ITALIA-IRLANDA

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

kkarli
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da kkarli »

Emy77 ha scritto:se c'è il fisico va bene, a giocare poi glielo si insegna.
E siccome certe cose a un trequarti può averle insegnate solo Dio, cioè trequarti si nasce (in rugby union, in league ne possiamo parlare), ecco un altro grande spunto di riflessione per i tecnici federali, anche in merito alla scelta dell'allenatore per la Nazionale.

Detto tecnicamente, se a qualcuno interessa.
E' possibile migliorare schemi psicomotori innati (la famosa "abilità" del trequarti) migliorandoli fino all'élite assoluta, e contemporaneamente, con le metodologie moderne, costruire un fisico sufficiente a costituire intimidazione a questi livelli, magari leggermente meno imponente di altri fisici, ma rispettabile.
E' impossibile scegliere in base a un fisico imponente, e aspettarsi di migliorare gli schemi psicomotori esistenti rendendoli uguali a quelli di chi li ha naturali.

Il basket, negli anni '90, commise gli stessi errori. Sta pagando il prezzo adesso. Belinelli, Bargnani e Gallinari sono esempi evidenti del primo caso. Rusconi, se qualcuno lo ricorda, era il secondo. Nessun giocatore in NBA per 15 anni. 3 in 2.
Per formare un seconda linea, è evidente che ho bisogno di un sedicenne alto almeno 1,95. Ma per carità, quella della selezione fisica per i trequarti, se avviene, è un'eresia da ogni punto di vista.
parega
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da parega »

ormai non ne posso piu' di allenatori come quelli che sceglie la federazione per la nazionale , da jonshton non abbiamo avuto nessuno di questi che abbia valorizzato uno , dico uno e basta , di giocatori italiani cresciuti dalle societa' italiane, quando sono stati inseriti giocatori come zanni e' stato solo perche' in quel ruolo non c'era nessun equiparato o altro da mettere in campo .
sulla partita di ieri , da incazzatura nera come altre ho diverse cose da dire :
1) non c'e' gioco , lo diciamoin tanti da troppo tempo , questa nazionale nonha un benche' minimo straccio di modulo di gioco

2) incazzatura nera perche' quando si vedono costretti a mettere in campo un italiano come reato alla fine della partita si scopre che questo giocatore e' bravo ed vale il livello internazionale !!! ah si ? ma andate a .........

3) altro momento di incazzatura al livello piu' alto quando ha tolto l'apertura lean ed ha portato toniolatti estremo ????????????? e rimesso masi apertura !!!!
ma scusate ... Mallet non era quello che diceva che toniolatti non aveva il fisico per giocare ad alto livello internazionale , e , poi lo si mette nel ruolo dove ci vuole si' del gran fisico come estremo per correre e placcare , e , il nostro giulio non ha giocato male , soprattutto nella corsa e nel calcio mi e' piaciuto alla facciaaaaaaaaaaaaaaaa

4) cariat ................. stendiamo un velo pietoso o ci incazziamo per l'ennesima volta per il fatto che non sappiamo perche' lui faccia parte dello staff col fatto che i trequarti quando hanno il pallone in mano non sanno cosa fare ?

Se si prende un allenatore della nazionale io se fossi il presidente gli imporrei che ogni anno porti nella rosa , anche se non titolari , ma da farli giocare ogni tanto 3 o 4 giovani italiani ogni anno !!!

5) ultimo ... spero di sbagliarmi , ma per le prossime partite vedo nero , mi aspetto di prendere dai 30 ai 40 punti ogni prossima partita , potrebbe esssere uno dei peggiori sei nazioni !!!!!!!

VIA MALLET E CHE ARRIVI UNO CHE CREDA NEL NOSTRO PICCOLO MONDO OVALE ITALIANO COME FECE GIORGE COSTE !!!!!!!!!!!!!!!
cri11111967
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da cri11111967 »

Prendendo spunto dal fatto che, in maniera particolare, quest'anno il IV nazioni sarà un vero calvario (perchè penso che ne prenderemo anche contro la Scozia), NM non ha che una maniera per salvare la propria panca e cioè quella di riempire la nazionali di giovani e di farli giocare per testarli. Almeno potrà accampare la scusa che gli infortuni hanno pesato e che la colpa è della qualità o dell'insperienza dei giovanotti. :twisted:
Se poi quando mandi in campo un Bacchetti e questo non sfigura ti prendi pure il merito di dire che hai lanciato un giovane per il futuro.
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aladestra
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da aladestra »

Posto qui le mie impressioni su Italia - Irlanda.

