Sei NAzioni Inghilterra Italia

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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diddi
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da diddi »

Quoto un commento su un commento, così prendo 2 piccioni con 1 fava :-] .
Shye ha scritto:
Dandi89 ha scritto:OMMAMMAMIA QUANTE NE HO SENTITE IN QUESTO FORUM!!!! DECISAMENTE TROPPE!
Comincio con un consiglio. Evita di fare premesse di questo tipo..hai il diritto di dire la tua come tutti ma evita di introdurti in questa maniera arrogante.
Giusto.

...
Shye ha scritto:
Dandi89 ha scritto: Ora non capisco una cosa: Sole, che ce stà a fà????? inesistente in attacco, decente ma non imponente in difesa, fa lavoro sporco, ma credo che a quei livelli non basti.
Zanni, cattivo e dall'ottimo placcaggio, aggressivo, propositivo in attacco, è un'altrernativa migliore a numero 6.
Quoto..altro esempio di complesso di inferiorità italico.
Trattasi di un buon giocatore ma assolutamente inferiore a Zanni.
Zanni mi piace molto, ma ha poca massa corporea per fare il blindside al massimo livello e va benissimo invece come openside "di peso", ma quel ruolo è coperto da Mauro. Li ho visti insieme in allenamento, i due, e Zanni sta sempre appresso a Sole per chiedere lumi e consigli. Evidentemente lui (Zanni) sa apprezzarlo (Sole).
Shye ha scritto:
Dandi89 ha scritto: E inoltre Simone Favaro: un vero fenomeno. E' stato detto di lui che ha un'attitudine al placcaggio maggiore di quella di Bergamauro, fisicato, e poi dà sempre il 100%.
ora, se uno del genere non lo butti nell'altissimo livello a 21 anni, quando cavolo lo fai??????
E poi vuoi mettere 5 centimetri in meno ma 20 placcaggi in più??????????
Non posso che STRAQUOTARE.
Il problema di Favaro è che è la stessa 'ntifica tipologia di giocatore di Mauro Bergamasco, sia nei pregi che nei difetti. Giocherà in Nazionale quando "rottameremo" Mauro, non prima! In Australia, dove c'è la dicotomia Smith-Waugh, Deans ha provato una volta a farli coesistere, con esiti deficitari. Vogliamo dare la controprova?
Per curiosità: 5cm in meno di chi? E 20 placcaggi in più rispetto a chi?(?????????) Se parliamo di Sole, i cm in più sono 15; e 20 placcaggi sono difficili da fare in una sola partita, figuriamoci se esiste qualcuno che riesce a fare 20 placcaggi in più di un ottimo placcatore come Sole!
Shye ha scritto:
Dandi89 ha scritto: il numero 9: Giulio Toniolatti bisogna capire che è entrato con la pressione di dover cambiare la partita! a twickenam! al suo esordio nel 6 nation! Mallett gli ha preferito Bergamauro "perchè ha più esperienza internazionale".....e ad un promettentissimo giocatore quando lo vuoi buttare nell'alto livello????lui ha 25 anni!!!!!!!! pensiamoci altri 15 o 16 anni prima di vedere se è pronto o no!!! tutti hanno iniziato una volta o l'altra! se avessero ragionato così Parisse stava ancora in argentina, bergamauro nella naz A, masi all'aquila.
Anche qua tutto assolutamente condivisibile.
La generazione dei Canale, Parisse, Bergamaschi, Bortolami ecc. è nata quando ancora il divario tra noi e il resto del movimento professionistico non era tanto profondo. Purtroppo due o tre anni di S10 (in posizioni di media classifica) sono in grado di comprimere l'evoluzione di un aspirante professionista in modo tale da precludergli la possibilità di competere ad armi pari al massimo livello. L'implementazione di Toniolatti è appena cominciata, forzata dall'assenza dei titolari e dei sostituti dei titolari. Io lo stimo molto e secondo me se la caverebbe benino anche adesso, se gli viene data l'opportunità di sbagliare. Ma ce l'avrà, questa opportunità?
