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travis ha scritto: voglio sapere chi è stato il deficente a tirare il pugno a Vaccari???

da quello che ho letto sui giornali dovrebbe essere stto Mazino,oltretutto ex di calvisano,mentre Troncon dovrebbe essere stato colpito da una scarpata in faccia da parte di intoppa..questo è quello che ho letto sullosport del Resto del Carlino(che prima d'ora non si era mai nteressata minimamente al rugby,ma naturalmente quando uccede qualcosa di brutto nel nostro sport tutti iniziano a puntare il dito..vergogna anche ai giornali!!!)

Mi permetto di intervenire da parte di chi da poco si è affacciato al mondo del rugby, che ha visto in TV Lo scorso mondiale e gli ultimi 6N e dal vivo alcune partite di campionato di serie A, oltre ad alcuni tornei di minirugby ai quali hanno partecipato i miei 2 figli.
Dalle mie parti il rugby è poco conosciuto e praticato, nella piccola cittadina dove abito è praticamente sconosciuto (anche se si trova a pochi chilometri da una piazza dove da molti anni il rugby è giocato e con buoni risultati)
Io e mia moglie, grazie all'ambiente calcistico locale, abbiamo portato i nostri figli a praticare il rugby convinti che questo sport e l'ambiente che lo circonda sia ottimo per i ragazzi ed svolga un compito, oltre che sportivo anche educativo. Abbiamo avuto conferma di questo trovando un ambiente ottimo per i ragazzini, dove gli adulti (dirigenti, allenatori, genotiri) cercano di lavorare al meglio per creare un ambiente dove innanzitutto i bambini/ragazzi possano imparare non soltanto una disciplina sportiva ma che trovino un aiuto alla formazione della loro persona.
Entusiasti di questo, e complice anche la lettura de "Il fango e l'orgoglio", cerchiamo ne ns. piccolo di far conoscere questo sport ad altri genitori, cercando di trasmettergli il ns. entusiasmo.
La cosa che più mi amareggia non è tanto quello accaduto nella finale TOP10, cosa deplorevole, ma quando da quello letto in alcuni interventi accaduti durante la finale UNDER19.
Spero vivamente che che abbia responsabilità intervenga prontamente e con decisione; e questo soprattutto per rispetto verso chi da molti anni lavora e continua a lavorare per lo sviluppo del movimento rugbystico in Italia.

Dal sito del Calvisano Craig Green, allenatore del Benetton Treviso: " Fino a quando non sarà possibile identificare i giocatori responsabili di fatti come questi, si andrà avanti. Se una cosa come quella di stasera fosse successa in Inghilterra o in Nuova Zelanda, chi ha inziato sarà espulso a vita. E basta, il discorso è finito. Stiamo aspettando che nel rugby succedano cose come nel calcio? Se io scopro che a iniziare è stato uno dei nostri, basta, io non lo faccio giocare, lo mando via. Perché queste cose non possono succedere. Dobbiamo avere possibilità, in un'altra stagione, di fare agire in questo modo, così, piano piano diventa chiaro che non ci si può più comportare in quel modo".

Speriamo che alle parole seguano i fatti!
Non vorrei essere stato frainteso prima... ai cancelli ho trovato un paio dei ragazzi del Monza che sono stati molto simpatici e disponibili! Semmai la polizia e quelli che penso fossero dei responsabili dell'impianto ci hanno trattato come dei delinquenti! Quando penso che sono riusciti a rimbalzare anche Pavanello e ragazza (pensate se all'Olimpico non facessero entare Totti e la Blasi che ridere!!!!!!!!!!)
Ciao

