Svolta della FIR?

[Mr Ian]

La partecipazione anche di una sola squadra ad una lega celtica development, come fanno già gallesi ed irlandesi, sarebbe il vero passo avanti nel sistema di sviluppo dei giovani rugbisti italiani. Abbiamo visto negli anni che il campionato nazionale è poco probante per ambire allo step superiore, o quantomeno il giocatore medio italiano necessita oggi di tempi troppo lunghi per adattarsi al livello. Questa soluzione la auspico da tempo. È chiaro che l essere competitivi a livello di u20 è un qualcosa che non basta, anche perché il concetto di formazione che abbiamo noi è differente da quello estero, dove il giocatore fa il vero salto di qualità tra i 20 ed i 23 anni.
L aspetto economico deve preoccuparci ma non spaventarci, perché altrimenti iniziano a mancare proprio i presupposti di uno sviluppo del rugby.
Se poi vogliamo proprio essere pignoli, abbiamo una stima dei costi del progetto tecnico che Gavazzi ed Ascione stanno lasciando in eredità?
Questo programma elettorale sicuramente ha tanti spunti innovativi, vederli applicati in un solo mandato mi sembra impossibile ma se già si presuppone un maggior coinvolgimento di tutto il movimento, seppur retorico ma è un gran passo avanti.

[GrazieMunari]

Magari mi sbaglio ma la vera svolta è quando si vedranno business plan fatti di numeri dettagliati invece che programmi elettorali fatti di sole parole.
Che sia politica o sport la solfa è sempre quella: dichiarano invece di mostrare e dimostrare.
E le parole, si sa, c'è sempre il vento a portarle via...

[Mr Ian]

Magari mi sbaglio ma la vera svolta è quando si vedranno business plan fatti di numeri dettagliati invece che programmi elettorali fatti di sole parole.
Che sia politica o sport la solfa è sempre quella: dichiarano invece di mostrare e dimostrare.
E le parole, si sa, c'è sempre il vento a portarle via...

E' difficile fare un business plan fin quando non sei dentro la stanza dei bottoni, già i bilanci sono poco chiari di suo, figurati quante sorprese possono trovare chi arriva da fuori

[jpr williams]

Vi pare che possa nascere alcunche' di buono da una impostazione cosi'?
Ovviamente no, ma avrebbe una sua logica.

Perchè, di grazia, dall'impostazione sin qui seguita cosa è venuto di buono?
E' vero, le ultime U20 hanno ottenuto buoni risultati, grazie magari a un paio di buone generazioni e soprattutto al lavoro di tecnici (italiani) molto bravi.
E per il resto? Si segnala solo una discreta annata del Benetton dovuta probabilmente a qualche straniero azzeccato.
Tutto il resto è un pianto da far spavento

[jpr williams]

Ma in definitiva, credete veramente che per essere eletti sia importante il programma?

Affatto. L'unica cosa che serve è distribuire mance.
Cosa per fare la quale bisogna detenere la saccoccia coi danè.

[GrazieMunari]

Magari mi sbaglio ma la vera svolta è quando si vedranno business plan fatti di numeri dettagliati invece che programmi elettorali fatti di sole parole.
Che sia politica o sport la solfa è sempre quella: dichiarano invece di mostrare e dimostrare.
E le parole, si sa, c'è sempre il vento a portarle via...

E' difficile fare un business plan fin quando non sei dentro la stanza dei bottoni, già i bilanci sono poco chiari di suo, figurati quante sorprese possono trovare chi arriva da fuori

Non saprei Mr Ian, i bilanci annuali solitamente li pubblicano con tutte le voci di ricavi e spese, mi pareva anche di averli visti in rete...

[Garry]

Boh, se a voi piace, cosa devo dire, vi auguro che vengano eletti.
Da parte mia giuro che dopo non dirò "ve l'avevo detto", perché la cosa bella di un programma fumoso è che non puoi contestarlo. A quali argomenti ti puoi riferire se non, appunto, al fatto di essere poco chiaro?

[Mr Ian]

Boh, se a voi piace, cosa devo dire, vi auguro che vengano eletti.
Da parte mia giuro che dopo non dirò "ve l'avevo detto", perché la cosa bella di un programma fumoso è che non puoi contestarlo. A quali argomenti ti puoi riferire se non, appunto, al fatto di essere poco chiaro?

non è questione di piacere o meno, è questione di avere una svolta decisiva in vista di scadenze che potrebbero vederci fuori dal panorama di rugby di alto livello...alle volte mi dai l impressione che a te questo status quo piaccia. ogni democrazia ha bisogno di alternanze, qua sono più di 20 anni che parliamo sempre delle solita solfa e vediamo sempre i soliti personaggi di dubbia competenza

[Mr Ian]

tra l altro il programma è sparito da facebook

[speartakle]

Garry da per scontato che Gavazzi sia l'unico ad avere la conoscenza per gestire la macchina FIR dell'alto livello internazionale. E tanto basta perchè sia meno peggio degli altri.
Ora io non ho nessuno da sostenere, ci sono molte cose anche del programma di PalC che non mi piacciono molto, ma della politica di Gavazzi di un suo programma ed intenzione di coinvolgere i club e altro non se ne sa mai nulla, in 20 anni di continuità nel cambiamento di Dondi/Gavazzi è mai stato promosso un momento di dibattito pubblico con le componenti del rugby?
Ma è possibile?