Shye ha scritto:
Dandi89 ha scritto:Garcia, guardatevi le sue partite, è veramente solido in difesa. dico può sbagliare a volte, ma la difesa è il suo punto forte...ma purtroppo è tutto qui!!!!!!!!!
Gonzalo Canale: Mallett: "chi sbaglia più di 5 placcaggi in una partita nn può giocare in nazionale". Ora, alla luce di questa affermazione, io spero che lui riveda la partita e si renda conto di quanto non placchi gonzo. Ha fatto un solo bel buco, dai 22 su distrazione inglese, poi zero assoluto.
Qua invece non concordo per niente..a me sembra l'esatto contrario.
Garcia è un BUCO mentre Canale è un ottimo difensore. E' in attacco dove è inesistente..basta guardare il numero totale di mete segnare in nazionale..credo che sia una cosa tipo 6 in 50 partite. E il numero di break non è più alto..
Nessuno dei due è un buco, nessuno dei due è un brocco, nessuno dei due è un campionissimo. Nell'1 contro 1 in campo aperto è facile che Cueto gli sfugga, come è successo a Garcia e come succederebbe al 99% dei centri a livello mondiale; e non ci vedo nulla di male.
Potrebbero fare qualche break in più (in fondo, Garcia ne ha fatti 2 contro il Sud Africa), ma credo che la nostra tattica offensiva non punti tanto allo sfondamento, quanto ad impegnare la prima difesa (in effetti, su Garcia o Canale lanciati vanno sempre a placcare in 3).
Tuttavia concordo che il Pratichetti di sabato merita una chance al posto di uno dei Gonzali (io punterei sulla sostituzione di Garcia).
Shye ha scritto:
Dandi89 ha scritto:A numero 12 abbiamo bisogno di uno come bergamirko! veloce, buono con le mani, un cagnaccio in difesa, ottima accelerazione e capacità di impegnare più uomini.
e a 13, basta riguardare il mondiale 2003: Masi è il nostro trequarti fisicamente, in attacco e in difesa, più solido. Spencer ancora se lo sogna di notte, e Umaga ha ancora la borsa del ghiaccio sul ginocchio. e dico 13, no 12!!!!!!!!!!!
Alle ali teniamo kaine rob, velocissimo, ha i suoi guizzi, furbo in difesa!
invece Diamo spazio a Matteo Pratichetti all'ala!!!!!! Fortissimo fisicamente, e buona difesa! Estremo va benissimo Marcato, come il 6 nazione scorso. Buon placcaggio sullo spazio, sicuro sulle prese e buon piede! diciamocelo, noi siamo in grado di riattaccare dai ns 22 palla alla mano????? va bene uno che calcia bene come andrea, e lo risparmiamo dagli impatti della linea.
Bergamirco va bene sia ad ala che a centro, senza grosse preferenze.
Ma Pratichetti lo preferisco a centro, secondo me è un po' troppo pesante e macchinoso per diventare una grande ala. Come centro invece può fare grandi cose, secondo me..
E perfavore, Bacchetti al posto di Robertson.....
"Bacchetti al posto di Robertson". Tutto sommato, pur stimando l'apporto di Kaine, sono d'accordo anch'io. Il giovane è valido e va messo alla prova. Anche per lui però vale: purché abbia il sacrosanto diritto di sbagliare, perché di errori ne farà, ah se ne farà. Come tutti.
Peterino
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ATHLONE
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da ATHLONE »