Brutta partita. Da dimenticare per risultato ed altro.
Non ho visto tutta la partita. L'ho vista fino al 10° del secondo tempo.

Ad inizio partita MASI se ne va fuori. C'è un accenno di rissa insolito nel mondo del rugby professionistico.
Poi tanti falli da entrambe le parti.
Esce pure l'apertura Irlandese per fallo professionale.
Sul finale di partita anche Perugini si riposa un pò in panchina.

Quello che non mi è piaciuto sono stati i falli contro CANALE (pedata in pieno viso, una maschera di sangue) ed il fallo contro il centro Irlandese, anch'egli una maschera di sangue in pieno viso, con l'occhio destro completamente chiuso e gonfio.

Se questa era la partita del riscatto azzurro, qualcuno o tutti gli azzurri hanno sbagliato partita.
Se era una partita per pubblicizzare il NOSTRO sport, aspettiamo un pò che le belle arriveranno. Questa contro l'Irlanda non và.

Preciso che la partita non mi è piaciuta non tanto per le facce insanguinate dei due centri (che in una partita di rugby ci possono stare a causa del tipo rude e violento del gioco), ma per i falli che hanno portato a quelle situazioni.
A che serve una pedata in pieno viso ad un rugbysta ?
E' un gesto spontaneo che qualcuno fa quando si avvicina ad una ruck ?
A me risulta che lo stamping non fa parte delle regole !


Sul piano tecnico, finchè ho visto la partita, la vera differenza di forma e tenacia messa in campo dalle squadre è stata nel fatto che gli Irlandesi anche se placcati andavano oltre il punto d'incontro, gli Italiani invece ad ogni placcaggio andavano subito a terra dalla propria parte del campo.
La differenza si conta in metri di campo guadagnati e nel fare arretrare le linee avversarie.

Speriamo bene per le prossime tre partite, soprattutto sulla disciplina e sulla forza di sapere andare oltre il punto d'incontro.
kkarli
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da kkarli »

Aladestra, ma di cosa parli? "Stamping"? "Pedata in peno viso"???
Canale ha preso una testata da un suo compagno di squadra (un seconda linea, non ricordo quale), durante un placcaggio. Il suo compagno è entrato dall'altro lato, e involontariamente ha steso Gonzo centrandolo in pieno.
Risse, non ne ho viste. Mah...
giongeffri
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da giongeffri »

Emy77 ha scritto:
Laporte ha scritto:
Ale_86 ha scritto: Secondo, Ivan Francescato sarebbe passato nel progetto altezza? Un articolo su Rugby! di questo mese, mi sembra, cita come esempio Halfpenny, talento mostruoso. Quanti Halfpenny abbiamo in Italia bloccati sulla strada delle selezioni fin da piccoli per via di altezza e peso?
Ivan francescato sarebeb stato scartato da mallet perchè troppo mingherlino, non pesando 100 Kg per giocare ne mediano ne centro

E' triste la scrematura già sui ragazzini fatta in base al fisico, ma è purtroppo una realtà che lo sport moderno, e il rugby non fà eccezione, sta andando sempre più verso i superuomini e che la taglia viene presa come primo requisito per essere notati e andare avanti: se c'è il fisico va bene, a giocare poi glielo si insegna.
In realtà però da noi i mingherlini sono ancora parecchi: in S10 e in nazionale gioca gente con dei fisici che altrove non vedi manco in U19.
La tendenza generale sicuramente è quella, ma non può essere presa in maniera dogmatica. Halfpenny arriva si e nò a 80 kg, Shane Williams sicuramente no, eppure giocano come nella più pura tradizione dei 3/4 gallesi, cioè come in Paradiso. La taglia non può essere l'UNICO requisito. Se vedi un ragazzino mingherlino e minuto, ma che ha i movimenti "giusti" e le palle per andare a giocare contro i superuomini attuali bisogna dargli fiducia. Chissà che prima o poi un Halfpenny (nomen omen) non spunti anche da noi.