Il Ns. Rugby è di un livello penoso:
vedi finale di A, finale di TopTen.
Gli arbitri sono, se possibile, di un livello ancora peggiore:
vedi Vacini prima, Damasco poi.
Tutto il movimento è conseguente. Non siamo un'isola felice di fair play nello sport italiano.
15.140 iscritti a rugby.it ed abbiamo i Ns.litigi (vedi Bix vs. issor) ma non sono i soli (vedi le mie polemiche sulla semifinale di A - R. Roma vs I Cavalieri ed altre diatribe. Alcune, se non fossero "virtuali", forse sarebbero degenerate in rissa).
Se ci sono giocatori validi, italiani, vanno a giocare all'estero ... è il professionismo.
Possiamo compararci con la seconda fila del rugby mondiale, oltre la 10 posizione.
Siamo nel Six Nations solo perchè una partita in più a week end fa comodo (non ci sono diritti diritti televisivi se si tiene una delle home union o la Francia ferma) e non sono proponibili al momento Romania o Spagna.
Così è! non possiamo dire che cresciamo né come movimento, né come tesserati.
La crescita degli anni 80 si è arrestata.
Non la rimetteranno in marcia gli isolazionisti padani che chiamano ostrogoti coloro che non vantano la loro tradizione, né le nicchie emergenti di qualsiasi isola felice spesso momentanea.

Da parte mia continuerò, come faccio da 30 anni, a lavorare con i bimbi a scuola continuando a proporre un sport diverso con principi solidi, ma mi rendo conto che il professionismo lo ha profondamente minato.

PETRARCHINO ha scritto:Mi accodo alle proteste di tutti per quanto riguarda le risse in campo, volevo però mettere in luce come l'organizzazione di questo evento non rispecchiasse la natura storica dell'evento, i tifosi sono stati trattati come pecore, separati le nere dalle bianche, ad inizio del primo tempo la birra alla spina (almeno nel settore distinti lato Benetton) era finita. Esternamente non era stato previsto un solo punto di ristoro...Paragonata alle ultime due finali organizzate a Padova, questa era decisamente imbarazzante, lo scorso anno nel terzo tempo i tifosi di entrambe le parti (peraltro le medesime) si sono trattenuti sino a notte inoltrata(la partita era iniziata il pomeriggio) a festeggiare assieme,tra di loro e con i giocatori stessi che bevevano con noi tra i tavoli, sono stato personalmente innaffiato da Elisara...
Possibile che non si sia riusciti a ricreare l'ambiente che c'è in una qualsiasi partita anche di coppa italia in tutti i campi da rugby.
A Treviso, Rovigo, Aquila Padova, Roma, Brescia, Calvisano, ecc. le cose sono sempre andate diversamente...
Al bagarage di 15 giorni fa tra Petrarca e Rovigo negli spalti e fuori si respirava un'atmosfera diversa,a Parma lo scorso week-end nonostante la squadra di casa avesse perso ed il concitato finale di partita era stato bellissimo, Sabato volavano bottiglie in campo...
Difficile dar la colpa ai tifosi, tra di noi ci diamo sempre del "voi"...
Probabilmente qualcuno ha delle colpe, ho visto i tifosi di entrambe le squadre lasciare il brianteo senza festeggiare, ho visto gente di treviso che durante la premiazione abbandonava lo stadio, di scazzottate se ne sono sempre viste nei campi di rugby, e sempre se ne vedranno ma dopo, ci si siede nella stessa panca ad aspettare che passino i 10 minuti, o comunque dopo la partita a discuterne serenamente e bevendo birra, si chiama terzo tempo, qualcuno lo ha spiegato in precedenza agli organizzatori?
Mi tengo volentieri il mio PROVINCIALISMO se l'allargare le basi del movimento vuol dire questo...
"Mai più una finale lontano da un posto dove ci sia cultura rugbistica",
questo ho sentito dire ad un gruppo di spettatori del Benetton seduti accanto a noi Sabato, li quoto in pieno....