l'ottima analisi di Diddi rivela purtroppo quelli che sono i limiti della nostra squadra: con le statistiche da formazione vincente abbiamo perso. Motivo? assoluta prevedibilita della tattica di gioco (la strategia come spiegato ampiamente c'era) e drammatica assenza del killing instinct: non basta avere il possesso se non lo concretizzi in avanzamento.

Due precisazioni: sui placcaggi, il problema non è quanti ne abbiamo fatti, ma dove-e-quando, loro fermavano immediatamente la nostra ripartenza, in difesa, ed in attacco bucavano la nostra linea! sulle touches: il dato sconfortante è che noi non ne abbiamo conquistata nessuna su loro rimessa, mentre loro ne hanno rubate 6...
C'è un viaggiatore in ognuno di noi, ma solo pochi sanno dove stanno andando! (Tir Na Nog)

Asti, Genova, Parma e Bologna sono AL NORD ma a sud del Po, se a qualcuno interessa...

Quando dissi alla gente nordirlandese che ero ateo, una donna durante la conferenza si alzò in piedi e disse: "Si, ma è nel Dio dei Cattolici o in quello dei Protestanti che lei non crede?" (Quentin Crisp)
ellis
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da ellis »

diddi ha scritto: Se comunque, come avevo ipotizzato alla vigilia, la mossa di MB 9 è stata voluta anche per inserire un quinto saltatore senza togliere il posto in squadra ad un campione, possiamo consolarci: visto l'esito, difficilmente l'esperimento sarà continuato, almeno finché lancerà Ongaro.


Una riflessione finale su Mauro. Nella "Psicopatologia della vita quotidiana", Freud sostiene che gli errori non sono del tutto involontari, ma sono fallimenti condizionati almeno in parte dall'inconscio, sono espressione di un disagio. Se MB fosse solito passare la palla in allenamento come ha fatto sabato, l'ipotesi di metterlo in mediana non avrebbe avuto senso. Se qualcuno ci ha pensato ed altri non l'hanno fermato, è perché, in condizioni "tranquille", il suo passaggio è affidabile come quello di chiunque abbia giocato ad alti livelli per anni. Ma evidentemente sotto sotto qualcosa non andava e questo "qualcosa" è giunto a piena espressione nel primo tempo di sabato, imponendosi su tutte le dichiarazioni di (auto)stima e di buona volontà.
Parto da quest'ultim considerazione.

Fermo restando che sono d'accordo con te sul fatto che in cuor nostro tanti speravano che potesse andar meglio l'esperimento rispetto a quei pochissimi che già prima di sabato alle 16 erano completamente sfiduciati.

Detto questo e senza voler crocifiggere nessuno, credo che la differenza tra le cose che facciamo in allenamento e quelle che riusciamo a fare in gara sia fisiologica.

E, come dici tu Diddy, la cosa dipende da due ordini dui fattori: quelli psicologici e quelli inerenti il gioco vero e proprio.

Non so se e quanto su Mauro abbiano influito i primi; di sicuro i secondi hanno influito.
Qualsiasi allenamento potesse metter su il nostro staff era impossibile far sgorgare in modo naturale (tra compagni di squadra) quell'aggressività espressa dagli inglesi, le scorrettezze in mischia, la ricerca scientifica di una tatTica ben precisa, le botte a Marcato....
L'analisi della tecnica di passaggio di un giocatore in allenamento è valutazione inutile; peggio ancora l'associazione "lui-è-Mauro-e-in-campo-è-un-leone" con "vediamo-se-passa-anche-bene-la-palla".....

Insomma, diciamo che potevamo aspetarcelo il disastro....per il resto concordo con te: non piangiamoci addosso e soprattutto non tutto è da buttare...figurati che io lo dissi dopo la partita contro i P.I. !!

Venendo ai flanker alti per lo scopo dei 5 saltatori: ricordi che ne avevamo già discusso prima io e te?
Bene, come ricorderai io ne ero scettico prima, figuriamoci adesso...
Ma non voglio cavalcare le onde di una ragione annunciata: voglio solo ribadire che, anche in caso di lanci buoni (o comunque anche pensando alle touche lanciate dagli avversari), il terzo blocco di saltatori "può", secondo me, permettersi un piccoletto da usare come terzo pilone.

Sì, d'accordo, con tre saltatori sull'ultimo blocco hai qualche opzione in più ma magari perdi chances in qualche altra cosa.
E poi non sono così tanti vantaggi se ci pensi: innanzitutto per la squadra che non lancia c'è la prima incombenza e cioè battezzare quale dei 3 blocchi sarà utilizzato; una volta che la difesa ha battezzato il terzo come scelta primaria dell'attacco non è importante capire chi alzeranno ma piuttosto dove l'alzeranno.

Adesso c'è la moda dei flankers alti.
Ma vedrai che, come tutte le mode, può avere il punto di ritorno.

Ricordi Diddi, tu che segui anche altri sport, quando nel basket Magic Johnson importò la tattica del playmaker di 2 metri ???
In Europa ne nacquero come funghi: Della Valle, De Raffaele, Bodiroga.