Certo, se poi c'è anche qualcuno che gl'insegna a giocare 3/4 è meglio.. :-]
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
tonione
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da tonione »

kkarli ha scritto:
Emy77 ha scritto:se c'è il fisico va bene, a giocare poi glielo si insegna.
E siccome certe cose a un trequarti può averle insegnate solo Dio, cioè trequarti si nasce (in rugby union, in league ne possiamo parlare), ecco un altro grande spunto di riflessione per i tecnici federali, anche in merito alla scelta dell'allenatore per la Nazionale.

Detto tecnicamente, se a qualcuno interessa.
E' possibile migliorare schemi psicomotori innati (la famosa "abilità" del trequarti) migliorandoli fino all'élite assoluta, e contemporaneamente, con le metodologie moderne, costruire un fisico sufficiente a costituire intimidazione a questi livelli, magari leggermente meno imponente di altri fisici, ma rispettabile.
E' impossibile scegliere in base a un fisico imponente, e aspettarsi di migliorare gli schemi psicomotori esistenti rendendoli uguali a quelli di chi li ha naturali.

Il basket, negli anni '90, commise gli stessi errori. Sta pagando il prezzo adesso. Belinelli, Bargnani e Gallinari sono esempi evidenti del primo caso. Rusconi, se qualcuno lo ricorda, era il secondo. Nessun giocatore in NBA per 15 anni. 3 in 2.
Per formare un seconda linea, è evidente che ho bisogno di un sedicenne alto almeno 1,95. Ma per carità, quella della selezione fisica per i trequarti, se avviene, è un'eresia da ogni punto di vista.
Rusconi mano di fata e piede felpato? un giorno gli ho detto: tu saresti una seconda linea di livello mondiale. ma lui pur di non giocare a rugby è scappato in NBA.
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da pinghial »

rivel1 ha scritto:
pinghial ha scritto:ed invece abbiamo una marea di ragazzi che meriterebbero la convocazione in nazionale visto il livello di alcuni ma giocano in serie o in serie C perché non hanno procuratori che riescono a piazzarli nelle squadre di top ten..

non c'è niente da fare in italia preferiamo tirarci badilate nei maroni piuttosto che mandare avanti chi realmente se lo merita..
per non parlare dell'under 20.. dove le convocazioni hanno qualcosa di ridicolo..
se fai parte dell'accademia vai anche in nazionale.. chissene se poi anche nel tuo club fai panca.. giochi in accademia..
ci sono ragazzi che hanno veramente i controcoglioni e sono estremamente promettenti che non vengono nemmeno considerati..
tipo?? a parte,forse, anversa nn mi risulta di nessun talento in categorie sotto il s10

non è questione di nomi.. dico che ci sono ragazzi giovani che o si sono bruciati, o che non sono mai stati valorizzati e che giocano per sola passione mentre avrebbero potuto essere non dico in nazionale, ma almeno al posto di tanti stranieri e dare così possibilità ad un ct di avere altre scelte..
c'è per esempio un mio ex compagno di squadra che gioca ora in serie C, è un estremo/apertura che ha, per esempio, una percentuale al piede stagionale del 98%!!!! ottime mani, ottimo placcaggio e con enormi margini di miglioramento..
c'è per esempio un ragazzo che gioca a Modena di 18 anni, apertura in serie B, che a me piace molto per come gioca.
e ce ne saranno altri in giro per l'italia che fatti in crescere in altro modo sarebbero fior fiore di giocatori..
ma non fanno l'accademia oppure non vengono visti dai procuratori.
quanti ragazzi che hanno giocato il mondiale u20 dell'anno scorso oggi giocano stabilmente nel top10?? e quanti dell'anno prima?? e quanti dell'anno prima ancora??
tempo fa su la meta lessi un bellissimo articolo su "che fine hanno fatto" le grandi promesse azzurre, quei ragazzi che giocavano in nazionale giovanile 10 anni fa..
una moria.. molti addirittura hanno smesso di giocare..
ed io dico, ma come è possibile??
kkarli
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da kkarli »

tonione ha scritto: Rusconi mano di fata e piede felpato? un giorno gli ho detto: tu saresti una seconda linea di livello mondiale. ma lui pur di non giocare a rugby è scappato in NBA
E loro subito lo hanno impacchettato e rispedito, magari per dargli un'altra opportunità. :wink:
Ma ha insistito col basket. Peccato. Per entrambi gli sport, si intende.
:D
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cicala
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da cicala »