[Garry]

Boh, se a voi piace, cosa devo dire, vi auguro che vengano eletti.
Da parte mia giuro che dopo non dirò "ve l'avevo detto", perché la cosa bella di un programma fumoso è che non puoi contestarlo. A quali argomenti ti puoi riferire se non, appunto, al fatto di essere poco chiaro?

non è questione di piacere o meno, è questione di avere una svolta decisiva in vista di scadenze che potrebbero vederci fuori dal panorama di rugby di alto livello...alle volte mi dai l impressione che a te questo status quo piaccia. ogni democrazia ha bisogno di alternanze, qua sono più di 20 anni che parliamo sempre delle solita solfa e vediamo sempre i soliti personaggi di dubbia competenza

I personaggi sono gli stessi, ma la solfa è cambiata parecchio. Non mi riferisco ovviamente all'epoca pre-6N, che in quel caso è un mondo totalmente diverso, ma agli ultimi anni. Per la struttura, la formazione, le accademie e i centri di formazione è stata un'evoluzione praticamente continua. Se si guarda il percorso che fanno gli atleti per arrivare al professionismo e si pensa anche a pochi anni fa, sembra fantascienza.
Certo io parlo da un punto d'osservazione, il mio, se un altro parla da un altra prospettiva, per esempio da un piccolo club di provincia, conoscerà problemi che io non conosco. Qui ognuno di noi parla per sé stesso, credo, a meno che non ci sia qualcuno rappresentativo di una particolare categoria.

Però lasciamo perdere il discorso del Top12, perché lì, come si suol dire, casca l'asino.
La situazione semi-fallimentare del massimo campionato viene imputata alle responsabilità della FIR. Questa è la più grossa sciocchezza. Non riconoscere i problemi e scaricarli sugli altri è il modo migliore per affondare sempre di più.
Altrimenti prima cos'era? L'opulenza del Super10 era merito della FIR?
Veramente qualcuno pensa che la federazione possa mettersi al posto degli sponsor?

[Garry]

tra l altro il programma è sparito da facebook

Mi hanno ascoltato

[jpr williams]

Se si guarda il percorso che fanno gli atleti per arrivare al professionismo e si pensa anche a pochi anni fa, sembra fantascienza.

Che sia così è una tua opinione rispettabilissima.
Ma al di là di questo il problema è che QUESTA è l'unica cosa di cui la fir di Gavazzi si sia occupata, trattando tutto il resto come spazzatura inutile. .

Però lasciamo perdere il discorso del Top12, perché lì, come si suol dire, casca l'asino.
La situazione semi-fallimentare del massimo campionato viene imputata alle responsabilità della FIR. Questa è la più grossa sciocchezza. Non riconoscere i problemi e scaricarli sugli altri è il modo migliore per affondare sempre di più.

Altra tua legittima opinione. La mia altrettanto legittimamente è diametralmente opposta e vede nella concentrazione di ogni risorsa solo ed unicamente sul vertice la ragione dello sfacelo del sottostante. Capisco che tu, in quanto tifoso delle zebre, principale beneficiario delle prebende gavazziane, lo trovi corretto e che veda una diversa distribuzione delle risorse come Trump vede l'Obamacare.

Veramente qualcuno pensa che la federazione possa mettersi al posto degli sponsor?

Per le tue zebre lo ha fatto, mi sembra. E profondendo risorse che sarebbero bastate per il TOP20...

[Garry]

Veramente qualcuno pensa che la federazione possa mettersi al posto degli sponsor?

Per le tue zebre lo ha fatto, mi sembra. E profondendo risorse che sarebbero bastate per il TOP20...

Semmai per Treviso. Le Zebre sono proprietà della federazione, ed è l'unica squadra, insieme alle nazionali.
Per tutti gli altri, soprattutto da Rovigo: Il Calvisano NON E' proprietà della federazione.

[Garry]

...Capisco che tu, in quanto tifoso delle zebre, principale beneficiario delle prebende gavazziane, lo trovi corretto e che veda una diversa distribuzione delle risorse come Trump vede l'Obamacare.

Capisci male.
Lo trovo corretto in quanto tifoso del rugby italiano e della nazionale. Direi lo stesso se anche fossero stati i pretorians e soprattutto lo avrei trovato corretto anche di più per gli Aironi, anche se erano "privati".
Le due franchigie SONO la nostra nazionale