Quoto in pieno. Imbarazzante.

io faccio l'educatore e scandalizzarsi per cose del genere è giusto ma anche un pò ipocrita.
io stesso ho discusso con altri educatori perchè quando arbitro le partite fischio i cosiddetti placcaggi alle
in cui i bambini girano su se stessi rischiando di farsi molto male .
qualche educatore dice che non siamo a giocare a ping pong,altri che quando giocavano loro nell'under 12 o
negli aquilotti già facevano a cazzotti......
non scandalizziamoci più di tanto ...piazza pulita và fatta dalla base i ragazzi della finale della 19 hanno fatto
semplicemente quello che qualcunoo ha sempre considerato normale.

premetto innanzittuto che condanno pienamente l'episodio vergognoso di sabato...ma vorrei porre una domanda a tutti quelli che dicono che vedendo quello che è successo i bambini non provino più a giocare a rugby...ma sbaglio o queste risse, se non anche peggiori sono accadute molto più spesso nei campi di calcio dei massimi campionati e sempre in diretta tv?e il calcio non si è macchiato anche di episodi tipo sputo di totti?

con questo non voglio nemmeno colpevolizzare il calcio e la sua cultura, ma allora dico...perchè i genitori continuano a mandare i loro bimbi a giocare a calcio nonostante questi deprecabili episodi?

secondo me non abbiamo un potenziale come il calcio non per via di questi inutili episodi, ma semplicemente perchè non c'è una conoscenza approfondita del rugby da parte del grande pubblico!
non abbiamo giornali che parlano di noi, non ci sono trasmissioni che invitano i nostri atleti, i telegiornali ne parlano pochissimo...come possiamo far conoscere il nostro bellissimo sport se non ci permettono di farci conoscere?non possiamo affidarci solo all passaparola o a reclutare i figli dei vicini di casa o dei parenti...

io faccio propanda da due anni nelle scuole per la società in cui alleno (benetton rugby) e i frutti si sono visti!
abbiamo un vivaio tra under 7-9-11-13 di circa 120 mini atleti e questo nonostante nella mia città ci sia il calcio, il basket e il volley in serie A... e quindi sport che potenzialmente attirano giocatori verso le loro discipline!
inoltre nella nostra zona ci sono molte società di rugby che fanno un ottimo lavoro e riescono ad avere anche loro i loro vivai ben forniti...quindi secondo me non è che un genitore non mandi il suo pargolo a giocare a rugby perchè ha visto una rissa in tv, ma semplicemente perchè molti di loro sanno poco o niente di cosa è il rugby!
bisogna fare progetti e diffondere il nostro sport!creare eventi, feste e andare nelle scuole a far conoscere questo splendido sport!

MONZA

Pritt ha scritto: 1-perchè ad ogni finale le tifoserie sono divise? Succedeva a Padova ed è successo a Monza, è colpa della FIR? Da spettatore neutrale che settore dovrei scegliere?
2-Inno nazionale suonato praticamente senza amplificazione, non si è sentito.......
3-Ignobili i fischi ad ogni calcio
6-Incredibile pensare come a fine partita hanno lasciato fuori dal campo il pubblico, facendo delle scenate tra graduati della Polizia e dirigenti della FIR, che cacciavano fuori i pochi fortunati che riuscivano ad entrare, grazie all'intervento di un coraggioso ragazzo addetto ai cancelli, che capiva di Rugby più di tutti i deficenti a bordo campo.
7- c..zo ma in una finale scudetto non c'era un tabellone luminoso per il punteggio, un maxischermo per dei replay ed infine neanche il cartello luminoso per i cambi

...cazzarola: organiziamoci subito un test-match!

basta col flaminio dei terroni! riportiamo la nazionale al nord, dove c'è cultura rugbystica, le cose funzionano a dovere, e la gente è x bene.....

i-ching ha scritto: basta col flaminio dei terroni! riportiamo la nazionale al nord, dove c'è cultura rugbystica, le cose funzionano a dovere, e la gente è x bene.....

Tu esageri un pò.. però è innegabile che seppur tra alcune mancanze, con la finale di A al confronto abbiamo fatto un figurone.

l'hai detto, hermano..

