po' di non-sana competizione tra alcuni giocatori. Non so, sperimao che vada tutto bene, e che il ct sistemi per bene le cose. Ma quest'anno allora non si fanno i test autunnali? ame sembra un po' strano...

Scusa, ma i mondiali finiscono il 20 ottobre!
Quando dovrebbero giocare?
15 giorni dopo un mondiale massacrante (e con le squadre dell'emisfero sud che sono già qua da fine agosto)?
A me sembre più che logico che non ci siano i test quest'anno... appuntamento a febbraio per l'esordio di Mallet (e speriamo sia positivo come quello dei predecessori)

[L3gs]

Bergamasco sarebbe molto meglio di Bortolami..

Per quanto mi riguarda ti rispondo con un proverbio: il rimedio è peggiore del male...

[pullo]

eehhh, adesso...

[marcomarchi]

Prevedo un po' di non-sana competizione tra alcuni giocatori. Non so, sperimao che vada tutto bene, e che il ct sistemi per bene le cose. Ma quest'anno allora non si fanno i test autunnali? ame sembra un po' strano...

Strano? In generale vengono giocate in un anno fra test matches primaverili e autunnali, sei nazioni, (o per altri trinations o pacific six nations) dalle 8 alle undici partite dalle squadre nazionali. Quest´anno tenendo anche solo conto di squadre come l´Italia eliminate in prima fase mondiale, ne hanno giocate gia´undici, la Scozia arriva a tredici (dando per scontato la sconfitta con i Pumas, altrimenti diventerebbero 15) ecosi´sara´per quasi tutti.... Non ti sembra abbastanza??

[delay]

Pensieri in libertà...
Coste, Johnston, Kirwan, Berbizier... così diversi, così uguali... c'è un filo rosso che lega i loro destini da CT dell'Italia:
- Tutti sono straordinari uomini di rugby e tutti hanno grande personalità e cartteri non troppo e non sempre affabili
- Tutti iniziano non solo da vincenti, ma anche con straordinari rapporti "umani" con giocatori e FIR
- Tutti, pur lavorando bene, ad un certo punto fanno notare in modo garbato, ma comunque incisivo, che il movimento italiano non offre abbastanza giocatori di livello, che il campionato italiano è di basso profilo...
- Tutti finiscono il loro rapporto "scaricati" tanto dai giocatori quanto dalla FIR, in un clima da "fine impero" con un "tutti contro tutti" come solo noi italiani sappiamo creare
- Tutti preferiscono (a differenza dei "nostri eroi" presidente e giocatori in primis) andarsene in silenzio, senza discussioni, senza interviste, senza sassolini da togliersi dalle scarpe (e non credo non ne abbiano, volendo)

...mi chiedo: forse il nostro rugby provinciale potrà mai sganciarsi dal "dilettantismo delle menti" che aleggia nel nostro movimento (per quanto tenti di darsi arie di alta professionalità)?

come faccio.... TI QUOTO..

aggiungo inoltre che sarà interessante vedere come si troverà il nuovo arrivo visto che invece di costruirsi lo staff lo troverà in parte già formato...

[parega]

Pensieri in libertà...
Coste, Johnston, Kirwan, Berbizier... così diversi, così uguali... c'è un filo rosso che lega i loro destini da CT dell'Italia:
- Tutti sono straordinari uomini di rugby e tutti hanno grande personalità e cartteri non troppo e non sempre affabili
- Tutti iniziano non solo da vincenti, ma anche con straordinari rapporti "umani" con giocatori e FIR
- Tutti, pur lavorando bene, ad un certo punto fanno notare in modo garbato, ma comunque incisivo, che il movimento italiano non offre abbastanza giocatori di livello, che il campionato italiano è di basso profilo...
- Tutti finiscono il loro rapporto "scaricati" tanto dai giocatori quanto dalla FIR, in un clima da "fine impero" con un "tutti contro tutti" come solo noi italiani sappiamo creare
- Tutti preferiscono (a differenza dei "nostri eroi" presidente e giocatori in primis) andarsene in silenzio, senza discussioni, senza interviste, senza sassolini da togliersi dalle scarpe (e non credo non ne abbiano, volendo)

...mi chiedo: forse il nostro rugby provinciale potrà mai sganciarsi dal "dilettantismo delle menti" che aleggia nel nostro movimento (per quanto tenti di darsi arie di alta professionalità)?

quotissimo jaco