Poi arrivò la difesa Match-up ed improvvisamente i vantaggi offensivi di un lungo contro un piccolo sparirono, mentre di contro in fase difensiva il play alto spesso faticava a contenere il "piccolo esplosivo" sul primo passo di contenimento...
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da Shye »

diddi ha scritto:
Soprattutto, avrei preferito non dover sentire "ve l'avevo detto", la tipica frase dei mediocri.
Peccato Diddi, hai chiuso un'analisi magistrale con una brutta chiamata.
Che in allenamento potesse avere fatto "bene" è, oltre che irrilevante, assolutamente scontato. In allenamento tanti se la possono cavare bene, ma Twickenham è un'altra faccenda, soprattutto se giustifichi l'esclusione di Toniolatti (non il mio ideale di giocatore, peraltro) proprio con la pressione del tempo inglese e della difesa montante albionica.
Non potrei più essere d'accorso sul fatto che 've l'avevo detto' è un esercizio orrendo, ma viene rivalutato solo parzialmente quando ci si trova di fronte alla demenza totale.
Chi fa sbaglia, ma chi delira sbaglia a prescindere. E Mallett in quella scelta ha delirato.

Poi sul resto condivido quasi in toto e la cosa mi deprime, perchè io credo che Mallett possa essere l'allenatore giusto con cui intraprendere il difficile cammino di essere una squadra scrum-based con le vecchie regole ad una squadra più bilanciata con le ELV.
Il problema è che poi si spara sui piedi da solo.
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diddi
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da diddi »

Guarda, Shye, Mallett ha tremendamente "cannato" la mossa e la cosa era tutt'altro che imprevedibile. Anzi, era talmente prevedibile che vantarsi a posteriori della previsione azzeccata risulta ancora più odioso e mediocre del solito.
Quasi che qualcuno venisse a dirmi: "te l'avevo detto che non avresti fatto il jackpot all'Enalotto!" Il che non toglie che l'avrei vinto volentieri, che la notte ho sognato di vincerlo, che ho immaginato mille motivi per cui avrei potuto vincerlo e che sarebbe stato molto meglio vincerlo.
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diddi
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da diddi »

ellis ha scritto:...credo che la differenza tra le cose che facciamo in allenamento e quelle che riusciamo a fare in gara sia fisiologica... Qualsiasi allenamento potesse metter su il nostro staff era impossibile far sgorgare in modo naturale (tra compagni di squadra) quell'aggressività espressa dagli inglesi, le scorrettezze in mischia, la ricerca scientifica di una tatTica ben precisa, le botte a Marcato... Insomma, diciamo che potevamo aspetarcelo il disastro...
Non avrei potuto dirlo meglio!
ellis ha scritto:Venendo ai flanker alti per lo scopo dei 5 saltatori: ricordi che ne avevamo già discusso prima io e te?
Bene, come ricorderai io ne ero scettico prima, figuriamoci adesso... Sì, d'accordo, con tre saltatori sull'ultimo blocco hai qualche opzione in più ma magari perdi chances in qualche altra cosa.
E poi non sono così tanti vantaggi se ci pensi: innanzitutto per la squadra che non lancia c'è la prima incombenza e cioè battezzare quale dei 3 blocchi sarà utilizzato; una volta che la difesa ha battezzato il terzo come scelta primaria dell'attacco non è importante capire chi alzeranno ma piuttosto dove l'alzeranno.
Cinque saltatori, senza un'accurata gestione, sono troppi. Hanno senso se vengono utilizzati su tutti e tre i blocchi, in modo che gli avversari non sappiano più chi salterà dove. Se li releghi dietro, dove il lanciatore ha difficoltà a dosare la traiettoria, sono del tutto inutili.
Può darsi che gli schemi nuovi vadano assimilati. Se così è, speriamo che vada meglio domenica...
ellis ha scritto:Adesso c'è la moda dei flankers alti.
Ma vedrai che, come tutte le mode, può avere il punto di ritorno.
Ricordi Diddi, tu che segui anche altri sport, quando nel basket Magic Johnson importò la tattica del playmaker di 2 metri ???...
Per noi non è una moda, è una necessità, perché gli altri sono più alti di noi e vanno più in alto di noi (in quanto vengono sostenuti più in basso, oltre il limite fissato dal regolamento, che non viene fatto rispettare), per cui siamo costretti a variare le soluzioni perché nell'1 vs. 1 è probabile che perdiamo. Che ci vuoi fare, è così.
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da Shye »