Tanu ha scritto: " fischiare e insutare gli avversari, pisciare sul pubblico o tirare bottigliette"

Ciao Tanu,
come diversi altri che hanno già scritto qui, anch'io ero tra i distinti dalla parte (sic) dei tifosi di Treviso e non ho visto nessuno "pisciare" sul pubblico (eravamo peraltro bene in alto e ce ne saremmo accorti)... non ti sembra poco plausibile che qualcuno si metta a pisciare di sotto davanti a qualche centinaio di persone? mah...

Sul tirare le bottigliette in campo, idem. Non dubito che possiate aver trovato bottigliette in campo dopo la partita, i giocatori del Benetton sono rimasti per quasi mezz'ora sotto la tribuna a festeggiare e li ho visti io personalmente dissetarsi (dopo 2 ore di partita, vorrei vedere..) e buttare a terra i contenitori (bottigliette di plastica, lattine e contenitori vari).

Infine fischi ed insulti: dalla nostra parte sinceramente li ho sentiti solo nel momento schifoso della maxirissa finale, diretti a tutti i protagonisti della gazzarra, e mi ci sono volentieri uniti.
Se poi al piano di sotto succedeva altro, può benissimo essere, noi non li abbiamo sentiti (come testimoniano appunto gli altri interventi di persone "neutrali" che erano vicino a me).

In definitiva penso che già lo spettacolo sia stato PIETOSO di per sè, sia in campo che soprattutto dopo la partita e non serva a nulla aggiungere altri elementi di cui non siamo certi per visione diretta (mi pare che nessuno possa dire di aver visto con i suoi occhi i due fatti che hai citato).

Concludo espremendo il mio disgusto e la speranza che le punizioni siano MOLTO MOLTO pesanti.

Ciao
greg

Aggiungo che solo ora mi sono accorto che avevo vinto i biglietti con il concorso... azz Tanu, mi devi 20 euri!!!

nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

sei il peggiore!
ma non hai ricevuto le email?

MT ha scritto:nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

sei il peggiore!
ma non hai ricevuto le email?

si... le ho lette solo stamattina, avevo preso due giorni di ferie e non mi ero collegato ad internet... che sfiga...

i-ching ha scritto:MONZA

Pritt ha scritto: 1-perchè ad ogni finale le tifoserie sono divise? Succedeva a Padova ed è successo a Monza, è colpa della FIR? Da spettatore neutrale che settore dovrei scegliere?
2-Inno nazionale suonato praticamente senza amplificazione, non si è sentito.......
3-Ignobili i fischi ad ogni calcio
6-Incredibile pensare come a fine partita hanno lasciato fuori dal campo il pubblico, facendo delle scenate tra graduati della Polizia e dirigenti della FIR, che cacciavano fuori i pochi fortunati che riuscivano ad entrare, grazie all'intervento di un coraggioso ragazzo addetto ai cancelli, che capiva di Rugby più di tutti i deficenti a bordo campo.
7- c..zo ma in una finale scudetto non c'era un tabellone luminoso per il punteggio, un maxischermo per dei replay ed infine neanche il cartello luminoso per i cambi

...cazzarola: organiziamoci subito un test-match!

basta col flaminio dei terroni! riportiamo la nazionale al nord, dove c'è cultura rugbystica, le cose funzionano a dovere, e la gente è x bene.....

I-ching come al solito, rifacendoti ad una vecchia polemica, tenti sempre di deviare il senso della discussione....
Come tutti facevano notare, già siamo al "mea culpa", finale organizzata in uno stadio grande, diciamo geograficamente in una buona posizione, eppure siamo/sono riusciti a rovinare la festa.
Partendo dall'organizzazione dell'evento, chiamando in causa, forze dell'ordine e tifosi, chiudendo con i giocatori e tesserati vari; tutti si devono sentire in colpa per la brutta figura fatta sabato.
Poi naturalmente non tutti i tifosi, giocatori ecc. si sono comportati male, ma avendo fallito un così bel appuntamento, dobbiamo riflettere sul movimento rugbystico italiano, che ha fatto due passi indietro...