Ripeto i nostri 3/4 sono lenti e prevedibili, non è una questione di peso ma di agilità e velocità, alleniamo i 3/4 con le metodiche prese dall'atletica, andiamo a reclutare giovani promettenti in altre discipline e tra qualche anno vedremo i risultati
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Emy77
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da Emy77 »

kkarli ha scritto:Aladestra, ma di cosa parli? "Stamping"? "Pedata in peno viso"???
Canale ha preso una testata da un suo compagno di squadra (un seconda linea, non ricordo quale), durante un placcaggio. Il suo compagno è entrato dall'altro lato, e involontariamente ha steso Gonzo centrandolo in pieno.
Risse, non ne ho viste. Mah...
Mi pare sia stato Reato a distruggere la faccia a Canale.
Lo stamping, peraltro leggerissimo, sul braccio era stato ampiamente meritato, visto che il nostro con la manina cercava di arraffare la gamba!
Risse nessuna direi: qualche strattone in un paio di occasioni ma niente di che.
"La penna dolcissima intinta nell'arsenico" (Cit.)
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da kkarli »

Emy77 ha scritto: Lo stamping, peraltro leggerissimo, sul braccio era stato ampiamente meritato, visto che il nostro con la manina cercava di arraffare la gamba!
Ah, ecco a cosa si riferiva aladestra! Pensavo avesse creduto alla versione della biondina della 7, che detto che "Canale è stato centrato da un calcio in volto".
Lo stamping... Dai... Stringer, se non ricordo male, gli ha fatto una carezza col piedino sull'avambraccio, a dirgli "Spostati un po', sciocchino", perché aveva le mani occupate col pallone. I giocatori di rugby amano chiarire le divergenze facendo ampio uso del corpo, del suo linguaggio e degli inevitabili urti fra membra che ne conseguono! :P

Se qualcuno cerca discussioni vere, si procuri la registrazione di Wasps-Leicester di ieri. 60 lunghi secondi di spiegazioni di nocca un po' animate, finite oltre la recinzione nella prima fila delle tribune, anzi per la precisione sdraiati sotto la prima fila delle tribune. ;)
supermax
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da supermax »

Va bene. Oltre a Mallett abbiamo trovato la radice del male del rugby italiano nei selezionatori dell'under 20. Fanno le convocazioni privilegiando quelli dell'Accademia non perché questi sono, in linea di massima, fra i migliori prospetti che abbiamo ma solo perché sono proni ai voleri della FIR. E' evidentissimo che lasciano fuori fenomeni che, se convocati, ci farebbero vincere a spron battuto il 6N di categoria. Mi sembra anche chiaro al di là di ogni lecito dubbio che anche i consiglieri della FIR ci mettono lo zampino raccomandando questo o quel giocatore. Poi le società, poverine, sono costrette a prendere stranieri e a non far giocare i giovani fenomeni perché, per colpa della FIR, non hanno fatto la giusta esperienza internazionale. E' per questo che la Benetton ha tesserato Duca, Favaro, Sgarbi, etc. etc. senza farli giocare o mandandoli nella seconda squadra o in altre società. Ma è mai possibile che tutto il male venga solo e soltanto dalla FIR e da quelli che sono, a vario titolo, i suoi dipendenti? Ma a nessuno viene in mente che alcuni club di vertice hanno boicottato fin dall'inizio l'Accademia, salvo poi ripensarci in alcuni casi? Nessuno crede che i club non siano responsabili della sconfitta (perché di quello si tratta) del super 10 che ci ha costretti ad elemosinare l'ingresso in CL, visto che a livello di Lega non fanno altro che litigare? Ma veramente pensate che la panacea sia la CL? La Scozia che ci sta fin dall'inizio che cosa ne ha ricavato se non una deriva lenta e costante? Io imputo un solo grande torto alla gestione Dondi: troppo tardi ci si è accorti del settore giovanile; per fondare il futuro occorreva, 10 anni fa, assumere i migliori 3-4 tecnici del settore junior di Nuova Zelanda e Australia, dar loro carta bianca e un sacco di soldi e rivoltare il settore come un calzino. Nel frattempo si prendevano tecnici italiani rispettati da tutti per la nazionale maggiore, si risparmiava assai sul coach per forza straniero, e oggi raccoglieremmo i frutti del lavoro svolto.
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aladestra
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Re: ITALIA-IRLANDA