diddi ha scritto:Guarda, Shye, Mallett ha tremendamente "cannato" la mossa e la cosa era tutt'altro che imprevedibile. Anzi, era talmente prevedibile che vantarsi a posteriori della previsione azzeccata risulta ancora più odioso e mediocre del solito.
Quasi che qualcuno venisse a dirmi: "te l'avevo detto che non avresti fatto il jackpot all'Enalotto!" Il che non toglie che l'avrei vinto volentieri, che la notte ho sognato di vincerlo, che ho immaginato mille motivi per cui avrei potuto vincerlo e che sarebbe stato molto meglio vincerlo.
Ok Dì, però il paragone regge poco.
Se tu compri un biglietto del superenalotto tenti una cosa difficilissima ma con pochissimo rischio.
Se invece, contro il parere di tutti, vai in una bisca clandestina, ti giochi la casa e perdi, mi sembra normale che i tuoi genitori o i tuoi amici te la rinfaccino..perchè l'hai fatta veramente grossa.
E comunque il problema non è neanche tanto quella scelta; non è andata, amen.
Il problema sono anche e soprattutto le altre che hanno convinto poco o per niente e che lui continua a difendere con una convizione che non capisco.
Ripeto: se io vedessi uno straccio di programmazione sui giovani o qualche scommessa 'vera' (ma monitorata, non fatta e stop) io accetterei senza problemi anche 2-3 anni di sconfitte, pur di ritrovarci poi una nazionale forte.
Ma così come sta facendo le cose non riesco davvero ad essere ottimista..e al dì delle opinioni quello che mi disturba è che troppa gente lo valuta non in base a quello che sta facendo ma in base al suo curriculum, cosa sbagliata a prescindere.
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diddi
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da diddi »

Ritengo che il credito concessogli dal suo curriculum, dopo sabato, se lo sia ormai giocato con gli interessi.
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Re: Sei NAzioni Inghilterra Italia

Messaggio da nino22 »

Tornato lunedi sera da Twickenam, scrivo solo oggi, vuoi per la delusione, vuoi per i troppi impegni.
Sulla scelta di Bergamasco 9 null'altro da dire davvero, era una follia degna della mente + perversa è tale si è dimostrato, meritando giustamente critiche nostre ma ancor di + dei media stranieri.
Sulla partita secondo me in fondo gli inglesi non e che abbiano fatto tanto + di noi, sono stati davveri cinici a sfruttare ogni nostro errore facendocelo pagare sempre con una meta, la chiave della partita x me è stata questa, non è ovviamente una scusante per i nostri ma solo una critica all'Inghilterra che a me non ha convinto tantissimo e x quello che ho visto io non ha fatto + di tanto, lo dimostra anche il possesso ed il territorio se non sbaglio nel primo tempo a favore nostro.
Cio non toglie che abbiamo fatto schifo, disastrosi in touche, distrutti in ruck (quante contro ruck??), palloni scadentissimi per Marcato che gli hanno messo addosso una pressione altissima ed un Garcia che sembrava nascondersi.
Mostruosa prestazione di Parisse x me il migliore in campo, inoltre salvo Masi (che placcaggi!!) ed il Mirco del secondo tempo.
Scandente Robertson.
Voto a Mallet 0
Sull'esperienza sicuramente spettacolare, rispetto a Dublino Londra è + estesa e dispersiva quindi vivi meno la partita girando per la città, ma gia nel viaggio verso lo stadio entri in clima, bellissimi i prepartita con centinaia di litri di birra attorno allo stadio, Twickenam davvero incredibile struttura, il museo li dentro, tutti i negozi li dentro, i paninari, i bar, splendida, un po meno secondo me come visuale, quei 5-6 metri di asfalto oltre che inutili fanno perdere qualcosa ed in generale da metà del secondo anello in poi la visuale non è ottimale, se poi sei in alto in piccionaia ti tagli pure 1/4 di pali, sotto questo aspetto il Croke Park essendo + ripido assicura una migliore visuale anche nei posti + alti.
Il clima allo stadio è stupendo, God save the queen da brividi, un sogno! Il Swing love sweet chariot mi ha trascinato e l'ho pure cantato, poi il rispetto e la competenza del pubblico, grandi.
Ed infine il terzo tempo, migliaia di tifosi ancora allo stadio dopo la partita, a riempire i bar, i bambini a giocare a rugby e i canti che partivano ogni tanto.
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