Messaggio da aladestra »

Emy77 ha scritto:
kkarli ha scritto:Aladestra, ma di cosa parli? "Stamping"? "Pedata in peno viso"???
Canale ha preso una testata da un suo compagno di squadra (un seconda linea, non ricordo quale), durante un placcaggio. Il suo compagno è entrato dall'altro lato, e involontariamente ha steso Gonzo centrandolo in pieno.
Risse, non ne ho viste. Mah...
Mi pare sia stato Reato a distruggere la faccia a Canale.
Lo stamping, peraltro leggerissimo, sul braccio era stato ampiamente meritato, visto che il nostro con la manina cercava di arraffare la gamba!
Risse nessuna direi: qualche strattone in un paio di occasioni ma niente di che.


Più che una rissa qualche strattone proprio ad inizio partita, per il placcaggio alto di MASI.

Circa la faccia distrutta di CANALE, per TV ho sentito il commentatore che parlava di un calcio in pieno viso, per questo ho pensato allo stamping.

Circa la faccia ammaccata del centro irlandese, non ricordo bene gli eventi, ma sembra che l'irlandese abbia avuto più di un fallo.

Comunque, a parte tutto ................ brutta partita.
Shye
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Messaggio da Shye »

supermax ha scritto:Va bene. Oltre a Mallett abbiamo trovato la radice del male del rugby italiano nei selezionatori dell'under 20. Fanno le convocazioni privilegiando quelli dell'Accademia non perché questi sono, in linea di massima, fra i migliori prospetti che abbiamo ma solo perché sono proni ai voleri della FIR. E' evidentissimo che lasciano fuori fenomeni che, se convocati, ci farebbero vincere a spron battuto il 6N di categoria. Mi sembra anche chiaro al di là di ogni lecito dubbio che anche i consiglieri della FIR ci mettono lo zampino raccomandando questo o quel giocatore. Poi le società, poverine, sono costrette a prendere stranieri e a non far giocare i giovani fenomeni perché, per colpa della FIR, non hanno fatto la giusta esperienza internazionale. E' per questo che la Benetton ha tesserato Duca, Favaro, Sgarbi, etc. etc. senza farli giocare o mandandoli nella seconda squadra o in altre società. Ma è mai possibile che tutto il male venga solo e soltanto dalla FIR e da quelli che sono, a vario titolo, i suoi dipendenti? Ma a nessuno viene in mente che alcuni club di vertice hanno boicottato fin dall'inizio l'Accademia, salvo poi ripensarci in alcuni casi? Nessuno crede che i club non siano responsabili della sconfitta (perché di quello si tratta) del super 10 che ci ha costretti ad elemosinare l'ingresso in CL, visto che a livello di Lega non fanno altro che litigare? Ma veramente pensate che la panacea sia la CL? La Scozia che ci sta fin dall'inizio che cosa ne ha ricavato se non una deriva lenta e costante? Io imputo un solo grande torto alla gestione Dondi: troppo tardi ci si è accorti del settore giovanile; per fondare il futuro occorreva, 10 anni fa, assumere i migliori 3-4 tecnici del settore junior di Nuova Zelanda e Australia, dar loro carta bianca e un sacco di soldi e rivoltare il settore come un calzino. Nel frattempo si prendevano tecnici italiani rispettati da tutti per la nazionale maggiore, si risparmiava assai sul coach per forza straniero, e oggi raccoglieremmo i frutti del lavoro svolto.
Quoto..sta storia dei talenti dimenticati comincia un po' a fare la muffa.
Sembra che nelle serie B e C (...) italiane si annidino decine di giovani Rokocoko dimenticati dalla FIr..
Non sono d'accordo sulla questione CL: la Scozia ha problemi anche finanziari (almeno quelli noi no), mentre Irlanda e Galles hanno tratto enormi benefici.
Purtroppo non vedo alternative: la FIR cosa può fare? istituire 10 squadroni e pagarli tutti di tasca sua, rendendo quindi il Super10 un grande campionato?
E' ovvio che non può essere così..
Vincitore Trofeo Nostradamus 2007
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